PROTEZIONE DELLE STRUTTURE METALLICHE CON PITTURA INTUMESCENTE MODALITA' DI APPLICAZIONE:
Preparazione dei supporti
Nella verniciatura di travature in ferro o acciaio è necessario procedere con sgrassaggio e preferibilmente sabbiatura con grado SA2 ½ . Nel caso non sia possibile la sabbiatura si può procedere con altri sistemi, an-che manuali, an-che garantiscano un grado di preparazione SA2. Successivamente è necessaria l’applicazione di un primer; si consiglia l'antiruggine sintetico R 165 o il primer epossidico R 166, formulati appositamente per questo ciclo (spessore secco di 50-70 micron). Nel caso di strutture zincate, procedere con l’applicazione del Primer aggrappante R 34 o del primer epossidico R 166, che garantiscono un supporto ideale per le suc-cessive mani di pittura intumescente (consultare le schede tecniche dei prodotti citati). Nel caso di strutture già verniciate, verificare la compatibilità del prodotto esistente con la pittura intumescente, per evitare even-tuali distacchi di prodotto. Nel caso di strutture già precedentemente verniciate con prodotti epossidici, si consiglia di carteggiare con carta abrasiva grana 100/120 prima dell'applicazione della pittura. I prodotti che per la loro specifica termoplasticità, quali ad esempio fondi alla clorogomma, al bitume ecc. che darebbero problemi di rammollimento in caso di esposizione al calore, non risultano idonei ad essere ricoperti con la pittura intumescente
Metodi di applicazione
Può essere fatta a spruzzo, a pennello o a rullo. L’aspetto estetico migliore si ottiene con applicazioni a spruzzo airless. Questo sistema permette inoltre di coprire grandi superfici in tempi ridotti. Le applicazioni a
pennello o rullo sono preferibili dove non sono ammessi fumi di verniciatura. In questo caso le perdite si ri-ducono al minimo.
Airless: utilizzare una pompa senza filtri con ugelli da 30-31. Solo in caso di necessità diluire al massimo 5%
con apposito diluente. Mescolare il prodotto con un trapano. E' possibile ottenere grandi spessori con più passaggi, riprendendo le superfici già verniciate dopo alcuni minuti. Le mani successive vanno applicate solo dopo l’essiccazione.
Pennello o Rullo: Utilizzare un rullo a peli corti per ottenere una finitura ad effetto testurizzato. Pennellate corte evidenzieranno meno i segni del pennello.
Nella seguente tabella sono riportati valori indicativi degli spessori massimi applicabili per mano, variabili in relazione alle condizioni ambientali ed alla forma dei profili da trattare.
Controllo spessori umidi: il controllo degli spessori umidi può essere eseguito appoggiando l’ apposito
“spessimetro a pettine” sulla superficie verniciata, rilevando l’ultimo dente sporco di pittura ed il successivo dente pulito. Lo spessore umido applicato si trova in questo intervallo.
Essicazione: il prodotto essicca in 24 ore a temperature comprese tra 18 - 25 °C, pertanto il tempo minimo di attesa tra l’applicazione di due mani successive è di 24 ore. Va tenuto conto che a maggiori spessori applicati corrispondono più lunghi tempi di essiccazione. Una buona circolazione dell’aria favorisce l'eliminazione del solvente evaporato e garantisce così un'essiccazione omogenea. Contenitori stoccati a temperature troppo basse producono tempi di essiccazione più lunghi.
Nel caso di applicazioni con temperature inferiori ai 10° C, umidità superiore a 80% o condizioni ambientali di nebbia o pioggia, è necessario tenere conto della temperatura del supporto poiché, essendo in genere più freddo dell’ambiente in cui si trova, può presentare fenomeni di condensazione (punto di rugiada). In questo caso non procedere con la verniciatura senza prima aver riscaldato l’ambiente.
Controllo degli spessori secchi: il controllo finale dello spessore secco deve essere effettuato quando la pit-tura è completamente essiccata. Lo spessore secco finale può variare a seconda del sistema applicativo. Per applicazioni a spruzzo 1000 g/mq corrispondono a circa 550 micron di spessore secco. Le misurazioni pos-sono essere eseguite con spessimetro magnetico (ex. spessimetro a banana) oppure con spessimetro elettro-magnetico, distribuendo sulla elemento trattato un numero significativo di rilevazioni. Non procedere all’ap-plicazione della finitura protettiva, fino a quando non sia stato raggiunto lo spessore secco di pittura previsto (ricordare di detrarre dallo spessore secco di pittura lo spessore secco di primer).
Sovraverniciabilità: il prodotto può essere sovraverniciato per migliorare le sue caratteristiche di resistenza principalmente all’umidità e agli agenti atmosferici. Nel caso di strutture verniciate esposte alle intemperie la sovrapplicazione di uno smalto protettivo diventa indispensabile perché prodotti intumescenti di questo ge-nere non hanno resistenza all’acqua. L'esposizione alla pioggia, ad esempio, porta al degrado della pellicola con sfaldamenti e distacchi, che richiedono la riapplicazione del ciclo. In tali casi si consiglia di applicare lo smalto all’acqua, disponibile nelle varie tinte di cartella. Inoltre, la protezione con lo smalto trattiene meno lo sporco e mantiene inalterate le proprietà intumescenti nel tempo.
Durata del trattamento: le pitture intumescenti devono essere applicate tenendo conto della buona prepara-zione del supporto (vedi preparaprepara-zione del supporto), delle condizioni ambientali durante l’applicaprepara-zione (vedi metodi di applicazione), dell’ambiente in cui verranno esposte ( umidità relativa media, presenza di vapori acidi o alcalini, sbalzi termici, esposizione alla luce solare, ecc.) che sono fattori determinanti nella durata di qualsiasi ciclo verniciante. I prodotti intumescenti sono realizzati con materiali selezionati per permettere una lunga durata delle proprietà intumescenti. E’ fondamentale che per la manutenzione non si utilizzino so-stanze aggressive (acidi, saponi, ammoniaca, vapore, ecc.) e che eventuali danni di natura chimica o mecca-nica vengano al più presto ripristinati. E’ molto importante provvedere a periodiche ispezioni alle strutture trattate in modo da verificare la eventuale presenza di zone danneggiate. Piccole fessurazioni localizzate del-lo smalto di protezione possono essere riparate facilmente carteggiando leggermente la zona danneggiata, provvedendo successivamente ad applicare lo smalto di finitura. Data la differente epoca di applicazione, si potrà riscontrare una differenza di colore rispetto a quella precedentemente applicata. Se la fessurazione lo-calizzata coinvolge anche la pittura intumescente ma la superficie metallica non viene scoperta, è necessario carteggiare attorno all’area interessata e quindi procedere alla nuova applicazione. Infine si procederà alla protezione con lo smalto di finitura. Qualora la zona danneggiata sia di notevoli dimensioni sarà necessario, oltre alla rimozione di tutta la pittura, provvedere anche alla preparazione del supporto con successiva appli-cazione di un appropriato primer anticorrosivo, prima di applicare la pittura e lo smalto di protezione.
Durante l’esecuzione dei trattamenti di ripristino, tutte le applicazioni dovranno essere eseguite in conformità alle indicazioni contenute nelle schede tecniche dei prodotti utilizzati. I trattamenti eseguiti rispettando tutte
Metodo Spessore massimo umido per mano a 20°C
Airless 800-1000 g/mq (ca. 600-800 micron umidi) Pennello - Rullo 400-500 g/mq (ca. 300-400 micron umidi)
le norme di applicazione e manutenzione sopra descritti ci permettono di ritenere il trattamento affidabile per un periodo paragonabile alla vita utile della struttura.
NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI
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Generalità
I lavori andranno liquidati in base a quanto definito negli elaborati progettuali anche se dalle misure di controllo rilevate dagli incaricati dovessero risultare spessori, lunghezze e cubature effettiva-mente superiori. Soltanto nel caso che la Direzione Lavori abbia ordinato per iscritto maggiori di-mensioni se ne terrà debito conto nella contabilizzazione.
Le quantità dei lavori e delle provviste saranno determinate con metodi geometrici o a numero o a peso in relazione a quanto è previsto nelle varie voci del progetto.
In nessun caso saranno tollerate dimensioni minori di quelle ordinate, le quali potranno essere mo-tivo di rifacimento a carico dell’Impresa.
Le misure saranno prese in contraddittorio mano a mano che si procederà all’esecuzione dei lavori e riportate su appositi libretti che saranno firmati dagli incaricati dalla Direzione Lavori e dall’Impre-sa.
Quando per il progredire dei lavori, non risulteranno più accertabili o riscontrabili le misurazioni del-le lavorazioni eseguite, l’appaltatore è obbligato ad avvisare la Direzione Lavori con sufficiente preavviso.
Scavi in Genere
Oltre che per gli obblighi particolari emergenti dal presente articolo, con i prezzi di elenco per gli scavi in genere l'Appaltatore si deve ritenere compensato per tutti gli oneri che esso dovrà incon-trare:
- per taglio di piante, estirpazione di ceppaie, radici, ecc.;
- per il taglio e lo scavo con qualsiasi mezzo delle materie sia asciutte che bagnate, di qualsiasi consistenza ed anche in presenza d'acqua;
- per paleggi, innalzamento, carico, trasporto e scarico a rinterro od a rifiuto entro i limiti previsti in elenco prezzi, sistemazione della materie di rifiuto, deposito provvisorio e successiva ripre-sa;
- per la regolazione delle scarpate o pareti, per lo spianamento del fondo, per la formazione di gradoni, attorno e sopra le condotte di acqua od altre condotte in genere, e sopra le fognature o drenaggi secondo le sagome definitive di progetto;
- per puntellature, sbadacchiature ed armature di qualsiasi importanza e genere secondo tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato, comprese le composizioni, scomposizioni, estrazioni ed allontanamento, nonché sfridi, deterioramenti, perdite parziali o totali del legna-me o dei ferri;
- per impalcature ponti e costruzioni provvisorie, occorrenti sia per il trasporto delle materie di scavo e sia per la formazione di rilevati, per passaggi, attraversamenti, ecc.;
- per ogni altra spesa necessaria per l'esecuzione completa degli scavi.
La misurazione degli scavi verrà effettuata nei seguenti modi:
- il volume degli scavi di sbancamento verrà determinato con il metodo delle sezioni raggua-gliate in base ai rilevamenti eseguiti in contraddittorio con l'Appaltatore, prima e dopo i relativi lavori;
- gli scavi di fondazione saranno computati per un volume uguale a quello risultante dal prodotto della base di fondazione per la sua profondità sotto il piano degli scavi di sbancamento, ovvero del terreno naturale quando detto scavo di sbancamento non viene effettuato.
Al volume così calcolato si applicheranno i vari prezzi fissati nell'elenco per tali scavi; vale a dire che essi saranno valutati sempre come eseguiti a pareti verticali ritenendosi già compreso e com-pensato con il prezzo unitario di elenco ogni maggiore scavo.
Tuttavia per gli scavi di fondazione da eseguire con l'impiego di casseri, paratie o simili struttu-re, sarà incluso nel volume di scavo per fondazione anche lo spazio occupato dalle strutture stes-se.
I prezzi di elenco, relativi agli scavi di fondazione, sono applicabili unicamente e rispettivamente ai volumi di scavo compresi fra piani orizzontali consecutivi, stabiliti per diverse profondità, nello stesso elenco dei prezzi. Pertanto la valutazione dello scavo risulterà definita per ciascuna zona, dal volume ricadente nella zona stessa e dall'applicazione ad esso del relativo prezzo di elenco.
Rilevati e Rinterri
Il volume dei rilevati sarà determinato con il metodo delle sezioni ragguagliate, in base a rileva-menti eseguiti come per gli scavi di sbancamento. I rinterri di cavi a sezione ristretta saranno valu-tati a metro cubo per il loro volume effettivo misurato in opera. Nei prezzi di elenco sono previsti tutti gli oneri per il trasporto dei terreni da qualsiasi distanza e per gli eventuali indennizzi a cave di prestito.
Riempimenti con Misto Granulare
Il riempimento con misto granulare a ridosso delle murature per drenaggi, vespai, ecc., sarà va-lutato a metro cubo per il suo volume effettivo misurato in opera.
Murature in Genere
Tutte le murature in genere, salvo le eccezioni in appresso specificate, saranno misurate geo-metricamente, a volume od a superficie, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri, esclusi cioè gli intonaci. Sarà fatta deduzione di tutti i vuoti di luce superiore a 1,00 m² e dei vuoti di canne fumarie, canalizzazioni, ecc., che abbiano sezione superiore a 0,25 m², rimanendo per questi ultimi, all'Appaltatore, l'onere della loro eventuale chiusura con materiale in cotto. Così pure sarà sempre fatta deduzione del volume corrispondente alla parte incastrata di pilastri, piatta-bande, ecc., di strutture diverse nonché di pietre naturali od artificiali, da pagarsi con altri prezzi di tariffa.
Nei prezzi unitari delle murature di qualsiasi genere, qualora non debbano essere eseguite con paramento di faccia vista, si intende compreso il rinzaffo delle facce visibili dei muri. Tale rinzaffo sarà sempre eseguito, ed è compreso nel prezzo unitario, anche a tergo dei muri che debbono es-sere poi caricati a terrapieni. Per questi ultimi muri è pure sempre compresa l'eventuale formazio-ne di feritoie regolari e regolarmente disposte per lo scolo delle acque ed in geformazio-nerale quella delle immorsature e la costruzione di tutti gli incastri per la posa in opera della pietra da taglio od artifi-ciale.
Nei prezzi della muratura di qualsiasi specie si intende compreso ogni onere per la formazione di spalle, sguinci, canne, spigoli, strombature, incassature per imposte di archi, volte e piattaban-de.
Qualunque sia la curvatura data alla pianta ed alle sezioni dei muri, anche se si debbano co-struire sotto raggio, le relative murature non potranno essere comprese nella categoria delle volte e saranno valutate con i prezzi delle murature rette senza alcun compenso in più.
Le ossature di cornici, cornicioni, lesene, pilastri, ecc., di aggetto superiore a 5 cm sul filo ester-no del muro, saranester-no valutate per il loro volume effettivo in aggetto con l'applicazione dei prezzi di tariffa stabiliti per le murature.
Per le ossature di aggetto inferiore ai 5 cm non verrà applicato alcun sovrapprezzo.
Quando la muratura in aggetto è diversa da quella del muro sul quale insiste, la parte incastrata sarà considerata come della stessa specie del muro stesso
Le murature di mattoni ad una testa od in foglio si misureranno a vuoto per pieno, al rustico, deducendo soltanto le aperture di superficie uguale o superiori a 1 m², intendendo nel prezzo compensata la formazione di sordini, spalle, piattabande, ecc., nonché eventuali intelaiature in le-gno che la Direzione dei lavori ritenesse opportuno di ordinare allo scopo di fissare i serramenti al telaio anziché alla parete.
Murature in Pietra da Taglio
La pietra da taglio da pagarsi a volume sarà sempre valutata a metro cubo in base al volume del primo parallepipedo retto rettangolare, circoscrivibile a ciascun pezzo. Le lastre, i lastroni e gli altri pezzi da pagarsi a superficie, saranno valutati in base al minimo rettangolo circoscrivibile.
Per le pietre di cui una parte viene lasciata grezza, si comprenderà anche questa nella misura-zione, non tenendo però alcun conto delle eventuali maggiori sporgenze della parte non lavorata in confronto delle dimensioni assegnate dai tipi prescritti.
Nei prezzi relativi di elenco si intenderanno sempre compresi tutti gli oneri specificati nelle nor-me sui materiali e sui modi di esecuzione.
Calcestruzzi
I calcestruzzi per fondazioni, murature, volte, ecc., e le strutture costituite da getto in opera, sa-ranno in genere pagati a metro cubo e misurati in opera in base alle dimensioni prescritte, esclusa
quindi ogni eccedenza, ancorché inevitabile, dipendente dalla forma degli scavi aperti e dal modo di esecuzione dei lavori. Nei relativi prezzi, oltre agli oneri delle murature in genere, si intendono compensati tutti gli oneri specificati nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione.
Conglomerato Cementizio Armato
Il conglomerato per opere in cemento armato di qualsiasi natura e spessore sarà valutato per il suo volume effettivo, senza detrazione del volume del ferro che verrà pagato a parte.
Quando trattasi di elementi a carattere ornamentale gettati fuori opera (pietra artificiale), la mi-surazione verrà effettuata in ragione del minimo parallelepipedo retto a base rettangolare circo-scrivibile a ciascun pezzo, e nel relativo prezzo si deve intendere compreso, oltre che il costo del-l'armatura metallica, tutti gli oneri specificati nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione, nonché la posa in opera, sempreché non sia pagata a parte.
I casseri, le casseforme e le relative armature di sostegno, se non comprese nei prezzi di elen-co del elen-conglomerato cementizio, saranno elen-computati separatamente elen-con i relativi prezzi di elenelen-co.
Pertanto, per il compenso di tali opere, bisognerà attenersi a quanto previsto nell'Elenco dei Prezzi Unitari.
Nei prezzi del conglomerato sono inoltre compresi tutti gli oneri derivanti dalla formazione di palchi provvisori di servizio, dall'innalzamento dei materiali, qualunque sia l'altezza alla quale l'ope-ra di cemento armato dovrà essere eseguita, nonché per il getto e la vibl'ope-ratul'ope-ra.
Il ferro tondo per armature di opere di cemento armato di qualsiasi tipo nonché la rete elettro-saldata sarà valutato secondo il peso effettivo; nel prezzo oltre alla lavorazione e lo sfrido è com-preso l'onere della legatura dei singoli elementi e la posa in opera dell'armatura stessa.
Solai
I solai interamente di cemento armato (senza laterizi) saranno valutati al metro cubo come ogni altra opera di cemento armato.
Ogni altro tipo di solaio, qualunque sia la forma, sarà invece pagata al metro quadrato di super-ficie netta misurato all'interno dei cordoli e delle travi di calcestruzzo, esclusi, quindi, la presa e l'appoggio su cordoli perimetrali o travi di calcestruzzo o su eventuali murature portanti.
Nei prezzi dei solai in genere è compreso l'onere per lo spianamento superiore della caldana, nonché ogni opera e materiale occorrente per dare il solaio completamente finito, come prescritto nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione. Nel prezzo dei solai, di tipo prefabbricato, misti di cemento armato, anche predalles o di cemento armato precompresso e laterizi sono escluse la fornitura, lavorazione e posa in opera del ferro occorrente, è invece compreso il noleggio delle casseforme e delle impalcature di sostegno di qualsiasi entità, con tutti gli oneri specificati per le casseforme dei cementi armati.
Il prezzo a metro quadrato dei solai suddetti si applicherà senza alcuna maggiorazione anche a quelle porzioni in cui, per resistere a momenti negativi, il laterizio sia sostituito da calcestruzzo; sa-ranno però pagati a parte tutti i cordoli perimetrali relativi ai solai stessi.
Controsoffitti
I controsoffitti piani saranno pagati in base alla superficie della loro proiezione orizzontale. E' compreso e compensato nel prezzo anche il raccordo con eventuali muri perimetrali curvi, tutte le forniture, magisteri e mezzi d'opera per dare controsoffitti finiti in opera come prescritto nelle nor-me sui materiali e sui modi di esecuzione; è esclusa e compensata a parte l'orditura portante prin-cipale.
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Vespai
Nei prezzi dei vespai è compreso ogni onere per la fornitura di materiali e posa in opera come prescritto nelle norme sui modi di esecuzione. La valutazione sarà effettuata al metro cubo di ma-teriali in opera.
Pavimenti
I pavimenti, di qualunque genere, saranno valutati per la superficie vista tra le pareti intonacate dell'ambiente. Nella misura non sarà perciò compresa l'incassatura dei pavimenti nell'intonaco.
I prezzi di elenco per ciascun genere di pavimento comprendono l'onere per la fornitura dei ma-teriali e per ogni lavorazione intesa a dare i pavimenti stessi completi e rifiniti come prescritto nelle norme sui materiali e sui modi di esecuzione, compreso il sottofondo.
In ciascuno dei prezzi concernenti i pavimenti, anche nel caso di sola posa in opera, si intendo-no compresi gli oneri, le opere di ripristiintendo-no e di raccordo con gli intonaci, qualunque possa essere l'entità delle opere stesse.
Rivestimenti di Pareti.
I rivestimenti di piastrelle o di mosaico verranno misurati per la superficie effettiva qualunque sia la sagoma e la posizione delle pareti da rivestire. Nel prezzo al metro quadrato sono comprese la fornitura e la posa in opera di tutti i pezzi speciali di raccordo, angoli, ecc., che saranno computati nella misurazione, nonché l'onere per la preventiva preparazione con malta delle pareti da rivesti-re, la stuccatura finale dei giunti e la fornitura di collante per rivestimenti.
Fornitura in Opera dei Marmi, Pietre Naturali od Artificiali.
I prezzi della fornitura in opera dei marmi e delle pietre naturali od artificiali, previsti in elenco saranno applicati alle superfici effettive dei materiali in opera. Ogni onere derivante dall'osservanza delle norme, prescritte nel presente capitolato, si intende compreso nei prezzi.
Specificatamente detti prezzi comprendono gli oneri per la forntitura, lo scarico in cantiere, il deposito e la provvisoria protezione in deposito, la ripresa, il successivo trasporto ed il sollevamen-to dei materiali a qualunque altezza, con eventuale protezione, copertura o fasciatura; per ogni successivo sollevamento e per ogni ripresa con boiacca di cemento od altro materiale, per la forni-tura di lastre di piombo, di grappe, staffe, regolini, chiavette, perni occorrenti per il fissaggio; per ogni occorrente scalpellamento delle strutture murarie e per la successiva, chiusura e ripresa delle
Specificatamente detti prezzi comprendono gli oneri per la forntitura, lo scarico in cantiere, il deposito e la provvisoria protezione in deposito, la ripresa, il successivo trasporto ed il sollevamen-to dei materiali a qualunque altezza, con eventuale protezione, copertura o fasciatura; per ogni successivo sollevamento e per ogni ripresa con boiacca di cemento od altro materiale, per la forni-tura di lastre di piombo, di grappe, staffe, regolini, chiavette, perni occorrenti per il fissaggio; per ogni occorrente scalpellamento delle strutture murarie e per la successiva, chiusura e ripresa delle