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Capitolo 4 Il contesto aziendale e di progetto

4.2 La situazione AS-IS

4.2.4 La produzione

Una volta chiusa la campagna vendite si procede alla produzione. Come già descritto in precedenza, solo il 14,24% della produzione è svolta internamente, ed è circoscritta ai modelli di scarpa da donna con tacco. Tutti gli altri modelli vengono realizzati da aziende terziste situate nei vari distretti commerciali. Per comunicare gli ordini alle imprese fornitrici si utilizza un sistema Web-EDI, simile a quello già descritto nel secondo

82,59% 17,41%

Ordini emessi nella stagione Spring-Summer 21

Campagna vendite Riordini

capitolo. L’azienda terzista può collegarsi quindi al portale condiviso tramite username e password e scaricare gli ordini emessi. La piattaforma è la stessa che sarà utilizzata in seguito per potenziare il sistema informativo aziendale. Al momento dell’emissione ordini, questi vengono suddivisi in cartellini, ognuno dei quali contenente diverse informazioni, le principali sono:

• N. Cartellino: codice numerico di 6 cifre.

• Codice articolo: codice alfanumerico inerente all’articolo contenente diverse informazioni: modello, colore tomaia, colore fondo ecc.

• Quantità: la quantità di prodotto richiesta esplosa con il dettaglio delle taglie. • Numero ordine cliente + riga: l’ordine cliente è un codice numerico di 6 cifre a

cui segue la riga a cui il cartellino fa riferimento.

• Numero ordine fornitore + riga: codice numerico di 5 cifre seguito dall’indicazione della riga di riferimento.

• Data di consegna: data concordata con il fornitore entro la quale deve consegnare la merce.

• Codice ditta/reparto: codice alfanumerico di 2 caratteri che indentificano il fornitore di riferimento. Nel sistema informativo centrale alla stessa azienda è assegnato anche un codice numerico di 4 cifre a volte utilizzato dal sistema informativo

Figura 27 - Esempio di cartellino di lavorazione inviato ai terzist. Fonte: reparto produzione di Baldininii

Il monitoraggio dell’avanzamento della produzione rappresenta però un nodo critico per Baldinini, ed è il processo critico che si vuole migliorare con il progetto di questo elaborato. Tranne che per la fabbricazione interna, non vi è alcun controllo su quella esterna, il cui avanzamento è seguito con informazioni imprecise, non costanti e non

sempre reperibili. Il software informativo utilizzato in azienda già predispone un potenziamento delle informazioni relative alla produzione outsourcing, abbattendo difatti i costi di investimento, da parte dell’impresa, nel dover implementare tale sistema. Nel dettaglio la Figura 28 mostra la schermata, in Excel, stampata dal software informativo dall’azienda riguardo la produzione, divisa per fornitore.

Accanto al codice fornitore e al nome, le diverse colonne contengono le informazioni riguardanti gli ordini. In particolare:

1. La colonna “Ordi.” indica la quantità di prodotti ordinati dai clienti che devono essere fabbricati dalla rispettiva ditta/reparto

2. La colonna “DaLanc.” indica invece la quantità di prodotti che è stata trasmessa effettivamente all’azienda. Questo perché prima di essere lanciato, un ordine deve

essere controllato ed inserito nel sistema. Inoltre prima di lanciare effettivamente un ordine si può aspettare un acconto dal cliente che lo confermi.

3. Le colonne successive, da “M.PELL” a “IMBALL” sono le fasi di produzione monitorate. Come già descritto questo dato è al momento veritiero solamente per la produzione interna, che si interfaccia direttamente con il sistema informativo. Le quantità elencate nelle altre righe, sono falsate, alcune frutto del precedente tentativo di collaborazione non decollato, altre inserite dal sistema in automatico non momento in cui la merce arriva in magazzino. Il perché il precedente tentativo di condivisione delle informazioni non è decollato verrà discusso in seguito. Le lavorazioni, in parte descritte nel primo capitolo dell’elaborato, che vengono monitorate per la produzione interna sono:

a. Magazzino pelli b. Taglio c. Preparazione all’Orlatura d. Orlatura e. Magazzino fondi f. Inizio montaggio g. Montaggio h. Finitura i. Imballaggio

4. Le colonne successive riguardano i prodotti finiti e la spedizione. Nella colonna “Imballato” è indicata la quantità di prodotti finiti giunti in magazzino, “Da Imballare” è la differenza tra i prodotti ordinati e quelli imballati, la colonna “Non Prodotto” indica i prodotti che sono stati annullati in produzione; le ultime tre colonne indicano infine le quantità di prodotti spedite, da spedire e i prodotti la cui spedizione è stata sospesa, ad esempio per non conformità.

Oltre alla mancanza di dati sugli avanzamenti produttivi dei fornitori, è da segnalare che il sistema inserisce nella stessa statistica anche i terzisti che si occupano della produzione di prodotti non calzaturieri che ovviamente seguono fasi diverse. Se da un lato questo permette una rapida consultazione dell’ordinato/consegnato in generale, dall’altro non predispone l’integrazione delle informazioni sulle fasi produttive che sono differenti. Il sistema non consente inoltre di monitorare le consegne che sono state effettuate nel corso del tempo, ma permette solo di vedere il dato complessivo nella colonna

“Imballato”. Questo limita ulteriormente le informazioni sulla produzione non potendo monitorare, a consultivo, la frequenza delle consegne e la quantità relativa. A tal proposito per la produzione monitorata durante la permanenza in azienda, relativa alla stagione Spring-Summer 21, è stato ritenuto necessario lo sviluppo di una macro Excel che, alimentando i dati con frequenza costante, restituisse queste informazioni, completandole con delle statistiche riassuntive.

Figura 30 - Schermata riepilogativa sulle consegne ottenuta della macro Excel realizzata. I dati dei fornitori sono stati censurati. Fonte: elaborazione personale

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