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31 Il Presidente chiede al Consiglio di esprimersi in merito

Nel documento V.n. 9 del 14 Settembre 2020 (pagine 31-36)

IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO

SENTITO il Presidente;

VISTA la deliberazione assunta dal CISTEC, nella seduta del 07/09/2020;

con voti favorevoli unanimi

DELIBERA

- di approvare l’Offerta Formativa A.A.2021-2022, cosi come citata in premessa.

- di trasmettere il presente provvedimento alla U.O. Didattica e servizi agli studenti.

Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo.

11 bis Adeguamento dell’organizzazione e delle procedure di lavoro per gestire il periodo di emergenza sanitaria da SARS-COV-2: Aggiornamenti

Il presidente introduce l’argomento ricordando che il Ministro Manfredi con nota n.2833 del 30-7-2020 ha recepito le modifiche legislative pervenute a seguito dell’approvazione della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, dell’emanazione della circolare del Ministro della pubblica amministrazione n. 3 del 24 luglio 2020. Nella medesima nota si invitano le Università ad individuare le modalità migliori per coniugare lo svolgimento delle attività di ricerca e di didattica, garantendo tutti i servizi agli studenti, con la sicurezza delle persone, nel rispetto delle disposizioni dei protocolli approvati. È pertanto necessario modificare le regole di accesso al Dipartimento deliberate nella seduta consigliare del 25 maggio 2020. Il Direttore illustra una proposta di regolamentazione degli accessi che viene discussa nel dettaglio dal Consiglio, migliorata in alcuni aspetti ed infine posta in votazione.

Ai fini della riduzione del Rischio da COVID-19 negli ambienti di lavoro,

VISTO il DPCM 26.4.2020;

VISTO il DM n.58 del 29/04/2020, Nota n.798 del 4/05/2020), che recita: “le attività di ricerca e di laboratorio possono esser svolte a condizione che vi sia una organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre il rischio di prossimità e aggregazione”;

VISTO il Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità 5/2020;

VISTA la circolare del 15/5/2020 prot. 28956-VII/11 “nuove disposizioni in materia di lavoro agile” firmata dal Magnifico Rettore e dal Direttore Generale che norma il lavoro agile;

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VISTO il Manuale delle procedure di lavoro per gestire il periodo di emergenza sanitaria da SARS-Cov-2 approvato dal CdA di UNIBA in data 15.5.2020;

VISTA la Procedura operativa fase 2: misure di prevenzione da contagio COVID-19 approvata dal CdA di UNIBA in data 15.5.2020;

VISTO il DL n.33 del 16.5.2020;

VISTO il DPCM 17.5.2020 e s.m.i.;

VISTA la legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;

VISTA la circolare del Ministro della pubblica amministrazione n. 3 del 24 luglio 2020 VISTA la nota ministeriale del MUR n.2833 del 30-7-2020;

CONSIDERATO il perdurare della situazione emergenziale legata alla Pandemia da COVID-19;

CONSIDERATA la necessità di riprendere le attività di ricerca, didattica e terza missione del Dipartimento;

CONSIDERATA la responsabilità di ogni singolo lavoratore, a diversi livelli, nei confronti della sicurezza e dell’igiene della propria postazione di lavoro e del proprio luogo di lavoro;

CONSIDERATO che l’obbligo dei lavoratori di applicare quanto indicato nel Manuale delle procedure di lavoro per gestire il periodo di emergenza sanitaria da SARS-Cov-2 costituisce adempimento all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;

TENUTO CONTO che, ai sensi della normativa vigente, il lavoratore ha l’obbligo di contribuire alla sicurezza oltre che osservando le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai suoi preposti e dai dirigenti, attraverso la immediata segnalazione di deficienze dei mezzi e dei dispositivi o di procedure al dirigente o al preposto;

SENTITO il parere del gruppo di lavoro nominato nel CD del 18-5-2020 con l’incarico di coadiuvare il Direttore nell’elaborazione e aggiornamento dei protocolli di accesso alle strutture dipartimentali alla luce della situazione emergenziale legata alla Pandemia da COVID-19.

SENTITO il Direttore

il Consiglio del Dipartimento di Chimica, nei limiti delle risorse strumentali e finanziarie disponibili, nei limiti delle ragionevoli azioni di vigilanza, salvo ulteriori modifiche, in sostituzione di ogni precedente comunicazione provvisoria,

DELIBERA

Dal mese di settembre 2020 l’accesso del personale docente e di tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti in attività di ricerca (tesisti, dottorandi, assegnisti, ricercatori di enti convenzionati) seguirà le indicazioni sotto-riportate.

1 Non è più necessario contingentare l’accesso al dipartimento e quindi la prenotazione degli spazi al link:

http://puccini.chimica.uniba.it/didattica/gestione/ non è più richiesta. Resta l’invito a limitare la propria presenza in Dipartimento ai soli casi in cui questa è indispensabile. Resta il divieto di ingresso per le situazioni di fragilità.

2 L’accesso al Dipartimento prevede la registrazione all’ingresso, sia del personale universitario che di enti e strutture ospitati dal Dipartimento di Chimica, tramite registrazione su https://in.uniba.it/12.

3 il numero di persone che possono lavorare in copresenza in ciascun laboratorio è individuato dal rispettivo preposto alla sicurezza del Laboratorio che dovrà indicarlo sulla porta del laboratorio oltre all’elenco delle persone da lui autorizzate ad entrare in quel locale. Tale valutazione dovrà tenere conto delle misure di sicurezza anti-COVID ma anche dalle norme di sicurezza di un laboratorio chimico. A titolo di esempio si ricorda che in assenza di maniglione antipanico o di doppia uscita il numero max di occupanti è 5. Tale numero può essere ridotto in considerazione della logistica e del tipo di lavorazioni effettuate.

4 è compito del “preposto in presenza” garantire il rispetto delle norme di sicurezza anti-covid (aereazione periodica degli ambienti, rispetto della distanza fisica, utilizzo della mascherina quando non è possibile il distanziamento o quando gli ambienti debbano essere necessariamente sottoposti a condizionamento dell’aria, sanificazione della strumentazione, ecc-). Chi ricopre il ruolo di Docente, Ricercatore o Ricercatore

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EPR, in ragione delle competenze professionali, assume automaticamente l’incarico di preposto per tutta la durata della permanenza nei laboratori di: i) se stesso; ii) eventuali assegnisti, dottorandi o altro personale con poteri gerarchici e funzionali subordinati

5 L’accesso ai laboratori di assegnisti, dottorandi, tesisti, e altro personale in formazione a vario titolo, deve essere concordato dai rispettivi tutor con i preposti dei laboratori.

6 L’occupazione degli studi limita la copresenza, che è, in ogni caso, subordinata alla corretta aerazione della stanza, da effettuare periodicamente nel corso della giornata, al rispetto della distanza di almeno un metro tra gli occupanti, all’utilizzo della mascherina nel caso in cui distanziamento non sia possibile o quando gli ambienti debbano essere necessariamente sottoposti a condizionamento dell’aria, ed alla sanificazione degli ambienti. Chi ricopre il ruolo di Docente, Ricercatore o Ricercatore EPR, in ragione delle competenze professionali, assume automaticamente l’incarico di preposto per tutta la durata della

permanenza negli studi di: i) se stesso; ii) eventuali assegnisti, dottorandi o altro personale non strutturato.

In particolare è responsabilità dei tutors del personale in formazione garantire che non vi sia sovraffollamento negli studi condivisi.

7 resta in vigore la procedura di accesso agli esterni che prevede la compilazione dell’autodichiarazione : https://www.uniba.it/coronavirus/autodichiarazione-ingresso-sedi-universitarie

che potrà essere consegnata in segreteria o inviata preventivamente via mail a accessi.chimica@uniba.it . quest’ultima procedura è preferibile. In questo caso sarà cura del referente interno dell’ospite avvertire preventivamente la portineria.

8 essendo cessato il vincolo di presenza singola in laboratorio, l’uso continuato dei laboratori didattici per finalità di ricerca è revocato. La strumentazione di ricerca va riallocata nei laboratori di ricerca entro il 15 ottobre 2020.

9 Di trasmettere il presente provvedimento a:

 tutti i docenti e PTA del Dipartimento

 CNR-Nanotec protocollo.nanotec@pec.cnr.it

 CNR-IPCF protocollo.ipcf@pec.cnr.it

 CNR-ICCOM protocollo.iccom@pec.cnr.it

 Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche e Molecolari luisa.torsi@uniba.it

 Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze del Suolo e degli Alimenti. maria.deangelis@uniba.it

 INSTM Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali instm@pec.it

 CSGI Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase csgi@pec.it Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo.

Il Presidente dà, inoltre, lettura della nota 47645-IX/3 del Direttore Generale sulle MODALITÀ DI ESECUZIONE DEGLI ESAMI DI PROFITTO che “apre” alla possibilità, a partire dal mese di settembre 2020, di svolgere le prove di esame in presenza.

Tocca a ciascun Dipartimento, valutate le proprie strutture e criticità, assicurarsi che l’apertura avvenga in totale sicurezza.

Il Direttore illustra una proposta di regolamentazione delle modalità di esecuzione degli esami di profitto che viene discussa nel dettaglio dal Consiglio, migliorata in alcuni aspetti ed infine posta in votazione.

VISTA la nota n. 47645-IX/3 del Direttore Generale sulle MODALITÀ DI ESECUZIONE DEGLI ESAMI DI PROFITTO

VISTA la legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;

VISTA la circolare del Ministro della pubblica amministrazione n. 3 del 24 luglio 2020 VISTA la nota ministeriale del MUR n.2833 del 30-7-2020;

CONSIDERATA la Deliberazione precedente

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il Consiglio del Dipartimento di Chimica, nei limiti delle risorse strumentali e finanziarie disponibili, nei limiti delle ragionevoli azioni di vigilanza, salvo ulteriori modifiche, in sostituzione di ogni precedente comunicazione provvisoria,

DELIBERA

1) Le strutture Dipartimentali consentono lo svolgimento in sicurezza di esami di profitto e prove in itinere.

2) Salvo successive indicazioni degli Organi di Governo, ciascun docente può decidere di continuare ad effettuare esami in modalità telematica (come previsto nella nota), oppure svolgere gli esami in presenza seguendo le direttive della nota su citata. Si precisa che, laddove uno o più studenti candidati all'appello e/o uno o più docenti della commissione d'esame comunichino l'appartenenza a categorie fragili o altre esigenze ostative allo svolgimento dell'appello in presenza, l'appello si terrà in modalità telematica

3) nel caso di esami in presenza vanno comunicate agli studenti con “comunicazione agli iscritti” su ESSE3 o via mail le seguenti istruzioni: l’ubicazione precisa dell’aula (numero e piano), la data e l’ora in cui si devono presentare all’esame (muniti di mascherina). Vanno, inoltre, definiti orari scaglionati in modo da non avere più di quattro studenti in attesa nello stesso slot orario.

Un esempio (non vincolante) di messaggio è il seguente:

L’esame si terrà nell’ aula X sita al piano Y. All’ingresso al dipartimento occorre registrarsi con lo smartphone sul sito https://in.uniba.it/12 usando le credenziali esse3. All’interno del dipartimento va indossata sempre la mascherina e per raggiungere l’aula dove si svolge l’esame bisogna percorrere i corridoi mantenendo strettamente la destra e, in ogni caso, il distanziamento fisico maggiore di un metro anche in assenza di segnaletica su pavimento. al fine di evitare di assembramenti. Gli orari di ingresso al dipartimento saranno i seguenti: es. tizio caio e sempronio alle 10, tizia, caia e sempronia alle 11.30 e così via.

4) È compito del docente gestire l’ingresso e la disposizione in aula degli studenti, facendo rispettare il distanziamento e assicurando il ricambio di aria (con porte e finestre aperte).

5) È fatto divieto di fare gli esami negli studi.

6) Di trasmettere il presente provvedimento a tutti i docenti del Dipartimento

Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo.

Infine per quanto riguarda l’organizzazione della Didattica in modalità ibrida l’organizzazione della stessa è lasciata ai rispettivi consiglio di CdS e di Interclasse.

11 ter Chiamata diretta RTDA – Progetto Brain to south : (CD del 12 /11/2018 e 17/09/2019)- Adempimenti

Il Presidente introduce l’argomento rammentando che:

 nell’ambito del Bando “Brain to South – Capitale Umano ad Alta Qualificazione 2018” il Dott. Matteo Grattieri aveva presentato il Progetto “Rethinking water quality monitoring: distribuited microbial photo-bioelectrochemical sensor” individuando l’Università degli Studi di Bari-Dipartimento di Chimica quale Host Institution;

 il Consiglio di Dipartimento nella seduta del 12.11.2018, aveva assunto l’impegno di ospitare il Dott.

Matteo Grattieri, per tutta la durata della ricerca, qualora lo stesso fosse risultato vincitore della selezione;

 per espressa previsione del Bando l’Host Institution si impegnava a prevedere per il ricercatore un contratto di lavoro adeguato alle mansioni da svolgere.

- il Consiglio di Dipartimento nella seduta del 17.9.2019 ha proposto il conferimento, per chiamata diretta, dell’incarico di e s.m.i. al dott. Matteo Grattieri per il settore concorsuale 03/A2 – MODELLI E METODOLOGIE PER LE SCIENZE CHIMICHE, SSD CHIM/02 Chimica Fisica;

- il finanziamento del progetto “Rethinking water quality monitoring: distributed microbial photobioelectrochemical sensors”, è stato approvato dalla Fondazione CON IL SUD (Numero

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Progetto: 2018-PDR-00914) e che il Dott. Matteo Grattieri ha confermato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di responsabile scientifico, inviando a tal fine il proprio curriculum vitae in data 28.08.2019, del quale viene data lettura.

- Il MUR, con nota prot. 46000 del 18/08/2020. ha comunicato il nulla-osta alla chiamata diretta del dott. Matteo Grattieri quale ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lettera a della legge 240/2010

il Presidente invita il Consesso ad esprimersi sull’opportunità di procedere alla proposta di conferimento dell’incarico di Ricercatore di tipo a) ai sensi della’art. 1 comma 9 della Legge 230/2005 e s.m.i., mediante procedura di chiamata diretta per il settore concorsuale 03/A2 – MODELLI E METODOLOGIE PER LE SCIENZE CHIMICHE, SSD CHIM/02 Chimica Fisica.

Tutto ciò premesso,

IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO SENTITO il Presidente;

VISTO il Bando “Brain to South – Capitale Umano ad Alta Qualificazione 2018”;

VISTO il progetto “Rethinking water quality monitoring: distributed microbial photobioelectrochemical sensors”, proposto dal Dott: Matteo Grattieri;

PRESO ATTO che il progetto, è stato approvato dalla Fondazione CON IL SUD (Numero Progetto: 2018-PDR-00914) ed è risultato vincitore della selezione Brain to south. Bando Capitale Umano ad alta Qualificazione 2018 – Fondazione CON IL SUD

RITENUTO necessario il ricorso all’istituto della chiamata diretta in quanto il vincitore di detta selezione è stato individuato nominalmente, in quanto Referente scientifico e proponente del progetto.

PRESO ATTO che il Bando prevede a carico dell’Host Institution l’onere:

 di fornire al ricercatore le risorse (spazi, laboratori, attrezzature, personale, ecc.) necessarie al progetto;

 di prevedere per lo stesso un contratto di lavoro adeguato all’incarico;

 di impegnarsi a ospitare il ricercatore almeno per tutta la durata della ricerca;

 di accettare il principio della “portabilità del contributo”;

 di garantire il cofinanziamento della ricerca;

 di garantire l’anticipazione necessaria a carico del Dipartimento per il saldo finale del contributo.

VISTA la propria delibera del 12.11.2018 con la quale, tra l’altro, aveva assunto l’impegno di ospitare il Dott. Matteo Grattieri, per tutta la durata della ricerca, qualora lo stesso fosse risultato vincitore della selezione, come previsto dal Bando;

VISTA la nota del 27.11.2018 a firma del Prof. Giuseppe Pirlo in qualità di Pro-rettore e legale rappresentante dell’Ateneo, con la quale è stato confermato l’impegno dell’Ateneo quale Host Institution ad ospitare il ricercatore ed a prevedere per lo stesso un contratto di lavoro adeguato all’incarico;

VISTA la con nota prot. 46000 del 18/08/2020 del MUR.

PRESO ATTO che il Dott. Matteo Grattieri riveste attualmente la qualifica di “Post doctoral Research Associate” presso l’University of Utah, corrispondente, ai sensi del D.M. 662/2016 del MIUR, alla posizione accademica di Ricercatore (RTDa)

RITENUTO che il curriculum vitae del Dott. Grattieri sia pienamente adeguato all’incarico e all’espletamento delle linee di ricerca previste dal progetto, nonché coerente con il fabbisogno didattico del Dipartimento;

RILEVATA la corrispondenza delle attività che il Dott. Grattieri sarà chiamato a svolgere con le linee strategiche didattiche e di ricerca del dipartimento;

PRESO ATTO che gli oneri retributivi graveranno integralmente sul citato progetto di ricerca, così come previsto dal Bando.

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Nel documento V.n. 9 del 14 Settembre 2020 (pagine 31-36)

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