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4.1 Livelli di progettazione e tempi di svolgimento delle attività

I livelli di elaborazione della progettazione sono articolati in Progetto Definitivo ed Esecutivo ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Il tempo previsto per lo svolgimento delle attività propedeutiche alla redazione del Progetto Definitivo ed Esecutivo e delle altre fasi progettuali è complessivamente di 90 giorni naturali e consecutivi, così suddivisi:

1) Progetto Definitivo: massimo 60 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di formale comunicazione di avvio della singola fase da parte del RUP;

2) Progetto Esecutivo: massimo 30 giorni naturali e consecutivi a partire dall’approvazione del Progetto Definitivo e dalla formale comunicazione di avvio della singola fase da parte del RUP.

Resta in ogni caso obbligo del concorrente aggiudicatario (nel seguito “Aggiudicatario”) l’eventuale aggiornamento degli elaborati della progettazione definitiva sulla base delle prescrizioni indicate nei permessi amministrativi e negli atti di autorizzazione; qualora necessario, l’aggiornamento del progetto deve essere svolto entro 10 giorni naturali e consecutivi.

La relazione geologica sarà fornita dall’amministrazione committente.

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento in fase di progettazione, incluso il fascicolo dell’opera, sarà fornito dall’amministrazione appaltante.

È fatta salva la consegna in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

4.2 Penali per ritardata esecuzione della progettazione

Nel caso di mancato rispetto dei predetti termini, sarà comminata una penale pari allo 0,1% (uno per mille) del corrispettivo del Contratto, per ogni giorno di ritardo nella consegna degli elaborati, fino ad un massimo complessivo del 10%, fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito; nel caso in cui il ritardo ingiustificato superi i 20 giorni, divenendo pertanto termine essenziale ai sensi dell’art. 1457 del Codice Civile, oppure l’importo delle penali superi il 10%, oppure l’”Aggiudicatario” non osservi o violi le clausole e le condizioni previste dal presente Capitolato e dalle norme, generali e particolari, vigenti sia in materia di progettazione che di sicurezza, l’”Ente” potrà disporre la risoluzione del contratto.

4.3 Sintesi degli elaborati progettuali richiesti per i due livelli di progettazione

Ai sensi dell’art. 23, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. la stazione appaltante, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell’intervento, indica le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni fase della progettazione. È consentita l’omissione di uno o di entrambi i primi due livelli di progettazione, purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della progettazione. In considerazione della natura dei Lavori, fatte salve le maggiori elaborazioni richieste per la completa ed univoca definizione dei lavori stessi, gli elaborati da redigere ai vari livelli di progettazione sopra individuati sono elencati nelle corrispondenti sezioni del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e del DPR 207/2010 e ss.mm.ii., come di seguito specificati:

Contenuti ed elaborati del Progetto Definitivo

Il Progetto Definitivo dovrà - ai sensi dell’art. 23, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. - individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel “DPP” e contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni, pareri ed approvazioni da parte degli enti competenti.

Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre predisporre tutta la documentazione necessaria per l’eventuale “Conferenza dei Servizi” ai sensi della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., e dovrà curare e/o coadiuvare l’”Ente” nell’espletamento di tutte le attività necessarie all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni, pareri ed approvazioni da parte degli enti competenti,

sino al loro effettivo rilascio.

Acquisizione dei pareri

L’”Aggiudicatario” dovrà espletare tutti gli adempimenti tecnici (redazione di elaborati, relazioni, modulistica, ecc.) ed ogni altro atto necessario per l’acquisizione dei provvedimenti amministrativi, di qualsiasi genere e specie, occorrenti per la positiva verifica del Progetto Definitivo.

In particolare, l’”Aggiudicatario” dovrà predisporre e presentare la documentazione:

a) attestante la conformità urbanistico-edilizia delle opere in progetto e la conformità alle disposizioni in materia di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche;

b) per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta dei competenti Enti preposti in materia;

c) per lo svolgimento delle eventuali Conferenze dei Servizi, con la partecipazione alle stesse.

Verifica e validazione del progetto definitivo

La Verifica del Progetto Definitivo sarà effettuata ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Nel corso della progettazione definitiva, potranno essere richieste dal RUP consegne, anche parziali, intermedie per le verifiche ed i controlli.

Non saranno considerate varianti di progetto tutte le modifiche richieste dall’”Ente” e prima della Verifica del Progetto Definitivo.

La conclusione “negativa relativa”, adeguatamente motivata, comporterà la necessità da parte dell’”Aggiudicatario” di rielaborare il Progetto Definitivo ovvero di modificare lo stesso conformemente alle indicazioni del RUP.

Il RUP, acquisiti gli esiti positivi della Verifica e le eventuali controdeduzioni del progettista, procederà all’atto di Verifica del Progetto Definitivo.

L’atto di approvazione da parte della Giunta Comunale costituisce formale approvazione del Progetto Definitivo da parte dell’”Ente” e l’autorizzazione al RUP ad avviare il successivo livello di progettazione.

La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata Verifica da parte del RUP, comporta la risoluzione del contratto con l’”Aggiudicatario”, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile; resta in ogni caso fermo l’obbligo per l’”Aggiudicatario” di recepire tutte le prescrizioni e le osservazioni contenute nel verbale di verifica intermedio e finale, il quale sarà comunque ritenuto responsabile dell’eventuale mancato rispetto del termine prescritto per la consegna della progettazione definitiva, che, si ribadisce, presuppone che ciascun livello di progettazione sia approvabile.

Non verranno computati nel termine pattuito per la consegna del presente livello progettuale i soli tempi per la verifica ed approvazione da parte dell’”Ente” o i tempi per l’ottenimento di autorizzazioni, provvedimenti, nulla osta di enti terzi.

Contenuti ed elaborati del Progetto Esecutivo

Il Progetto Esecutivo dovrà definire in ogni dettaglio i “Lavori”, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel DPP, nel Progetto Definitivo e nel pieno rispetto delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni rilasciate da parte degli enti competenti, e - ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. – determinare in ogni dettaglio i “Lavori” stessi ed il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.

Il Progetto Esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare; il progetto è redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di conformità urbanistico-edilizia, o di

“Conferenza di servizi” o di pronuncia di compatibilità paesaggistica e/o ambientale ove prevista.

Verifica e validazione del progetto esecutivo

La Verifica e validazione del progetto esecutivo saranno effettuate ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Nel corso della progettazione esecutiva, potranno essere richieste dal RUP consegne, anche parziali, intermedie per le verifiche ed i controlli.

Non saranno considerate varianti di progetto tutte le modifiche richieste dall’”Ente” prima della Validazione del Progetto Esecutivo.

La conclusione “negativa relativa”, adeguatamente motivata, comporterà la necessità da parte dell’”Aggiudicatario” di rielaborare il Progetto Esecutivo ovvero di modificare lo stesso conformemente alle indicazioni del RUP.

Il RUP, acquisiti gli esiti positivi della Verifica e le eventuali controdeduzioni del progettista, procederà all’atto di Verifica del Progetto Esecutivo.

L’atto di approvazione da parte della Giunta Comunale costituisce formale approvazione del Progetto Esecutivo da parte dell’”Ente” e l’autorizzazione al RUP a trasmettere al Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 il progetto esecutivo cantierabile che dovrà essere approvato ai sensi dell’articolo 14, comma 5, del D.L. n. 189 del 2016.

Il Commissario straordinario del governo, previa verifica della congruità economica del progetto esecutivo ed acquisito il parere della Conferenza permanente di cui all’art. 16 del D.L. n. 189 del 2016, approverà definitivamente il progetto ed adotterà il decreto di concessione del contributo.

A seguito del rilascio del provvedimento di approvazione, il Commissario Straordinario inoltrerà il progetto esecutivo alla Centrale Unica di Committenza di cui all’art. 18 del D.L. n. 189 del 2016, che provvederà ad espletare le procedure di gara per la selezione degli operatori economici che realizzano gli interventi secondo le modalità e nei termini previsti dalla convenzione prevista dal sopra menzionato art. 18.

La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata Verifica da parte del RUP comporta la risoluzione del contratto con l’”Aggiudicatario”, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile; resta in ogni caso fermo l’obbligo per l’”Aggiudicatario” di recepire tutte le prescrizioni e le osservazioni contenute nel verbale di verifica intermedio e finale, il quale sarà comunque ritenuto responsabile dell’eventuale mancato rispetto dei termini prescritti per la consegna della progettazione esecutiva, che, si ribadisce, presuppone che ciascun livello di progettazione sia approvabile.

Non verranno computati nel termine pattuito per la consegna del presente livello progettuale i soli tempi per la verifica ed approvazione da parte dell’”Ente” o i tempi per l’ottenimento di autorizzazioni, provvedimenti, nulla osta di enti terzi.

4.4 Cronoprogramma delle attività

L’Amministrazione Comunale si avvarrà dalla possibilità di riunire in un’unica fase la progettazione definitiva ed esecutiva fermo restando la redazione di un primo rapporto intermedio da sottoporre alla sua approvazione.

4.5 Struttura operativa e referenti per la progettazione La struttura operativa dovrà essere composta al minimo da:

n. 1 architetto o ingegnere, responsabile della progettazione edile e architettonica;

n. 1 architetto o ingegnere, responsabile della progettazione strutturale;

n. 1 tecnico abilitato all’esercizio della professione, responsabile della progettazione degli impianti tecnologici;

n. 1 tecnico iscritto negli elenchi ministeriali dei professionisti abilitati alla certificazione antincendio ai sensi della L. 818/1984, D.Lgs. 139/2006 e D.M. 05/08/2011, per la progettazione antincendio;

n. 1 tecnico competente in acustica ambientale, ai sensi dell’art. 2 della legge 445/95 - DPCM 31/03/1998;

per un totale di n. 5 professionalità minime.

È ammessa la coincidenza nello stesso soggetto (persona fisica) delle seguenti figure professionali tra quelle di cui alla precedente lettera a) alle seguenti condizioni:

a) il professionista nominativamente indicato deve essere in possesso dei relativi requisiti di qualificazione professionale, lo stesso tecnico può ricoprire cumulativamente più di uno dei precedenti ruoli. Il tutto fermo restando che, nel caso di indicazione di due o più professionisti per l’esecuzione dell’incarico, dovrà comunque essere indicata la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche ex art. 24 comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Il referente per la progettazione per conto dell’”Ente” per la fase di progettazione è l’Ing. Tamburri Maurilio, Responsabile Inc. dell’Area Tecnica del Comune di Spinetoli nonché RUP del presente intervento.

4.6 Verifica e validazione della progettazione

La Verifica della progettazione sarà effettuata contestualmente ai vari livelli, come previsto all’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., la verifica è finalizzata ad accertare la conformità del progetto in corso di elaborazione alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute nel presente DPP e nel Contratto, ovvero negli elaborati progettuali dei livelli di progettazione già approvati.

La verifica accerterà in particolare:

a) la completezza della progettazione elaborata;

b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;

c) i presupposti per la durabilità dell’opera nel tempo;

d) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;

e) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;

f) l’adeguatezza delle stime e/o dei prezzi unitari utilizzati;

g) la manutenibilità delle opere;

h) la programmazione temporale del completo iter progettuale.

Il RUP provvederà puntualmente ad accertare i contenuti degli elaborati predisposti e la relativa congruenza alle specifiche del presente DPP e del Contratto. Non saranno considerate varianti le modifiche richieste dall’”Ente” prima della consegna definitiva del progetto di ciascun livello di progettazione e tutte le eventuali modifiche ed integrazioni al progetto che si rendessero necessarie ai fini dell’ottenimento dei necessari provvedimenti amministrativi comunque denominati, da parte di enti terzi.

4.7 Esecuzione e direzione dei lavori

I tempi per la realizzazione dell’opera si stimano in dodici mesi. Si intende a carico dei progettisti incaricati la verifica di ogni vincolo e requisito di legge, sia in riferimento a quanto sin qui richiamato, sia per quanto non espressamente specificato nella presente.

4.8 Dati amministrativi e Gara d’appalto

Per la progettazione definitiva ed esecutiva, liquidazioni, misura e contabilità e assistenza al collaudo – BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA per servizi tecnici di ingegneria e architettura ai sensi degli artt. 35 e 36 comma b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa art. 95 dello stesso decreto.

Contratto: - Per la progettazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. [redazione progetto definitivo e progetto esecutivo] esecuzione di prestazioni professionali redatte ai sensi degli artt. 23 e seguenti del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., del capo I titolo II della parte II del DPR 207/2010 e del capo I titolo VIII e del capo I titolo II della parte II del DPR 207/2010 (direzione lavori, liquidazioni, misura e contabilità e assistenza al collaudo).

Ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 50/2016, si intende procedere – successivamente alla approvazione del progetto esecutivo cantierabile – alla gara di appalto relativa alla sola esecuzione dei lavori, sulla base del progetto esecutivo. Ai sensi dell’art. 15 comma 5 del DPR 207/2010 si specificano le modalità ad oggi individuate per la realizzazione dell’opera:

- Tipologia di contratto: esecuzione dei lavori;

- Procedura di affidamento: negoziata (art. 35 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.);

- Corrispettivo dell’appalto: a corpo;

- Criterio di aggiudicazione: OEPV (art. 95 commi 2 e 3 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.).

I contenuti del presente paragrafo potranno essere variati in quanto a contributo assegnato, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia, gestirà direttamente l’appalto di costruzione quale stazione appaltante.

4.7 Quadro economico

Il quadro economico di massima dell’intervento è il seguente:

QUADRO ECONOMICO

A) LAVORI

A.1) Lavori Cat. Edilizia / Sanità, Istruzione, Ricerca / E.08 € 275 000,00

A. 2) Lavori Cat. Strutture / Opere infrastrutturali puntuali / S.03 € 175 000,00

A. 3) Lavori Cat. Impianti / impianti meccanici a fluido a servizio delle costruzioni (idrico) / IA.01 € 20 000,00 A. 4) Lavori Cat. Impianti / impianti meccanici a fluido a servizio delle costruzioni (riscaldamento) / IA.02 € 60 000,00

A. 5) Lavori Cat. Impianti / Impianti elettrici in genere / IA.03 € 70 000,00

Importo totale lordo dei lavori a base d'appalto

Sommano importo totale dei lavori (A) € 600 000,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE

B.1) Lavori in economia e rimborsi previa fattura esclusi dall'appalto € 1 500,00

B.2) Rilievi, accertamenti ed indagini: € 3 500,00

B.3) Allacciamenti ai pubblici servizi (compresa I.V.A.) € 5 000,00

B.4) Imprevisti (2% importo dei lavori) € 12 000,00

B.5) Acquisizione aree o immobili pertinenti indennizzi € 10 000,00

B.6) Spese tecniche generali:

B.6.1) Progettazione definitiva/esecutiva e Direzione Lavori € 97 779,27

B.6.2) CSP+CSE (interna) € -

B.6.3) Relazione Geologica - Relazione Archeologica e accatastamento € 5 589,21

B.7) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche (collaudi) € 14 114,41

B.8) Spese per l'attività di supporto al RUP - Verifica e Validazione progettazione € 22 306,70

B.9) CNPAIA 4% su spese tecniche € 5 591,58

B.10) Incentivo art. 113 D.Lgs 50/16 - 2% importo lavori € 12 000,00

B.11) Spese per commissioni giudicatrici € 4 500,00

B.12) Spese per pubblicità + Contributo SUA + ANAC € 2 500,00

B.13) Prove di laboratorio € 8 430,30

B.14) IVA, eventuali altre imposte e contributi:

I.V.A.10% sui lavori (A) € 60 000,00

I.V.A.10% sui lavori in economia (B.1) € 150,00

I.V.A. 10% su imprevisti (B.4) € 1 200,00

I.V.A. 22% su spese tecniche (B.6+B.7+B.8+B.9) € 31 983,86

I.V.A. 22% su prove di laboratorio (B.13) € 1 854,67

Sommano importo totale per somme a disposizione (B) € 300 000,00

IMPORTO COMPLESSIVO INTERVENTO (A+B) € 900 000,00

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