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Prevenzione della Corruzione

Nel documento Rapporto di Responsabilità Sociale (pagine 98-101)

VI.AM. INFRASTRUTTURE S.r.l., è impegnata nel contrasto alla corruzione e nella prevenzione dei rischi di pratiche illecite, a qualsiasi livello lavorativo e in ogni ambito geografico, attraverso la diffusione e la promozione di valori e principi etici. In tale contesto, l’Amministratore Unico ha approvato il Codice/Politica Anticorruzione, il cui fine è quello di rafforzare i presidi di prevenzione e contrasto di possibili pratiche corruttive sia dirette che indirette.

La Vi.AM. S.p.A., per la conduzione degli affari e per la gestione dei rapporti interni, ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Tale Decreto prevede la responsabilità diretta della Società per i reati commessi (nell’interesse o a vantaggio della stessa) - tra gli altri - dai suoi dipendenti, in aggiunta alla responsabilità della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto.

Il modello organizzativo adottato da VI.AM. S.p.A. prevede inoltre la necessaria conoscenza e l’obbligatoria adesione ai principi del Codice etico e di condotta da parte dei propri dipendenti e collaboratori, nonché il rispetto da parte di costoro di tutti gli specifici protocolli previsti dal Sistema di Gestione Integrato (procedure organizzative, linee guida, istruzioni di lavoro); tali previsioni sono da intendersi quali disposizioni impartite dal datore di lavoro, la cui inosservanza può comportare le conseguenze disciplinari previste nel Modello organizzativo, di gestione e controllo, e legittimerà la Società a prendere le dovute misure sanzionatorie ivi previste senza che il prestatore di lavoro nulla possa eccepire al riguardo e con salvezza, per la Società, del ristoro dei danni patiti e patiendi in conseguenza della tenuta di comportamenti costituenti reato.

Inoltre, VI.AM. ha tra i suoi valori primari quello dell’etica aziendale, per mezzo della quale trasmette un messaggio di lealtà, correttezza e rispetto e che rappresenta un punto di riferimento nella realtà sociale in cui opera. La consapevolezza dei rischi di corruzione guida VI.AM. ad andare oltre la pura compliance normativa, identificando le misure di prevenzione degli illeciti corruttivi come parte integrante della responsabilità sociale della VI.AM., al fine di proteggere la propria organizzazione e tutti gli stakeholder. Nello specifico ha implementato un Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione secondo le prescrizioni contenute nella UNI ISO 37001.

In tale contesto, in coordinamento con il proprio Codice Etico e di Comportamento ed ispirandosi alle migliori best practice in tema di Anticorruzione ed allo standard internazionale ISO 37001, ha definito il Codice/Politica Anticorruzione al fine di minimizzare il rischio di porre in essere comportamenti che possano essere riconducibili a fattispecie corruttive.

Pertanto, il Personale della VI.AM. si uniforma ai principi di comportamento ed alle norme di condotta precedentemente delineate, ed in particolare si impegna:

➢ a non porre in essere comportamenti tali da integrare le fattispecie di reato previste nel Decreto Legislativo n. 231/2001 o che comunque, sebbene risultino tali da non costituire di per sé fattispecie di reato rientrante tra quelle sopra considerate, possono potenzialmente diventarlo;

➢ a seguire comportamenti corretti negli affari astenendosi dal porre in essere, legittimare o favorire comportamenti non in linea con il Codice etico e di comportamento

➢ ad ispirare tutte le proprie azioni e le operazioni compiute ed i comportamenti tenuti nello svolgimento del presente alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale ed alla tutela della Società VI.AM.;

➢ ad adottare nello svolgimento delle proprie attività comportamenti idonei a prevenire la commissione, anche tentata, dei reati di corruzione;

➢ a tutelare l’immagine della Società curando presentabilità, gentilezza, onestà professionalità nei contatti con il Cliente;

➢ a non utilizzare a fini personali informazioni, beni e attrezzature di cui dispone per lo svolgimento delle proprie attività;

➢ ad informare senza ritardo la Società delle situazioni o attività nelle quali potrebbe essere titolare di interessi in conflitto con quelli della Società (o qualora di tali interessi siano titolari prossimi congiunti) ed in ogni altro caso in cui ricorrano ragioni di convenienza;

➢ a non utilizzare direttamente né favorire indirettamente l’uso di lavoro minorile e di lavoro obbligato ed a non tollerare alcuna forma di discriminazione in relazione ad età, razza, ceto, origine nazionale sesso, orientamento religioso o politico o ad altra causa discriminante ed inoltre si impegna anche a comunicare eventuali casi di violazioni di tali principi etici alla Società;

➢ a segnalare all’Organismo di Vigilanza/Funzione di Conformità per la Prevenzione della Corruzione di VI.AM. (i cui contatti sono reperibili all’interno del Codice etico e Codice

Anticorruzione) qualunque atto e/o comportamento di cui sia venuto a conoscenza in violazione delle prescrizioni contenute nel Codice etico e nel Codice/Politica per la Anticorruzione, nel Modello organizzativo, di gestione e controllo e delle procedure, nei documenti del Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione siano essi già commessi, ancora in corso ovvero anche solo potenziali, che potrebbero ingenerare responsabilità della Società ai sensi del D.lgs. 231/2001.

Inoltre, il Personale della Vi.AM., si impegna ad improntare il proprio comportamento a principi di prevenzione della corruzione dichiarando altresì di non essere sino ad ora mai incorso nella commissione di reati di corruzione. In particolare, non è consentito:

➢ dare, promettere o offrire denaro, regali o ospitalità con l'aspettativa o nella speranza di ricevere un vantaggio, né ricompensare in alcun modo un vantaggio già ottenuto;

➢ fare o accettare regali o ospitalità mentre sono in corso trattative commerciali, qualora comportamenti di questo tipo possano essere percepiti come una volontà di influenzare il risultato;

➢ accettare denaro, regali o ospitalità da un soggetto terzo di cui sappiamo o sospettiamo che abbia fatto l'offerta con l'aspettativa di ottenere in cambio un vantaggio per sé o per chiunque altro;

➢ accettare ospitalità da un soggetto terzo in luoghi o situazioni esageratamente costosi;

➢ offrire o accettare un regalo a/da un funzionario governativo o suoi rappresentanti, ovvero esponenti o partiti politici, senza la previa autorizzazione del Responsabile Funzione Conformità per la Prevenzione della Corruzione;

➢ mettere in atto minacce o ritorsioni nei confronti di un individuo che si sia rifiutato di commettere un atto di corruzione o che ne abbia denunciato il verificarsi; ovvero intraprendere qualunque azione che si possa configurare come una violazione del Codice/Politica Anticorruzione.

La Società, per parte sua, considera proprio valore imprescindibile la tutela dei segnalanti, in termini sia di riservatezza che di astensione, da parte di chiunque, di atti ritorsivi o discriminatori nei loro confronti, ed adotta le misure preventive conseguenti.

Sono proibite senza eccezioni, pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri.

Non è mai consentito corrispondere né offrire, né accettare direttamente o indirettamente, pagamenti, benefici materiali e altri vantaggi di qualsiasi entità a/di terzi, pubblici ufficiali

e dipendenti pubblici o privati, per influenzare o favorire l’emissione di un atto d’ufficio o per ottenere in modo improprio vantaggi o favori per la Società.

Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti esclusivamente se di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso questo tipo di spese deve essere sempre autorizzato secondo quanto definito dalle procedure interne.

Tutela della Concorrenza

La Società riconosce che la concorrenza corretta e leale costituisce elemento fondamentale per lo sviluppo della stessa.

Nella contesa delle quote di mercato, la Società operando nel rispetto del principio di integrità, rispetta la normativa in materia di concorrenza ed antitrust.

Il Personale della VI.AM., nello svolgimento delle attività di competenza, hanno l’obbligo di astenersi dal porre in essere comportamenti che abbiano come effetto quello di impedire o pregiudicare la regolare competizione economica quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, raggiungere accordi, anche verbali, con i propri concorrenti volti a:

• fissare le condizioni di vendita ed il livello dei prezzi;

• ripartire le zone di distribuzione o le fonti d’approvvigionamento;

• impedire importazioni o esportazioni, limitare gli sbocchi sul mercato o ostacolare lo sviluppo tecnologico.

Nel documento Rapporto di Responsabilità Sociale (pagine 98-101)

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