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O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO

Le parti di piano che non sono state individuate come generatrici di effetti misurabili sul territorio, vengono escluse dalla trattazione seguente

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO

POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISUR PRECAUZIONA PREVISTE PFVR 2021- Disturbo generico (presenza cacciatori; rumore; alterazione dell’habitat dovute alla frequentazione del territorio, ecc)

G05.01 Calpestio eccessivo = TASP venabile Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Danneggiament o Habitat/Habitat di specie per calpestio

- -

IDV inferiore fissato a livel nazionale nel (pari a 1 cacc ha TASP) H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

=

Buffer di 4.000 m oltre i limiti della TASP venabile Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta -

IDV inferiore fissato a livel nazionale nel (pari a 1 cacc ha TASP) Attività dei cani da caccia: disturbo generico

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale= TASP venabile Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93 N°cacciatori definiti dall’IDV

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili - Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93

IDV inferiore fissato a livel nazionale nel (pari a 1 cacc ha TASP) Cap. 17 Relazione di definisce mi gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

= TASP venabile

Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93 N°cacciatori definiti dall’IDV

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93 IDV inferiore fissato a livel nazionale nel (pari a 1 cacc ha TASP) Cap. 17 Relazione di definisce mi gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS

i Incidenza AmbientaleBIO Faunistico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 2026 ENUTI DEL PIANO AL DDR 112/2021 N EFFETTI BIENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO

PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONA GIÀ PREVISTE DALLA NORMAT VIGENTE Inquinamento da piombo e bossoli: rischio di fenomeni di avvelenamento acuto/cronico (saturnismo) per ingestione diretta o indiretta di pallini da parte dell’avifauna e dei relativi predatori

H03.02.01 Contaminazione da metalli o composti non di sintesi H05 Inquinamento del suolo e rifiuti solidi (escluse le discariche) H01.03 Altre fonti puntuali di inquinamento delle acque superficiali

=

Buffer di 150 m dai limiti della TASP venabile (calcolato precauzionalm ente su gittata la gittata media delle armi consentite nel territorio regionale). Studi condotti in diverse realtà ambientali mostrano, infatti, come i pallini nei poligoni tendano a ricadere al suolo con massime concentrazioni attorno a 80- 150 m (Andreotti A., Fabrizio B., 2012) Lungo periodo

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso

Continua ContinuaPossibile

Perdita di individui per avvelenamento da piombo diretto o indiretto acuto e cronico Perturbazione Habitat/Habitat di specie per presenza inquinanti nei sedimenti

Informazione e formazione press cacciatori abilitati a caccia di selezion fini dell’adozione comportament precauzionali e dell’introduzion progressiva di munizioni atossic (DGR 233/2013) Il mancato recupero e/o l’abbandono s terreno di bossoli e cartucce e’ oggett divieto (articolo 13, comma 3 L. N. 157/1992) e di sanzione pecuniaria (articolo 35, comm L. R. n. 50/1993) Divieto dell'utilizzo munizioni a pallini piombo all'interno delle zone umide, quali laghi, stagni, acquitrini, lanche lagune d'acqua dol salata, salmastr nonchè nel raggio 150 metri dalle rive esterne sia all'interno delle ZPS (Art. 5 Comma 1 DM 184/2007 s.m.i. e A 1/ Punto 12 del Calendario venatorio 2018-2019) sia all'interno delle Z (Art. 2 Comma 2 184/2007 s.m.i. - Md Zona Alpina e Zon Continentale Art. 10 comma 6 DGR 786/2016 e s.m. stamenti fissi Costruzione e manutenzione appostamenti fissi in aree terriere (art.

E01.04 Altre forme di insediamento= TASP venabile (escluso TLV)Medio periodo Numero di appostamenti stabilito dall’art. 5 della L. n. 157/1992, al numero (non

Continua ContinuaPossibileOccupazione di Habitat/habitat di specieDisturbo alla nidificazione Misure specifich stabilite dalla DG 233/2013

i Incidenza AmbientaleBIOPROGRAMM s.c. stico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 202654 NUTI DEL ANO AL DDR 2021 FFETTI IENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISURE PRECAUZIONA PREVISTE PFVR 2021- 20 L.R. 50/93) incrementabile) di quelli in essere alla stagione venatoria 1989-1990

Art. 5, comma 3 bis della L. n. 157/1992 e L. R. n. 1/2016, dell’articolo 20-quater: prescrivono materiali consentiti, dimensioni e caratteristiche di removibilità degli appostamenti

riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In particola - Nuovi appos fissi o mod esistenti vanno sottoposti a VI - Divieto realiz appostamenti all’art. 20 L.R. Parchi, OASI, A.F.V., A.A.T.V Natura 2000. Costruzione e manutenzione appostamenti fissi territorio lagunare- vallivo (art. 25 L.R. 50/93)

E01.04 Altre forme di insediamento= TASP venabile in TLVMedio periodo Numero di appostamenti stabilito dall’art. 5 della L. n. 157/1992, al numero (non incrementabile) di quelli in essere alla stagione venatoria 1989-1990

Continua ContinuaPossibileOccupazione di Habitat/habitat di specie Disturbo alla nidificazione

Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 Art. 5, comma 3 bis della L. n. 157/1992 e L. R. n. 1/2016, dell’articolo 20-quater: prescrivono materiali consentiti, dimensioni e caratteristiche di removibilità degli appostamenti

Cap. 17 de Relazione di definisce m gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In particola - Nuovi appos fissi o mod esistenti vanno sottoposti a VI - Divieto realiz appostamenti all’art. 20 L.R. Parchi, OASI, Z A.F.V., A.A.T.V Natura 2000. - ENTO DI NE erminazione densità inima e

Fonti di pressione indicate sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione)

Si veda sopra

Il prelievo venatorio è determinato dal Calendario venatorio Regionale annuale oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi dell'Art. 16 della L.R. 50/1993 ss.mm.ii. oltre che sulla base di obbligatorio e preliminare parere da parte dell’ISPRA Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione)

Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione)

Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione) Si veda sopra in tabella (alla voce Cap. 5 della Relazione)

Si veda sopra tabella (alla vo 5 della Relaz izio to (TLV)

- Attività venatoria da calendario venatorio (abbattimento individui specie cacciabili)

F03.01 Caccia

Il prelievo venatorio è determinato dal Calendario venatorio Regionale annuale oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi dell'Art. 16 della L.R. 50/1993 ss.mm.ii. oltre che sulla base di obbligatorio e preliminare parere da parte dell’ISPRA TASP venabile nel TLV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Numero massimo cacciatori ad appostamento: 3 Numero di appostamenti fissi autorizzati in TLV VE e PD: 858

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Certa

Perdita di individui di specie cacciabili (abbattimento) Riduzione della popolazione delle specie cacciabili No appostamenti a titolo individuale (art. 25 L.R. 50/1993) Solo canna ad anima liscia calibro tra 12 e 20 (art. 25 L.R. 50/1993); Caccia consentita per Max 3 cacc appostamen Cap. 17 de Relazione di definisce mi gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet

i Incidenza AmbientaleBIO Faunistico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 2026 ENUTI DEL PIANO AL DDR 112/2021 N EFFETTI BIENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO

PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONA GIÀ PREVISTE DALLA NORMAT VIGENTE 3 giorni/settimana, escluse le giornat silenzio venatorio, ( 16 L.R. 50/1993 Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 - Altri effetti indiretti del prelievo venatorio: competizione, interferenza trofica rispetto a specie protette predatrici (rapaci, grandi carnivori),

K03.07 Altre forme semplici o complesse di competizione interspecifica della fauna J03.01.01 Modifiche della catena trofica (inclusa riduzione della disponibilità di prede o di carcasse) Il prelievo venatorio è determinato dal Calendario venatorio Regionale annuale oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi dell'Art. 16 della L.R. 50/1993 ss.mm.ii. oltre che sulla base di obbligatorio e preliminare parere da parte dell’ISPRA

TASP venabile nel TLV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Numero massimo cacciatori ad appostamento: 3 Numero di appostamenti fissi autorizzati in TLV VE e PD: 858

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Probabile -

Aumento competizione tra specie; Alterazione catena trofica per diminuzione indivudui

Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DG 233/2013 - Possibilità di errori di tiro con abbattimento involontario di soggetti appartenenti a specie non cacciabili

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale= TASP venabile nel TLV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Numero massimo cacciatori ad appostamento: 3 Numero di appostamenti fissi autorizzati in TLV VE e PD: 858

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

-

Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DG 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DG 233/2013 - Disturbo generico (presenza cacciatori; rumore; alterazione dell’habitat dovute alla frequentazione del territorio, ecc)

H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

=

Buffer di 4.000 m oltre i limiti della TASP venabile nel TLV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Numero massimo cacciatori ad appostamento: 3 Numero di appostamenti fissi autorizzati in TLV VE e PD: 858

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta

Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DG 233/2013 - Uso della barca

- Disturbo generico (presenza cacciatori; rumore; alterazione dell’habitat dovute alla frequentazione H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

= TASP venabile nel TLV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Limitato al numero di appostamenti: Numero di appostamenti fissi autorizzati in TLV VE e PD: 858

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR

i Incidenza AmbientaleBIOPROGRAMM s.c. stico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 202656 NUTI DEL ANO AL DDR 2021 FFETTI IENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISURE PRECAUZIONA PREVISTE DA PFVR 2021- del territorio, ecc) - Inquinamento delle acque superficiali dovuti a sversamenti accidentali

Regionale786/2017 e ss.mm.ii.) Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013

definisce mi gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) H01.03 Altre fonti puntuali di inquinamento delle acque superficiali

= TASP venabile nel TLVTrascurabileDiscontinua Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile- Alterazione Habitat/habitat di specie- - vità venatoria

-Attività venatoria da calendario venatorio (abbattimento individui specie cacciabili)

F03.01 Caccia

Il Piano di abbattimento della AFV è soggetto alla approvazione della struttura regionale e pertanto non sarà oggetto di valutazione nel prosieguo del presente studio.

= = = = = = = = = = - Altri effetti indiretti del prelievo venatorio: competizione, interferenza trofica rispetto a specie protette predatrici (rapaci, grandi carnivori), ecc.

K03.07 Altre forme semplici o complesse di competizione interspecifica della fauna J03.01.01 Modifiche della catena trofica (inclusa riduzione della disponibilità di prede o di carcasse) Il Piano di abbattimento della AFV è soggetto alla approvazione della struttura regionale e pertanto non sarà oggetto di valutazione nel prosieguo del presente studio.

= = = = = = = = = = - Possibilità di errori di tiro con abbattimento involontario di soggetti appartenenti a specie non cacciabili

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale

=

TASP venabile nelle concessioni AFV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso N°capi prelievo/cacciatore per fauna stanziale e migratoria stabiliti nel Calendario venatorio Regionale

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

-

Estensione singola AFV compresa tra 200-2000 Ha in Zona Alpi e tra i 100 e 1000 nel resto del territorio (art. 29 L.R. 50/1993) AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992) Nel TLV 1/3 della superficie è destinata ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993) Nella ZFA non meno del 15% è destinata ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993) Misure conservazione Cap. 17 de Relazione di P definisce mis gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In particola - Obbligo VINCA le AFVpropos dentro i Siti 2000 -Nuove concess soggette al parere obbligatorio dell'ISPRA e procedura Valutazion Incidenz

i Incidenza AmbientaleBIOP Faunistico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 2026 ENUTI DEL PIANO AL DDR 112/2021 N EFFETTI BIENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO

PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONAL GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIV VIGENTE Estensione tot max delle AFV e AATV 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992)

specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 - Disturbo generico (presenza cacciatori; rumore; alterazione dell’habitat dovute alla frequentazione del territorio, ecc)

G05.01 Calpestio eccessivo=

TASP venabile nelle concessioni AFV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Danneggiament o Habitat/Habitat di specie per calpestio

-

Estensione singola AFV compresa tra 200-2000 Ha in Zona Alpi e tra i 100 e 1000 nel resto del territorio (art. 29 L.R. 50/1993 AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c L. 157/1992) Nel TLV 1/3 della superficie è destina ad OASI (art. 29 L.R 50/1993) Nella ZFA non meno del 15% è destinata ad OASI (art. 29 L. 50/1993) Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

=

Buffer di 4.000 m oltre i limiti della TASP venabile nelle concessioni AFV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta

Estensione singola AFV compresa tra 200-2000 Ha in Zona Alpi e tra i 100 e 1000 nel resto del territorio (art. 29 L.R. 50/1993 AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c L. 157/1992) Nel TLV 1/3 della superficie è destinat ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993)

i Incidenza AmbientaleBIOPROGRAMM s.c. stico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 202658 NUTI DEL ANO AL DDR 2021 FFETTI IENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISURE PRECAUZIONA PREVISTE DA PFVR 2021- Nella ZFA non meno del 15% è destinata ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993) Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii.) Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013

dell'ISPRA e procedura Valutazion Incidenz - Attività dei cani da caccia: disturbo generico

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale=

TASP venabile nelle concessioni AFV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

-

Estensione singola AFV compresa tra 200-2000 Ha in Zona Alpi e tra i 100 e 1000 nel resto del territorio (art. 29 L.R. 50/1993) AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992) Nel TLV 1/3 della superficie è destinata ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993) Nella ZFA non meno del 15% è destinata ad OASI (art. 29 L.R. 50/1993) Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii.) Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013

Cap. 17 de Relazione di P definisce mis gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In particola - Obbligo VINCA le AFVpropos dentro i Siti 2000 -Nuove concess soggette al parere obbligatorio dell'ISPRA e procedura Valutazion Incidenz H06.01.01 Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

=

TASP venabile nelle concessioni AFV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”,

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale Possibile- Disturbo ad alimentazione e sosta Estensione singola AFV compresa tra 200-2000 Ha in Zona Alpi e tra i 100 e 1000 nel resto del territorio (art. 29 L.R. 50/1993) AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992)

Cap. 17 de Relazione di P definisce mis gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In particola

i Incidenza AmbientaleBIOP Faunistico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 2026 ENUTI DEL PIANO AL DDR 112/2021 N EFFETTI BIENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO

PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONAL GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIV VIGENTE “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso Max 2 cani ogni cacciatore art. 18 c. 5 LR 50/93

Nel TLV 1/3 della superficie è destinat ad OASI (art. 29 L.R 50/1993) Nella ZFA non meno del 15% è destinata ad OASI (art. 29 L. 50/1993) Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 - Inquinamento da piombo e bossoli: rischio di fenomeni di avvelenamento acuto/cronico (saturnismo) per ingestione diretta o indiretta di pallini da parte dell’avifauna e dei relativi predatori

H03.02.01 Contaminazione da metalli o composti non di sintesi H05 Inquinamento del suolo e rifiuti solidi (escluse le discariche) H01.03 Altre fonti puntuali di inquinamento delle acque superficiali

=

Buffer di 150 m dai limiti della AFV (calcolato precauzionalm ente su gittata la gittata media delle armi consentite nel territorio regionale). Studi condotti in diverse realtà ambientali mostrano, infatti, come i pallini nei poligoni tendano a ricadere al suolo con massime concentrazioni attorno a 80- 150 m (Andreotti A., Fabrizio B., 2012) Lungo periodo

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso Estensione tot max delle AFV e AATV 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992)

Continua ContinuaPossibile

Perdita di individui per avvelenamento da piombo diretto o indiretto acuto e cronico Perturbazione Habitat/Habitat di specie per presenza inquinanti nei sedimenti

Informazione e formazione presso cacciatori abilitati a caccia di selezione fini dell’adozione di comportamenti precauzionali e dell’introduzione progressiva di munizioni atossiche (DGR 233/2013) Il mancato recupero e/o l’abbandono sul terreno di bossoli e d cartucce e’ oggetto d divieto (articolo 13, comma 3 L. N. 157/1992) e di sanzione pecuniaria (articolo 35, comma L. R. n. 50/1993) Divieto dell'utilizzo munizioni a pallini di piombo all'interno delle zone umide, quali laghi, stagni, acquitrini, lanche e lagune d'acqua dolce salata, salmastra nonchè nel raggio 150 metri dalle rive esterne sia all'interno delle ZPS (Art. 5 Comma 1 DM 184/2007 s.m.i. e A 1/ Punto 12 del Calendario venatorio 2018-2019) sia all'interno delle ZS

i Incidenza AmbientaleBIOPROGRAMM s.c. stico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 202660 NUTI DEL ANO AL DDR 2021 FFETTI IENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

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PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISU PRECAUZIONA PREVIST PFVR 2021- (Art. 2 Comma 2 DM 184/2007 s.m.i. - MdC Zona Alpina e Zona Continentale Art. 10 comma 6 DGR 786/2016 e s.m.i.) - Immissione selvaggina a scopo riproduttivo, irradiamento

K03.07 Altre forme semplici o complesse di competizione interspecifica della fauna K03.05 Antagonismo dovuto all'introduzione di specie I piani di immissione sono soggetti ad una autorizzazione che viene approvata con provvedimento distinto previo parere obbligato dell'ISPRA e pertanto non saranno oggetto di valutazione nel prosieguo del presente studio. Le nuove concessioni sono soggette al parere obbligatorio dell'ISPRA e alla procedura di Valutazione di Incidenza pertanto non saranno oggetto di valutazione nel prosieguo del presente Studio

= = = = = = = = = = vità venatoria

- Attività venatoria da calendario venatorio (abbattimento individui specie cacciabili)

F03.01 Caccia

Il prelievo venatorio è determinato dal Calendario venatorio Regionale annuale oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi dell'Art. 16 della L.R. 50/1993 ss.mm.ii. oltre che sulla base di obbligatorio e preliminare parere da parte dell’ISPRA

= = = = = = = = = = - Altri effetti indiretti del prelievo venatorio: competizione, interferenza trofica rispetto a specie protette predatrici (rapaci, grandi carnivori), ecc.

K03.07 Altre forme semplici o complesse di competizione interspecifica della fauna J03.01.01 Modifiche della catena trofica (inclusa riduzione della disponibilità di prede o di Il prelievo venatorio è determinato dal Calendario venatorio Regionale annuale oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi dell'Art. 16 della L.R. 50/1993 ss.mm.ii. oltre che sulla base di obbligatorio e preliminare parere da parte dell’ISPRA

= = = = = = = = = =

i Incidenza AmbientaleBIO Faunistico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 2026 ENUTI DEL PIANO AL DDR 112/2021 N EFFETTI BIENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

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O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO

PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONA GIÀ PREVISTE DALLA NORMAT VIGENTE carcasse) - Possibilità di errori di tiro con abbattimento involontario di soggetti appartenenti a specie non cacciabili

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale=

TASP venabile nelle concessioni AATV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Trascurabile, non è consentita la caccia alla fauna migratoria ma solo alla stanziale interna all’azienda (art. 30, c. 1, L.R. 50/1993)

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

-

Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DG 233/2013 AFV e AATV: estensione tot m 15% della TASP regionale (art. 16, c L. 157/1992) Divieto di caccia migratori ed ai tetraonidi e ungulati (art. 30 L.R. 50/93 - Disturbo generico (presenza cacciatori; rumore; alterazione dell’habitat dovute alla frequentazione del territorio, ecc)

G05.01 Calpestio eccessivo = TASP venabile nelle concessioni AATV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale

Indice di densità venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso N°capi prelievo/cacciatore per fauna stanziale stabiliti nel Calendario venatorio Regionale Estensione tot max delle AFV e AATV 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992)

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Danneggiament o Habitat/Habitat di specie per calpestio

-

Misure conservazione specie (D.M. 184/2007; D 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm Misure specifiche stabilite dalla DG 233/2013 AFV e AATV: estensione tot m 15% della TASP regionale (art. 16, c L. 157/1992) Divieto di caccia migratori ed ai tetraonidi e ungulati (art. 30 L.R. 50/93 H06.01.01 = Buffer di 4.000 Stagione Indice di densità DiscontinuaNelle giornate Possibile- Disturbo adMisure conservazione

i Incidenza AmbientaleBIOPROGRAMM s.c. stico Venatorio Regionale. Periodo 2021 - 202662 NUTI DEL ANO AL DDR 2021 FFETTI IENTALI

ATTIVITÀ DEL PIANO FONTE DI PRESSIONE FATTORI PERTURBATIVI AI SENSI DECISIONE 2011/484/UE E DGR 1400/2017

NOTE

POSS

IBILE SIO N ESTEN

E DURATA

MA GN ITUD INE

INTEN SIT À

PERIO DIC ITÀ

FREQU EN ZA

PROB AB ILI

ENT DI ACCADIM

O POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO DIRETTO POTENZIALE EFFETTO NEGATIVO INDIRETTO PRINCIPALI MISURE PRECAUZIONALI GIÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE

MISURE PRECAUZIONA PREVISTE DA PFVR 2021- Inquinamento da rumore e disturbi sonori puntuali o irregolari

m oltre i limiti della TASP venabile nelle concessioni AATV venatoria da calendario venatorio Regionale

venatoria (ATC: 1 cacciatore /27 ha nel 2020/2021) (TLV di VE e PD: 1 cacciatore /33 ha nel 2020/2021) (TD di RO: 1 cacciatore /38 ha nel 2020/2021) Per la Z.FA : territorio di Belluno suddiviso in fascia omogena “A”, “Be “C”; Differenziato per fascie omogenee e per le 39 Riserve Alpine di Treviso N°capi prelievo/cacciatore per fauna stanziale stabiliti nel Calendario venatorio Regionale Estensione tot max delle AFV e AATV 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992) di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

alimentazione e sosta specie (D.M. 184/2007; DGR 2371/2006; DGR 786/2017 e ss.mm.ii.) Misure specifiche stabilite dalla DGR 233/2013 AFV e AATV: estensione tot max 15% della TASP regionale (art. 16, c. 1 L. 157/1992) Divieto di caccia ai migratori ed ai tetraonidi e ungulati (art. 30 L.R. 50/93)

Relazione di definisce m gestionali riferimento a c sito SIC/ZPS Regione Venet n. 233/2013) In paricolar - Divieto conces AATV in siti N 2000 e obbli VINCA per quell proposte nel raggio 1000 m dai Siti 2000.. - Attività dei cani da caccia: disturbo generico

F03.02.05 Cattura - uccisione accidentale= TASP venabile nelle concessioni AATV Stagione venatoria da calendario venatorio Regionale Nella AATV è consentito l’addestramento cani senza sparo tutto l’anno con i seguenti limiti: addestramento su quaglia: 1 cacciatore/ 5 ha addestramento su fauna stanziale: 1 cacciatore/10 ha (art. 30, c. 4 e 6, L.R. 50/1993)

Discontinua

Nelle giornate di caccia e negli orari consentiti dal calendario venatorio Regionale

Possibile

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

Perdita accidentale di individui di specie non cacciabili

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