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Pareti interne a telaio

Nel documento APT 09 _mq commerciali 82_ piano secondo (pagine 21-24)

Realizzazione di pareti interne a telaio con l’utilizzo di fibra di legno a bassa densità a elevate prestazioni termoacustiche Naturaflex sp. 8 cm, 55 Kg/m3, interposta ai montanti verticali in alluminio o simili; il tamponamento viene eseguito con lastra di Gessofibra Fermacell sp. 1,25 cm su entrambi i lati, stuccata sui giunti.

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Impianti

Le caratteristiche peculiari dell’intervento, le funzioni ed i tipi di utilizzo, l’organizzazione degli spazi richiedono un sistema tecnologico avanzato che coniughi nel modo più appropriato ed integrato le seguenti esigenze:

- Benessere ambientale

- Massima flessibilità di utilizzo

- Qualità ed elevati livelli di sicurezza ed affidabilità, sia di installazione che di uso

- Ridotti consumi energetici

- Facilità di gestione e manutenzione

- Rispetto dell’ambiente mediante contenimento e controllo delle fonti inquinanti

- Concertazione ed integrazione dei sistemi impiantistici tra di loro e con l’organismo edilizio

Il raggiungimento delle esigenze

precedentemente indicate è stato ottenuto per mezzo dei seguenti principali provvedimenti:

- Pompe di calore geotermiche con sonde verticali

- Impianti di climatizzazione a pannelli radianti a pavimento

- Ventilazione meccanica controllata con recuperatori ad alta efficienza e deumidificatori per la stagione estiva

- Contabilizzazione dei consumi per singolo appartamento

- Recupero acque piovane

L’edificio è stato concepito con una progettazione energetica sostenibile e bioclimatica per ridurre al minimo i consumi energetici.

Si prevede quindi la realizzazione di un edificio nZEB (nearly Zero Energy Building), edifici ad altissima prestazione energetica il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ.

Gli edifici “ad energia quasi zero” (nearly Zero Energy Building nZEB) sono immobili che consumano pochissima energia per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione.

E’ necessario pertanto minimizzare l’incidenza ed il costo dei seguenti consumi:

riscaldamento (in inverno) raffrescamento (in estate) produzione di acqua calda sanitaria ventilazione per ricambio d’aria

La progettazione ha previsto pertanto degli edifici molto ben isolati, che utilizzano al meglio gli apporti solari, minimizzando l’uso degli impianti meccanici e sfruttando la produzione da fonti rinnovabili, utilizzando le migliori tecnologie e competenze progettuali per progettare e costruire edifici “ad energia quasi zero”, di seguito elencate sinteticamente:

1. Sono stati seguiti i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica con un approccio integrato tra la componente architettonica ed ingegneristica

2. L’involucro (pareti, solai ed infissi) è molto isolato ed opportunamente ombreggiato per evitare rispettivamente dispersioni di calore e surriscaldamento

3. Gli impianti previsti funzioneranno a bassa temperatura (pompe di calore)

4. Sono previsti impianti di produzione di energia a fonti rinnovabili (fotovoltaico)

La strategia impiantistica è caratterizzata da un elevata efficienza nella produzione dei fluidi termovettori e nella futura gestione.

Il progetto sposa i criteri di incremento della riduzione dei consumi, utilizzo delle fonti rinnovabili e controllo del microclima.

Questa tecnologia permette di avere degli impianti con degli altissimi indici di rendimento.

Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del fabbricato, l’edificio richiede una bassissima quantità di energia per i servizi di riscaldamento e climatizzazione, risultando un green building ad energia quasi zero (nZeb)

L’acqua calda sanitaria è prodotta a livello centralizzato tramite un bollitore ad accumulo alimentato dalla pompa di calore geotermica.

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Contabilizzazione

Per la contabilizzazione dei consumi di acqua potabile, acqua calda sanitaria e di acqua calda/refrigerata ad uso riscaldamento di ogni unità immobiliare è prevista una cassetta di contabilizzazione incassata nella muratura del vano scale, in area prossima all’ingresso degli alloggi. I dati contabilizzati di ogni unità immobiliare sono riportati ad un concentratore posto nella centrale tecnologica mediante cavo bus.

Il contabilizzatore dell’energia termofrigorifera è dotato di valvola motorizzata a due vie collegata con il cronotermostato dell’alloggio pertanto quando viene impostato lo spegnimento del riscaldamento/raffrescamento viene chiusa la valvola a due vie nel satellite d’utenza e nell’alloggio non circola acqua.

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Climatizzazione

La climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti è realizzata mediante un impianto a pannelli radianti a pavimento, funzionante sia in riscaldamento che in raffrescamento, abbinato ad un impianto di ventilazione meccanica controllata con deumidificazione per il ricambio aria fisiologico degli ambienti ed il controllo dell’umidità durante la stagione estiva.

La produzione di acqua calda è realizzata tramite una pompa di calore geotermica, che tramite apposite sonde verticali, sfrutta il calore del terreno per produrre acqua calda ad altissima efficienza.

La climatizzazione estiva viene invece realizzata tramite un free-cooling gratuito con il terreno:

le sonde geotermiche scambiano calore con il terreno e raffrescano l’acqua dell’impianto a pannelli radianti. La climatizzazione diviene pertanto pressoché gratuita, con l’unico costo delle pompe di circolazione dell’acqua nei circuiti.

Il sistema permette di ottenere una climatizzazione estiva di base gratuita con moderato raffrescamento: qualora gli utenti desiderino ottenere una climatizzazione più spinta con temperature interne più basse, sono previsti degli spazi per l’installazione di sistemi integrativi ad espansione diretta.

In condizioni di funzionamento invernale, i pannelli radianti sono pertanto in grado di gestire completamente il carico termico invernale e il recuperatore provvede al solo ricambio dell’aria con la massima efficienza possibile. In condizioni estive, il pannello radiante controllerà il solo carico ambiente sensibile per raggiungere un moderato raffrescamento, mentre il deumidificatore avrà il compito di gestire il carico latente.

Tutti gli appartamenti sono dotati dei seguenti impianti:

• impianto a pannello radiante a pavimento per il controllo dei carichi termici invernali ed un moderato raffrescamento estivo;

• impianto di ventilazione meccanica controllata per il ricambio dell’aria in entrambe le stagioni e il controllo dei carichi latenti e parte di quelli sensibili in estate.

Più dettagliatamente:

• l’impianto a pannelli radianti a pavimento ha inizio subito a valle del satellite d’utenza, fino ai collettori interni dell’alloggio;

• la ventilazione meccanica è gestita da recuperatori di calore autonomi installati in ogni unità abitativa. Ogni recuperatore è dotato di deumidificatore.

In condizioni di funzionamento invernale, i pannelli radianti sono in grado di gestire completamente il carico termico invernale e il recuperatore provvede al solo ricambio dell’aria con la massima efficienza possibile. In condizioni estive, il pannello radiante controllerà il solo carico ambiente sensibile, mentre il deumidificatore avrà il compito

Nel documento APT 09 _mq commerciali 82_ piano secondo (pagine 21-24)

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