(a) Tutte le valutazioni della frequenza cardiaca devono essere eseguite da un membro della Commissione Veterinaria, oppure da un Addetto alla Rilevazione sotto la supervisione di uno o più Giudici. La frequenza cardiaca è il primo parametro da esaminare e registrare durante l'ispezione dei cavalli. È un criterio essenziale per valutare accuratamente il recupero e l'idoneità del cavallo per continuare. Il tempo di rientro del Cavallo deve altresì essere messo a disposizione del Veterinario che conduce l'ispezione del cavallo.
I cavalli devono essere presentati svestiti e non devono indossare alcun tipo di cardiofrequenzimetro che, nel caso, deve essere tolto prima dell’ingresso al cancello.
Per evitare disguidi o interferenze durante la rilevazione, concorrenti ed assistenti non possono tenere con sé o indossare alcun tipo di cardiofrequenzimetro. Qualora ne siano provvisti devono toglierli prima dell’ingresso in cancello.
Il cavaliere o il suo assistente hanno il diritto ad assistere alla rilevazione della frequenza cardiaca del proprio cavallo.
(b) I parametri di frequenza cardiaca massima sono stabiliti negli articoli specifici delle singole categorie. Ai
continuare la competizione e saranno eliminati per Metabolismo, oltre ad eventuali altre cause di eliminazione.
Qualsiasi suono cardiaco anormale deve essere registrato sulla carta veterinaria.
(c) Ogni sforzo deve essere fatto per registrare accuratamente la frequenza cardiaca. Se l'esame della frequenza cardiaca viene interrotto a causa di movimenti o eccitazione del cavallo che rende l'esame impossibile o impreciso, l'esame viene interrotto e ripreso quando il cavallo è fermo. Se l'Atleta o l’Assistente deliberatamente disturba l'ispezione del cavallo, oppure nel caso in cui non si riesca a tenerlo fermo senza costrizione, il cavallo fallirà l'ispezione.
(d) La frequenza cardiaca del cavallo deve essere misurata utilizzando uno stetoscopio o un cardiofrequenzimetro. Nel caso di utilizzo del cardiofrequenzimetro lo stesso deve essere di tipo omologato dalla Fei/Fise e saranno i Presidenti di Giuria e Commissione Veterinaria durante il Briefing pre gara ad autorizzare o meno l'uso del cardiofrequenzimetro. In via transitoria, fino a pubblicazione da parte della Fei dell'elenco dei modelli omologati, è consentito l'uso di tutti i cardiofrequenzimetri purchè in ogni singolo evento si utilizzi lo stesso modello della stessa marca. Quando il cavallo viene presentato per ispezione, lo stetoscopio o il cardiofrequenzimetro deve essere applicato sul lato sinistro della parete toracica circa al livello del gomito. L'esaminatore deve individuare la posizione migliore per misurare la frequenza cardiaca.
(e) Inizio e cronometraggio della rilevazione:
(i) Laddove viene utilizzato uno stetoscopio, per cronometrare il conteggio è necessario utilizzare un cronometro. Una frequenza deve essere presa dopo 15 secondi e poi (se necessario oltre alle disposizioni seguenti) a 60 secondi. Per valutare la frequenza cardiaca dopo 15 secondi secondo il paragrafo (f) (i) di seguito, il numero di battiti cardiaci conteggiato in 15 secondi deve essere moltiplicato per quattro. Il cronometro deve essere avviato quando il battito cardiaco è udibile e quindi il conteggio inizia al battito cardiaco successivo.
(ii) Quando viene utilizzato un cardiofrequenzimetro, il monitor deve fornire una valutazione a intervalli di 15 secondi. La valutazione inizia quando il monitor entra in contatto con la cassa toracica del cavallo e rileva il primo battito cardiaco.
(f) Determinare se la frequenza cardiaca del cavallo è conforme ai parametri della frequenza cardiaca massima:
(i) Se la frequenza cardiaca dopo 15 secondi è inferiore di almeno 5 battiti alla frequenza cardiaca massima, la lettura può essere registrata e l'ispezione superata positivamente.
(Ad esempio, se la frequenza cardiaca massima è 64 bpm, la valutazione può essere interrotta dopo 15 secondi se:
1) il cardiofrequenzimetro mostra che la frequenza cardiaca del cavallo è 59 bpm o inferiore, oppure
2) il veterinario conta 14 battiti cardiaci o meno usando lo stetoscopio, perché 14 x 4 = 56, mentre 15 x 4 = 60).
(ii) Se la frequenza cardiaca dopo 15 secondi è inferiore di 4 battiti, oppure di meno di 4 battiti, oppure uguale o maggiore alla frequenza cardiaca massima, la valutazione deve continuare per tutti i 60 secondi.
(Ad esempio, se la frequenza cardiaca massima è 64 bpm, la valutazione deve continuare per tutti i 60 secondi se dopo 15 secondi:
1) la frequenza cardiaca del cavallo è di 60 bpm o superiore quando si utilizza il cardiofrequenzimetro elettronico,
oppure
2) il veterinario conta almeno 15 battiti cardiaci usando uno stetoscopio).
(iii) Se dopo 60 secondi la frequenza cardiaca del cavallo è uguale o inferiore alla frequenza cardiaca massima, la lettura va registrata e l'ispezione superata positivamente.
Nella visita veterinaria finale delle categorie di regolarità, la rilevazione è effettuata fino alla conclusione dell’intero minuto e va registrato il valore più basso (ad esclusione dei primi quattordici secondi di taratura) che è utilizzato ai fini delle classifiche. E' facoltà dei cavalieri autorizzare l'interruzione della rilevazione se raggiunti i parametri previsti.
Nella visita veterinaria finale delle categorie di regolarità qualificanti, la rilevazione sarà effettuata per massimo un minuto (ad esclusione dei primi quattordici secondi di taratura) per intervalli di 15 secondi sino al raggiungimento dei parametri previsti.
iv) Se la frequenza cardiaca è superiore alla frequenza massima dopo 60 secondi:
(A) Ad eccezione dell'Ispezione finale del cavallo (dove è consentita una sola presentazione), se rimane tempo sufficiente per una seconda presentazione (vedere l'articolo 9.2), il Cavallo può essere presentato una seconda volta per una nuova ispezione della frequenza cardiaca. Le stesse procedure di cui ai precedenti paragrafi (a) - (f) si applicheranno alla seconda presentazione.
(B) Se non rimane più tempo per una nuova ispezione della frequenza cardiaca o il cavallo non riesce a soddisfare i parametri di frequenza cardiaca massima alla seconda presentazione o all'ispezione finale del cavallo (dove è consentita una sola presentazione), allora una procedura di conferma deve essere completata per confermare la valutazione non riuscita. Per la procedura di conferma, il cavallo deve essere presentato a un secondo veterinario immediatamente dopo la valutazione fallita. Se per la valutazione fallita è stato utilizzato un cardiofrequenzimetro, è necessario utilizzare un secondo cardiofrequenzimetro. Il veterinario valuta la frequenza cardiaca del cavallo solo per 15 secondi. Se la frequenza cardiaca del cavallo è maggiore del parametro della frequenza cardiaca massima durante la procedura di conferma, il cavallo viene eliminato per Metabolismo, oltre ad eventuali altre cause di eliminazione.
(g) Recovery Index Cardiaco obbligatorio nelle gare di velocità (CRI):
Come parte della valutazione metabolica del cavallo, viene inoltre misurato (e registrato) il CRI del cavallo a ciascuna ispezione del cavallo, ad eccezione della visita preliminare. Una volta che la frequenza cardiaca del cavallo è stata registrata secondo la procedura di cui sopra all’articolo 16.1, il veterinario valuta l'andatura del cavallo attraverso un trotto nella corsia veterinaria. L'Atleta / Assistente deve trottare il cavallo 80 m (40 m avanti e 40 m indietro). Il veterinario attiva il cronometro all'inizio del trotto, lo ferma dopo un minuto, quindi misura la frequenza cardiaca del cavallo fino a 60 secondi usando uno stetoscopio. La differenza tra la prima e la seconda frequenza cardiaca è il CRI. Durante la misurazione della seconda frequenza cardiaca, il Veterinario prende in considerazione anche se ci sono segni patologici (ad es. soffi cardiaci o anomalie del ritmo) che possono indicare che il cavallo non è idoneo a continuare. Il Veterinario non può eseguire alcuna manipolazione prima di prendere la seconda frequenza cardiaca in quanto può diventare artificialmente elevata (ad esempio esaminando la testa del cavallo).
16.2) Esame cardiaco e respiratorio
L’esame cardiaco e respiratorio ha lo scopo di verificare che i parametri cardiaci e respiratori non presentino anomalie che pregiudichino lo stato di salute del cavallo e viene effettuato dalla Commissione Veterinaria con l’uso del fonendoscopio.
Pertanto, battito cardiaco atipico, anomalie del ritmo e inspiegabili alte frequenze cardiache provocano l’eliminazione dalla gara del cavallo.
Alterazione del ritmo e/o delle caratteristiche del respiro che fa sospettare la presenza di un processo patologico, provoca l’eliminazione dalla gara del cavallo stesso.
16.3) Condizioni metaboliche
Vanno registrate le condizioni delle mucose, il riempimento capillare, la disidratazione, i movimenti intestinali ed il Recovery Index, mentre la temperatura è a discrezione della Commissione.
I cavalli che mostrano segni di instabilità metabolica, eccessivo affaticamento, colpo di calore, colica, miopatie, forte disidratazione o temperature eccessivamente elevate devono essere eliminati anche se i ritmi cardiaci e respiratori sono nei parametri della categoria.
L’eliminazione per cause metaboliche dev’essere comunque valutata da un “panel”.
16.4) Irregolarità nelle andature
La verifica dell’andatura dev’essere effettuata con la stessa modalità indicata di seguito per tutte le ispezioni.
Il cavallo deve percorrere al trotto l’intera corsia preposta senza alcun incitamento costrittivo da parte dell’accompagnatore.
Non è consentito far trottare il cavallo con la longhina in tensione ed il tratto tra la mano ed il moschettone dovrà essere non inferiore ad un metro.
L’uso di sistemi ritenuti non corretti da parte della Giuria comportano la richiesta di ripetizione del trotto. Nel caso in cui anche la ripetizione del trotto non è ritenuta corretta si procede con la votazione.
I cavalli che hanno un'andatura irregolare che è osservabile costantemente al passo e/o al trotto, senza prove di flessioni o profonde pressioni, e che presumibilmente causi dolore al cavallo o ne minacci il futuro atletico, devono essere eliminati.
Ogni caratteristica particolare dell’andatura deve essere annotata sulla scheda veterinaria del cavallo.
Al termine del trotto, se il Veterinario giudica che il cavallo ha superato l’esame dell’andatura, si procede con il completamento della visita.
In caso contrario, il Veterinario comunica al Giudice la richiesta di un secondo trotto alla presenza di un Panel composto da altri due Veterinari.
Il Giudice chiede all’accompagnatore un secondo trotto del cavallo.
Al termine del secondo trotto, nel caso di dubbio di uno qualsiasi dei Veterinari del Panel, questi comunica al Giudice la richiesta di un terzo trotto alla presenza dello stesso Panel.
Il Giudice chiede all’accompagnatore il terzo ed ultimo trotto del cavallo.
Nel caso non sia richiesto il terzo trotto o al termine dello stesso, i Veterinari del Panel devono indicare per iscritto se il cavallo ha superato o meno l’esame del trotto consegnando il proprio voto al Giudice.
Il Giudice comunica al concorrente il superamento o meno dell’esame del trotto in base alla maggioranza dell’esito della votazione su bigliettino.
I bigliettini devono riportare in maniera inequivocabile il superamento o meno del trotto, la data e il numero del pettorale del concorrente ed essere siglati dal Veterinario.
I bigliettini sono di esclusiva responsabilità del Giudice e vanno conservati esclusivamente fino al momento in cui le classifiche diventano definitive e poi inviati, unitamente alla relazione, al Dipartimento Endurance.
Non è quindi possibile effettuare la verifica dell’andatura del cavallo in maniera diversa da quanto sopra.
In tutte le categorie nazionali di velocità la valutazione del trotto nelle visite finali deve essere obbligatoriamente effettuata da un panel di tre veterinari.
In tutte le categorie regionali e/o nazionali di regolarità il panel è ad esclusiva discrezione del veterinario di linea.
16.5) Integrità fisica
Ogni chiaro segno d'indolenzimento di fiaccatura o di ferite nella bocca, sugli arti e sul corpo dei cavalli, come fiaccature di sottopancia e da sella, deve essere annotato. Se le condizioni del cavallo sono tali da poter essere seriamente aggravate dalla partecipazione alla gara o si aggravano nel corso della stessa, lo stesso va eliminato.
16.6) Ferratura
I cavalli possono essere montati anche senza ferri. Sono permessi ipposandali di qualsiasi genere.
I cavalli che risultano ferrati alla prima ispezione veterinaria potranno tagliare il traguardo senza uno o più ferri o con uno o più ipposandali.
La sistemazione della ferratura è a discrezione del concorrente, il quale può anche presentare il cavallo alla visita veterinaria senza uno o più ferri o con uno o più ipposandali. Nel caso di esito negativo della verifica dell’andatura, effettuata come indicato all’art. 16.4, il concorrente non può appellarsi al problema di ferratura del cavallo e viene eliminato.
Art. 17) TRATTAMENTI VETERINARI
Durante la competizione non sono permessi trattamenti veterinari senza l’autorizzazione scritta della Commissione Veterinaria. I trattamenti autorizzati non influiscono sulla classifica del cavallo.
Tutti i cavalli ritirati o eliminati per motivi metabolici devono essere sottoposti all'osservazione del Veterinario di Trattamento o di un componente della Commissione Veterinaria all'uopo incaricato, nel più breve tempo possibile.
Il Veterinario di Trattamento può, per il benessere e la salute del cavallo, trattenere il cavallo sotto osservazione per tutto il periodo da lui ritenuto necessario, salvo che il proprietario del cavallo decida altrimenti sotto la propria responsabilità espressa per iscritto, documento che va allegato al rapporto della manifestazione.
Il Veterinario di Trattamento è tenuto, ad esclusione di prestazioni richieste direttamente dal Proprietario e/o Responsabile del cavallo, a farsi rimborsare dai concorrenti il solo reale costo dei farmaci e del materiale di consumo, previa obbligatoria esposizione dettagliata dei costi dei farmaci e del materiale di consumo, ben visibile all' ingresso dell'area Trattamenti.
Il Presidente di Giuria, su proposta del Presidente della Commissione Veterinaria, può escludere qualsiasi cavallo che non sia in buone condizioni per la partecipazione alla cerimonia di premiazione.
Art. 18) SCUDERIZZAZIONE AL TERMINE DELLA GARA
Tutti i cavalli che hanno preso il via ad una categoria CEN 3* devono rimanere scuderizzati sotto controllo veterinario per 24 ore, calcolate dall’orario di termine della propria gara.
Il Presidente di Giuria, in accordo con il Presidente della Commissione Veterinaria, può autorizzare un periodo più breve di scuderizzazione. La partenza dal luogo della manifestazione è sempre sottoposta all’autorizzazione del Veterinario di Trattamento (FTT).
I cavalli sottoposti a trattamenti veterinari possono lasciare il luogo della manifestazione soltanto con l’autorizzazione scritta del Veterinario di Trattamento.
Nelle categorie CEN1* e CEN2* è sempre necessario il FTT per la ripartenza.
Nelle categorie Concorso & Sviluppo, Promozionale, Debuttanti, CEN A e CEN B è a discrezione del Presidente della Commissione Veterinaria.
ORGANIZZAZIONE
Art. 19) COMPETENZE DIPARTIMENTO ENDURANCE E COMITATI REGIONALI
Per la nomina degli Ufficiali di gara vige quanto illustrato dall’apposita tabella riportata in calce al presente regolamento.
Il controllo e l’approvazione dei Calendari Regionali, con particolare riferimento all’assegnazione delle date delle Manifestazioni, dei singoli Programmi di Gara, delle Manifestazioni Regionali è di competenza del Comitato Regionale in cui si svolge la Manifestazione.
I Calendari delle gare Regionali e le eventuali variazioni devono essere formalmente comunicati al
Dipartimento Nazionale Endurance nel più breve tempo possibile. Il Comitato Regionale è responsabile della valutazione sul conflitto di interesse e della turnazione dei Giudici e dei Veterinari al fine dell’approvazione della gara.
Il controllo e l’approvazione del Calendario Nazionale, con particolare riferimento all’assegnazione delle date alle Manifestazioni, dei singoli Programmi di Gara, delle Giurie e delle Commissioni Veterinarie delle Manifestazioni Nazionali e Internazionali è di competenza del Dipartimento Endurance, nell’ambito della regolamentazione fissata annualmente dalla F.I.S.E.
Il Dipartimento Endurance, nell’ottica della rotazione delle Giurie e delle Commissioni Veterinarie in manifestazioni Nazionali e/o Internazionali, deve evitare, per quanto possibile, che la composizione di tali organi sia la stessa in manifestazioni consecutive che si svolgono nello stesso anno sportivo (vedi allegato tipologia concorso).
In tal senso è il Dipartimento Endurance a vigilare quanto sopra avendo il compito di:
1) Disciplinare e migliorare l’attività e la preparazione tecnica degli Ufficiali di Gara con apposito
“Regolamento Giudici di Endurance e iter formativo”;
2) Programmare e promuovere, anche attraverso i Comitati Regionali, corsi di aggiornamento, stage e corsi di formazione;
3) Organizzare e/o autorizzare, anche attraverso i Comitati Regionali, sessioni di esami per Giudici e Candidati Giudici;
4) Predisporre annualmente gli elenchi nominativi aggiornati degli Ufficiali di Gara in regola con gli aggiornamenti e il tesseramento per l’anno in corso e di quelli non operativi avvisandoli
preventivamente;
5) Predisporre annualmente gli elenchi nominativi aggiornati dei Giudici Docenti che vengono individuati tra gli Internazionali e Nazionali operativi con provata esperienza e capacità di far applicare i Regolamenti con saggezza, obiettività, correttezza e fermezza e dotati di carisma che li distingua per moralità, compostezza e imparzialità, Gli elenchi vengono sottoposti e deliberati dal Consiglio Federale.
6) Ogni componente del Dipartimento Endurance e/o della Commissione Direttiva e/o Consuntiva è autorizzato dalla Federazione a recarsi sui campi di gara di Manifestazioni Internazionali e/o di Interesse Federale per verificare il corretto svolgimento ed eventualmente relazionare la Federazione su meriti e demeriti degli Ufficiali di Gara e dei Comitati Organizzatori.
Art. 20) UFFICIALI DI GARA 20.1) Gli Ufficiali di Gara
Gli “Ufficiali di Gara” sono la Giuria, il Delegato Tecnico, la Segreteria e la Commissione Veterinaria. Il Presidente della Commissione Veterinaria è membro di diritto della Giuria come “consigliere tecnico” del Presidente di Giuria.
La gestione della manifestazione è d’esclusiva competenza della Giuria.
I Giudici ed i Veterinari di Endurance sono abilitati a officiare alle manifestazioni di endurance secondo il proprio livello.
Nessun Ufficiale di Gara può partecipare ad una manifestazione in qualità di giudice e concorrente.
Il livello ed il numero minimi relativamente agli Ufficiali di Gara per ciascuna tipologia di manifestazione è indicato di seguito.
20.1.1) Gare Internazionali
Nelle Gare Internazionali, i componenti della Giuria, della Commissione Veterinaria e i Veterinari ai trattamenti devono rispettare quanto indicato nei Regolamenti Internazionali ed essere approvati dalla FEI.
Inoltre è richiesta una Segreteria di Endurance.
20.1.2) Gare Nazionali
Presidente di Giuria: Giudice di Endurance Nazionale Delegato Tecnico: Delegato Tecnico Nazionale
Altri componenti Giuria: n. 3 Giudici di Endurance Nazionale e n.1 oltre i 90 iscritti n.1 Steward Nazionale 2° liv. Endurance
n. 1 Steward Nazionale 1° liv. multidisciplinare oltre 90 iscritti
Segreteria: Segreteria di Endurance
Commissione Veterinaria: n. 3 Veterinari Endurance Nazionale o superiore, compreso il Presidente; per manifestazioni con oltre 90 iscritti è necessario n. 1 Veterinario Endurance Nazionale in più per ogni gruppo di massimo 25 iscritti.
Veterinario ai trattamenti: n. 1 Veterinario di Trattamento per ogni gruppo di massimo 50 iscritti
20.1.3) Gare Regionali
Presidente di Giuria: Giudice di Endurance Nazionale
Delegato Tecnico: Delegato Tecnico Nazionale con funzione anche di Giudice Altri componenti Giuria: n. 1 Giudice di Endurance 1° liv. Regionale o superiore
per manifestazioni con oltre 100 iscritti è necessario n. 1 Giudice Endurance Regionale 1° liv. o superiore in più per ogni gruppo di massimo 30 iscritti
Segreteria: Segreteria di Endurance
Commissione Veterinaria: n. 1 Veterinario Endurance Nazionale in qualità di Presidente e n. 2 Veterinari Endurance Regionali o superiori. Oltre i 90 cavalli uno per ogni gruppo di 25 iscritti. Almeno uno dei membri della Commissione Veterinaria deve avere specifica competenza per i trattamenti.
Veterinario ai trattamenti: i trattamenti sono di competenza della Commissione Veterinaria
Per le gare qualificanti, regionali e UNDER 14, nel caso in cui i cavalli partenti sono meno di 30, è consentita la presenza di 2 veterinari Endurance, di cui il Presidente deve essere nazionale o superiore e 2 Giudici Endurance, di cui 1 Giudice Nazionale con le mansioni di Presidente di Giuria e Delegato Tecnico e un Giudice Regionale o superiore.
Tutti i rimborsi spese per Giudici, Segreteria e Veterinari sono a carico del Comitato Organizzatore, mentre il rimborso del Presidente di Giuria e del Presidente della Commissione Veterinaria nelle gare Regionali è a carico del Comitato Regionale.
20.2) Giuria
I Giudici di Endurance devono applicare e far applicare nelle manifestazioni di endurance il Regolamento Nazionale di Endurance, eventuali Regolamenti Internazionali, Regionali e Particolari di Gara, se approvati, nonché tutte le normative federali in vigore.
I Giudici di Endurance durante tutto lo svolgimento della manifestazione in cui sono incaricati nella Giuria di gara non possono svolgere altri incarichi o partecipare alla manifestazione in qualità di concorrenti, né far parte dello staff tecnico di concorrenti della stessa manifestazione e devono esimersi dall’assumere qualsiasi incarico e/o comportamento in contrasto con la funzione svolta.
La Giuria mantiene in ogni momento il completo controllo su tutta la gara e supervisiona l’organizzazione e quanto predisposto dal Comitato Organizzatore per i controlli veterinari, la rilevazione dei tempi e, più in generale, l’attività di tutto il personale necessario al buon svolgimento della gara.
Il Presidente di Giuria, consultati la Giuria, il Delegato Tecnico e il Presidente della Commissione Veterinaria, può in ogni momento, per gravi o comprovati motivi, posticipare, sospendere od annullare la manifestazione.
In tal caso, i concorrenti devono essere informati ufficialmente e personalmente della decisione prima della fase in questione. Deve essere data comunicazione immediata al Comitato Regionale competente, o al Dipartimento Nazionale di Endurance se manifestazione Nazionale, con la decisione motivata per iscritto.
Per le gare Nazionali e Internazionali nella nomina del Presidente di Giuria, nell’arco dell’anno, va evitata la consecutività di partecipazione; pertanto, tra due partecipazioni dello stesso soggetto devono essersi svolte almeno due gare
Entro 72 ore dalla fine della manifestazione, il Presidente di Giuria deve redigere un rapporto sulla manifestazione, su apposito modulo predisposto dal Dipartimento, che deve essere inviato al Comitato
Entro 72 ore dalla fine della manifestazione, il Presidente di Giuria deve redigere un rapporto sulla manifestazione, su apposito modulo predisposto dal Dipartimento, che deve essere inviato al Comitato