• Non ci sono risultati.

Principali problematiche tecniche relative al funzionamento delle apparecchiature e al materiale consumabile

4.1) Confronto tecnico tra il metodo di trasfusione omologa e di autotrasfusione

4.4 Principali problematiche tecniche relative al funzionamento delle apparecchiature e al materiale consumabile

Il processo dell’autotrasfusione con recupero di sangue peri operatorio richiede apparecchiature che sfruttano tecnologie importanti ma anche una grande professionalità da parte degli operatori sanitari che devono essere opportunamente addestrati tramite corsi di formazione che vengono eseguiti in fase di installazione e collaudo della tecnologia e ripetuti lungo tutta la vita dell’apparecchiatura con opportuni retraining, dovuti ad aggiornamenti SW e HW o cambio del personale.

Spesso accadono guasti o allarmi dovuto al funzionamento inappropriato del sistema. L’operatore deve essere in grado di affrontare e superare questi ostacoli finchè sono superabili.

I dispositivi monouso sono compresi in un kit composto da 2 sacche: uno per la re infusione del sangue con capacità di 1 litro e uno per raccogliere i prodotti di scarto con la capienza di 10 litri. Inoltre, il kit per auto trasfusione è composto della camera di lavaggio a uso unico con l’adattatore pompe e i rispettivi attacchi

4.4.1) Principali cause di guasto

Si definisce guasto uno stato di malfunzionamento di un’apparecchiatura generalmente seguito da un arresto funzionale. Le principali cause di guasto sono:

• L’afflusso di sangue del paziente è interrotto. Questo guasto si verifica se:

1. dopo il riempimento nella prima messa in funzione oppure durante il nuovo start dopo una fine d’afflusso di sangue non arriva più sangue all’apparecchio

2. il sensore sangue non riconosce la presenza di sangue.

L’effetto di questo guasto è che le pompe vengongo automaticamente fermate. La centrifuga viene rallentata e portata su giri Stop (nw = 1400 g/m) e dopo circa 20 secondi fermata del tutto.

• L’afflusso di soluzione di lavaggio è interrotto. Questo guasto si presenta se:

1. nell’avvio del priming (riempimento) o durante un nuovo start dopo una fine di soluzione di lavaggio nell’apparecchio non entra soluzione di lavaggio

Questo guasto può avere l’effetto seguente: le pompe vengongo automaticamente fermate. La centrifuga viene rallentata e portata su giri Stop (nw = 1400 UpM) e dopo circa 20 secondi fermata del tutto.

Il livello di carico del concentrato lavato di eritrociti nella camera di lavaggio è troppo alto e la pompa concentrato non può scaricare il concentrato entro un certo lasso di tempo. Questo guasto si verifica quando:

1. è bloccata la conduttura concentrato

2. il sangue del paziente ha un ematocrito molto alto producendo così grandi quantità di concentrato.

Al verificarsi di questo errore le pompe vengono fermate automaticamente. La velocità della centrifuga viene abbassata al numero di giri di stop (nw = 1400 g/m) e, dopo ca. 20 sec, la centrifuga viene completamente fermata.

E’stato azionato il tasto START prima di bloccare la camera di lavaggio. Questa azione genera il guasto bloccaggio camera.

• Se la centrifuga non ha raggiunto il numero nominale dei giri si genera un guasto relativo alla velocità della centrifuga. L’allarme si presenta:

1. quando il funzionamento del rotore della centrifuga ha qualche difficoltà per via di basse temperature di immagazzinamento.

2. quando la copertura del rotore non è stata inserita bene oppure è stata bloccata e la camera di lavaggio friziona per questo motivo contro il rotore. Al verificarsi di questo guasto le pompe e la centrifuga vengono fermate.

4.4.2) Principali allarmi

La strumentazione medica da grande importanza alle cause degli allarmi e alle loro gestione. Nel separatore cellulare della Fresenius kabi il CATS plus, i principali allarmi sono:

• Un allarme per : le pompe fisiologica, il GRC(concentrato di Globuli Rossi), il Sangue Con le seguente cause:

1. Il rotore della pompa indicata non gira perchè il rotore o la pompa tubolare sono incastrati.

2. Il rotore pompa gira e non si ferma automaticamente dopo un giro durante la procedura di caricamento o scaricamento pompe .

3. La pompa non si gira.

Quando si verifica questo errore le pompe vengono automaticamente arrestate. La centrifuga viene frenata fino al numero di giri di stop e fermata completamente dopo ca. 20 secondi.

A questo punto l’operatore deve seguire queste istruzioni:

1: Sbloccare a mano il rotore e controllare se la pompa tubolare presenti lacerazioni. Adesso inserire di nuovo la pompa tubolare o in caso di danneggiamento inserire un nuovo kit d’autotrasfusione AT1.

2: Se il rotore pompe dovesse essere sollevato reinserirlo e re incastrarlo nuovamente. 3: E’ presente un difetto all’apparecchio. Pregasi chiamare il servizio tecnico.

• Un allarme per la perdita in centrifuga

Questo avviene quando il sensore di perdite nel vano centrifuga ha rivelato la presenza di liquido. Il liquido può derivare da una perdita della camera di lavaggio o del tubo centrifuga o il liquido è entrato dall’esterno nel vano centrifuga. Al verificarsi di questo guasto le pompe e la centrifuga vengono fermate automaticamente. L’azione che deve fare l’operatore è di controllare se camera di lavaggio o tubo centrifuga presentino danni e di sostituire se necessario le parti danneggiate. È necessario pulire ed asciugare a fondo il vano centrifuga ed il sensore di perdite.

• Un allarme per il coperchio centrifuga

Quando il coperchio centrifuga non è chiuso il programma non può essere avviato. L’operatore deve serrare il coperchio centrifuga fino a sentire che la serratura sia incastrata.

• Un allarme per il sensore bloccaggio

Durante il funzionamento la serratura della camera si è allentata o aperta le pompe e la centrifuga vengono fermate automaticamente. L’operatore deve in questo caso: Controllare a mano se la camera di lavaggio è bloccata. Se l’allarme si verifica ripetutamente è presente un difetto all’apparecchio e chiamare il servizio tecnico.

• Un allarme per la mancanza di elettricità

Questo avvenimento può verificarsi quando l’alimentazione elettrica dell’apparecchio è interrotta. L’accumulatore (batteria interna) inserito rende possibile un funzionamento limitato dell’apparecchio per altri 10 minuti, durante i quali non gira più la centrifuga ma la rimozione del kit d’autotrasfusione è ancora possibile; inoltre, i dati di servizio sono ancora memorizzati. Dopo 10 minuti, l’apparecchio si spegne automaticamente ed i dati di servizio vengono cancellati.

• Un allarme per la sacca scarto

Si attiva quando è raggiunto il volume massimo di carica. Al verificarsi di questo guasto, le pompe e la centrifuga vengono fermate automaticamente. L’operatore dovrebbe sostituire la sacca o svuotarla completamente.

4.4.3) Modalità di risoluzione guasti

Analizziamo qui di seguito le azioni che dovrebbero compiere gli operatori per risolvere i guasti precedentemente elencati.

• Guasto generato dal flusso di sangue:

1: Controllare il passaggio nella conduttura sangue (possibili difetti: il morsetto rosso alla conduttura sangue è chiuso; la conduttura sangue è stata schiacciata nel coperchio centrifuga o ci sono pieghe nella conduzione).

2: Controllare la posizione del tubo nel sensore sangue e correggere eventualmente spingendolo dentro con pressione. La centrifuga può essere bloccata immediatamente premendo il tasto STOP Centrifuga. Continuare il programma: Dopo questo si può continuare la lavorazione premendo il tasto START. All’inizio della fase l’aria viene automaticamente scaricata dal sistema tubi e dalla camera di lavaggio.

• Guasto generato dal flusso della soluzione fisiologica:

1: Controllare il passaggio nella conduttura di soluzione di lavaggio (possibili difetti: il morsetto bianco della conduttura soluzione di lavaggio è chiuso; la conduttura soluzione di lavaggio è stata schiacciata nel coperchio centrifuga o ci sono pieghe nella conduzione).

2: Controllare la posizione del tubo nel sensore soluzione di lavaggio e correggerlo eventualmente spingendolo dentro.

• Guasto generato dal flusso GRC:

1: Controllare il passaggio nella conduttura concentrato eritrociti (possibili difetti: il morsetto blu della conduttura concentrato eritrociti è chiuso; la conduttura concentrato eritrociti è stata schiacciata o piegata nel coperchio centrifuga).

2: Continuare il programma premendo il tasto START (se necessario ripetutamente) fino a che il livello regolare nella camera di lavaggio viene di nuovo raggiunto. Premendo il tasto STOP Centrif. la centrifuga può essere fermata immediatamente.

• Guasto bloccaggio camera :Bloccare la camera di lavaggio tramite il tasto Blocca camera e controllare a mano se la camera è serrata. Continuare il programma: Dopo questo si può continuare la lavorazione premendo il tasto START.

• GUASTO: Fissaggio bloccato

Causa: La camera di lavaggio non può essere bloccata perchè incastrata nel rotore. Effetto: Dopo 10 sec si interrompe la procedura di blocco; la serratura si riapre.

Inserire la camera di lavaggio così che essa combaci con la copertura rotore. Dopo di che serrare tramite il tasto Blocca camera e controllare a mano se la camera è serrata.

• Guasto relativo al sensore GRC:

1. Avviare la centrifuga ripetutamente con il tasto START. Se l’errore si presenta ancora, allora la centrifuga è difettosa. Necessario contattare il servizio tecnico.

2. Inserire la copertura rotore correttamente e bloccarla. Il bordo della copertura rotore deve inserirsi completamente nella scalanatura intorno al rotore. Le chiusure rapide devono essere chiuse.

4.4.4) Incidenza errore umano

Da un’analisi fatta direttamente “sul campo”, è emerso che la fase piu’ critica che fa incorrere nell’errore umano è quella riguardante la fase di montaggio del kit per il processo di recupero del sangue. Questo errore porta raramente a delle conseguenze drammatiche. Quando il kit è montato male e la macchina viene avviata si attiva uno specifico allarme. La conseguenza più grave può essere quella di rompere alcuni componenti del rotore e quindi di interrompere il funzionamento della macchina. È interessante rilevare comunque che la macchina è stata progettata in modo che l’errore umano nel sistema di autotrasfusione sia ridotto al minimo e non incida sul paziente direttamente nel senso che non possa essere fatale per la sua vita.

A tal riguardo siamo ben lontani dal poter affermare lo stesso della trasfusione omologa visto che in tali tipologie di metodiche l’errore umano è la causa del 50% dei decessi legati a questa terapie mediche (Trasfusion alternatives Documentary series Publicato dalla Watchtower Library)

E’ opportuno anche in tale sede ribadire l’importanza di eseguire, in entrambe le metodiche, i corsi di formazione che servono a formare ed informare (come anche previsto dal Decreto Legislativo 81/08 e sue modifiche e integrazioni ) il personale tecnico e sanitario nell’ottica di:

1- una collaborazione continua tra personale Sanitario e Servizi di Ingegneria Clinica che gestiscono tale aspetto dalla fase del collaudo fino alla fase di dismissione dell’attrezzatura stessa, in quanto l’utilizzatore finale è sempre il principale responsabile del buon uso della tecnologia

2- sfruttare al meglio le tecnologie per ammortizzare i loro costi di acquisizione e di gestione e per migliorare la pratica clinica relativa alla diagnosi e cura delle malattie

3- sensibilizzare a livello clinico, tecnico e soprattutto “umano” tutti gli operatori che lavorano presso tali strutture ospedaliere (medici, tecnici, sanitari, amministrativi, ….) in modo che lo

svolgimento del proprio lavoro venga sempre fatto nel pieno rispetto della Persona, con l’obiettivo principale e comune di fornire sempre e comunque le cure piu’ appropriate e sicure possibili. Questo è stato il motivo conduttore anche del mio elaborato.