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Le informazione che riguardano questo periodo di tempo sono contenute tutte in uno stesso annuario, che, per la prima volta, presenta il nuovo nome dell'ente “Istituto universitario di Economia e Commercio e di Lingue e Letterature straniere”, dovuto al riconoscimento della Facoltà di Lingue e Letterature da parte del Consiglio dei Ministri avvenuto nel 1953.

Durante l'inaugurazione dell'anno 1952-53, dopo essere tornato ancora una volta sull'importanza del riconoscimento della predetta facoltà, il rettore Luzzatto si congeda a causa dei limiti d'età ormai raggiunti.

Al suo posto subentra Siciliano Italo, che nel 1953-54 tiene il suo primo discorso inaugurale: egli inizia ricordando due figure molto importanti per la storia di Ca' Foscari, ovvero De Petri Tonelli Alfonso, professore titolare di politica economica e finanziaria e rettore dell'Istituto dal 1943 al 1945 (morto nel 1952), e Luzzatto Gino, rettore prima di lui, del quale ripercorre le lotte ed i risultati ottenuti.

Siciliano Italo inaugura anche l'anno successivo, il 1954-55, per il quale il discorso era stato posticipato a marzo a causa del restauro della sala centrale di Ca' Foscari allora in corso. Egli inizia col ricordare il congedo di Luzzatto e le modifiche del corpo amministrativo e di quello docente, enuncia in seguito pubblicamente il riconoscimento della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (sino ad allora unica in Italia) e ribadisce l'alta valenza dei titoli di studio ottenuti a Ca' Foscari, Istituto che, accanto ad un'ottima istruzione, proponeva numerosi altri servizi agli iscritti (2000 circa). Il discorso si conclude con un elenco delle manifestazioni svoltesi nell'Istituto, tra le quai spicca il tentativo di far ripartire l'Associazione degli Antichi Studenti ad opera del rettore stesso e del professor La Volpe.

L'anno 1955-56 si apre con il ricordo, da parte del rettore Siciliano, dei professori deceduti e di quelli entrati in congedo. Vi sono poi alcune notizie riguardo le iniziative scientifiche, l'insieme dei docenti e l'andamento delle iscrizioni nell'Istituto.

Il discorso inaugurale di Siciliano per l'anno 1956-57, come i precedenti, inizia con il ricordo di alcuni professori dell'Istituto scomparsi. Successivamente, il rettore affronta le tematiche legate alla didattica, al corpo docente, agli iscritti, all'assistenza fornita agli studenti (borse di studio, aiuti finanziari, mensa, strutture) e quelle relative alla possibilità di prendere parte agli scambi con università straniere. In ultimo, dà notizia della ripresa delle attività dell'Associazione degli Antichi Studenti (grazie agli sforzi del professor La Volpe).

→ Considerata l'avvenuta separazione tra la Facoltà di Economia e Commercio e quella di Lingue e Letterature straniere, saranno a partire da qui riportate esclusivamente le informazioni riguardanti quest'ultima facoltà

Rettore

Siciliano Italo (la sua carica di rettore va dal 1 novembre 1953 al 24 novembre 1971) Titoli onorifici ricevuti da Siciliano:

- Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana;

- Diploma di prima classe con medaglia d'oro dei benemeriti della Scuola, della cultura e dell'arte;

- Cavaliere della Legion d'onore;

- Ufficiale dell'ordine della Polonia Restituita; - Croce di 2 classe al merito ungherese;

Materia, professore e ruolo:

Facoltà di Lingue e Letterature straniere

Professore ordinario: Siciliano Italo* – di Lingua e letteratura francese

*(Siciliano Italo, rettore dell'Istituto universitario di Venezia dal 1953, tenne le relazioni per l'inaugurazione degli anni accademici 1953-54, 1954-55, 1955-56 e 1956-57)

Lettore ordinario: Stojkovic in Mazzariol Emma – di Lingua e Letteratura francese Lettore incaricato: Pieresca Bruna – di Lingua e Letteratura francese

Lettore straordinario: Grégory Virginie – di Lingua e Letteratura francese

Assistente e lettore volontario : Pancino Paola – di Lingua e Letteratura francese.

Modalità d'esame: l'annuario riporta le informazioni riguardanti l'ordinamento degli studi

della nuova Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Le differenze rispetto agli anni precedenti non sono molte, in particolare:

- gli studenti non sono più tenuti a dover seguire per un anno gli insegnamenti delle lingue e letterature non scelte come materia quadriennale o biennale (vengono invece resi obbligatori due insegnamenti annuali delle lingue restanti, come specificato sotto per l'anno 1953-54); - riguardo agli esami per le lingue e letterature straniere non scelte come materia quadriennale, viene specificato che l'esame consisteva in un'unica prova orale, e che, nel caso in cui il corso di lingua e letteratura straniera fosse seguito per più di un anno, lo studente avrebbe dovuto sostenere un esame al termine di ogni anno.

I notiziari dell'anno 1952-53 e del 1953-54 sono oggi consultabili, e riportano informazioni riguardo alle modalità d'esame e al programma del corso di lingua francese:

- 1952-53:

Modalità d'esame: è la stessa illustrata nell'annuario.

Quanto alla descrizione delle prove orali del 1°, 2° e 3° anno del corso di Lingua e letteratura francese (scelta come lingua principale), vale quel che è stato detto per l'anno 1949-50.

Per quanto riguarda il seminario della Lingua e letteratura straniera scelta come quadriennale, l'obbligo di frequenza era riservato agli studenti del 3° e 4° magistero.

Programma: la descrizione del programma di lingua francese non compare in questo

notiziario, ma poiché le indicazioni sui libri di testo da utilizzare sono le stesse dell'anno 1946-47, è lecito presumere che anche il programma di lingua fosse lo stesso svolto in quell'anno.

(Il professore ordinario era Siciliano Italo, mentre i lettori erano Stojkovic in Mazzariol Emma, Grégory Virginie e Pieresca Bruna).

- 1953-54:

Modalità d'esame: è la stessa illustrata nell'annuario.

Inoltre, viene specificato che:

«Delle altre lingue, indicate come fondamentali, [esclusa quella quadriennale] una sarà scelta come biennale e due annuali, rimanendo la quinta eliminata. (Si fa presente che la Lingua e Letteratura Russa, come esame fondamentale, avrà validità solo se scelta come Corso di Magistero o biennale, rientrando come annuale tra gli esami complementari).» (Notiziario 1953-

54: p.6)

E, più avanti, che, come valeva per gli anni precedenti:

«Il Corso quadriennale comporta le due prove d'esame alla fine di ciascun corso annuale.» (Notiziario 1953-54: p.6)

Viene inoltre introdotta una “avvertenza” importante, che resterà anche negli annuari successivi, ovvero:

«É vivamente raccomandato a tutti gli studenti di frequentare le esercitazioni di Seminario (traduzioni orali, dettati, traduzioni scritte).» (Notiziario 1953-54: p.15)

Quanto alla descrizione delle prove orali del 1°, 2° e 3° anno del corso di Lingua e letteratura francese (scelta come lingua principale), viene ripristinata la prova inerente al corso monografico tenuto dal professore titolare.

Programma: la descrizione del programma di lingua francese non compare in questo

notiziario.

Vi sono indicazioni riguardo ai libri di testo utilizzati, diversi da quelli adottati gli anni precedenti:

- De Anna*, Grammaire française, Firenze, 1953. *Non vi è alcuna informazione riguardo all'autrice.

(Il professore ordinario era Siciliano Italo, mentre i lettori erano Stojkovic in Mazzariol Emma, Grégory Virginie e Pieresca Bruna).

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