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CAPITOLO 5: Studio di prefattibilità

5.1 Planimetria

La linea ferroviaria inizia in corrispondenza della stazione di Calalzo dalla quale si dirama a binario unico non elettrificato. Il suo tracciato è stato progettato lungo la riva destra del fiume Piave, prima, e del fiume Ansiei, dopo. La linea ferroviaria, lungo la quale si alternano tratti all'aperto e in galleria, serve sia i principali abitati della valle (Calalzo, Domegge, Lozzo, Cima Gogna e Auronzo) che gli impianti di risalita del comune di Auronzo di Cadore (Tavola n.1).

L'andamento dell'asse ferroviario è stato progettato con l'intento di mantenere una adeguata distanza tra l’infrastruttura e gli edifici (non si è però riusciti sempre a soddisfare tale obiettivo) e tra l’infrastruttura e la sponda destra del Piave.

Per realizzare il tracciato inizialmente si è tracciata la poligonale d'asse, cioè una linea spezzata che approssima l'andamento reale dell'asse ferroviario.

Di seguito viene illustrato tramite fotografie aeree il percorso ipotizzato: partendo dall’attuale stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore raggiunge la stazione ferroviaria di Auronzo di Cadore che serve gli impianti sciistici della località “Taiarezze”.

La seguente leggenda illustra i simboli utilizzati nelle immagini:

Stazione

Fermata

Percorso in galleria Percorso in superficie

La differenza tra stazione e linea ferroviaria o semplice fermata consiste nella presenza del doppio binario nella stazione e nella presenza di un solo binario in piena linea o nella semplice fermata.

5.1.1 Calalzo di Cadore

La nuova linea ferroviaria ha inizio dall’attuale stazione del comune di Calalzo di Cadore (figura 59). Questa stazione potrà essere utilizzata dai convogli anche come capolinea, perché dispone già di almeno tre binari, per consentire gli incroci tra due convogli che percorreranno la linea nei due sensi. Da tale stazione è necessario prevedere un ponte che permetta di attraversare il fiume Molinà.

Subito dopo l'attraversamento del fiume la linea prosegue, con percorso all'aperto (figura 28), mantenendosi in riva destra del Piave e restando ad una certa distanza dalle case che costituiscono la frazione di Vallesella (per la quale non è prevista nessuna fermata).

Figura 59: Stazione di Calalzo di Cadore

5.1.2 Domegge di Cadore

È stata prevista una fermata nel comune di Domegge (figura 61). Tale fermata non è facilmente raggiungibile a piedi dal centro abitato, bisognerà quindi prevedere un facile accesso ad essa.

Tra i comuni di Domegge di Cadore e Lozzo la linea ferroviaria rimane parallela alla sponda del Piave però con un percorso in galleria (figura 62).

Figura 61: Fermata di Domegge di Cadore

5.1.3 Lozzo di Cadore

La stazione nel Comune di Lozzo è prevista poco prima dell'omonimo abitato. Appena usciti dalla stazione di Lozzo di Cadore si ha uno dei primi punti critici della linea: in questo punto la nuova ferrovia intersecherà la strada statale “Alemagna”. Per mantenere le pendenze di progetto bisognerà prevedere quindi un innalzamento della sede stradale della “Alemagna” per consentire alla linea di sottopassarla.

Il secondo punto critico lungo il tracciato ferroviario progettato è costituito dalla frana del Ruoiba. Questa frana è presente sul lato destro del fiume Piave in un punto in cui la valle del fiume Piave si restringe e diventa molto stretta e chiusa formando una “V”. La frana non consente il passaggio della linea ferroviaria al di sopra di essa poiché il movimento franoso si presenta in attività tutt’ora e di difficile sistemazione.

Il tracciato della linea ferroviaria quindi, sviluppato in destra Piave, viene spostato all’ingresso della valle a forma di “V”, subito dopo il comune di Lozzo, sulla sponda sinistra per mezzo di un ponte. Successivamente in corrispondenza della confluenza dell'Ansiei il tracciato è stato riportato sulla sponda destra.

5.1.4 Cima Gogna

Secondo il progetto, il tracciato ferroviario corre parallelamente alla valle del fiume Ansiei, stando in riva sinistra. La linea è stata posta ad est dell'abitato di Cima Gogna prevedendo alla fine del paese (dal lato “Auronzo di Cadore”) una fermata. Questa struttura non è posizionata vicino al centro del paese ma è comunque facilmente raggiungibile ed è stata posta vicino all’intersezione con la strada che permette di raggiungere il Comelico.

In seguito la linea ferroviaria, attraverso una successione di percorsi fuori terra e in galleria, raggiunge il comune di Auronzo.

Figura 65: Fermata Cima Gogna

5.1.5 Auronzo di Cadore

Nel comune di Auronzo sono previste una fermata in corrispondenza della località “Santa Caterina” e due stazioni: una in corrispondenza al centro dell’abitato di Auronzo e una in corrispondenza degli impianti sciistici/di risalita del comune di Auronzo. La stazione di “Auronzo Impianti” costituisce la stazione terminale di questa nuova linea ferroviaria. La fermata e le due stazioni in comune di Auronzo di Cadore sono collocate sulla sponda destra del Lago di Santa Caterina e nel progetto sono previste in galleria, a causa della pendenza utilizzata durante la progettazione del tracciato ferroviario. Questa scelta progettuale è stata forzata dal fatto che si volevano raggiungere gli impianti sciistici posti alla quota di 850 m.s.l.m.

Figura 66: Fermata Santa Caterina

Figura 68: Stazione di Auronzo impianti sciistici

Come già indicato, il progetto del tracciato ferroviario si conclude in corrispondenza alla stazione terminale di “Auronzo Impianti”. La sua ipotetica prosecuzione potrebbe prevedere la congiunzione del paese di Autonzo con la località di Misurina.