tra
ANCI EMILIA ROMAGNA – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – Sezione Regione Emilia Romagna – (in seguito denominata “ANCI E.R.”) con sede legale in Bologna, Via Malvasia, 6, codice fiscale 80064130372, legalmente rappresentata dal Direttore Antonio Gioiellieri
e
Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia Romagna – (in seguito denominata Direzione Regionale A.E.), con sede legale in Bologna, via Marco Polo, 60, Partita IVA 06363391001, legalmente rappresentata dal Direttore Ciro De Sio.
VISTO l’articolo 1 del decreto legge 30 settembre 2005, n.203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n.248 che prevede, al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali, riconoscendo una quota pari al trenta per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo;
VISTO il provvedimento 3 dicembre 2007 emanato dall’Agenzia delle entrate, con il quale si disciplinano le modalità di partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge 30 settembre 2005, n.203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n.248;
VISTO l’articolo 9, comma 1 del provvedimento 3 dicembre 2007 che prevede, al fine di adattare alle condizioni locali ulteriori strumenti di partecipazione comunale, oltre a quelle già disciplinate dal provvedimento stesso, la possibilità di definite appositi protocolli d’intesa tra le Direzioni regionali e i Comuni interessati, al fine di definire programmi locali di recupero dell’evasione;
VISTO l’articolo 83 del decreto legge 112/2008, convertito nella Legge 133/2008;
RITENUTO di adottare un protocollo d’intesa tra l’ANCI E.R., in rappresentanza dei Comuni della regione Emilia Romagna, e la Direzione Regionale dell’Emilia Romagna dell’Agenzia delle entrate, in rappresentanza degli Uffici locali dell’Agenzia dell’entrare della regione Emilia Romagna.
PREMESSO che:
L’ANCI E.R. e la Direzione Regionale A.E. intendono collaborare, al fine di rendere più efficiente ed efficace la partecipazione dei Comuni al recupero dell’evasione fiscale dei tributi erariali, mediante la sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa con il quale le parti contraenti si impegnano da un lato a definire programmi di recupero dell’evasione concretamente attuabili dai Comuni, definendo anche le modalità di accesso alle banche dati
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necessarie al fine di fornire agli Uffici locali dell’Agenzia delle entrate informazioni qualificate ed immediatamente utilizzabili per gli accertamenti fiscali, e dall’altro a costituire un gruppo di lavoro formato da esperti di entrambe le parti a cui affidare il compito di elaborare linee guida che siano di supporto alla concreta attuazione delle finalità del Provvedimento 3 dicembre 2007.
Ciò premesso, si conviene quanto segue
Art.1
1. Per i motivi espressi in premessa, costituenti parte integrante del presente Protocollo d’Intesa, l’ANCI E.R. e la Direzione Regionale A.E., si impegnano, nell’ambito delle rispettive competenze, ad individuare le modalità, gli strumenti e le soluzioni atti a favorire, nel più breve tempo possibile, la concreta partecipazione dei Comuni all’attività di recupero dell’evasione dei tributi erariali.
Art.2
1. Le parti si impegnano a costituire un gruppo di lavoro composto da personale altamente qualificato.
2. L’ANCI E.R. nomina n. 4 esperti in materia di tributi comunali, con particolare riguardo ai processi di verifica e di accertamento.
3. La Direzione Regionale A.E. nomina n. 4 esperti in materia di tributi erariali, con particolare riguardo ai processi di verifica e di accertamento.
Art.3
1. Al gruppo di lavoro di cui all’art.2 sono attribuite le seguenti competenze:
a) analisi delle procedure di verifica e di accertamento dei tributi erariali e dei tributi comunali al fine di definire una check list di fatti, elementi, informazioni e negozi che possano contribuire a fornire una segnalazione qualificata direttamente utilizzabile per evidenziare comportamenti evasivi ed elusivi di tributi erariali;
b) individuazione di ulteriori aree di verifica, in aggiunta a quelle previste dal Provvedimento del 3 dicembre 2007, che risultino significative tanto per l’Agenzia delle Entrate quanto per i Comuni;
c) soluzione di problematiche complesse volte a dare concreta attuazione al presente Protocollo d’Intesa.
2. Le sedi e le date di convocazione del gruppo di lavoro sono concordate dallo stesso gruppo, salvo espresse indicazioni dei rappresentati legali delle parte contraenti.
Direzione Regionale Emilia-Romagna
VIA I. MALVASIA, 6 – 40131 BOLOGNA –TEL.051 525511 FAX. 051 553202
115 Art.4
1. La Direzione Regionale A.E. mette a disposizione dei Comuni della regione Emilia-Romagna, entro termini che saranno concordati dalle parti firmatarie e compatibilmente con la disponibilità dei dati a livello centrale, i flussi informativi relativi a:
a) bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie;
b) contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili in Anagrafe Tributaria;
c) contratti di locazione di immobili ed altri contratti soggetti a registrazione;
d) denunce di successione che abbiano oggetto immobili;
e) quadri di dettaglio delle dichiarazione dei redditi e delle dichiarazione IVA;
f) ogni altro dato che il gruppo di lavoro di cui al precedente art.2 ritiene essenziale al fine di dare concreta attuazione alla partecipazione dei Comuni al recupero dell’evasione fiscale dei tributi erariali.
2. I dati di cui al precedente comma devono essere prontamente utilizzabili dai Comuni al fine di individuare, senza la necessità di acquisire ulteriori informazioni dalla stessa Agenzia delle Entrate, sacche di evasione/elusione di tributi erariali.
3. La Direzione Regionale E.R. si impegna ad analizzare le segnalazioni pervenute dai Comuni, se ritenute qualificate ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del Provvedimento 3 dicembre 2007.
4. I Comuni aderenti al presente Protocollo d’Intesa trasmettono annualmente ai competenti Uffici Locali dell’Agenzia delle Entrate le delibere di approvazione, ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), dei valori venali delle aree fabbricabili.
5. I Comuni si impegnano a mettere a disposizione, nell’ottica di una fattiva collaborazione amministrativa, tutti i dati e le informazioni necessarie all’Agenzia delle Entrate, utili per i propri controlli fiscali, anche se non configurabili come
“segnalificazione qualificata”.
Art.5
1. Il presente Protocollo d’Intesa può sostituire a tutti gli effetti il protocollo d’intesa previsto dall’articolo 9, comma 1 del Provvedimento 3 dicembre 2007.
2. Al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto nel comma 1 del presente articolo, i Comuni della Regione Emilia Romagna, inviano alla Direzione Regionale A.E., mediante raccomandata A/R, e per conoscenza all’ANCI E-R lettera d’adesione al presente Protocollo d’Intesa.
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3. L’ANCI E.R., annualmente, sentiti i Comuni della regione, propone al gruppo di lavoro di cui al precedente articolo 2, programmi locali di recupero dell’evasione.
Art.6
1. Il Gruppo di lavoro di cui al precedente articolo 3 propone annualmente un ciclo di giornate di formazione rivolta ai dipendenti dei Comuni, da tenersi su base provinciale o interprovinciale.
2. L’attività formativa sarà tenuta da esperti individuati da ANCI E.R. e dalla Direzione Regionale A.E.
3. L’attività formativa avrà ad oggetto le materie di cui al precedente articolo 3.
Art.7
1. Il presente Protocollo d’Intesa ha durata biennale e si intende tacitamente rinnovato di anno in anno qualora non intervenga disdetta da parte di uno dei firmatari.
Art.8
1. Per tutto quanto non disciplinato nel presente Protocollo d’Intesa si rinvia al Provvedimento del 3 dicembre 2007.
Bologna lì,
Per ANCI E.R. Per Direzione Regionale Agenzia delle Entrate
Antonio Gioiellieri Ciro De Sio
Direttore Direttore
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