1.9 Conclusioni
2.2.2 Pannello strumenti
Il pannello strumenti deve essere in grado di fornire complete informazioni sul volo. Sono previsti gli strumenti di seguito indicati.
1. Strumenti motore (a) RPM
(b) MAP
(c) Temperatura (d) Pressione olio
Figura 2.2: Configurazione prevista per la stazione a terra
2. Autopiloti e transponder (a) Impostazione circling (b) Impostazione IAS
(c) Impostazione heading (d) Impostazione quota
(e) Impostazione velocit`a verticale (f) Impostazione transponder 3. Controllo volo
(a) Indicatore IAS (b) Orizzonte artificiale (c) Altimetro (d) Virosbandometro (e) HSD (f) Velocit`a verticale 4. Strumenti accessori
(a) Indicatore di latitudine e longitudine (b) Indicatore posizione comandi
(c) Master caution (d) Orologio/orametro
5. Gestione apparati di comunicazione T/B/T
La configurazione prevista per il pannello strumenti `e indicata in fig. 2.31.
Figura 2.3: Pannello strumenti Figura 2.4: Pannello di navigazione
2.2.3 Pannello di navigazione
Attraverso il pannello navigazione `e possibile programmare e seguire la missione.
La programmazione avviene inserendo sulla mappa con il mouse i waypoints (WP) che il CUAV dovr`a sorvolare durante lo svolgersi della missione. I WP sono individuati attraverso la latitudine e la longitudine, determinata automaticamente al momento dell’inserimento del WP o impostata manualmente, che viene trasmessa al FMS e quindi agli autopiloti.
I WP possono essere raggiunti con traiettoria rettilinea oppure secondo una prefissata radiale. In questo secondo caso viene simulata la navigazione secondo VOR/DME. La radiale impostata viene raggiunta con traiettoria ad essa ortogonale.
Posizionando un WP sulla testata della pista ed inserendo la radiale della pista `e possibile simulare il localizer di un sistema ILS che pu`o essere di aiuto in fase di avvicinamento.
In fig. 2.4`e riportata la configurazione prevista per il pannello di navigazione con evidenziati alcuni WP con relative rotte di raggiungimento e sorvolo2.
2.3
Logistica
Il CUAV `e smontabile in cinque parti costituite da fusoliera, ala, due travi di coda complete di deriva, piano di coda orizzontale, assemblabili su carrello per trasporto stradale trainabile da un mezzo attrezzato per le operazioni di montaggio/smontaggio, di manutenzione/riparazione sul campo, di rifornimento (carburante, olio lubrificante, liquido di raffreddamento).
1
Un pannello strumenti di questo tipo `e funzionante sul simulatore di volo di UAV disponibile presso il DIA.
2
Un pannello navigazione di questo tipo con i sistemi di navigazione descritti `e funzionante sul simulatore di volo
La stazione di terra, completa di antenne, generatore di corrente e quant’altro necessario al suo funzionamento `e montata all’interno di un container autotrasportabile o, in alternativa, direttamente all’interno di un ulteriore mezzo stradale.
Lo scopo di questo tipo di organizzazione logistica `e di rendere il sistema autosufficiente ed in grado di operare anche da basi non attrezzate.
2.4
Simulatore di volo
Per l’addestramento del personale `e previsto l’uso di un simulatore di volo montato all’interno della stazione a terra della quale utilizza tutti i sistemi di programmazione della missione e di controllo del volo e della missione stessa.
Quando la stazione a terra funziona in configurazione simulatore, la visione esterna, le grandezze cinematiche e le informazioni GPS vengono fornite da apposito sistema di calcolo.
Una stazione a terra funzionante in configurazione simulatore `e disponibile presso il DIA ed `e riportata a titolo di esempio in fig. 2.5.
Capitolo 3
Studi di fabbricazione
3.1
Introduzione
Gli studi di fabbricazione sono impostati per conseguire gli obiettivi industriali attualmente previsti in:
• Sviluppo di un dimostratore ai fini di certificazione
• Costruzione di n◦ 3 Unit`a Operative per le necessit`a di mercato. Il progetto strutturale sar`a svolto secondo i seguenti criteri di massima:
• Massima riduzione del numero dei pezzi tramite l’utilizzo esteso di strutture a guscio integrate ed a rigidezza diffusa (uso di sandwich)
• Uso di materiali compositi per ottenere la massima efficienza strutturale con minimo peso. I criteri per il previsto sviluppo industriale avranno l’obiettivo principale di ridurre al massimo i costi di fabbricazione e saranno principalmente basati su:
• Uso di materiali compositi a bassa temperatura (120◦ C) e bassa pressione (solo vuoto) per ridurre i costi di attrezzaggio
• Massima verticalizzazione dell’attrezzatura tramite attrezzi polivalenti concepiti per essere multiruolo: lay-up + cure + contornatura + montaggio + foratura (catena attrezzi breve) • Parti autoriferite tramite tooling holes
• Giunzioni incollate tramite adesivi a freddo per evitare chiodature • Processi a basso costo tramite uso di “forno” anzich´e autoclave.
3.2
Sistema ala
L’ala `e di forma in pianta trapezoidale rastremata con apertura di 9.6 m ed allungamento 7.5. Le corde alla radice ed all’estremit`a sono di1.49m e 1.05m rispettivamente.
Figura 3.1: Schema della struttura e
dell’attrezzatura Figura 3.2: Schema dell’assemblaggio
La struttura dell’ala, realizzata in materiale composito, sar`a di tipo tradizionale con cassone centrale bilongherone e bordo di entrata riportato.
Il bordo di uscita sar`a costituito dalle superfici mobili (flap, alettoni) incernierate sul longherone posteriore.
Si prevede di realizzare il cassone alare in un unico pezzo costituito da un pannello inferiore integrato con i longheroni che porta le sedi delle centine ad esso incollate e da un pannello superiore di chiusura della struttura integrato con parte del bordo d’entrata.
Nella fig. 3.1`e riportato lo schema della struttura e dell’attrezzatura necessaria per la realizza- zione dei due componenti.
Nella fig. 3.2`e riportato lo schema di assemblaggio con evidenziati i due attrezzi per realizzare i pannelli.
Il cure sar`a effettuato in forno a 120◦ C.
3.3
Sistema fusoliera
La fusoliera, realizzata in materiale composito, ha una lunghezza totale di4m ed `e a sezione quadrata con spigoli arrotondati, rastremata a prua e poppa. La sezione massima `e di 0.7 x 0.7m. In fig.
3.3 `e riportato lo schema di montaggio dell’ala in posizione alta rispetto alla fusoliera. In fig.
3.4 `e riportato lo schema strutturale previsto per la fusoliera. Il guscio resistente della fusoliera `
e costituito da una struttura principale posteriore di tipo chiuso che porta le ordinate di attacco del motore, dell’ala e del carrello e da una parte anteriore di tipo aperto (accessibilit`a ai sistemi) costituito da due travi di chiglia con ordinata anteriore di chiusura.
La forma del muso `e realizzata con opportuna carenatura.
Nella fig. 3.5`e riportatala filosofia di progetto dell’attrezzo per la realizzazione della fusoliera. Il cure sar`a effettuato in forno a 120◦ C.
Figura 3.3: Schema di montaggio dell’ala sulla fusoliera
Figura 3.5: Filosofia di progetto dell’attrezzo per la realizzazione della fusoliera