Principi generali Con riferimento a tale area sensibile, è necessario:
− assicurare che le informazioni relative ai prodotti venduti al pubblico siano veritiere e corrette e non inducano i clienti finali in inganno;
− garantire sempre la genuinità delle sostanze alimentare messe in commercio;
− rispettare la normativa di legge in tema di etichettatura e di trasparenza relativamente agli ingredienti contenuti nei prodotti Morato ed alle quantità vendute;
− rispettare rigorosamente le disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 178/2002 e del Regolamento (CE) n. 852/04, in tema di igiene alimentare;
−
rispettare quanto previsto nel Sistema di Gestione Qualità e, quindi, le disposizioni contenute nel Manuale Qualità e nelle procedure, nelle istruzioni e nei processi primari ivi previsti nonché i Piani HACCP.− tutti i prodotti dovranno essere accompagnati dalla relativa scheda tecnica, che illustri, in modo veritiero e corretto, la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale del singolo prodotto e la quale sarà redatta in conformità al Sistema Gestione della Qualità ed ai sistemi HACCP;
− l’Ufficio Ricerca, Sviluppo e Controllo Qualità procederà a registrare tutte le schede tecnica e la ricetta dei prodotti in commercio sul sistema gestionale della Società (ovvero SAP) e, se possibile, direttamente sulle macchine impastatrici, impostando una password di sicurezza, che non permetta a soggetti non autorizzati di modificare la scheda tecnica del prodotto;
− almeno una volta l’anno, in occasione del riesame del sistema qualità, vengono riviste le specifiche del processo e del prodotto per verificarne la conformità con quanto già definito;
− in caso di offerte ai clienti, le stesse dovranno sempre essere accompagnate dalle schede tecniche relative ai prodotti, oggetto dell’offerta.
Sviluppo nuovo prodotto In caso di lancio e messa in commercio di un nuovo prodotto, le seguenti procedure dovranno essere osservate:
− il Processo Primario “PR/R&D” progettazione ed il “Timing di Progetto” (RQ/MQ/50) dovranno essere rispettati ed applicati;
− l’Ufficio Ricerca, Sviluppo e Controllo Qualità dovrà redigere la scheda tecnica del nuovo prodotto, in modo tale che la stessa illustri, in modo veritiero e corretto, la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale del prodotto e che vengano debitamente considerate anche le implicazioni derivanti dall’applicazione del Sistema Gestione della Qualità e dei sistemi HACCP;
− una volta completata la scheda tecnica del nuovo prodotto, la stessa dovrà essere sottoposta all’esame di un consulente esterno (e, preferibilmente, di uno Studio legale esterno) affinché lo stesso possa verificarne la regolarità formale e l’ottemperanza alle norme di legge applicabili;
− l’Ufficio Ricerca, Sviluppo e Controllo Qualità trasmetterà la scheda tecnica del nuovo prodotto all’Ufficio Marketing che dovrà provvedere a preparare il packaging del prodotto e la relativa attività di marketing e comunicazione. Nell’attività di marketing e di comunicazione al pubblico, l’Ufficio Marketing dovrà rigorosamente attenersi alle informazioni di cui alla scheda tecnica;
− una volta completata la bozza di packaging del nuovo prodotto, la stessa dovrà essere sottoposta all’esame di un consulente esterno (e, preferibilmente, di uno Studio legale esterno) affinché lo stesso possa verificarne la regolarità formale e l’ottemperanza alle norme di legge applicabili;
− successivamente, l’Ufficio Marketing trasmetterà la bozza finale di packaging del nuovo prodotto all’Ufficio Ricerca, Sviluppo e Controllo Qualità che procederà a registrare la scheda tecnica e la ricetta del nuovo prodotto sul sistema gestionale della Società (ovvero SAP) e, se possibile, direttamente sulle macchine impastatrici, impostando una password di sicurezza, che non permetta a soggetti non autorizzati di modificare la scheda tecnica del prodotto. Con l’inserimento della scheda tecnica sul sistema gestionale, verrà attestata anche la data di prima registrazione e delle successive eventuali modifiche;
− il lancio del nuovo prodotto sul mercato verrà coordinato e supervisionato dall’Ufficio Marketing, anche mediante l’utilizzo di agenzie pubblicitarie, le quali nei rapporti con Morato dovranno impegnarsi a rispettare il Modello.
Conservazione e taratura dei prodotti
Conservazione dei prodotti
Al fine di evitare danni e deterioramenti sia del prodotto finito che delle materie prime, devono essere individuate apposite aree di deposito, silos e celle a temperatura controllata nonché aree di magazzino idonei al corretto stoccaggio, definendo:
− le modalità di prelievo e deposito in tali aree;
− la verifica delle condizioni di stoccaggio dei materiali e dei prodotti;
− pulizie e sanificazioni dei locali;
− la rotazione del prodotto.
Tali attività tengono conto delle caratteristiche di deperibilità dei prodotti e della dotazione di scorta che rende possibile la rapida evasione degli ordini.
Monitoraggio e misurazione
Le operazioni di taratura dei prodotti devono essere con l’ausilio di strumenti o campioni rispondenti alle esigenze di riferibilità metrologica e possono essere condotte all’interno o affidate a fornitori specializzati.
Tutte le apparecchiature degli Stabilimenti, che vengono impiegate per effettuare misure critiche, ai fini della qualità devono essere gestite nel seguente modo:
- un elenco degli strumenti e degli strumenti primari che definisce la frequenza della taratura,
- una scheda strumento che definisce le caratteristiche tecniche e la precisione richiesta,
- un certificato interno di taratura o un certificato rilasciato dalla ditta esterna,
- definizione delle modalità interne di taratura e delle responsabilità.
Nel caso di accertata non conformità di uno strumento, si devono attivare interventi di segregazione, sostituzione o calibrazione e si deve procedere ad una valutazione del possibile impatto di tale evento sulla conformità dei lotti di produzione a partire dall’ultimo controllo effettuato. Se del caso vengono contattati i
clienti per le opportune comunicazioni e decisioni, inclusa l’attivazione della procedura di richiamo.
Qualora sia necessario effettuare un piano di richiamo, applicare le disposizioni dell’Istruzione Operativa TNC/02.