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ASUGI eroga e sviluppa, integrandole, prevenzione, diagnosi e terapia polispecialistica, ricerca e formazione, anche di rilievo nazionale e sovranazionale. L’Azienda svolge in modo unitario ed inscindibile, a livello di cure primarie ed ospedaliere, le funzioni di assistenza, didattica e ricerca.

Organizza e gestisce le attività assistenziali e di ricerca clinica sia direttamente che attraverso il governo delle reti cliniche integrate previste dalla programmazione del Servizio Sanitario Regionale, favorendo il trasferimento nell’attività assistenziale delle conoscenze acquisite con la ricerca clinica, la valutazione ed adozione di nuove tecnologie nonché l’implementazione di modelli gestionali innovativi.

Tra i valori di riferimento dell’Azienda quello della formazione assume particolare rilevanza, orientando l’organizzazione a promuovere ed investire nel sistema di formazione continua del personale inteso quale strumento per garantire il mantenimento, l’adeguamento e lo sviluppo

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delle conoscenze professionali e culturali in grado di incidere, in termini di miglioramento continuo, sull’appropriatezza e la qualificazione degli interventi in sintonia con il progresso tecnico-scientifico.

Nel richiamare e dare continuità a quanto previsto dagli atti di programmazione 2019 in ordine a criteri e agli indirizzi ai quali ASUGI intende orientare la propria offerta formativa, la programmazione formativa è stata elaborata tenendo conto anche delle Linee di Gestione regionali 2020, con l’obiettivo di garantire un elevato livello di integrazione (interdisciplinare, interprofessionale, intersettoriale) per la realizzazione di obiettivi reciprocamente condivisi.

In quest’ottica la programmazione formativa ASUGI rappresenta uno strumento che supporta il management aziendale per:

• sostenere le linee di sviluppo strategico con eventi formativi progettati ad hoc

• sviluppare quelle competenze tecnico professionali e manageriali necessarie ad un pieno ed efficace esercizio del ruolo nell’ottica dell’integrazione e multidisciplinarietà

• interconnettere tutti i nodi delle reti professionali e di individuare, portare a valore, diffondere e consolidare il know-how disponibile.

2.1 Formazione e cambiamento organizzativo

La legge regionale n. 27 dd.17/12/2018, di modifica della legge regionale n. 17/2014 e recante

“Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria” ha determinato la ridefinizione dell’assetto del SSR e la costituzione della nuova Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina.

Le variabili organizzative da gestire nel corso di importanti modifiche strutturali - organizzative alle quali la formazione può dare supporto possono essere di seguito sintetizzate:

- nelle Aziende sanitarie di grandi dimensioni aumenta la distanza tra vertice strategico e linee operative e ciò richiede un governo della complessità rilevante per guidare il cambiamento organizzativo;

- le funzioni del middle management necessariamente diventano più ampie;

- lo sviluppo di nuove forme di governo dei processi necessita di un forte coordinamento dei servizi;

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- nell’instaurare nuovi modelli di relazioni con istituzioni centrali e locali, stakeolder, parti sociali è fondamentale ridefinire i sistemi di accountability in grado di rispondere alle diverse aspettative.

In quest’ottica la corretta gestione del cambiamento organizzativo dipende anche dalla capacità dell’organizzazione di mettere in atto una specifica strategia che tenga conto, in maniera integrata, dei vari elementi che potenzialmente incidono sull’esito del processo trasformativo in atto, tra questi, la leadership.

L’imprescindibilità della leadership nei processi di cambiamento organizzativo fa emergere la necessità di sviluppo, soprattutto per il management. La formazione finalizzata all’apprendimento di competenze trasversali di tipo relazionale (soft skills ) rappresenta, a tale scopo, uno strumento di notevole importanza per le organizzazioni, non solo per mantenere l’impegno e la fiducia del personale nel contesto delle riforme in atto, ma anche e soprattutto per far fronte alle fisiologiche resistenze al relativo processo trasformativo.

La letteratura dimostra che nessun processo di cambiamento organizzativo ha come risultato la mera trasformazione di aspetti tecnico-amministrativi: l’impatto sulle persone e sugli aspetti culturali profondi dell’organizzazione è inevitabile e tali effetti devono essere previsti e gestiti in maniera adeguata. La gestione del cambiamento culturale, richiede l’utilizzo di una strategia ad hoc che valorizzi le risorse umane. Per questo motivo è assolutamente necessario investire sulla formazione, orientandola.

2.2 Il nuovo Provider ASUGI

Il Provider ECM FVG ASUGI promuove la formazione continua di tutto il personale e si pone i seguenti obiettivi:

- fornire consulenza e formazione al personale aziendale per la costruzione dei piani e programmi formativi aziendali;

- promuovere e concorrere a mantenere elevate le competenze professionali degli operatori in linea con gli obiettivi aziendali;

- attivare le funzioni preposte in seno ai Dipartimenti/Strutture operative per la rilevazione dei fabbisogni formativi e l’elaborazione di progetti formativi;

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- fornire indicazioni sull’offerta formativa e sugli aspetti amministrative e gestionali degli eventi di aggiornamento e formazione;

- perseguire il miglioramento continuo della qualità didattica e organizzativa degli eventi formativi, nonché il miglioramento continuo nell’ottica della norma UNI EN ISO 9001:2015.

A seguito dell’unificazione, al fine di allineare e armonizzare tra l’area triestina e l’area isontina tutte le procedure, le istruzioni operative e la relativa modulistica utilizzati per la gestione dei processi e delle attività del Provider (ora unico), si sono calendarizzati incontri ai quali hanno partecipato il personale della SISOF e quello della formazione isontina dal periodo gennaio/febbraio 2020. In seguito all’emergenza epidemiologica COVID 19 si è reso necessario continuare il lavoro in modalità videoconferenza analizzando i macroprocessi della formazione continua, attraverso:

1) Confronto e valutazione della documentazione attualmente utilizzata dalle due ex Aziende al fine di uniformare le procedure e gli strumenti operativi;

2) Adozione e applicazione di procedure e strumenti operativi comuni per l’erogazione delle attività formative da erogare nel secondo semestre 2020.

Si prevede di raggiungere l’obiettivo dell’uniformità delle procedure e degli strumenti operativi entro il 2020.

La struttura della formazione aziendale provvede a mantenere aggiornato e migliorare il sistema di Gestione per la Qualità rispondente ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 attraverso:

- la misurazione, il monitoraggio e l’analisi di tutti i processi necessari per la gestione del Sistema Qualità adottato;

- l’attuazione delle azioni necessarie per conseguire i risultati previsti e il miglioramento continuo.

In data 2 aprile 2020 il Provider unico ASUGI ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015, senza nessuna non conformità né raccomandazione segnalata dall’Ente certificatore.

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