9. V ERIFICA DELLA COERENZA ESTERNA
9.1. P RINCIPI FONDAMENTALI DI COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA : P ATTO DI STABILITÀ
stabilità (province e comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti; dal 2015 sono soggetti al patto di stabilità i comuni con meno di 1.000 abitanti che si aggregheranno nelle unioni) devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti, consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015-2016 e 2017. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.
Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta:
saldo obiettivo con neutralizzazione fondo entrate dubbia esazione
anno saldo obiettivo rid. Trasferim. obiettivo da
fondo entrate
dubbia esazione conseguire
2015 216.855,36 31.000,00 185.855,36
2016 227.958,00 227.958,00
2017 227.958,00 227.958,00
Dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili:
anno saldo previsto saldo obiettivo differenza
2015 190.659,67 185.855,36 4804,31
2016 228.450,00 227.958,00 492,00
2017 233.700,00 227.958,00 5742,00
L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto sono stati analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d’avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2015/2017, avendo riguardo al cronoprogramma dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a euro 100.000 di valore.
Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.
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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2015
Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.
ENTRATE CORRENTI
Entrate tributarie
Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 e alle previsioni definitive 2014:
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE Rendiconto 2013 assestamento 2014
I.C.I. recupero evasione 10.000,00 40.000,00 20.000,00
TASI 430.000,00 410.000,00
TASI recupero evasione 24.000,00
Imposta comunale sulla pubblicità 32.794,98 33.300,00 33.300,00
Addizionale I.R.P.E.F.
Imposta di scopo Imposta di soggiorno
Altre imposte 1.028,03 0,00 0,00
Totale categoria I 308.823,01 777.778,00 761.778,00
Categoria II - Tasse TOSAP
TARI 333.348,00 344.348,00
TA RES 351.764,23
Recupero evasione tassa rifiuti 1.003,35 0,00 0,00
Totale categoria II 352.767,58 333.348,00 344.348,00
Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni Fondo sperimentale di riequilibrio
Fondo solidarietà comunale 549.360,72 444.000,00 347.000,00
Altri tributi propri 0,00 0,00
Totale categoria III 549.360,72 444.000,00 347.000,00
Totale entrate tributarie 1.210.951,31 1.555.126,00 1.453.126,00
IMU - Imposta municipale propria
Il gettito è stato determinato sulla base dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228.
Il Comune di Lograto ha mantenuto nel bilancio 2015 e nel pluriennale 2016/2017 le sotto- riportate aliquote :
− Abitazioni principali e relative pertinenze non esentate (categorie catastali A/1 – A/8 - A/9):
0,35%
− fabbricati gruppo A (compresi A/10) non abitazione principale e categorie C/2 – C/6 - C/7 non pertinenza: 0,76%
− fabbricati in genere (gruppo B, gruppo D eccetto fabbricati strumentali all'attività agricola, categorie C/1 – C/3 – C/4 – C/5): 0,76%
− Terreni Agricoli: 0,76%
− Aree fabbricabili: 0,76%
Il gettito IMU previsto per il 2015, con l’applicazione delle aliquote sopra descritte, è pari ad € 274.478,00. Anche per il 2015 l’entrata dell’Imu viene ridotta dell’importo di circa € 200.000,00 corrispondente alla quota di alimentazione trattenuta dallo Stato e riversata sul fondo di solidarietà.
Nel 2015 la suddivisione del gettito fra Comune e Stato rimane la stessa del 2014:
- allo Stato viene attribuito tutto il gettito dei fabbricati di cat. “D” (ad aliquota standard 0,76 %);
- al comune rimane il gettito delle altre tipologie imponibili fatta eccezione per l’abitazione principale esentata dall’IMU.
L’attività di accertamento e riscossione dell’IMU verrà gestita in collaborazione con Unione dei Comuni Lombarda BBO.
ICI Imposta comunale sugli immobili
L’ICI 2015 prevista in € 20.000,00 si riferisce al recupero del contenzioso relativo agli anni pregressi.
Addizionale comunale Irpef
Il comune di Lograto non ha mai applicato l’addizionale Irpef.
Fondo di solidarietà comunale
Il fondo di solidarietà comunale, di cui al comma 380 dell’art. 1 della Legge 24/12/2012 n. 228, previsto in € 347.000,00 è stato calcolato sulla base del 2014 al netto dei tagli previsti dalla legge di stabilità 2015.
Rimane l’incremento del fondo con la quota di alimentazione, stimata in circa € 200.00,00, trattenuta dallo Stato sui versamenti IMU effettuati dai contribuenti.
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T.A.R.I Tassa sui rifiuti
L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro 344.348,00 per la tassa sui rifiuti istituita con i commi da 641 a 668 dell’art.1 della legge 147/2013 (legge di stabilità 2015).
La previsione è al netto del tributo provinciale nella misura deliberata dalla provincia ai sensi del comma 666 dell’art. 1 della legge 147/2013.
La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone il trattamento.
La disciplina dell´applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale.
Il Consiglio Comunale approverà le tariffe.
T.A.S.I. Tributo sui servizi indivisibili
La Legge n. 147/2013 ha istituito, nell’ambito della nuova “ I.U.C” ., a decorrere dall’anno 2014, il tributo per i servizi indivisibili (TA.SI.), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale come definita ai fini I.M.U., ed alle aree edificabili a qualsiasi uso adibite, esclusi i terreni agricoli.
Il Comune di Lograto, nel 2015, mantiene le stesse aliquote Tasi del 2014:
- 0,25 % - Aliquota per tutte le tipologie imponibili meno i fabbricati rurali strumentali;
- 0,10 % per i fabbricati rurali strumentali di cui all’articolo 13 comma 8 del DL n. 201/2011.
La percentuale a carico del conduttore è prevista nella misura del 30%.
L’attività di accertamento e riscossione della TASI verrà gestita in collaborazione con Unione dei Comuni Lombarda BBO.
TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI
Rendiconto Assestato Previsione
2013 2014 2015
CATEGORIA 1: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DALLO STATO 177.018,64 29.118,00 17.878,00
CATEGORIA 2: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DALLA REGIONE 5.094,30 11.000,00 9.500,00
CATEGORIA 3: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE 0,00 0,00 0,00
CATEGORIA 4: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
0,00 0,00 0,00
CATEGORIA 5: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO
50.227,07 37.850,00 40.050,00
TOTALE
ENTRATE DA TRASFERIMENTI 232.340,01 77.968,00 67.428,00
I trasferimenti correnti dello Stato
I trasferimenti correnti dello Stato nel 2013 hanno avuto un forte incremento per il contributo che lo Stato ha dato ai comuni per il mancato gettito IMU (€ 158.986,59) sulle abitazioni principali e sulle altre tipologie esentate nel 2013.
Dall’anno 2014 il gettito si è abbassato notevolmente in quanto è cambiata la normativa sull’abitazione principale che non viene più assoggettata all’IMU ma alla nuova TASI (illustrata nella pagina dedicata alle “entrate tributarie”) pertanto lo Stato, dal 2014, non eroga più il trasferimento per il mancato gettito come nel 2013.
I trasferimenti correnti dello stato (titolo II cat. 1^) ammontanti ad € 17.878,00 si riferiscono a:
• contributo per il finanziamento del bilancio € 12.250,00
• trasferimenti per rimborso mutuo impianti sportivi € 5.628,00.
I trasferimenti correnti della Regione pari ad € 9.500,00 si riferiscono:
• fondi sportello affitto;
• contributo spese trasporto alunni disabili;
• interventi socio assistenziali.
La categoria V “trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico” ammontante ad euro 40.050,00 comprende principalmente:
• le quote trasferite dall’ Unione dei Comuni per la gestione associata dei servizi sociali e dal Comune di Maclodio per la gestione della scuola media in convenzione.
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TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Rendiconto 2013 Assestato 2014 Previsione 2015
Categoria 1
Proventi dei servizi pubblici 269.044,08 310.300,00 323.302,00
Categoria 2
Proventi di beni dell'ente 114.839,19 114.570,00 180.570,00
Categoria 3
Interessi su anticipazioni e crediti 1.286,75 1.000,00 1.000,00 Categoria 4
Utili netti delle aziende speciali e
partecipate, dividendi di società 32.731,27 65.500,00 50.000,00 Categoria 5
Proventi diversi 323.688,26 219.368,00 250.488,00
TOTALE 741.589,55 710.738,00 805.360,00
Proventi dei servizi pubblici
Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa dei servizi dell’ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente:
Servizio
(nuova classificazione da certificato bilancio 2014)
Spese generali
Spese di
personale T otale spese Entrate Differenza Copertura 1 Alberghi esclusi dormitori pubblici, case di riposo e di
ricovero - - - - -
Corsi extrascolastici di insegnamento di arti, sport ed altra disciplina, fatta eccesione per quelli
espressamente previsti per legge
- - - - -
7 Giardini zoologici e botanici - - - - - 8 Impianti sportivi: piscine, campi da tennis, di
pattinaggio, impianti di risalita e simili - - - - - 14 Servizi turistici diversi:stabilimenti balneari, approdi
turistici e simili - - - - -
Uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali, auditorium, palazzo convegni e simili
- - - - -
21 Collegamenti di impianti di allarme con centrali
operative della polizia locale - - - - -
22 Altri (trasporto scolastico) 16.000,00 33.550,00 49.550,00 7.900,00 -41.650,00 15,94%
TOTALE 91.000,00 33.550,00 124.550,00 77.900,00 -46.650,00 62,55%
L’organo esecutivo con deliberazione n. 18 del 17/03/2015, allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 62,55%.
Sanzioni amministrative da codice della strada
I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2015 in euro 110.000,00.
Con atto G.C. n. 15 del 17/03/2015 è stata destinata il 50% del provento al netto delle spese di riscossione e della quota spettante ad altri enti, negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010.
La Giunta ha stabilito le quote da destinare come da tabella precedente.
L’entrata presenta il seguente andamento:
Accertamento 2013 Assest. 2014 Previsione 2015
116.138,51 100.000,00 110.000,00
I diritti di escavazione sono previsti in € 77.000,00:
Il Revisore prende atto che una quota del 15% sui diritti di escavazione viene destinata alla Provincia; la restante per finanziare progetti relativi a iniziative ambientali, di mantenimento e recupero del verde pubblico.
CATEGORIA SECONDA Proventi beni dell’ente
I principali stanziamenti del bilancio 2015 relativi ai proventi dei beni dell'ente si riferiscono a:
• Rinnovi concessioni cimiteriali € 55.000,00
• Canoni concessioni cimiteriali € 50.000,00
• Fitti attivi da Ambulatori comunali € 3.000,00
• Concessioni in uso beni dell’Ente € 14.000,00
• Fitti attivi area impianti telefonia € 26.500,00
• Canoni sociali € 12.000,00
Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche)
L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs. n. 446/97 il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
Il gettito del canone per il 2015 è previsto in euro 20.070,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il 2015.
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CATEGORIA QUARTA Utili aziende partecipate
L’importo previsto in € 50.000,00 si riferisce ai dividendi della società Cogeme.
CATEGORIA QUINTA – Proventi Diversi
Le principali risorse di questa categoria, complessivamente di € 250.488,00 sono:
Corrispettivo Co.ge.me € 23.000,00
Canone gestione servizio idrico integrato € 4.800,00 Introiti e rimborsi diversi € 35.000,00 Rimborso rate ammortamento mutui a carico ATO € 18.500,00 Rimborso spese segretario in convenzione € 132.938,00
Introiti soggiorni climatici anziani € 24.600,00 Varie € 11.650,00
Previsione
ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2015
Titolo 4
Categoria 1: Alienazione di beni patrimoniali € 111.450,00
Categoria 2: Trasferimenti di capitali dallo Stato € 0,00
Categoria 3: Trasferimenti di capitale dalla regione € 0,00
Categoria 4: Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico € 5.000,00
Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti € 400.000,00
Categoria 6: Riscossione di crediti € 0,00
TOTALE € 516.450,00
Titolo 5
Categoria 2: Finanziamenti a breve termine € 0,00
Categoria 3: Assunzione di mutui e prestiti € 0,00
Categoria 4: Emissione di prestiti obbligazionari € 0,00
TOTALE € 0,00
Da avanzo di amministrazione applicato € 0,00
Da avanzo economico € 55.000,00
al netto quota concessioni edilizie per manut. Correnti € 0,00
al netto dei proventi per alienazione di beni per la copertura di debiti fuori
bilancio € 0,00
TOTALE ENTRATE PER INVESTIMENTI € 571.450,00
SPESA
Titolo II: Spese in conto capitale € 571.450,00
TOTALE SPESE PER INVESTIMENTI € 571.450,00
In relazione agli investimenti ed alle relative fonti di finanziamento si osserva che:
Le alienazioni ammontanti ad € 111.450,00 comprendono € 72.000,00 di concessioni cimiteriali
I proventi delle concessioni edilizie ammontanti ad € 215.000,00 sono destinati tutti al finanziamento degli investimenti.
Nella categoria V “trasferimenti di capitale da altri soggetti” sono previste entrate da privati per opere complementari impianti rete distribuzione gas 2015 per € 150.000,00.
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AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E DI CONTROLLO
681.434,29 704.791,00 764.762,00
Funzione 02
FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0,00 0,00 0,00
Funzione 03
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 151.453,23 156.581,00 156.050,00 Funzione 04
FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 342.527,66 359.639,00 410.538,00 Funzione 05
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA
ED AI BENI CULTURALI 64.154,59 71.315,00 66.648,00
Funzione 06
FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E
RICREATIVO 17.239,13 17.950,00 9.750,00
Funzione 07
FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 0,00 0,00 0,00
Funzione 08
FUNZIONI NEL CAMPO DELLA
VIABILITA' E DEI TRASPORTI 237.226,26 265.876,00 256.766,00 Funzione 09
FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE
DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 338.170,12 346.130,00 332.450,00 Funzione 10
FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 253.949,07 292.780,00 225.850,00 Funzione 11
SPESE CORRENTI
Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2013 è il seguente:
Rendiconto 2013
Previsione 2015
01 - Personale 494.027,64 533.775,00
02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 46.468,96 41.704,00
03 - Prestazioni di servizi 1.187.893,76 1.225.904,00
04 - Utilizzo di beni di terzi 2.115,37 2.300,00
05 - Trasferimenti 319.307,62 304.200,00
06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 8.910,51 7.750,00
07 - Imposte e tasse 41.964,01 57.300,00
08 - Oneri straordinari della gestione corrente 1.434,48 1.200,00
09 - Ammortamenti di esercizio 0,00
10 - Fondo svalutazione crediti 31.000,00
11 - Fondo di riserva 24.281,00
2.102.122,35 2.229.414,00 Totale spese correnti
Classificazione delle spese correnti per intervento
Spese di personale
La spesa del personale prevista per l’esercizio 2015 in euro 533.775,00 tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:
dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del d.l. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;
dei vincoli disposti dall’1/1/2013 dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006;
degli oneri relativi alla contrattazione decentrata.
L’organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997.
L’organo di revisione ha altresì accertato come richiesto dal comma 10 bis dellart. 3 del d.l.
90/2014:
a) il rispetto del limite delle assunzione disposto dall’art.3, comma 5 del d.l. 90/2014;
b) il rispetto del contenimento della spesa di personale disposto dal comma 5 bis dell’art. 3 del citato d.l. 90/2014;
Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2015 al 2017, non superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall’art.9 del D.L. 78/2010.
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 24 di 38
Limitazione spese di personale
Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 della Legge 296/2006, subiscono la seguente variazione:
La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:
- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd.
“Codice dei contratti”);
- i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali;
- gli incentivi per il recupero dell’ICI Le spese del personale sono così distinte :
Rendiconto 2013 Rendic/Assest.
2014
Previsione 2015
spesa intervento 01 494.027,64 467.605,99 533.775,00
spese incluse nell'int.03 5.244,57 8.484,14 8.500,00
irap 30.563,39 27.462,61 45.300,00
altre spese incluse 94.405,14 106.400,28 107.000,00
Totale spese di personale 624.240,74 609.953,02 694.575,00
spese escluse 177.460,22 185.775,64 270.500,00
Spese soggette al limite (c. 557 o 562) 446.780,52 424.177,38 424.075,00
limite comma 557 quater 448.865,45 424.434,05 424.434,05
Limitazione trattamento accessorio
L’ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell’esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all’eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell’art. 9 del D.L. 78/2010.
Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv. nella Legge 133/2008)
Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro 23.258,98 e rispetta il limite stabilito dall’art. 14 del d.l.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012:
4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;
1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n.
228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della legge 66/2014, rispettano i seguenti limiti:
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
Studi e consulenze (1) 5.981,23 88,00% 717,75 319,00
Relazioni pubbliche,convegni,mostre,
pubblicità e rappresentanza 3.996,16 80,00% 799,23 799,00
Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00
Missioni 1.295,90 50,00% 647,95 350,00
Formazione 1.007,00 50,00% 503,50 500,00
(1) l’art.1, comma 5 del d.l. 101/2013 per l’anno 2015 pone il limite della spesa per studi e consulenze nel 75% di quella sostenuta nel 2014
(La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente).
Le spese previste per studi e consulenze rispettano il limite stabilito dall’art. 14 del d.l.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012:
4,2% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;
1,4% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.
(L’art.16, comma 26 del D.L. 138/2011, dispone l’obbligo per i Comuni di elencare le spese di rappresentanza sostenute in ciascun anno in un prospetto (lo schema tipo sarà indicato dal Ministro dell’Interno) da allegare al rendiconto e da trasmettere alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Il prospetto deve essere pubblicato nel sito web dell’ente entro 10 giorni dalla approvazione del rendiconto).
Spese per autovetture (art.5 comma2 d.l. 95/2012)
L’ente rispetta il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza.
Limitazione incarichi in materia informatica
(legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147) Non è prevista spesa per incarichi in materia informatica.
Gli enti locali dall’1/1/2013 possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al presente comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti.
Fondo crediti di dubbia esigibilità
In applicazione del punto 3.3 e dell’esempio n.5 del principio applicato alla contabilità finanziaria allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011, è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 26 di 38
Nel primo esercizio di applicazione del principio è possibile stanziare in bilancio una quota almeno pari al 36% dell’importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione. Negli esercizi successivi lo stanziamento minimo è per la percentuale seguente:
2015 2016 2017 2018 2019
36% 55% 70% 85% 100%
L’ammontare del fondo 2015, pari ad € 31.000,0, è stato determinato nella percentuale del 55,72% superiore al 36% previsto dalla normativa.
Fondo di riserva
La consistenza del fondo di riserva ordinario ammontante ad € 24.281,00 rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 1,09% delle spese correnti.
SPESE IN CONTO CAPITALE
L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a euro 571.450,00, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri.
Nella pagina seguente è riportato il programma delle opere di investimento per
gli anni 2015/2016/2017
ANNO 2015
SPESE D'INVESTIMENTO 2015 FONTI DI FINANZIAMENTO
INTERV/C
2010307/1 20130701 Percentuale 10% delle alienazioni da versare allo Stato anno
2015 1 3.450,00 4005 alienazioni 3.450,00
ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI
2010801/3 20180103 Manutenzione straordinaria patrimonio comunale anno 2015 1 17.000,00 17.000,00
2010801/12 20180104 Interventi recupero patrimonio artistico - bonus art 1 25.000,00 4130 contributi da privati 25.000,00
ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI MACCHINE e
ATTREZZATURE TECNICHE
2010805/3 20180503 Acquisto arredi e attrezzature uffici comunali anno 2015 1 5.000,00 5.000,00
INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI
2010806/1 20180601 Incarichi professionali esterni anno 2015 1 12.000,00 12.000,00
TRASFERIMENTI DI CAPITALE
2010807/2 20180702
Accantonamento per accordi bonari di cui art. 12 DPR 5
ottobre 2010 n. 207 anno 2015 1 6.000,00 4005 alienazioni 6.000,00
ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI
2040301/3 20430102 Riqualificazione palestra comunale - 1° stralcio 4 200.000,00 4005 alienazioni 30.000,00 170.000,00
ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI
2050201/1 20520101 Fondo finanziamento opere religiose anno 2015 4 3.000,00 3.000,00
ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI
2080101/2 20810113
Opere complementari impianti rete distribuzione gas anno 2015
3 150.000,00 4150 prov priv 150.000,00
2080101/10 20810110 Manutenzione straordinaria viabilità 3 0,00 0,00
TRASFERIMENTI DI CAPITALE
2090107/1 20910701 Restituzione e rimborsi OO.UU. Anno 2015 3 5.000,00 5.000,00
ACQUISIZIONE BENI IMMOBILI
2100501/1 21050101 Realizzazione tombe giardino 1 55.000,00 55.000,00
2100501/2 21050106 Ampliamento cimitero loculi 1 90.000,00
4105 compart. Maclodio 5.000,00 13.000,00 4030 contr. privati 72.000,00
TOTALI GENERALI 571.450,00 55.000,00 0,00 0,00 291.450,00 225.000,00 0
ONERI URBANIZZAZIONE APPLICATI TITOLO 1° SPESA 0
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 28 di 38 Programmazione triennale opere pubbliche
ANNO 2016
SPESE D'INVESTIMENTO 2016 FONTI DI FINANZIAMENTO
INTERV/CAP 194/96
INTERV/CAP
118/2011 DENOMINAZIONE PR
OG. PREVISIONE DI
OG. PREVISIONE DI