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Pensione di vecchiaia anticipata dei lavoratori dipendenti e autonomi con primo accredito

Nel documento IL BILANCIO DEL (pagine 117-121)

8. Tassi di sostituzione lordi e netti della previdenza obbligatoria

8.1 Pensione di vecchiaia anticipata dei lavoratori dipendenti e autonomi con primo accredito

In riferimento alle generazioni dal 1970 al 1991 con età inizio lavoro a 26 anni, quindi ricadenti interamente nel sistema contributivo, abbiamo stimato il reddito a oggi necessario per raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia anticipata secondo i requisiti minimi previsti dalla L. 201/2011: 63 . Abbiamo stimato, inoltre, il reddito a oggi necessario per il raggiungimento della pensione anticipata qualora il limite soglia fosse posto a 2 volte

Grafico 8.2).

variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale, appositamente calcolata dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), con riferimento al quinquennio precedente l'anno da rivalutare.

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ura di 448,07 euro mensili. Ciò sta a significare che un soggetto che ha iniziato a lavorare nel 1996 avrebbe potuto 1.253 euro al mese (2,8 Assegno Sociale).

Mentre nel 2065 (periodo eccessivo ma qui riportato a solo titolo di esercizio), se prendiamo a inflazione annuo pari al 2%, sarà necessario aver maturato un importo di pensione pari a 6.454 euro al mese (2,8 assegno sociale).

attenzione, soli 20

e il reddito a oggi necessario affinché, a tale data, sia generazione considerata. Un soggetto nato nel 1970 e che ha iniziato a lavorare a 26 anni (1996) potrà (gennaio 2036) solo se a oggi possiede un reddito netto mensile di circa 2.300 euro se lavoratore dipendente e di 2.965 euro se autonomo. Mentre, un soggetto del 1991, sempre con inizio attività a 2058) dovrà dichiarare a oggi un reddito netto mensile pari a circa 2.700 euro se dipendente e di 3.034 euro se autonomo.

Figura 8.2 Pensione anticipata netta mensile e reddito netto mensile per dipendenti e autonomi con limite soglia

gen-2036 65+11m

mag-2039

66+3m lug-204266+5m nov-204566+9m gen-204966+11m mag-205267+3m ago-205567+6m ott-205867+8m

1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991

P. Anticipata Netta e Reddito Netto a oggi 2,8 A.S.; Anz. Contributiva al pensionamento: 20 anni

Dipendente Reddito Netto Autonomo Reddito Netto Pensione Netta

Ipotesi di base: nessuna crescita delle retribuzioni individuali attese; per le annualità future sono stati considerati una crescita media quinquennale del PIL pari a 1,5% reale e inflazione al 2% in linea con le ipotesi della RGS; per la correzione demografica è stato utilizzato lo scenario centrale del modello previsionale demografico ISTAT; tutti i valori riportati sono espressi a parità di potere d'acquisto, depurati dell'inflazione attesa. Per i valori mensili sono state considerate 13 mensilità. Il conteggio delle tasse è effettuato sulla base della normativa IRPEF vigente. Per il lavoratore autonomo è stata considerata Dipendenti INPS. Mese di nascita febbraio di ogni anno. Data di pensionamento primo giorno del mese successivo quello di maturazione dei requisiti.

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In ogni caso è possibile osservare che per tutti quei soggetti che hanno iniziato a lavorare post 1996 i non solo

pensione effettivamente maturato.

Questa limitazione si può manifestare nei casi di soggetti che hanno interrotto il lavoro avendo maturato ad esempio 20 anni di contribuzione. Se il livello richiesto di importo della pensione non viene maturato e non si ha modo di incrementare il proprio montante, si rischia di rimanere intrappolati fino al raggiungimento della soglia massima, scontando anche 2 o 3 incrementi per speranza di vita nel periodo di dilazione.

Da qui la proposta di riduzione formulata al Governo dal nostro Centro Studi, di portare il categorie deboli e con attività non molto remunerative (operai, impiegati, autonomi).

Figura 8.3 Pensione anticipata netta mensile e reddito netto mensile per dipendenti e autonomi con limite soglia

Le Figure 8.4 e 8.5 mostrano per un lavoratore nato nel 1979 il livello di reddito a oggi necessario per maturare il diritto alla pensione anticipata (novembre 2045 a 66 anni e 9 mesi) qualora

le diverse soglie siano poste a 2,8 2,0 e anzianità contributive.

gen-2036 65+11m mag-2039 66+3m lug-204266a+5m nov-2045 66+9m gen-2049 66+11m mag-205267+3m ago-205567+6m ott-2058 67+8m 1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991

P. Anticipata Netta e Reddito Netto a oggi

Limite soglia: 2,0 A.S.; Anz. Contributiva al pensionamento: 20 anni

Reddito Netto Dipendente Reddito Netto Autonomo Pensione Netta

Ipotesi di base: nessuna crescita delle retribuzioni individuali attese; per le annualità future sono stati considerati una crescita media quinquennale del PIL pari a 1,5% reale e inflazione al 2% in linea con le ipotesi della RGS; per la correzione demografica è stato utilizzato lo scenario centrale del modello previsionale demografico ISTAT; tutti i valori riportati sono espressi a parità di potere d'acquisto, depurati dell'inflazione attesa. Per i valori mensili sono state considerate 13 mensilità. Il conteggio delle tasse è effettuato

sulla b ni

i anno. Data di pensionamento primo giorno del mese successivo quello di maturazione dei requisiti.

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requisito minimo di età anagrafica richiesto potrebbe essere acquisito anche da quei lavoratori che dichiarano redditi più bassi; un soggetto nato nel 1982 potrebbe accedere alla pensione con 66 anni e 11 mesi (gennaio 2049), se il suo reddito attuale è pari a circa 1.938 euro (24% in meno di quello richiesto per la soglia a 2,8), se lavoratore dipendente del settore privato, o a 2.235 euro (25% in meno della soglia a 2,8) se lavoratore autonomo, o ancor meno con il coefficiente 1,6.

Nello specifico per ottenere una pensione nel 2045 pari a circa 1.450 euro (2,8 A.S.) il lavoratore che ha maturato 20 anni di contribuzione deve avere a oggi un reddito pari a 2.509 euro netti mensili se lavoratore dipendente (3.026 euro se autonomo); con 40 anni di contribuzione 1.569 euro netti mensili se dipendente del settore privato (1.772 euro se autonomo).

Per anticipare il pensionamento alla decorrenza minima, qualora la soglia limite fosse posta a (1.090 euro netti mensili), con 20 anni di contribuzione al pensionamento deve dichiarare a oggi un reddito netto mensile almeno pari a 1.913 euro se lavoratore dipendente (24% in meno della soglia 2,8), (2.256 euro se autonomo; circa il 25% in meno della soglia 2,8); con 40 anni di contribuzione 1.240 euro netti mensili se dipendente (21% in meno della soglia 2,8), (1.328 euro se autonomo; circa il 25% in meno della soglia 2,8).

Invece, nel caso in cui il limite fosse , occorre aver maturato una

pensione di circa 900 euro netta mensile nel 2045. Quindi, un lavoratore dipendente con soli 20 anni di contribuzione al pensionamento dovrebbe dichiarare a oggi un reddito netto mensile di almeno 1.611 euro (il 36% in meno della soglia 2,8), (1.883 euro se autonomo; circa il 38% in meno della soglia 2,8); con 40 anni di contribuzione al pensionamento, un reddito netto a oggi di 1.045 euro (il 33% in meno della soglia 2,8), (1.090 euro se autonomo; circa il 38% in meno della soglia 2,8).

Figura 8.4 Lavoratore Dipendente: Reddito netto a oggi necessario per conseguire la pensione anticipata alle diverse soglie (2,8 2,0 1,6) per anzianità contributiva

20 25 30 35 40

Anzianità contributiva

Lavoratore Dipendente: Reddito netto a oggi per anzianità contributiva anno di nascita 1979

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Figura 8.5 Lavoratore Autonomo: Reddito netto a oggi necessario per conseguire la pensione anticipata alle diverse soglie (2,8 2,0 1,6) per anzianità contributiva

Nel documento IL BILANCIO DEL (pagine 117-121)