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PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI

Nel documento SEDE OPERATIVA: SCUOLA PRIMARIA DE AMICIS (pagine 88-92)

ATTIVITÀ DIDATTICHE

PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI

Generale

Formazione ed informazione sulle corrette posture da adottare durante lo svolgimento delle lezioni, ed in particolar modo per le attività che comportano la movimentazione dei carichi:

Verifica dello stato di conservazione delle attrezzature utilizzate durante l’attività;

Divieto di utilizzo di utenze non a norma rispetto ai requisiti minimi di sicurezza elettrica;

Maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro;

Migliorare i sistemi di ventilazione e di condizionamento/riscaldamento dell’aria.

Migliorare le condizioni di illuminamento, sia come fattore di sicurezza che come fattore di igiene, attraverso l’aumento della potenza degli impianti e garantendo, attraverso una periodica e sistematica attività manutentiva, la costante disponibilità, specie degli impianti di emergenza.

Infezione da microorganismi

Accertarsi della corretta igiene delle aule Microclima

Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento/riscaldamento dell'aria Postura

Formazione ed informazione sulle corrette posture da adottare durante lo svolgimento delle lezioni, ed in particolar modo per le attività che comportano la movimentazione dei carichi

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Non sono da prescrivere particolari dispositivi di protezione.

Ing. Salvatore D’ALONZO

Via M. Lettieri n.66 - 70024 GRAVINA IN PUGLIA (BA) - tel./fax 080 - 237 49 07

88/181 ATTIVITA’ LAVORATIVE

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

DESCRIZIONE ATTIVITA’

L’attività di laboratorio viene svolta in locali adeguatamente attrezzati per le attività da svolgere. Più frequentemente si incontrano laboratori nelle scuole medie e superiori per le quali il corso di studio può prevedere applicazioni pratiche delle materie studiate.

Attrezzatura utilizzata Utensili elettrici portatili

Taglierina Forbici Compressore

Seghetto manuale, chiodi, martello, compensato, ecc.

Trapano manuale

Pile, lampadine, filo elettrico, nastro isolante, interruttori Colori ad acqua, a cera, ad olio, argilla

Sostanze pericolose Detergenti

Solventi, colle, vernici, inchiostri,ecc.

Nota : per le attrezzature e per le sostanze effettivamente utilizzate attenersi alle istruzioni riportate nelle relative schede di sicurezza.

RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI

Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio

Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO 3

Incendio Possibile Grave MEDIO 3

Irritazioni cutanee Possibile Modesta BASSO 2

Irritazioni alle vie respiratorie Possibile Modesta BASSO 2

Offesa alle mani ed altre parti del corpo Possibile Modesta BASSO 2

Bruciature durante l'uso degli utensili elettrici portatili Possibile Modesta BASSO 2

Allergie Possibile Modesta BASSO 2

Proiezione di trucioli durante l'uso degli utensili elettrici

portatili Possibile Modesta BASSO 2

Rumore Come da valutazione specifica

Inalazione di polveri Probabile Lieve BASSO 2

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89/181 Infortuni da taglio per uso di forbici, lamette, rasoi. Possibile Modesta BASSO 2 Ribaltamento degli scaffali e caduta di materiale

depositato Improbabile Grave BASSO 2

Mocroclima Possibile Modesta BASSO 2

Affaticamento della vista per scarsa illuminazione Probabile Lieve BASSO 2 DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

I principali fattori di rischio sono:

Rischio elettrico: è legato alla possibilità di elettrocuzione, durante l’utilizzo di particolari attrezzature elettriche, per contatto con cavi elettrici con rivestimento isolante non integro, il rischio di natura elettrica diventa più rilevante nei casi, non infrequenti, in cui l’impianto elettrico non prevede gli idonei dispositivi di protezione contro i contatti indiretti (interruttori differenziali) e contro i sovraccarichi (interruttore magnetotermico), in maniera meno frequente il rischio è legato alla disposizione non idonea dei cavi elettrici che può determinare un pericolo di tranciamento. La ricorrenza delle non conformità relative a questo specifico fattore di rischio sono riportate nella parte introduttiva del documento

Utenze elettriche: il rischio è legato al numero di prese a disposizione che spesso non risultano sufficienti rispetto al numero di utenze che ad esse devono essere collegate e pertanto vengono sovraccaricate.

Attrezzature e macchine utilizzate: è possibile, in relazione alla tipologia di attrezzature utilizzate nello svolgimento delle attività del laboratorio, che a causa della mancanza di idonee protezioni ci si provochino tagli, abrasioni, schiacciamenti, ecc., ovviamente l’entità di tali infortuni sarà di tipo lieve.

Illuminazione generale come fattore di sicurezza: il rischio è collegato al livello non idoneo dell’illuminazione di alcuni locali o passaggi per cui è possibile inciampare, scivolare o urtare contro elementi sporgenti o taglienti.

Antincendio e Gestione delle Emergenze: è già stata messa in evidenza l’importanza fondamentale delle procedure di gestione delle emergenze e dell’idoneità dei mezzi di estinzione e delle vie di esodo negli edifici scolastici per la peculiarità delle persone presenti. Per la fase in esame il livello di rischio è essenzialmente legato alla mancanza di formazione ed informazione del personale docente, perché è direttamente responsabile degli alunni presenti e alle dotazioni antincendio specifiche del laboratorio o delle aree adiacenti, perché l’attività svolta potrebbe essere la causa dell’innesco di un incendio.

Immagazzinamento degli oggetti: il rischio è legato al non corretto ancoraggio delle scaffalature o al loro eccessivo caricamento che comporta la possibilità che si verifichi un ribaltamento degli scaffali stessi o che da questi cada il materiale che vi è stato disposto. Molto contenuto è, invece, il rischio associato alla tipologia di sostanze immagazzinate che, anche nel caso in cui fossero tossiche o infiammabili, non sono mai presenti in quantità tali da costituire un effettivo pericolo.

Illuminazione generale come fattore di igiene: le situazioni di discomfort sono generalmente legate al non corretto livello di illuminamento dei locali che può determinare un eccessivo affaticamento della vista, più raramente i problemi sono legati alla presenza di elevati contrasti di luminanza nel campo visivo del docente dovuti alla mancanza, alle finestre, di tende parasole, è bene sottolineare che l’influenza di questo elemento di discomfort è attenuata dal fatto che la posizione del docente non è necessariamente fissa durante lo svolgimento delle esercitazioni;

Condizioni microclimatiche le condizioni di discomfort sono nella maggior parte dei casi dovute all’assenza o ad un errato dimensionamento degli impianti di ventilazione e di condizionamento/riscaldamento il che comporta spesso temperature nei locali troppo calde o troppo fredde, sbalzi sensibili da un ambiente all’altro e, anche se più raramente, scarso ricambio di aria;

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90/181 Arredi di servizio: le non conformità più frequentemente rilevate sono legate alla qualità e alla quantità di arredi in dotazione. Spesso questi non sono in quantità sufficiente alle reali esigenze e non sempre vengono rispettati i criteri di ergonomia, oltre al fatto che non sempre arredi e attrezzature risultano integri, soprattutto nelle scuole di periferia o dei piccoli centri.

PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Generale

Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate Verificare l'integrità della macchina, in tutte le sue parti

Installare schermature che rendano inaccessibili le zone in cui operano gli organi lavoratori delle macchine

Verificare l'efficienza dei comandi e dell'interruttore di emergenza

La presenza attenta e costante del docente impedisce l'utilizzo improprio degli strumenti a disposizione e quindi evita ferimenti accidentali non legati all'attività didattica

Dotare i locali di attrezzature idonee e migliorare la dotazione di arredi di servizio Caduta di materiale dall'alto

Verificare il corretto ancoraggio delle scaffalature ai muri Punture, tagli ed abrasioni

Utilizzare e conservare gli attrezzi taglienti con la dovuta attenzione e cura Elettrocuzione

I lavoratori non devono adoperare gli attrezzi manuali di uso comune su parti di impianti elettrici in tensione

Per l'uso degli utensili elettrici portatili saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali. Riferimento:DPCM 01/03/91

Saranno predisposti comandi di emergenza per interrompere rapidamente l'alimentazione all'intero impianto elettrico (sul quadro generale) e a sue parti (sui quadri di zona); tali comandi saranno noti a tutte le maestranze e facilmente raggiungibili ed individuabili. (Norme CEI 64-8/4 Sez.464 - Norme CEI 64-8/7 Art.704.537)

Rumore

Per l'uso del compressore saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali.

Riferimento:DPCM 01/03/91 Cesoiamento, stritolamento

Nell'utilizzo di macchinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi

Non effettuare interventi su apparecchiature con organi in movimento prima che siano disattivate Allergeni

Durante l'uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle, con gli occhi o con altre parti del corpo

Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata

Ing. Salvatore D’ALONZO

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91/181 Durante l'uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande

Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate

Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro

Proiezione di schegge

Verificare l'efficienza dello schermo paraschegge Microclima

Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento/riscaldamento dell'aria Ricambio dell'aria frequente

Nel documento SEDE OPERATIVA: SCUOLA PRIMARIA DE AMICIS (pagine 88-92)