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Check-list

riferiti ad 8 ore di adibizione al compito

Fattori di rischio

- Frequenza: il compito in esame comporta un elevato nu-mero di azioni dinamiche per l’arto dx, sia nelle azioni con le forbici che nella fase di spollonatura, mentre il sx ne compie in numero inferiore. Presenza di stereotipia di grado elevato per entrambi gli arti.

- Forza: di grado moderato per l’arto dx, sia per il taglio dei rami con le forbici che per la spollonatura.

- Posture: posture incongrue a carico del polso dx per oltre la metà del ciclo. Mantenimento della presa pinch per oltre il 50% del ciclo con la mano dx (nella spollona-tura) e con la sx nello spostare i tralci.

- Fattori complementari: uso di forbici manuali, causa di compressioni sulle strutture muscolo-tendinee.

Arto Arto DESTRO SINISTRO

≤ 7.5 VERDE Accettabile

7.6 - 11.0 GIALLO Molto lieve 11.1 - 14.0 ROSSO L. Lieve 14.1 - 22.5 ROSSO M. Medio

≥ 22.6 VIOLA Elevato

22.6 12

Descrizione del compito

L’operatore, al fine di ottimizzare la produzione ridu-cendo la vegetazione ed eliminando quella non frutti-fera, procede, con forbici corredate di molla di ritorno, al taglio dei tralci ed alla rimozione manuale dei polloni che spuntano dal ceppo o dal fusto delle viti, disposte in filari.

La potatura estiva della vite serve e concentrare lo sviluppo vegetativo sugli organi che costituiscono la struttura produttiva della pianta. L’operazione comprende tutti gli interventi di rimozione di gemme, ger-mogli, foglie e grappoli eseguiti durante la fase vegetativa nei mesi di giugno-luglio.

La spollonatura manuale è una fase della potatura verde e prevede la rimozione a mano dei polloni che nascono dal fusto.

L’operazione di potatura e spollonatura è stata effettuata su un vitigno di 3 ha, sito in zona collinare, orga-nizzato su filari con parete di altezza pari a circa 2 m, distanziati l’uno dall’altro di 2.5 m La lunghezza dei filari varia dai 60 ai 100 m e le viti sono a distanziate a 1.4 m l’una dall’altra. Su ogni filare si trovano quindi dalle 50 alle 80 viti. L’operatore non lavora mai con le braccia ad altezza spalle o ad altezze superiori.

Interventi di prevenzione

La frequenza delle azioni dinamiche potrebbe essere sensibilmente ridotta con l’utilizzo di forbici ergo-nomiche.

Con adeguate pause e tempi di recupero, e limitata tempistica giornaliera di adibizione pari a massimo 2 ore, l’attività in esame potrebbe essere caratterizzata da un rischio di entità molto lieve a carico dell’arto destro e accettabile per il sinistro.

Scenari lavorativi (vedi indicazioni contenute nel paragrafo 5, tabella 7)

Arto DESTRO

Arto SINISTRO

2 h 4 h 6 h 8 h

Rischio correlato ad adibizioni di:

Accettabile Molto lieve Lieve Lieve

Molto lieve Medio Medio Elevato

Scheda

4

Caratteristiche del ciclo lavorativo analizzato

È stata valutata una parte rappresentativa (circa 2 minuti – riempimento di un secchio con i grappoli di uva) della vendemmia manuale.

riferiti ad 8 ore di adibizione al compito

Fattori di rischio

- Frequenza: mantenimento delle forbici con l’arto dx, per tutto il ciclo (azione tecnica statica prevalente). L’arto sx effettua un numero di azioni tecniche dinamiche ridotte, al fine dello spostamento del fogliame e della raccolta dei grappoli. Stereotipia elevata a carico di entrambi gli arti.

- Forza: di grado moderato a seguito della movimenta-zione del secchio pieno a metà di uva e di grado forte per il sollevamento del secchio quasi ricolmo di uva, lungo il filare.

- Posture: braccia dx e sx mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle per circa 1/3 del tempo di ciclo. Entrambi i polsi in postura incongrua per circa 1/3 del ciclo. Mano dx in grip non ottimale (per la presa delle forbici) per tutto il ciclo. Mano sx in pinch per circa la metà del ciclo.

- Fattori complementari: uso di forbici manuali (con l’arto dx) responsabile di provocare compressioni sulle strut-ture muscolo-tendinee.

Arto Arto DESTRO SINISTRO

≤ 7.5 VERDE Accettabile

7.6 - 11.0 GIALLO Molto lieve 11.1 - 14.0 ROSSO L. Lieve 14.1 - 22.5 ROSSO M. Medio

≥ 22.6 VIOLA Elevato

32.6 26.6

Descrizione del compito

L’operatore procede alla raccolta dei grappoli di uva nell’ambito di un vigneto mantenuto su filari, facendo uso di forbici manuali dotate di molla di ritorno. I grap-poli vengono deposti in appositi secchi appoggiati sul terreno, poi movimentati lungo il filare.

La vendemmia viene effettuata generalmente a settembre, sfruttando le giornate meteorologicamente fa-vorevoli in numero direttamente correlabile all’estensione del vigneto, come anche al numero di operatori presenti. Ne consegue, di norma, la necessità di dedicare a tale compito l’intera giornata lavorativa.

La vendemmia è stata portata a termine in un vitigno della varietà Trebbiano, posto in collina ed organiz-zato in filari con parete di altezza pari a 1.8 – 2 m, distanziati l’uno dall’altro, di 2.5 m. Ciascun filare di lunghezza pari a 60 m, include circa 50 piante di vite, disposte a 1.2 m l’una dall’altra.

Il cantiere di lavoro prevede la partecipazione di 5 operatori, di cui 4 adibiti alla raccolta dei grappoli ed il quinto alla conduzione del trattore con carrello al seguito. I primi 4 sono dediti, come detto, alla raccolta dei grappoli, provvedendo anche allo spostamento dei secchi in riempimento lungo il filare (di norma operano il sollevamento di uno stesso secchio quando è pieno a metà e quando è quasi ricolmo di uva).

Il trattorista è responsabile oltre che della conduzione del trattore, pure del trasporto manuale dei secchi dal punto lungo il filare, dove vengono lasciati ricolmi di uva, al carrello, al fine del loro svuotamento.

Interventi di prevenzione

È necessario attuare interventi sul vitigno, limitando l’altezza dei filari e disponendoli possibilmente su fondi non in pendenza, così da facilitare l’operatore nella fase di raccolta dell’uva.

È utile evitare la movimentazione, da parte degli operatori, dei secchi (pieni a metà e quasi ricolmi di uva) lungo il filare.

Con un’adibizione giornaliera alla suddetta attività inferiore a 4 ore, il rischio a carico dell’arto superiore dx potrebbe essere di lieve entità, mentre quello a carico dell’arto sx, di entità molto lieve.

Scenari lavorativi (vedi indicazioni contenute nel paragrafo 5, tabella 7)

Arto DESTRO

Arto SINISTRO

2 h 4 h 6 h 8 h

Rischio correlato ad adibizioni di:

Molto lieve Medio Elevato Elevato

Lieve Medio Elevato Elevato

Scheda

5

Caratteristiche del ciclo lavorativo analizzato

È stata valutata una parte rappresentativa (2 minuti) della fase di raccolta manuale delle prugne.

01.24.00 Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo

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