• Non ci sono risultati.

Parennufer e May tra Amarna e Tebe Nome Parennufer

Capitolo 4 – La damnatio ed i privati nell'Antico, Medio e Nuovo Regno

U) Nome Wernu (a) e figlio dal nome sconosciuto (b) Famiglia Figlio: nome sconsciuto.

4.3. La XVIII dinastia

4.3.5 Parennufer e May tra Amarna e Tebe Nome Parennufer

Titoli. imy-r pr wr nswt, iai a n Hm.f

301 Kemp 1974; Wasada University 1993 302 De Morgan 1894; Habachi 1971

Famiglia. Sconosciuta

Epoca. XVIII dinastia, Amenhotep IV

Monumento. Tomba, Amarna, Gruppo sud. (Tomba 7)303 (fig.89)

Descrizione. La tomba, non finita, è la più settentrionale di quelle

del gruppo sud. L'entrata è posta al centro della facciata e dà accesso, attraverso un passaggio, ad una stanza trasversale. In asse con l'entrata si sviluppa una nicchia/santuario, mentre presso il muro nord si ha accesso a due stanze, in successione, di dimensioni inferiori. La facciata è decorata su entrambi i lati dell'entrata con una scena in cui la famiglia reale si trova di fronte ad un altare al di sotto dei raggi del sole Aten; sul lato nord, a sinistra dell'entrata, al di sotto della scena principale, è presente una scena supplementare in cui il defunto è rappresentato inginocchiato e rivolto verso il sovrano, rappresentato nella scena principale, in atto di offerta. La parete nord del passaggio dell'entrata della sepoltura è decorata con una rappresentazione della famiglia reale ed, al di sotto di questa, sono presenti degli attendenti, mentre la parete sud presenta la figura del defunto in atto di adorazione con il testo della preghiera. Nella stanza principale presso la parte nord del muro ovest c'è una scena di ricompensa in cui i regnanti, accompagnati dalle figlie e affacciati alla finestra del palazzo reale, si rivolgono al defunto e ad altri nobili che si trovano nel cortile del palazzo e che vengono ricompensati; nella parte più settentrionale il defunto è

rappresentato mentre rientra trionfante verso casa a seguito della cerimonia precedente, ed è accolto dalle donne. È presente sul lato nord del muro est una scena dipinta solamente con l'inchiostro e che rappresenta musici, cibo e due cortigiani di fronte al sovrano nel chiosco

Danneggiamenti volontari. Il nome di Parennufer è stato

danneggiato in tutte le sue occorrenze. Mentre la sua figura ha subito dei danni solamente nella scena della facciata, dove sono state colpite le mani e la bocca.

Monumento. Tomba, Tebe, Khôkha. (TT188)304 (fig.88)

Descrizione. Una corte esterna dà accesso ad una tomba a T il cui

ingresso immette in una stanza trasversale con sei pilastri, di cui ne sopravvive solamente uno, il primo da est. Lungo la parete sud di questa, in asse con l'entrata, si apre l'accesso ad un lungo corridoio, con tre annessi per lato, che conduce a due camere comunicanti. La decorazione, che non fu finita, parte dalla facciata della tomba; a destra dell'ingresso Amenhotep IV e consorte sono rappresentati di fronte ai raggi di Aton e ad un altare. L'architrave esterno dell'entrata presenta il defunto che adora Ra Harakhti con il disco Aton al centro; sulle pareti dell'entrata il defunto e la moglie sono accompagnati da un inno a Ra Harakhti. Nella sala trasversale il muro nord est è decorato con due scene: nella prima, vicino all'entrata, Parennufer si trova di fronte al sovrano e tre registri con scene di agricoltura, nella

304 Porter Moss, I , 1, p.293-295,1960; Kampp p.475-478, 1996; Davies N. 1923; Redford 1995, 1996; Lang e Redford 2000; Salvoldi 2007

seconda il defunto ispeziona due registri con scene di viticoltura. La parte nord del muro est è decorata con le offerte alla dea Renenutet e con la figura di Parennufer di fronte al faraone; nella parte sud invece il defunto e la consorte sono rappresentati seduti. La parete sud est è decorata con scene in cui il protagonista è il defunto che riceve doni e ricompense. La parete nord ovest presenta una scena di adorazione a Ra Harakhti da parte del defunto e del faraone. Della parete ovest rimangono solamente due registri con la figura del defunto e quelle di alcuni portatori di offerte mentre a sudovest otto figure di Parennufer offrono un bouquet al sovrano e alla regina. Sull'unico pilastro sopravvissuto, il primo ad est, sono presenti scene di offerta al defunto. Da questa tomba è pervenuto un unico cono funerario.

Danneggiamenti volontari. Il nome di Parennufer ed il volto

delle sue raffigurazioni sono stati erasi in tutte le loro occorrenze; sopravvive solo sul cono funerario. La stessa sorte toccò al nome e alle raffigurazioni di Amenhotep IV come conseguenza della sua damnatio. A questi danni si uniscono anche quelli al nome del dio Aton.

Nome. May

Titoli. bity-sDAW, sS nswt, imy-r pr n shtp-Itn, Tay xw Hr wnm nsw, smr-waty

Epoca. XVIII dinastia, Amenhotep IV

Monumento. Tomba, Amarna, Gruppo sud. (Tomba 9, - TA14)305

(fig.90)

Descrizione. L'accesso che conduce all'ingresso della tomba è

stato scavato nella roccia ed è di poco più ampio della porta d'ingresso stessa. La sepoltura è composta da una sola stanza trasversale ipostila con dodici colonne, di cui solo quelle della navata centrale sono completate. In un santuario presso il muro nord è presente una figura in piedi di May. Nell'angolo nord est è stata creata una scala discendente che si dirige e supera di poco il muro est, dove termina in un approssimativo spazio di sepoltura. La decorazione rimasta è scarsa, la parte nord dell'architrave dell'ingresso è adornato con scene in cui sono presenti tre principesse e Mutbenret, la sorella di Nefertiti. L'interno del passaggio che conduce dall'entrata alla stanza trasversale è decorato sulla parete nord con una scena in cui la famiglia reale è in atto di adorazione del dio Aten, e, al di sotto di questa, è presente un inno ad Aten ed una figura di May. Nella sala, il lato sud della parete ovest, in prossimità dell'ingresso, conserva una scena non finita e dipinta con il solo inchiostro, in cui il defunto riceve una ricompensa presso il palazzo reale.

Danneggiamenti volontari. Il nome di May è stato eraso così

come il titolo di scriba reale. La figura è invece stata completamente coperta con intonaco nelle sue occorrenze.

Damnatio memoriae. Perunnefer e May ricoprivano rispettivamente le cariche di Ciambellano e di Cancelliere reale, essi facevano quindi parte della più stretta cerchia del sovrano. Entrambi hanno subito la cancellazione del nome, mentre il trattamento riservato alle loro rappresentazioni è diverso: le figure di May sono state coperte con intonaco mentre quelle di Perunnefer sono state attaccate con consistenza solo nella tomba tebana ed è stato eliminato solamente il volto. La differenza di trattamento può forse essere dovuta a due pene diverse, oppure gli agenti incaricati della damnatio decisero di usare delle tecniche diverse per motivi a noi sconosciuti. Le cause alla base di queste distruzioni non sono chiare, la spiegazione più semplice e forse la più probabile è che si tratti di una condanna ricevuta in epoca successiva a quella amarniana che si abbatté contro due personaggi estremamente coinvolti con un regime passato considerato eretico. É da sottolineare come molte delle tombe di epoca amarniana, sia ad Amarna che a Tebe, non presentino danni ai possessori della tomba ma più semplicemente alla sola figura di Akhenaton e ad alcuni membri della famiglia reale vittime di una damnatio. Questi due personaggi, così legati alla corte, erano forse considerati troppo compromessi con il vecchio regime e troppo legati al culto di Aton (May porta il titolo di Supervisore della casa di Sehetep-Aton) per poter far parte del nuovo regime, come successe ad altri loro contemporanei.

4.3.6 Due damnatio memoriae di epoca post amarniana.