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Parametri di scabrezza e coefficienti di perdita concentrata

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4. RELAZIONE IDRAULICA

4.3. Parametri di scabrezza e coefficienti di perdita concentrata

I coefficienti di scabrezza n di Manning sono stati fissati avvalendosi del confronto tra le caratteristiche dei tratti in esame ed altri corsi d’acqua di caratteristiche di scabrezza simili per cui si hanno a disposizione misure di taratura di n, considerando anche la possibilità che la piena possa avvenire in condizioni di non perfetta manutenzione del corso d'acqua. I valori adottati sono riportati nelle sezioni RAS in allegato e nella seguente tabella.

REACH Alveo naturale 1D (main

channel) Aree golenali 1D (LOB/ROB) Tombamenti con tubazioni in cls. in buone condizioni

Tabella 7: valori del coefficiente di Manning nella modellazione 1D.

Sono stati inoltre assegnati coefficienti di perdita concentrata per contrazione/espansione pari a 0.1/0.3 per le sezioni correnti e variabili tra 0.3/0.5 e 0.5/0.7 in presenza di discontinuità (tipicamente attraversamenti), a seconda delle caratteristiche di variazione della sezione.

Il coefficiente di scabrezza delle celle bidimensionali è stato assegnato a partire dall'uso del suolo derivato dal progetto Corine, secondo la seguente tabella di corrispondenza

floodplain region of the lower Tagus river, ESA Living Planet Symposium 2013):

PROGETTO ELABORATO Studio idrologico idraulico a supporto del Piano Operativo del Comune di Terricciola: reticolo minore Relazione idrologico-idraulica

idrogrammi sono stati inseriti nella modellazione idraulica come deflusso distribuito.

Analisi idrologica Analisi idraulica

Elemento Modello idraulico Tipo Localizzazione

Bacino Rosciano Torrente Rosciano Idrogramma concentrato RS 11 Bacino Ponticello Botro del Ponticello Idrogramma concentrato RS 114

Bacino Casalini Botro dei Casalini Idrogramma concentrato RS 22 Bacino B6.2

Località La Rosa

Idrogramma distribuito BV14388 Tratto 1 – RS 4499 → 4196 Bacino B_AI_1 Idrogramma distribuito BV14388 Tratto 1 – RS 4499 → 4196

Bacino B_4.2 Idrogramma concentrato BV14399 Tratto 1 – RS 3297 Bacino B_4.3 Idrogramma distribuito BV14399 Tratto 1 – RS 3280 → 3278

Bacino B10 Idrogramma concentrato BV14399 Tratto 2 – RS 3188.7 Bacino B_AI_2 Idrogramma distribuito BV14399 Tratto 2 – RS 3188.7 → 2938

Bacino B11 Idrogramma distribuito BV14399 Tratto 2 – RS 2638 → 1321

Bacino B8 Idrogramma BC Line B8

Bacino B7 Idrogramma BC Line B7

Bacino B_5 Idrogramma BC Line B_5

Bacino B3 Idrogramma BC Line B3

Bacino B_6.1 Idrogramma BC Line B_6.1

Bacino B4_1 Idrogramma BC Line B4_1

BV14574 Idrogramma distribuito BV14572 – RS 2 → 1.1

BV14595 Idrogramma concentrato BV14595 – RS 110

BV14575 Idrogramma distribuito BV14595 – RS 107 → 102

BV14831 Idrogramma concentrato BV14831 – RS 15

BV14540 Idrogramma BC Line A2D4

Bacino Val di Pava

Affluenti di Sterza

Idrogramma BC Line Val di Pava

Bacino Vallone Idrogramma BC Line Vallone

Bacino BV16076 Idrogramma BC Line BV16076

Bacino Fontimora Idrogramma BC Line Fontimora

Località a sud de La Rosa

Tabella 9: Schema di assegnazione degli idrogrammi di piena nei vari modelli idraulici realizzati

Le condizioni al contorno di valle assegnate ai diversi corsi d’acqua modellati sono riportate nella seguente tabella. Il criterio seguito per la stima delle condizioni al contorno di valle è stato quello di estendere la geometria del modello fino al limite delle aree vincolate a pericolosità idraulica sul PGRA (su cui quindi teoricamente si ha altezza di esondazione nulla dal reticolo principale), coincidenti praticamente con i terrazzi fluviali dell’Era. Sulle sezioni di estremità di valle dei modelli realizzati si sono quindi assegnate condizioni allo sbocco di moto uniforme, in modo da avere un’altezza liquida superiore all’altezza nulla che teoricamente risulterebbe da PGRA. Tale ipotesi risulta cautelativa ammesso che le vigenti perimetrazioni delle aree di esondazione dell’Era e dello Sterza siano realistiche. Al completamento degli studi sul bacino dell’Era potranno quindi aversi eventuali modifiche, come esposto in premessa. Per le aree 2D sono state considerate all’uscita condizioni di moto uniforme.

Tabella 10 - condizioni al contorno di valle.

4.5. Ipotesi di simulazione specifiche per tratti tombati a sezione ridotta

Per la valutazione del grado di occlusione dell'imbocco si è preso a riferimento l'approccio riportato nell'Australian Rainfall e Runoff (ARR), Project 11, Blockage of Hydraulic Structures, in assenza di indicazioni normative a livello italiano. In tale pubblicazione si distingue tra:

• Design blockage: refers to the most likely blockage conditions that can be expected to occur during a design storm of a given frequency.

• Severe blockage refers to the extent of infrequent blockage that is considered possible during the design life of a given structure, say during exceptionally large floods, but is unlikely to occur on a frequent basis

La stima del grado di occlusione di una struttura idraulica è influenzata da vari fattori ( ad esempio disponiblità e tipologia di debris, presenza di eventuali misure di protezione anti intasamento, tempo di ritorno delle portate di progetto), riportati nella seguente tabella estratta dall'ARR.

Torrente Rosciano RS 1 Botro del Ponticello RS 0.95

Botro dei Casalini RS 3 Località La Rosa

BV14399 Tratto 2 – RS 82 BC Line CCValle_SX

Normal Depth, S0=0.002 Normal Depth, S0=0.005 Normal Depth, S0=0.01 Normal Depth, S0=0.008 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Località a sud

de La Rosa

Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001 Normal Depth, S0=0.001

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La stima del grado di occlusione è lasciata al tecnico sulla base di valutazioni essenzialmente qualitative. Alcune indicazioni esemplificative sono riportate nella seguente

Figura 40. tabella 2.3, estratto da ARR Project 11 – Blockage of Hydraulic Structures. Fattori influenzanti i fenomeni di occlusione delle strutture idrauliche.

Considerando le dimensioni ridotte degli attraversamenti esistenti, che presentano sezioni di deflusso con altezze utile di dimensioni generalmente inferiori a 0.4-0.6 m e larghezze dello stesso ordine di grandezza (con facilità di intasamento quindi nel corso di

Figura 41: tabella 3.16, estratto da ARR Project 11 – Blockage of Hydraulic Structures.

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Figura 42: imbocchi di tombamenti/tratti tombati che sono stati considerati occlusi nell’analisi idraulica per le loro ridotte dimensioni

4.6. Scenari simulati

Le simulazioni effettuate sono individuate da un codice simile a quello utilizzato nella corrispondente simulazione idrologica, nella forma TRxxxTPyyyH, dove xxx indica il tempo di ritorno in anni ed yyy la durata di pioggia espressa in ore.

Per ogni scenario di simulazione è stato implementato un diverso plan su RAS. Per ogni modello si sono simulati eventi con tempi di ritorno 30 e 200 anni; le durata di pioggia prese in esame sono quelle critiche per ciascun corso d’acqua oggetto di studio.

La seguente tabella riassume le simulazioni implementate su RAS per i diversi corsi d’acqua, con i relativi codici dei plan:

Modello HEC-RAS ID corso d’acqua oggetto di studio Botro dei Casalini BV15007 TR200TP2H

TR200TP3H

TR30TP2H TR30TP3H Botro del Ponticello BV13664 TR200TP1H

TR200TP2H

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5. ANALISI DEI RISULTATI

I risultati dettagliati delle simulazioni RAS effettuate sono riportati in allegato alla presente relazione.

Le simulazioni condotte sono servite come base per la redazione delle cartografie di pericolosità per l’area di studio

. Le classi di pericolosità idraulica sono state assegnate in funzione delle planimetrie di allagamento atteso per i vari tempi di ritorno considerati nell'analisi idraulica, tramite operazioni di regolarizzazione delle aree di esondazione trovate da modellazione, con l’utilizzo di appositi algoritmi gis e con finiture manuali.

Per gli eventi duecentennali sono inoltre state elaborate tavole grafiche con le altezze e le velocità di esondazione nelle aree di interesse, e con le conseguenti combinazioni di magnitudo idrauliche così come determinate ai sensi L.R. 41/2018. La magnitudo è stata definita con riferimento ad i valori massimi di altezza e velocità risultanti in ogni cella di calcolo per i diversi scenari di simulazione considerati.

Si precisa che in questa sede non si procede a richiesta di aggiornamento del PGRA sulla base di quanto esposto in premessa.

6. ALLEGATI

Si riportano con allegato a parte i risultati delle simulazioni eseguite. Per ogni modello idraulico si ha:

1. Planimetrie di modellazione;

2. Profili 1D Tr30 e Tr200;

3. Sezioni di calcolo RAS;

4. Tabelle numeriche.

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