Poesia a strappo:

programma

S

Po-esia A Strappo, intitolata Distan-za. Un argomento quanto mai

ideale per il periodo che vivia-mo in cui la ‘distanza’, accom-pagnato dalla parola ‘sociale’, viene assimilata al concetto di ‘sicurezza’, ma anche sempre attuale perché declinabili in infinite accezioni da indagare. In questa circostanza tale com-pito viene affidato alla poesia.

I poeti che intendono par-tecipare possono inviare un massimo di 3 testi (non neces-sariamente ispirati al tema di quest’anno) in formato A4 fo-tocopiato ciascuno in 20 copie entro martedì 8 settembre al seguente indirizzo civico: Al-berto Mori via Luigi Cadorna 11, Crema.

Questo, in sintesi, il program-ma della program-manifestazione che, da molti anni, segna il mese di settembre, con il suo fruscio di pagine e di versi: dopo l’allesti-mento mattutino dei pannelli, sabato 12 settembre alle ore 16 si terrà Open Mic La parola

aper-ta della poesia, 17 performance Fare cuore di e con Dome

Bul-faro, 18 reading dei poeti Irma Kurti, Vincenzo Montuori, Patrizia Argentino, Piera Cuz-zoli, Matteo Rusconi, Marjo Durmishi, Angela Passarello e Gianluca Bissolati.

Si riprende domenica 13 set-tembre ore 11 con reading dei poeti Ivan Seghizzi & Mariaro-sa Marchini, Giacomo Grazia-ni, Anna Maria Ercilli, Carlo Zanutto, Annitta Di Mineo, Michele Igino Sordo, Graziel-la VaiGraziel-lati e Alberto Mori. Alle ore 17 verrà proposto un nuovo reading a cura dei poeti Alber-to Figliolia, Luigi Cannillo, Daniela Dante, Anna Catasti-ni, Giovanni Uggeri, Annalisa Mambretti, Ed Warner e Die-go Pederneschi; ore 18 perfor-mance musicale Baci nel vento di e con Franziska Frey.

Nelle stesse giornate, saran-no esposti due Tableaux Poeti-ci dedicati alla Poesia Della

Di-stanza con una scelta di autori

classici italiani e stranieri. La manifestazione si svol-gerà osservando le disposizio-ni normative midisposizio-nisteriali del Dpcm antiCovid-19 , compresi gli obblighi della distanza in-terpersonale e anti assembra-mento.

M. Zanotti di LUISA GUERINI ROCCO

L

Insieme hanno prestato la loro arte a sostegno dei cani bisognosi di cure e di famiglie disposte ad accoglierli. Infatti il mezzosoprano Giovanna Caravaggio ha introdotto la serata affiancata da Betty Boop, una splendida cagnolina con cui ha presentato al pubblico gli esempla-ri in attesa di adozione. Subito dopo un elegantissimo Andrea Benelli si è seduto al pianoforte Fazioli per offrire un nuovo percorso musicale scaturito dalla sua fan-tasia e dalla sua ispirazione.

In Notte profonda hanno dominato il

senso di mistero e il crescendo espressi da sonorità inquietanti intervallate da qual-che sprazzo meditativo. Delicata quanto incalzante nel suo continuum sonoro l’ E-legia napoletana, che ha poi lasciato

spa-zio all’esplosione di sensaspa-zioni e di colori all’interno di un discorso molto fluido

per Emoji. Colours from India ha visto

l’in-tervento del ballerino, per un momento coinvolgente che ha ben coniugato il fa-scino della musica ai raffinati movimenti di Denny Lodi (nella foto, un particolare dell’esibizione), armoniosi e controllati. In

contrasto con questo momento le turbo-lente note di Shoah, nelle quali si è

rievo-cata tutta la drammaticità di quel terribile momento storico, sottolineato dall’im-magine di Auschwitz proiettata sullo sfondo, in una progressione parossistica.

Per Elisa non ha ripreso il celebre brano

di Beethoven, ma ha sprigionato comun-que tenerezza e affetto nel linguaggio di Benelli, che ha voluto rendere omaggio al compositore tedesco nella successiva Beto,

pezzo toccante dalla struttura classica che ricorda le composizioni pianistiche di Be-ethoven, ad esempio la celebre Sonata Al chiaro di luna, con un finale eroico. Volo

interiore tra dolci pensieri ed energici passaggi in Impressum e altro momento

poetico che ha trovato ulteriore espressi-vità e forza nella danza di Denny Lodi per

L’insostenibile leggerezza dell’essere. Qui il

ballerino ha indossato abiti femminili per una suggestiva performance, dove l’ambi-guità e l’essenza bifronte dell’essere sono state ben inquadrate dalla musica e dalla danza, pur in maniera concisa. Gran fi-nale di scaletta con Golden fall, infuocata

e tumultuosa pagina caratterizzata da un incalzante procedere sui tasti, per un’effi-cace alternanza di contrasti.

Scroscianti gli applausi e per il bis an-cora i due artisti insieme per Nei tuoi oc-chi, sentito omaggio alla causa

dell’As-sociazione, in un tenero riconoscimento dell’affetto, della compagnia e della fedel-tà che i cani regalano all’uomo. Giovanna Caravaggio ha ringraziato il pubblico, gli sponsor, gli artisti, il gruppo tecnico di supporto e l’immancabile assessore alla cultura Emanuela Nichetti, annunciando la prossima serata del 25 settembre con

ConFido nel jazz, prima di riascoltare

Be-nelli in Iron woman.

Be-nelli in Iron woman.

D

Altro segnale di ripresa del teatro cremonese è la stagione autunnale previ-sta con alcuni eventi che si svolgeranno da settem-bre a dicemsettem-bre e una pri-ma “mini” rassegna dal vivo che si svolgerà pro-prio a settembre. Piccoli passi verso una riapertura tanto attesa.

Ponchielli:

biglietteria

Il programma della sesta edizione del Festival “Lirica in circolo” quindi

un momento delle prove

del “Don Pasquale” che questa sera verrà proposto sul palco di CremArena