• Non ci sono risultati.

2 – PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA 2.1 – Gli obiettivi strategici in materia di trasparenza

Gli Organi di indirizzo politico-amministrativo definiscono nei documenti di indirizzo (direttiva generale sull’attività amministrativa, sistemi di misurazione e valutazione della performance, piano della performance, PEG, Piano degli obiettivi) gli obiettivi strategici in materia di trasparenza da raggiungere nell’arco del triennio. Tali obiettivi potranno essere aggiornati annualmente, tenuto anche conto delle indicazioni contenute nel monitoraggio svolto dal Nucleo di valutazione sull’attuazione del Programma.

E’ opportuno ricordare che la trasparenza dell’attività amministrativa è un obiettivo fondamentale dell’amministrazione comunale che deve essere perseguita dalla totalità degli uffici.

2.2 – I collegamenti con il piano della performance o con gli analoghi strumenti di programmazione Si richiama, al riguardo, quanto la CiVIT/ANAC ha previsto nella delibera n. 6/2013, par. 3.1, lett. b), in merito alla necessita di un coordinamento e di una integrazione fra gli ambiti relativi alla performance e alla trasparenza, affinchè le misure contenute nei Programmi triennali per la trasparenza e l’integrità diventino obiettivi da inserire nel Piano della performance.

La trasparenza deve essere assicurata non soltanto sotto un profilo statico, consistente essenzialmente nella pubblicità di alcune categorie di dati, così come viene previsto dalla legge al fine dell’attività di controllo sociale, ma anche sotto il profilo dinamico direttamente correlato e collegato alla performance.

Per il raggiungimento di questo importante obiettivo, la pubblicità dei dati inerenti all’organizzazione ed all’erogazione dei servizi alla cittadinanza, si inserisce strumentalmente nell’ottica di un controllo “diffuso”

che consente un miglioramento continuo e tempestivo dei servizi pubblici erogati da questo Comune. Per fare ciò vengono messi a disposizione di tutti i cittadini i dati fondamentali sull’andamento e sul funzionamento dell’amministrazione. Tutto ciò consente ai cittadini di ottenere un’effettiva conoscenza dell’azione dell’Amministrazione Comunale, con il fine appunto, di agevolare e sollecitare le modalità di partecipazione e coinvolgimento della collettività.

Il presente programma deve intendersi correlato al sistema di gestione del ciclo della performance anche grazie all’apporto conoscitivo e partecipativo dei portatori di interesse (stakeholder) sia interni che esterni all’Amministrazione.

2.3 – Indicazione degli uffici e dei responsabili coinvolti per l’individuazione dei contenuti del Programma Con Provvedimento del Commissario Straordinario n. 9 del 28/01/2013, prot. n. 1084 la dott.ssa Anna Maria Guarino– segretario comunale di questo Comune - è stata nominata Responsabile della prevenzione della corruzione e, ai sensi di quanto disposto dall’art. 43 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, la stessa è anche Responsabile della trasparenza.

Al processo di formazione ed adozione del programma concorrono:

a) la Giunta Comunale che avvia il processo e detta le direttive per la predisposizione e l’aggiornamento del Programma;

b) il Responsabile della trasparenza che ha il compito di controllare il procedimento di elaborazione e di aggiornamento del Programma triennale; a tal fine promuove e cura il coinvolgimento delle strutture interne dell’amministrazione, cui compete la responsabilità dell’individuazione dei contenuti del programma;

c) i dirigenti/responsabili di tutti i settori o servizi con il compito di collaborare con il responsabile della trasparenza per l’elaborazione del piano ai fini dell’individuazione dei contenuti del programma;

d) Il Nucleo di Valutazione, qualificato soggetto che “promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità” (art. 14, comma 4, lettere f) e g), del decreto n. 150/2009), che esercita un’attività di impulso, nei confronti del vertice politico-amministrativo nonché del responsabile per la trasparenza, per l’elaborazione del Programma.

2.4 – Termini e modalità di adozione del Programma

Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità è approvato dalla Giunta Comunale, trattandosi in sostanza di atto di organizzazione dell’attività di pubblicità sul sito istituzionale del Comune.

Ogni amministrazione, e quindi anche questo Comune, è tenuta ad adottare il Programma ed i suoi aggiornamenti annuali, contestualmente alla redazione del Piano della performance, e, comunque, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno.

I dati devono essere pubblicati tempestivamente ed aggiornati periodicamente, ai sensi del D.Lgs. n.

33/2013. La pubblicazione deve essere mantenuta per un periodo di 5 anni e comunque finché perdurano gli effetti degli atti (artt. 6, 7 e 8).

Le informazioni devono essere complete, di facile consultazione, comprensibili e prodotte in un formato tale da poter essere riutilizzate.

L’attuazione della trasparenza deve essere in ogni caso contemperata con l’interesse costituzionalmente protetto della tutela della riservatezza. Quindi nel disporre la pubblicazione si dovranno adottare tutte le cautele necessarie per evitare un’indebita diffusione di dati personali, che comporti un trattamento illegittimo, consultando gli orientamenti del Garante per la protezione dei dati personali per ogni caso dubbio. In particolare si richiamano le disposizioni dell’art. 11 del D. Lgs: n. 196/2003, sui principi di non eccedenza e pertinenza nel trattamento, e degli artt. 4, commi 3-6, e 26, comma 4, del D.Lgs. n. 33/2013, che contengono particolari prescrizioni sulla protezione dei dati personali.

Per il trattamento illecito dei dati personali vengono sanzionati con l’obbligo del risarcimento del danno, anche non patrimoniale, con l’applicazione di sanzioni amministrative e la responsabilità penale (D.Lgs. n. 196/2003).

2.5 – Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati In attuazione delle disposizioni riportate nelle delibere della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT) n. 2/2010 e n. 105/2012, come ogni Amministrazione, anche il Comune di Dubino è tenuto a pubblicare il testo del presente Programma triennale per la trasparenza e l’integrità sul proprio sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”

secondo quanto previsto dall’allegato A del D.Lgs. n. 33/2013, impiegando un formato aperto di pubblicazione (ad esempio HTML o PDF/A).

Le attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma triennale sono volte a favorire l’effettiva conoscenza e utilizzazione dei dati che le amministrazioni pubblicano e la partecipazione degli stakeholder interni ed esterni alle iniziative per la trasparenza e l’integrità realizzate.

2.6 – Il monitoraggio sullo stato di attuazione

1. Il monitoraggio sullo stato di attuazione del Programma, necessario a verificare la progressiva attuazione delle attività pianificate e quindi il raggiungimento degli obiettivi di trasparenza e degli obblighi di pubblicità legale, compete al Responsabile della trasparenza, Programma triennale per la trasparenza e l’integrità Il responsabile della trasparenza e l’integrità strettamente coadiuvato da ciascun Responsabile degli uffici e dei servizi e dai componenti del “Comitato per la trasparenza”.

2. La reportistica sullo stato di attuazione degli impegni assunti con il Programma triennale deve essere redatta con periodicità semestrale nonché pubblicata, al pari di ogni revisione/modifica del Programma stesso, nell’apposita sezione del sito web istituzionale. Ogni eventuale scostamento deve essere motivato anche con l’indicazione di un nuovo cronoprogramma.

2.7 – Il Programma triennale sulla trasparenza e gli stakeholders

1. Al fine di un coinvolgimento attivo per la realizzazione e la valutazione delle attività di trasparenza, l’amministrazione individua quali stakeholders i cittadini residenti nel Comune, le associazioni, i media, le imprese e gli ordini professionali.

2. E’ affidato all’ufficio comunicazione, di concerto con il Responsabile della trasparenza, il coordinamento delle azioni volte al coinvolgimento degli stakeholders.

3. Al Responsabile della trasparenza è affidato inoltre il compito di coinvolgere tutti gli stakeholders interni all’amministrazione, mediante attività di formazione sui temi della trasparenza, della legalità e della promozione dell’attività e attuazione di apposite circolari operative agli uffici.

Lo scopo dell’attività di coinvolgimento degli stakeholders interni è quello di diffondere la cultura della trasparenza e la consapevolezza che le attività di selezione, lavorazione e pubblicazione dei dati e documenti costituiscono parte integrante di ogni procedimento amministrativo nonché elemento di valutazione della qualità dell’azione amministrativa nel suo complesso e del singolo funzionario responsabile.

2.8 – Il Comitato per la trasparenza

1. A fronte di questa innovazione normativa potrà essere istituito un “Comitato per la trasparenza” con il compito di gestire, regolamentare, divulgare e presidiare le informazioni che richiedono la pubblicazione sul sito web istituzionale e quelle a cui si intende comunque garantire visibilità e accessibilità multicanale. Tale Comitato, individuato senza alcun onere di spesa a carico del Comune, è composto dal Segretario Comunale quale “Responsabile della trasparenza”, dai Responsabili degli uffici e dei servizi dell’ente e da alcuni Referenti interni. La composizione del Comitato può essere modificata e aggiornata per esigenze di servizio su proposta dei Responsabili degli uffici e dei servizi e previa consultazione del Responsabile della trasparenza.

2. Il “Comitato per la Trasparenza” è chiamato ad ideare, promuovere e curare attività e/o iniziative che contribuiscano a sviluppare una maggiore sensibilità alla trasparenza da parte dei propri colleghi e dell’intera struttura organizzativa e ad avvicinare la cittadinanza alla macchina amministrativa e al suo complesso carico informativo affinché l’accesso ai contenuti della sezione “Amministrazione trasparente” si traduca in un comportamento sistematico, acquisito e consolidato da parte degli utenti/elettori.

4. Il “Comitato per la trasparenza” si fa inoltre portavoce e promotore di istanze trasversali che emergono nella struttura comunale, affinché tutti gli Uffici partecipino in modo proattivo e continuativo alla determinazione e al perseguimento degli obiettivi di trasparenza.

5. Annualmente viene altresì rivista e definita dal Responsabile della trasparenza, sentiti i singoli Responsabili degli uffici e dei servizi, la distribuzione delle competenze in materia di pubblicazione delle informazioni sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”.

6. I flussi informativi sono gestiti e organizzati sotto la direzione del Responsabile della trasparenza e del Comitato. Essi prevedono che gli uffici preposti ai procedimenti relativi ai dati oggetto di pubblicazione implementino con la massima tempestività i file e le cartelle predisposte e organizzate dall’ufficio comunicazione ai fini della pubblicazione sul sito.

2.9 – La pubblicazione dei dati informativi

1. Gli uffici competenti forniscono i dati nel rispetto degli standard previsti dal D.lgs n. 33/2013 e in particolare nell’allegato 2 della deliberazione CIVIT n. 50 del 4 luglio 2013.

2. Alla luce dell'individuazione dei dati da pubblicare, annualmente sono rivisti i flussi operativi e informatici destinati a mantenere costantemente aggiornati i dati. Se necessario, si introducono le modifiche ai flussi informativi tali da garantire il costante e automatico aggiornamento dei dati pubblicati.

3. La procedura per la pubblicazione dei dati informativi è la seguente:

a) accesso al sito “trasparenzaonline” per attività back office;

b) inserimento utente e password;

c) accesso alla cartella documenti;

d) individuazione documento da caricare e cliccare su upload;

e) selezionare D.Lgs. 33/2013;

f) inserire il documento nella sezione apposita;

g) selezionare il documento da pubblicare e con “registra” si rende pubblico.

2.10 – Il formato dei dati informativi

1. I dati devono essere pubblicati in formato “aperto”. In particolare, il comma 35 dell’art.1 della L. n.

190/2012 definisce che “per formati di dati aperti si devono intendere almeno i dati resi disponibili e fruibili on line in formati non proprietari, a condizioni tali da permetterne il più ampio riutilizzo anche a fini statistici e la ridistribuzione senza ulteriori restrizioni d’uso, di riuso o di diffusione diverse dall’obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità”. Si garantisce pertanto l’impiego di formati che consentono l’archiviazione a lungo termine e indipendenti dal software utilizzato:

“Art. 68, comma 3 Codice dell’amministrazione digitale:

Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per:

a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi;

b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche:

1. sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato;”

2.11 – La posta elettronica certificata (PEC)

1. Il Comune di Dubino si è dotato di un'unica PEC centralizzata per raccogliere e smistare tutte le comunicazioni elettroniche giuridicamente rilevanti ai fini dell'azione amministrativa e istituzionale. La PEC è collegata al sistema informatico di protocollazione che garantisce la tempestiva assegnazione delle comunicazioni ai singoli uffici competenti.

L’indirizzo PEC del Comune di Dubino è il seguente: protocollo.dubino@cert.provincia.so.it

ACCESSO CIVICO

Documenti correlati