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SITUAZIONE OCCUPAZIONALE DEI QUALIFICATI NEL PERIODO DI RIFERIMENTO

Il primo dato significativo risultante dall’attività di monitoraggio sugli esiti occupazionali degli allievi qualificati nel mese di giugno 2019 nel periodo di riferimento (giugno 2019 – 31 dicembre 2020) è sintetizzato nel Grafico 7.

Gr. 7 - Allievi qualificati suddivisi per situazione occupazionale

Il 64,8% dei qualificati ha avuto esperienze di lavoro non sporadiche (ovvero superiori complessivamente, in termini di durata, ad un mese), mentre il 5,1% ha avuto esperienze di lavoro sporadiche (inferiori complessivamente ad un mese).

Il 14,8% degli allievi ha solamente studiato (principalmente proseguendo gli studi presso Istituti di scuola secondaria), mentre il 9,8% ha avuto unicamente esperienze di tirocinio formativo o il tirocinio come attività più rilevante.

Il 5,6% degli allievi qualificati, infine, non ha né lavorato, né studiato nel periodo di riferimento.

Complessivamente gli allievi che hanno avuto un’esperienza di lavoro, o che hanno continuato gli studi superiori, risultano pari al 94,4%. Se dall’analisi si escludono le non risposte negli ultimi nove anni gli allievi che hanno avuto un’esperienza di lavoro o che hanno continuato gli studi superiori risultano:

Anno n. %

5. né lavorato né studiato; 70; 5,6%

Se si analizzano i dati disaggregati per provincia di residenza dell’allievo rispetto alla situazione occupazionale (tabella seguente), si evince che:

 la provincia di Udine, dalla quale proviene quasi la metà degli allievi (42,7%), registra la quota più elevata sia di qualificati che hanno lavorato nel periodo di riferimento (42%), sia di tirocinanti (45,1%), sia di quanti hanno solo studiato (51,6%) ma anche di qualificati che non hanno né lavorato né studiato (38,6%);

 la provincia di Trieste registra invece il più alto tasso di qualificati che hanno lavorato sporadicamente (38,1%).

Tabella 5 – Situazione occupazionale dei qualificati suddivisi per provincia di residenza Provincia

sporadicamente 3. tirocinio 4. ha solo studiato

La Tabella 6 “Situazione occupazionale dei qualificati suddivisi per area professionale e genere” (Parte III) illustra gli esiti occupazionali dei allievi. Se si considerano i dati relativi ai soli allievi qualificati che nel periodo hanno trovato un’occupazione non sporadica, l’area professionale che ha ottenuto la migliore performance è quella della meccanica, impianti e costruzioni (27,4%) seguita dal turismo e sport (26,1%).

La rilevanza occupazionale dell’area meccanica, impianti e costruzioni appare ancora più marcata se si considerano i dati con riferimento al genere maschile (46,4%), mentre sostanzialmente invariata risulta quella del Turismo e sport(28,5%).

Per quanto riguarda la componente femminile, le aree di maggior occupazione non sporadica risultano quelle dei Servizi alla persona (49,1%) e del Turismo e sport (22,8%).

Se si considerano i dati relativi ai qualificati complessivi (donne e uomini) che hanno avuto esperienze sporadiche di lavoro la prima area risulta quella della Meccanica, impianti e costruzioni (23,8%) seguita da quella del Turismo e sport e dei Servizi alla persona (20,6%).

Le aree professionali di maggior occupazione non sporadica con riferimento all’utenza straniera (Tabella 7

“Situazione occupazionale dei qualificati suddivisi per area professionale e provenienza”) risultano quelle della Meccanica, impianti e costruzioni (32,7%) e del Turismo e sport (30%).

Nella Tabella 8 “Situazione occupazionale dei qualificati suddivisi per figura/profilo professionale” (Parte III) si può invece osservare in dettaglio quali siano le qualifiche professionali che hanno ottenuto i migliori esiti occupazionali. In particolare risultano significativi per valori assoluti e percentuali di riferimento i dati relativi a coloro che hanno lavorato (continuativamente o saltuariamente): operatore di ristorazione – cuoco (19%) ed operatore del benessere - acconciatore (17,9%).

La tabella seguente illustra gli esiti occupazionali dei qualificati negli anni 2011-2019 rilevati nel periodo ricompreso fra il conseguimento della qualifica professionale (mese di giugno) ed il 31 ottobre dell’anno successivo (il 31 dicembre 2018 e 2019 per i qualificati 2017 e 2018). I valori si riferiscono solamente agli allievi di cui è stato possibile reperire le informazioni del percorso lavorativo dopo la qualifica, o attraverso le comunicazioni obbligatorie di Ergon@t o mediante l’indagine telefonica.

Tabella 9 - Allievi qualificati negli anni 2011-2019 suddivisi per genere e situazione occupazionale rilevata entro l’ottobre dell’anno successivo

Anno 1. ha lavorato nel periodo

2. ha lavorato

sporadicamente 3. Tirocinio 4. ha solo studiato

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE IN RELAZIONE AL GENERE

Analizzando la situazione occupazionale degli allievi qualificati rispetto alla discriminante di genere risulta che le allieve donne, rispetto ai maschi (Grafici 8 e 9):

 registrano dati inferiori rispetto sia rispetto a un’occupazione continuativa (F: 62,2% vs. M: 66,8%) sia rispetto a occupazioni sporadiche (F: 4,7% vs. M: 5,4%);

 registrano dati superiori rispetto al tirocinio formativo (F: 10,6% vs. M: 9,2%);

 hanno deciso di proseguire gli studi in percentuale superiore (F:14,9% vs. M:14,6%);

 non hanno né lavorato né studiato nel periodo di riferimento in percentuale maggiore (F:7,6% vs.

M:4,1%).

Gr. 8 - Allievi qualificati donne suddivisi per situazione occupazionale

Gr. 9 - Allievi qualificati uomini suddivisi per situazione occupazionale

Nella Tabella 10 “Situazione occupazione dei qualificati occupati suddivisi per genere e classe di età” (Parte III) si può osservare in dettaglio la suddivisione per i singoli profili professionali dei soli allievi qualificati occupati, mentre nella Tabella 11 “Tipologia contrattuale dei qualificati occupati suddivisi per genere e area professionale”

(Parte III) si può osservare in dettaglio la distribuzione, in base al tipo di contratto dei qualificati maschi e femmine che hanno avuto almeno un’esperienza lavorativa, suddivisi per area professionale.

1. ha lavorato nel periodo; 334; 62,2%

2. ha lavorato sporadicamente; 25;

4,7%

3. tirocinio;

57; 10,6%

4. ha solo studiato;

80; 14,9%

5. né lavorato né studiato; 41; 7,6%

1. ha lavorato nel periodo; 474; 66,8%

2. ha lavorato sporadicamente;

38; 5,4%

3. tirocinio; 65; 9,2%

4. ha solo studiato;

104; 14,6% 5. né lavorato né

studiato; 29; 4,1%

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE IN RELAZIONE ALLA PROVENIENZA

I Grafici 10 e 11 mostrano come i dati relativi ai tassi di occupazione non sporadica e sporadica risultino speriori per gli stranieri (71% e 6,6%) rispetto agli italiani.

La percentuale degli italiani che hanno deciso di proseguire gli studi è pari al 15,8% rispetto al 9,5% degli stranieri.

Gr. 10 - Allievi qualificati italiani suddivisi per situazione occupazionale

Gr. 11 - Allievi qualificati stranieri suddivisi per situazione occupazionale

1. ha lavorato nel periodo; 658; 63,5%

2. ha lavorato sporadicamente;

49; 4,7%

3. tirocinio;

109; 10,5%

4. ha solo studiato;

164; 15,8% 5. né lavorato né

studiato; 56; 5,4%

1. ha lavorato nel periodo; 150; 71,1%

2. ha lavorato sporadicamente; 14;

6,6%

3. tirocinio; 13; 6,2%

4. ha solo studiato;

20; 9,5%

5. né lavorato né studiato; 14; 6,6%

Nella Tabella 12 “Tipologia contrattuale dei qualificati occupati suddivisi per area professionale e provenienza”

(Parte III) si può osservare in dettaglio la distribuzione secondo il tipo di contratto di italiani e stranieri che hanno avuto un’esperienza di lavoro, suddivisi per area professionale.

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE IN RELAZIONE ALL’ETÀ

Ulteriore dato rilevato è quello inerente la situazione occupazionale in relazione all’età degli allievi al momento della qualifica (Grafico 12). Dalle analisi emerge chiaramente come il numero dei qualificati che prosegue gli studi è fortemente correlato all’età: i qualificati “più anziani”, quelli maggiorenni, registrano una scarsa propensione a proseguire gli studi, mentre gli allievi qualificati ancora minorenni si distinguono per un’elevata propensione a proseguire gli studi presso un Istituto scolastico superiore. Dai dati emerge inoltre che il le classi percentualmente più occupate, in maniera non sporadica, risultano quella di età pari o superiore ai 18 anni.

Gr. 12 - Allievi qualificati: situazione occupazionale in relazione all’età

Nella Tabella 13 “Distribuzione in base alla tipologia contrattuale dei qualificati occupati suddivisi per genere e età" (Parte III) si può osservare in dettaglio la situazione occupazionale e la distribuzione secondo il tipo di contratto dei qualificati occupati in base all’età.

0% 20% 40% 60% 80% 100%

ALLIEVI CHE NON LAVORANO: LE MOTIVAZIONI

Rispetto ai 254 allievi qualificati che non hanno né lavorato né studiato nel periodo di riferimento (70) o che hanno unicamente continuato a studiare (184), il grafico 13 mostra le motivazioni di tale scelta, con particolare riferimento alle intenzioni degli intervistati di entrare nel mondo del lavoro.

Dai dati emerge che il 28,7% sta cercando/ha cercato senza successo un’occupazione, mentre il 5,6% per motivi personali o familiari non l’ha mai cercata.

È interessante notare come il 64,9% degli intervistati abbia continuato a studiare per scelta consapevole.

Gr. 13 - Allievi qualificati che hanno solo studiato o non hanno né lavorato né studiato nel periodo di riferimento:

motivazioni

1. Sta ancora cercando ma non ha

trovato lavoro; 72;

28,7%

2. Non ha cercato lavoro perchè ha preferito studiare;

163; 64,9%

3. Non ha mai cercato lavoro; 14;

5,6%

4. Ha continuato a studiare per ripiego;

2; 0,8%

COERENZA TRA OCCUPAZIONE E QUALIFICA PROFESSIONALE

Particolarmente significativo è il dato relativo alla coerenza tra le mansioni svolte ed il profilo professionale della qualifica dei 993 allievi qualificati che nel periodo di riferimento hanno avuto esperienze di lavoro non sporadiche (808), sporadiche (63) o solamente di tirocinio (122).

Dall’analisi risulta che il 73,4% ha trovato un’occupazione coerente con la propria qualifica, mentre il restante 26,6% risulta inserito con mansioni non coerenti (Grafico 14).

Gr. 14 - Allievi qualificati che hanno lavorato nel periodo di riferimento: coerenza del ruolo lavorativo

Per verificare la coerenza tra qualifica professionale e profilo di inserimento lavorativo ci si è basati o sulla dichiarazione degli intervistati o sull’incrocio tra l’area professionale del percorso formativo e la qualifica di inserimento lavorativo e i codici ATECO delle aziende che hanno assunto i ragazzi.

Nella Tabella 14 “Qualificati occupati suddivisi per figura/profilo professionale e coerenza del lavoro” (vedi Parte III) si può osservare in dettaglio quale sia il grado di coerenza per ciascun profilo professionale. In particolare si può notare che, tenendo conto dei valori rilevati, il livello di coerenza massimo (100%) è attribuibile ai profili di tecnico della trasformazione agroalimentare (prodotti a base di vegetali), tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati e tecnico dei servizi di promozione e accoglienza e operatpre della ristorazione.

Le aree professionali che hanno riscontrato il grado di maggior coerenza tra l’occupazione e la qualifica professionale conseguita sono quelle dei Servizi alla persona (79,7%) e del Turismo e sport (71,5%).

Al contrario, il livello di minore coerenza è stato riscontrato nelle qualifiche dell’area Cultura, informatica e tecnologie informatiche (62,5%).

NO; 264; 26,6%

SI; 729; 73,4%

TIPOLOGIA DI CONTRATTO DEGLI OCCUPATI

Analizzando i dati relativi ai tipi di contratto sottoscritto dai 993 allievi qualificati che nel periodo di riferimento hanno avuto esperienze di lavoro non sporadiche (808), sporadiche (63) o solamente di tirocinio (122), emerge quanto segue:

 La maggioranza dei qualificati ha sottoscritto un contratto a tempo determinato (36,1%) o di apprendistato (29,7%). Il 12,3% ha svolto un tirocinio formativo. Il lavoro intermittente ed il lavoro autonomo ed hanno riguardato rispettivamente il 14,2% e lo 0,4% dei qualificati. Il contratto a tempo indeterminato ha riguardato il 3,2% del campione di indagine.

 Le tipologie ricomprese nella voce “altro” (3,7% della popolazione) riguardano principalmente la collaborazione familiare.

Si segnala che, qualora il soggetto qualificato abbia usufruito, accanto ad esperienze di tirocinio, di altre esperienze lavorative significative (a tempo determinato, indeterminato o con altre forme contrattuali), si è ritenuto di privilegiare queste ultime ai fini dell’analisi.

Gr. 15 - Allievi qualificati che hanno lavorato nel periodo di riferimento: tipologie di contratto

Nella Tabella 15 “Tipologia contrattuale dei qualificati occupati suddivisi per figura/profilo professionale” (Parte III) si può osservare in dettaglio la suddivisione per i singoli profili professionali.

1. apprendistato;

GIUDIZIO DEGLI ALLIEVI QUALIFICATI SUL PERCORSO FORMATIVO E SULL’ESPERIENZA DI STAGE In conclusione, appare significativo analizzare i giudizi degli allievi qualificati in merito sia al percorso formativo frequentato sia all’esperienza di stage in esso prevista (stage curriculare).

Il questionario richiedeva agli allievi di esprimere un giudizio su una scala da 1 a 5, dove 1 rappresenta una valutazione completamente negativa e 5 una valutazione completamento positiva.

Secondo i dati raccolti, l’83,1% degli allievi ha espresso un giudizio nel complesso positivo rispetto al percorso frequentato (il 43,4% ha optato per il “4” e il 39,7% per il “5”); riguardo allo stage curricolare, l’86,7% degli intervistati ha molto apprezzato l’esperienza (il 33,7% ha optato per il “4” e il 53% per il “5”).

Gr. 16 - Giudizio riguardo al percorso di qualifica/diploma professionale

Gr. 17 - Giudizio riguardo lo stage svolto durante la scuola

CONCLUSIONI

L’attività di monitoraggio sulla situazione occupazionale degli allievi qualificati nel mese di giugno 2019 al termine dei percorsi di IeFP, nel periodo ricompreso fra tale data e il 31 dicembre 2020, consente in estrema sintesi, di trarre le seguenti conclusioni.

Le informazioni raccolte hanno riguardato riguardato 1.247 allievi qualificati, pari al 93,3% dell’intera popolazione, per 89 allievi, pari al 6,6% della popolazione non è stato possibile ottenere alcuna informazione.

 Il 64,8% dei qualificati ha avuto esperienze di lavoro non sporadiche (ovvero superiori in termini di durata complessiva a un mese), mentre l’5,1% ha avuto esperienze di lavoro sporadiche (inferiori

complessivamente a un mese).

 Il 14,8% degli allievi ha deciso di proseguire gli studi presso una scuola secondaria di secondo grado senza aver cercato lavoro o lavorato e il 9,8% % ha avuto unicamente esperienze di tirocinio formativo o il tirocinio come attività più rilevante.

 Complessivamente gli allievi che hanno avuto un’esperienza di lavoro o che hanno continuato gli studi superiori risultano pari al 94,4%.

 Il 5,6% degli allievi qualificati non ha né lavorato né studiato nel periodo di riferimento.

 Rispetto alla discriminante di genere risulta che le allieve donne rispetto ai maschi:

 registrano dati inferiori rispetto sia rispetto a un’occupazione continuativa (F: 62,2% vs. M: 66,8%) sia rispetto a occupazioni sporadiche (F: 4,7% vs. M: 5,4%);

 registrano dati superiori rispetto al tirocinio formativo (F: 10,6% vs. M: 9,2%);

 hanno deciso di proseguire gli studi in percentuale superiore (F:14,9% vs. M:14,6%);

 non hanno né lavorato né studiato nel periodo di riferimento in percentuale maggiore (F:7,6% vs.

M:4,1%).

 I dati i dati relativi ai tassi di occupazione non sporadica e sporadica risultino speriori per gli stranieri (71%

e 6,6%) rispetto agli italiani). Inoltre la percentuale degli italiani che hanno deciso di proseguire gli studi è pari al 15,8% rispetto al 95% degli stranieri.

 Il numero dei qualificati che prosegue gli studi è fortemente correlato all’età. I qualificati “più anziani”, quelli maggiorenni, registrano una scarsa propensione a proseguire gli studi, mentre gli allievi qualificati ancora minorenni si distinguono per un’elevata propensione a proseguire gli studi presso una scuola superiore di secondo grado. Al contrario le classi di età maggiormente “occupate”, in maniera non sporadica, risultano quella di età pari o superiore ai 18 anni.

 L’83,1% degli allievi ha espresso un giudizio nel complesso positivo rispetto al percorso frequentato mentre l’86,7% ha espresso analogo giudizio riguardo all’esperienza di stage.

 Considerando la serie storica degli esiti occupazioni dei qualificati nei nove anni di riferimento (anni 2011 – 2019) si osserva che:

- gli allievi che hanno avuto un’esperienza di lavoro o che hanno continuato gli studi superiori risultano:

anno n. %

- la quota di coloro che hanno avuto esperienze di lavoro non sporadiche risulta in leggero calo rispetto alle tre ultime annualità, ma decisamente su valori superiori rispetto ai dati registrati nel sale dal 56,5%

all’82% dopo avere registrato nel 2012, 2013, 2014 e 2015;

- la quota di coloro che hanno avuto solamente un contatto minimo con il mondo del lavoro sale al 5,1%

dopo avere registrato nel 2018 il dato più basso (1,7%); anche la quota dei tirocinanti aumenta (9,8%) rispetto alle due annualità precedenti (5,8% e 5,9%);

- i qualificati che proseguono gli studi senza provare nessuna esperienza di lavoro si attestano al 14,8% in linea con il valore dell’anno precedente (14,5%), mentre il dato relativo ai qualificati che non hanno né lavorato né studiato tra il 2011 ed il 2019 scende dal 14,4% al 5,6 %, oramai lontano dal picco del 19,1%

nel 2012.

 Il risultato relativo alla coerenza tra profilo di qualifica e mansioni attribuite è complessivamente pari al 73,4%.

 La maggioranza dei qualificati ha sottoscritto a tempo determinato (36,1%) o di apprendistato (29,6%). Il 12,3% ha svolto un tirocinio formativo, Il lavoro autonomo e il lavoro intermittente hanno riguardato rispettivamente lo 0,4% e il 14,2% dei qualificati. Il contratto a tempo indeterminato ha riguardato il 3,2% del campione di indagine.

L’attività di monitoraggio sulla situazione occupazionale degli allievi qualificati nel mese di giugno 2019 al termine dei percorsi sussidiari di IeFP, nel periodo ricompreso fra tale data e il 31 dicembre 2020 consente, in estrema sintesi, di trarre le seguenti conclusioni:

 l’analisi ha riguardato 177 allievi qualificati. Per 29 allievi, pari al 16,4% della popolazione di riferimento, non è stato possibile ottenere alcuna informazione;

 complessivamente il 39% dei qualificati ha avuto esperienze di lavoro non sporadiche (ovvero superiori in termini di durata complessiva ad un mese, 30,5%) o sporadiche (inferiori complessivamente ad un mese, 8,5%);

 l’2,8% ha svolto un tirocinio formativo;

 il 41,2% ha deciso di proseguire gli studi presso una scuola secondaria di secondo grado senza aver mai lavorato;

 infine lo 0,6% degli allievi non ha né lavorato né studiato.

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