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Nell’ambito della sperimentazione oggetto di studio, per ottenere una messa a punto ottimale di dosaggio di acido peracetico e per verificare efficacia ed innocuità del trattamento, sono state previste tre fasi distinte:

1) Pre-opera: prima della messa in funzione degli impianti, per avere un riferimento rispetto alla situazione attuale. Tale fase prevede tre campagne da un giorno ciascuna, le quali vengono effettuate in condizioni di tempo asciutto.

2) Messa a punto: nel primo periodo del funzionamento dell’impianto, al fine di mettere a punto il giusto dosaggio di PAA che permette di ottenere l’efficacia necessaria e parallelamente il minimo effetto tossico.

3) A regime: dopo la messa a punto dei dosaggi, per controllare nel tempo sia l’efficacia che l’innocuità del trattamento.

Gli impianti sono stati realizzati in corrispondenza di due idrovore recapitanti nel Fosso dell’Abate, idrovora di Villa Luporini (nel Comune di Camaiore) e idrovora di Via Fratti (nel Comune di Viareggio), e nell’alveo dei tre corsi d’acqua: Fosso Fiumetto, Fosso Motrone e Fosso dell’Abate.

Nel report ARPAT riguardante il controllo delle acque di balneazione del 2016, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha posto una serie di condizioni a breve e lungo termine riguardo la realizzazione dell’intero progetto. In particolare sono stati definiti i tempi della sperimentazione e gli step di attivazione del progetto stesso, i quali indicano l’utilizzo dell’agente disinfettante, in un primo momento, all’interno delle vasche delle due idrovore (di Villa Luporini e Via Fratti) e, solo dopo la verifica di efficacia ed innocuità, all’interno dei corsi d’acqua. Quindi, prima di procedere al dosaggio in alveo, la messa a punto ha riguardato le idrovore, che, rappresentando dei sistemi confinati, consentono teoricamente un miglior controllo delle variabili; inoltre il dosaggio in tale contesto può essere assimilato a quello per la disinfezione di scarichi, piuttosto che di acque naturali.

5 Monitoraggio e analisi delle modalità di dosaggio

54 Pertanto, nella presente tesi, si attribuisce maggior rilevanza all’applicazione del trattamento di disinfezione nel Fosso dell’Abate, ed in particolare nelle due idrovore recapitanti in esso, le quali sono state oggetto della prima fase di studio.

La sperimentazione prevede principalmente la definizione di due punti di prelievo per ogni impianto, uno a monte ed uno a valle del sistema di disinfezione, in modo da ottenere una valutazione sufficientemente attendibile dell’efficacia del trattamento. In aggiunta sono previsti punti di prelievo all’interno dell’asta fluviale ed in mare, nei punti di campionamento per la balneazione. La descrizione dei punti di campionamento è la seguente (dove “AB” è identificativo dei punti relativi al Fosso dell’Abate), la quale viene accompagnata dalla planimetria per meglio comprenderne la collocazione spaziale.

Punto AB-1: punto di prelievo in alveo, a monte di tutti i trattamenti. Campioni prelevati

mediante elettropompa e raccolti da rubinetto collocato nella stazione di dosaggio di PAA di Via Fratti.

Punto AB-2 (campionato dall’11 Aprile al 24 Maggio): punto di prelievo da chiusino

posizionato nell'idrovora di Via Fratti, inizialmente identificato come punto di prelievo a monte dell’impianto.

Punto AB-2 bis (campionato dal 18 Aprile al 22 Maggio): punto di prelievo da tombino

posizionato lungo Viale Einaudi, 50 m a monte rispetto l’idrovora di Via Fratti, considerato come più rappresentativo della contaminazione in ingresso nell’idrovora.

Punto AB-2 ter (campionato dal 22 al 31 Maggio): punto di prelievo situato nell’area

dell’idrovora di Via Fratti, ritenuto più rappresentativo della contaminazione in ingresso nell’idrovora rispetto ai punti 2 e 2bis.

Punto AB-3: punto di prelievo nell'idrovora di Via Fratti, a valle dell'impianto. Campione

raccolto mediante rubinetto collocato all’interno della stazione di dosaggio di PAA.

Punto AB-4: punto di prelievo nell'idrovora di Villa Luporini, a monte dell'impianto.

Prelievo effettuato da tombino, ubicato in Via del Fortino.

Punto AB-5: punto di prelievo nell'idrovora di Villa Luporini, a valle dell'impianto.

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Punto AB-5A: punto di prelievo in alveo, posizionato tra l’immissione dell’idrovora di Via

Fratti e l’idrovora di Villa Luporini. Campione prelevato mediante elettropompa e raccolto da rubinetto collocato nella stazione di dosaggio di PAA di Villa Luporini.

Punto AB-6: punto di prelievo in alveo, situato a valle dell'impianto in alveo. Campione

raccolto da ponte, lungo Viale Cristoforo Colombo.

Punto AB-7: punto di prelievo in alveo, alla foce del corso d'acqua. Campione raccolto

mediante rubinetto collocato all’interno di una stazione di rilevamento posizionata sulla sponda del Fosso dell’Abate lato Massa, tra il ponte di Viale Cristoforo Colombo e la passerella.

Punto AB-8: punto di prelievo in mare nel punto di campionamento per la balneazione

"Foce fosso dell'Abate".

Punto AB-9: punto di prelievo in mare nel punto di campionamento per la balneazione

"fosso dell'Abate 100 mt nord".

Punto AB-10: punto di prelievo in mare nel punto di campionamento per la balneazione

5 Monitoraggio e analisi delle modalità di dosaggio

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Figura 5.1 Planimetria dei punti di prelievo relativi al Fosso dell’Abate

Concentrando l’attenzione sulle due idrovore è necessario specificare che il protocollo di campionamento, il quale è rimasto invariato in alveo, ha subito diverse modifiche per quanto riguarda i monitoraggi relativi alle idrovore stesse. Tali necessità sono sorte in seguito all’osservazione di possibili problematiche attribuibili alle caratteristiche dell’impianto di sollevamento, come il possibile reflusso delle acque disinfettate con PAA nel canale di arrivo alla vasca di aspirazione delle pompe. Tuttavia, a partire dal 29 maggio 2017, il protocollo di campionamento è stato standardizzato e le fasi che lo compongono sono le seguenti:

1) Svuotamento della vasca dell’idrovora ed attesa dell’abbassamento del livello nel canale di alimentazione;

2) Prelievo del campione a monte del trattamento;

3) Attesa del riempimento della vasca dell’idrovora e prelievo a valle del trattamento.