SETTORE COMPETENTE: Musei, aree archeologiche, valorizzazione dei beni culturali e cultura della memoria.
Dirigente responsabile: Claudio Rosati.
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO DI INIZIATIVA REGIONALE “PROMOZIONE DEI BENI CULTURALI NELLA TOSCANA DI GALILEO”
Il Piano Integrato della cultura 2008-2010 ha individuato al paragrafo 6.2.1. gli obiettivi specifici relativi all’ambito settoriale della L.R. n. 89/80 “Norme in materia di musei e di raccolte di enti locali e di interesse locale. Delega delle funzioni amministrative agli enti locali”. In particolare il Progetto di iniziativa regionale “Promozione dei beni culturali nella Toscana di Galileo” si pone come strumento operativo per il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici individuati:
1) Sostegno allo sviluppo e qualificazione dei musei delle scienze e delle tecnologie, come strumenti per la diffusione della cultura scientifica e per la produzione culturale contemporanea.
2) Promozione delle strutture museali e del patrimonio culturale toscano.
Tali obiettivi specifici sono stati declinati nel Piano in linee d’azione , delle quali il presente Progetto definisce i contenuti e le modalità degli interventi per l’annualità 2009.
2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI ATTUATIVI PER L’ANNO 2009
Le linee d’azione correlate nel PIC ad ogni singolo obiettivo specifico vengono declinate per l’anno 2009 nei seguenti interventi attuativi:
Linea d’azione “Campagne di promozione che coinvolgano tutto il territorio regionale, da organizzare in collaborazione con i musei toscani, fra cui “Amico Museo”, “Le notti dell’archeologia”, “Settimana della cultura scientifica”, “La Toscana del lavoro contadino”.
INTERVENTI
Le campagne di promozione “Amico museo”, “Le Notti dell’Archeologia”, “La settimana della cultura scientifica” e “La Toscana del lavoro contadino” hanno l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico artistico, demoetnoantropologico e scientifico della regione, di promuovere il museo come una risorsa aperta a tutti, di rendere familiari musei e istituzioni culturali concorrendo così alla formazione del pubblico. Le campagne di “Amico museo” e “Le Notti dell’Archeologia”
sono inserite e finanziate con risorse del Piano regionale della comunicazione. “Le Notti dell’Archeologia” sono promosse con un contributo all’Associazione dei Musei Archeologici della Toscana”, “La settimana della cultura scientifica” è organizzata dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza. Nell’ambito de “La Toscana del lavoro contadino” si interviene sul patrimonio immateriale con particolare riferimento alla tradizione dell’ottava rima e dell’improvvisazione poetica.. L’Italia
nel 2008 è entrata a far parte del Comitato intergovernativo della Convenzione sul Patrimonio Culturale Immateriale. La Convenzione dell’Unesco impegna, ancor prima dell’eventuale formazione di liste, ad azioni di ricognizione e ricerca al fine di promuovere, anche tramite l’indagine scientifica, l’ autoriconoscimento e il riconoscimento pubblico come prima garanzia di salvaguardia di patrimoni viventi che si caratterizzano per la precarietà o volatilità. Per questo motivo la Regione Toscana sosterrà progetti di ricerca sul patrimonio culturale intangibile con le Università toscane, enti locali e associazioni in modo da sviluppare processi conoscitivi e partecipativi. Questa linea d’azione si sviluppa in parallelo al progetto “Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni”.
Linea d’azione “Attuazione del programma delle celebrazioni galileiane in Toscana che prevede, tra l’altro, due grandi mostre che si apriranno nella primavera 2009:
“Macrocosmo”, Firenze, Palazzo Strozzi, e “Galileo e le Arti” a Pisa.”
INTERVENTI
La mostra Galileo. Immagini dell’Universo dall’Antichità al telescopio, che verrà allestita dalla Fondazione di Palazzo Strozzi, rappresenta un’offerta culturale di significativo valore nell’ambito delle manifestazioni galileiane, per l’estensione del tema, il rigore della ricerca e la qualità della divulgazione. La mostra informa il pubblico della straordinaria avventura umana e intellettuale che ha portato alla concezione attuale dell’Universo e concorre così alla formazione di una cultura della scienza. Gli exhibit realizzati per la mostra verranno messi, nei casi in cui sarà materialmente possibile, a disposizione dei musei toscani e dei centri che costituiscono l’itinerario regionale Sotto il segno di Galileo. Luoghi della scienza in Toscana (denominato nel PIC “La Toscana di Galileo”).
La Regione concorre alla realizzazione della mostra secondo gli accordi stabiliti dalla convenzione approvata con decreto dirigenziale del 21 aprile 2008, n. 1689.
La mostra Il cannocchiale e il pennello. Nuova scienza e nuova arte nell’età di Galileo (denominata nel PIC “Galileo e le Arti”) che verrà allestita a Pisa, nel 2009, completa il panorama delle mostre galileiane con un diverso approccio al tema. La mostra, curata dall’Università degli Studi di Pisa e realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, intende documentare con dipinti, sculture, libri, incisioni e strumenti scientifici, lo stretto rapporto tra l’affermarsi della nuova scienza galileiana e la cultura figurativa nell’Europa del XVII secolo, con riferimenti anche alla letteratura e alla musica. La Regione concorre alla realizzazione della mostra con un contributo approvato con decreto dirigenziale del 17 settembre 2008, n. 4571.
Il progetto, già avviato, per la ricorrenza del quarto centenario delle osservazioni di Galileo con il cannocchiale si completa con due azioni che rispondono a finalità diverse: una di studio e l’altra di avvicinamento dei giovani alle tematiche della scienza.
La prima è quella del convegno internazionale di studi Il caso Galileo. Una rilettura storica, filosofica, teologica organizzato, anche con il contributo della Regione Toscana, dall’Istituto Niels Stensen.
La seconda è quella del Museo nazionale del fumetto di Lucca che, nell’ambito anche di un rapporto con il Ministero dell’Istruzione per la promozione della cultura del settore nelle scuole, realizzerà la mostra E lucean le stelle…Viaggio per immagini e fumetti dal macrocosmo galileiano al microcosmo di Eintein e produrrà due testi a fumetto (uno per la fascia dell’obbligo e uno per gli studenti degli istituti superiori) sul tema della scienza e della ricerca scientifica. La Regione Toscana concorrerà alla realizzazione del progetto del Museo e distribuirà i volumi tramite anche i musei e i centri che formano l’itinerario Sotto il segno di Galileo. Luoghi della scienza in Toscana.
Linea d’azione “La Toscana di Galileo”. Coordinamento degli interventi di qualificazione dei musei scientifici in occasione delle Celebrazioni Galileiane.
INTERVENTI
Sotto il segno di Galileo. Luoghi della scienza in Toscana, intende valorizzare il patrimonio storico scientifico della regione con la costituzione di una rete permanente di musei, osservatori astronomici e laboratori in cui il visitatore, al di là della singola situazione, percepisce una proposta unitaria, come se si trattasse, appunto, di un unico museo. Ogni punto della rete propone, oltre al proprio patrimonio, una novità nell’allestimento tenendo di conto alcuni aspetti della lezione galileiana come quello dell’osservazione diretta e del ruolo del dato sperimentale nella ricerca scientifica. Il progetto si sviluppa, quindi, sulla base di un patrimonio storico scientifico, di particolare consistenza, e prosegue la missione dei musei che si caratterizzano così, ancor più come luoghi del fare e non semplicemente da visitare. L’itinerario si interseca, e alcune volte coincide, con quello della presenza di Galileo in Toscana in un continuo rinvio all’esperienza storica. Mette in evidenza, inoltre, la caratteristica poco conosciuta, almeno nel senso comune, dello stretto rapporto tra arte e scienza nel Rinascimento toscano. Formano l’itinerario Sotto il segno di Galileo.
I luoghi della scienza in Toscana il Museo di storia naturale di Firenze, l’Osservatorio astronomico di Arcetri, la Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, il Giardino di Archimede di Firenze, la Fortezza vecchia e nuova di Livorno, l’Accademia dei Fisiocritici di Siena, il Museo di Scienze Planetarie di Prato, il Museo del Territorio di Monsummano Terme, l’Osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese, il Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo, il Comune di Vaiano, oltre a varie iniziative che avranno luogo nella città di Pisa. Si contribuisce inoltre con 500 mila euro al completamento dei lavori del Museo Galileo che ha dovuto far fronte a spese di restauro impreviste per esigenze di restauro e per acquisire nuove tecnologie multimediali. Si sostengono inoltre progetti di abbattimento di barriere (da quelle architettoniche a quelle per ipovedenti) perché l’itinerario possa avere anche un valore esemplare. All’itinerario si accompagnano attività educative rivolte soprattutto all’uso del telescopio che verrà fornito a gruppi classe delle scuole toscane.
Sostegno all’acquisto di telescopi sono dati ai musei partecipanti all’itinerario per la promozione di attività rivolte al pubblico.
Linea d’azione “Itinerari Galileiani in Toscana”, segnalazione tramite una specifica cartellonistica dei luoghi galileiani in Toscana
INTERVENTI
“Itinerari Galileiani in Toscana”, segnalazione tramite una specifica cartellonistica dei luoghi galileiani in Toscana. La richiesta di contributo alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena per la realizzazione del progetto non è stata accolta. Il progetto viene pertanto inserito, in alcune componenti, nell’itinerario espositivo Sotto il segno di Galileo. Luoghi della scienza in Toscana.
Linea d’azione “Sostegno a mostre di rilievo regionale e ai programmi dei comitati nazionali costituiti dal MiBAC, ai sensi della L. 1 dicembre 1997, n. 420 (Istituzione della consulta dei Comitati nazionali e delle edizioni nazionali) che abbiano specifiche relazioni con la promozione del patrimonio culturale e dei musei toscani.”
INTERVENTI
Sostegno a mostre di rilievo regionale e ai programmi nazionali costituiti dal MIBAC, ai sensi della L. 1 dicembre 1997, n.420 (Istituzione della consulta dei Comitati nazionali e delle edizioni
nazionali) che abbiano specifiche relazioni con la promozione del patrimonio culturale e dei musei toscani.
Tre, in modo particolare, i programmi di mostre che vengono sostenuti dalla Regione Toscana. Con il primo intervento si intende, soprattutto, contribuire anche alla diffusione di modelli operativi; il secondo sostiene la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale relativo alla storia della psichiatria; il terzo prevede una serie di iniziative per la diffusione e la conoscenza del pensiero kantiano.
1. Programma espositivo 2008-2010 della Fondazione Palazzo Strozzi.
La Regione Toscana sostiene con un contributo convenzionato la realizzazione del programma di mostre (2008-2010) programmato dalla Fondazione Palazzo Strozzi che per la cooperazione di soggetti diversi e il progetto organico di valorizzazione dell’importante edificio, si caratterizza come un’esperienza originale nel panorama toscano e italiano. L’obiettivo dell’intervento regionale è anche quello di favorire la formazione del pubblico e, tramite alcune attività, la qualificazione degli operatori dei musei toscani nell’ambito, soprattutto, della valorizzazione del patrimonio.
Il programma espositivo sarà accompagnato, infatti, da attività educative rivolte al pubblico, agli insegnanti titolari della carta regionale “Edumusei card”, e da momenti di scambio
professionale e di approfondimento delle metodologie usate da parte degli operatori dei musei toscani che potranno confrontarsi anche con le nuove tecnologie che sono state impiegate.
2. Attività espositive della Fondazione Mario Tobino.
La Regione Toscana sostiene con un contributo triennale alla Fondazione Mario Tobino il programma espositivo della Fondazione e le attività di tutela, conservazione e ricerca che ne costituiscono il presupposto. La storia della psichiatria in Toscana ha conosciuto momenti di intensa e originale partecipazione, talvolta anche contrastata alla vicenda nazionale che ha portato alla approvazione della legge Basaglia (legge del 13 maggio 1978, n. 180 “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”). Si tratta di un patrimonio non ancora sufficientemente considerato come già avviene in altre aree del paese.
3. Attività legate al Congresso Kantiano Internazionale
La Società Filosofica Italiana e la Società Italiana di Studi Kantiani intendono cogliere l'occasione offerta dal Congresso Kantiano Internazionale della Kant-Gesellschaft – la cui XI edizione avrà luogo per la prima volta in Italia, a Pisa, nel maggio 2010 – per organizzare, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e le Università di Firenze, Pisa e Siena-Arezzo, una “settimana della filosofia”, che si svolga in concomitanza con il congresso kantiano e che coinvolga, al di là del pubblico specialistico, le scuole superiori della Toscana e più in generale i cittadini toscani. Il progetto si articolerà in quattro ambiti: 1) un lavoro condotto nelle principali scuole secondarie superiori, con la collaborazione dei docenti interessati, nell’anno scolastico 2009-2010; 2) una settimana filosofica, caratterizzata da conferenze/dibattiti di personalità di rilievo internazionale, italiane e straniere; 3) il Congresso Kantiano Internazionale (XI. Internationaler Kant-Kongress), che vedrà la partecipazione di circa 300 specialisti della ricerca kantiana provenienti da ogni parte del mondo, e di filosofi di rango internazionale; 4) la mostra Kant e le scienze, collaterale al congresso kantiano. La Regione sosterrà tale iniziativa, che costituisce un’opportunità di promuovere la fruizione della cultura, l’acquisizione collettiva degli strumenti critici necessari all’esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza e, più specificamente, una riflessione pubblica sull’attualità della prospettiva illuministica.
La Regione Toscana sosterrà, inoltre, l’organizzazione di altre mostre che tengano di conto, in modo particolare, nella promozione del patrimonio culturale e dei musei toscani, dei criteri seguiti nei tre precedenti interventi.
3. QUADRO FINANZIARIO COMPLESSIVO DEL PROGETTO DI INIZIATIVA REGIONALE
Riportiamo nel Box 1 le risorse stanziate nel bilancio regionale per l’anno 2009 destinate al Progetto di iniziativa regionale, al netto degli impegni esecutivi già assunti sul bilancio pluriennale 2009-2011.
Fonte UPB Capitoli Importo
Regione 6.3.1 63138 100.000,00
Regione 6.3.2 63201 580.000,00
Totale 680.000,00
4. RACCORDI E SINERGIE DEL PROGETTO DI INIZIATIVA REGIONALE CON ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE.
Gli interventi attuativi del Progetto di iniziativa regionale (nel Box 2 “PIR”) sono coerenti con gli obiettivi e le azioni previste dai seguenti strumenti di programmazione:
Strumenti di
programmazione Obiettivi /Azioni STRATEGIE PRS
Il PIR in oggetto esplica le direttive del PRS per quanto agli obiettivi del Progetto integrato regionale 2.8 “Organizzazione, produzione e fruizione della cultura” e focalizza la questione centrale del PRS della connessione fra produzione culturale e sua fruizione. Il PIR presenta forti sinergie con i seguenti Progetti integrati regionali:
PIR 3.5 Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale specifico delle comunità e del territorio della montagna; PIR 1.2 Incrementare, valorizzare, qualificare la partecipazione dei sistemi locali e delle
eccellenze della Toscana nei network europei e internazionali, attraverso la promozione e il potenziamento di reti istituzionali di Regioni, reti di alta tecnologia, reti ambientali, partenariati territoriali ed economici di interesse regionale per la competitività e lo sviluppo, con riferimento anche alle risorse culturali.; PIR 2.1. “Qualità della formazione a partire dall’infanzia lungo l’arco della vita”
STRATEGIE DPEF Azione: Promozione del patrimonio culturale.
PIANI E PROGRAMMI REGIONALI DI SETTORE
Coerenze con Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza del sistema regionale 2007-2010: Obiettivo 4.5. Beni culturali: “Consolidare il monitoraggio di biblioteche e musei” e Obiettivo 4.5. Beni culturali “promuovere in ambito scolastico l’attività di formazione on line sui beni culturali così da garantire agli studenti un aggiornamento continuo e un miglioramento delle loro conoscenze relativamente al settore beni culturali”; ; Piano regionale dello sviluppo economico (PERSE 2006-10): Ob. operativo IV. 2 Migliore la qualità urbane, territoriale dell’offerta turistica e commerciale” .
PIANO INTEGRATO DELLA CULTURA 2008-2010 (PIC) OBIETTIVI GENERALI
OB. generali : 3. Qualificazione dei servizi diffusi sul territorio regionale; 5. Innovazione gestionale e di prodotto nel settore della cultura.
PIANO INTEGRATO DELLA CULTURA 2008-2010 (PIC) OBIETTIVI SPECIFICI
OB. specifici: 3.3. Sostegno allo sviluppo e qualificazione dei musei delle scienze e delle tecnologie, come strumenti per la diffusione della cultura scientifica e per la produzione culturale contemporanea; 5.1.
Promozione delle strutture museali e del patrimonio culturale toscano . ATTORI PREVISTI Regione Toscana. Province. Comuni. Università. Fondazioni bancarie.
Musei e istituti culturali.
Box 2
5. MONITORAGGIO DEL PROGETTO DI INIZIATIVA REGIONALE.
Ai fini della predisposizione del Rapporto di monitoraggio del Piano integrato della cultura 2008-2010, di cui al comma 4) art. 6 L.R. 27/2006 si individuano i seguenti indicatori di realizzazione degli interventi attuativi del Progetto, in quanto esplicativi degli obiettivi prefissati:
OBIETTIVI GENERALI INTEGRATI
OBIETTIVI SPECIFICI
LINEE D’AZIONE P.I.R./P.L. INDICATORI
3.Qualificazione dei servizi diffusi sul territorio regionale
3.3. Sostegno allo sviluppo e qualificazione dei musei delle scienze e delle tecnologie, come strumenti per la diffusione della cultura scientifica e per la produzione culturale contemporanea.
.
3.3.1 . Progetto “La Toscana di Galileo”.
Coordinamento degli interventi di qualificazione dei musei scientifici in occasione delle Celebrazioni Galileiane (PIR).
3.1.2. “Itinerari Galileiani in Toscana”, segnalazione tramite una specifica cartellonistica dei luoghi galileiani in Toscana. (PIR).
- numero di musei, enti ed istituzioni coinvolte nel progetto;
- numero di località interessate dall’itinerario galileiano;
- numero di visitatori dei musei e sedi espositive interessate dal progetto.
5. innovazione gestionale e di
5.1.Promozione delle strutture museali e del
5.1.3. Campagne di promozione che coinvolgano tutto il territorio regionale, da organizzare in collaborazione
- numero di musei coinvolti;
prodotto nel settore della cultura.
patrimonio culturale toscano.
con i musei toscani, fra cui “Amico Museo”, “Le notti dell’archeologia”, “Settimana della cultura scientifica”,
“La Toscana del lavoro contadino”. (PIR).
5.1.4. Attuazione del programma delle Celebrazioni Galileiane in Toscana, che prevede, tra l’altro, due grandi mostre che si apriranno nella primavera del 2009: “Macrocosmo” a Firenze (Palazzo Strozzi) e
“Galileo e le Arti” a Pisa. (PIR).
- numero delle iniziative
- numero di utenti delle iniziative.
- numero di visitatori delle mostre di Firenze e Pisa.
Box 3