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INDICE

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI

3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI 4. QUALIFICA DEL PERSONALE 5. PARAMETRI AMBIENTALI

6. MATERIALI ED APPARECCHIATURE DA UTILIZZARE 7. MODALITA’ OPERATIVE

8. INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI ( DI PROVA ) 9. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

10. PRESCIZIONI AMBIENTALI

ALLEGATO 1: Modulo di Invio dei campioni al Laboratorio di Istopatologia

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

Lo scopo del presente protocollo operativo è quello di definire le procedure adottate per la processazione del campione sottoposto all’esame istopatologico, attraverso la disidratazione, diafanizzazione, impregnazione ed inclusione in paraffina, cui seguono le operazioni di taglio e di colorazione istologica specifica.

La presente procedura è effettuata su campioni di tessuto precedentemente fissati in formalina tamponata al 10%.

2. RIFERIMENTI

2.1 SOP MIPAV/ITT 10.02.01 “Gestione del campione presso il laboratorio di prova di ittiopatologia”

2.2 SOP MIPAV/IST 11.01.01 “Protocollo per le operazioni di taratura del processatore di tessuti”

2.3 SOP FT 09.01.01 " Smaltimento dei rifiuti di laboratorio di tipo chimico classificati come pericolosi prodotti nel servizio di prova di farmacologia"

2.4 SOP MIPAV/IST 10.01.01 " Protocollo per la processazione di campioni di tessuto per preparati istologici".

2.5 SOP MIPAV/IST 10.01.02 “Protocollo per l’inclusione in paraffina di campioni istologici“.

2.6 SOP MIPAV/IST 10.01.03 “Protocollo per il taglio di sezioni istologiche incluse in paraffina“.

Shinbun-Sha Ltd., Japan, 1981. 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI

3.1 Processatore: TISSUE TEK II mod. 4634 processore per istologia che opera una disidratazione dei campioni, mediante una serie di passaggi in alcool a concentrazioni diverse; una diafanizzazione mediante due passaggi in xilolo; un’impregnazione in paraffina mediante due passaggi in contenitori termici dove la paraffina dallo stato solido passa allo stato fluido (il punto di fusione della paraffina è compreso tra i 55°C e i 61°C). 3.2 Paraffina: mezzo di inclusione usato

3.3 Campione: organi o parti di organi prelevati durante necroscopia e sottoposti a tutta la serie di procedure per ottenere un preparato istologico finale.

3.4 Centralina: gruppo di tre macchinari (Thermal Unit, Dispenser Unit, Cool Unit) 3.5 Lama: lama del microtomo

3.6 Modulo di invio dei campioni al Laboratorio di Istopatologia aviare ed ittica: Modulo da utilizzare per ogni campione del Laboratorio di Prova di Ittiopatologia che viene sottoposto ad esame istologico sia quale accompagnamento identificativo sia quale scheda dove annotare la lettura dei preparati istologici.

4. QUALIFICA DEL PERSONALE

La procedura operativa della presente SOP è eseguibile da personale strutturato e non, opportunamente addestrato ed autorizzato dal responsabile di laboratorio di prova MIPAV/IST.

5. PARAMETRI AMBIENTALI

La parte della procedura che identifichiamo come “IMPREGNAZIONE” va condotta in camera termostatata e tarata a 58°C±3°C, mentre le altre operazioni della prima fase della procedura sono condotte a temperatura ambiente e sotto cappa chimica in funzione.

6. MATERIALI ED APPARECCHIATURE DA UTILIZZARE Apparecchiature

Processore TISSUE TEK II mod. 4634 / Unità termica per la fusione della paraffina “THERMAL UNIT TBS 88.600” / Dispensatore di paraffina “DISPENSER UNIT TBS 88.200” / Piastra di raffreddamento per la solidificazione della paraffina / Microtomo mod. 1130 BIOCUT / Bagno termostatato con temperatura regolabile da 20°C a 50°C / Microscopio ottico

Materiali

Alcool assoluto / Alcool Etilico 100°, 96° e 80° / Xylene / Xilolo / Paraffina / Acqua distillata / Soluzione di ematossilina secondo Carazzi / Montante EUKITT / Gabbiettine per processo / Matita / Contenitore a bocca larga / Pinzette / Lame da microtomo monouso / Vetrini portaoggetto molati con banda sabbiata / Vetrini coprioggetto / Lametta con un solo filo tagliente / Pennelli piccoli (N° 1) / Vassoi in acciaio a base calibrata per l’asciugatura in stufa dei vetrini / Stufa / Vaschette per deparaffinare / Cestelli portavetrini / Coloratore manuale / Carta bibula.

7. MODALITA’ OPERATIVE

7.1 Fissare i campioni di tessuto od organo che si ritiene debbano essere sottoposti all’esame istopatologico in formalina tamponata al 10%, accertandosi di effettuare l’operazione sotto cappa chimica preventivamente accesa. Gli organi di piccole dimensioni vengono fissati in toto. Il campione deve permanere nel fissativo per almeno

descritte in SOP MIPAV/IST 10.01.01 " Protocollo per la processazione di campioni di tessuto per preparati istologici", SOP MIPAV/IST 10.01.02 “Protocollo per l’inclusione in paraffina di campioni istologici“, SOP MIPAV/IST 10.01.03 “Protocollo per il taglio di sezioni istologiche incluse in paraffina“. Per quanto concerne la colorazione delle sezioni ottenute, si farà riferimento alla SOP MIPAV/IST 10.01.04 “Protocollo per la colorazione delle sezioni istologiche con ematossilina-eosina“ e ad altre colorazioni istologiche come da manuale e da lavori scientifici specifici.

7.4 Le sezioni istologiche verranno sottoposte ad osservazione microscopica da parte di personale esperto ed autorizzato al fine di rilevare l’eventuale presenza di agenti patogeni e le correlate alterazioni patologiche.

8. INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

Qualsiasi osservazione condotta nel corso dell'esame istopatologico va annotata sulla Scheda “Modulo di Invio dei campioni al Laboratorio di Istopatologia Aviare ed Ittica”, conservata nel raccoglitore RAC IST “Moduli di Invio dei campioni al Laboratorio di Istopatologia Aviare ed Ittica”, e quando ritenuto opportuno, sul Quaderno di Laboratorio inerente la ricerca (MIPAV ITT 0005).

Sul registro di laboratorio di Prova di Ittiopatologia vanno sempre riportati gli estremi per il facile reperimento delle stesse, come da SOP MIPAV ITT 10.02.01.

9. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

9.1 Seguire tutte le prescrizioni di sicurezza riportate nelle SOP MIPAV/IST 10.01.01 " Protocollo per la processazione di campioni di tessuto per preparati istologici", SOP MIPAV/IST 10.01.02 “Protocollo per l’inclusione in paraffina di campioni istologici“, SOP MIPAV/IST 10.01.03 “Protocollo per il taglio di sezioni istologiche incluse in paraffina“ e SOP MIPAV/IST 10.01.04 “Protocollo per la colorazione delle sezioni istologiche con ematossilina-eosina“.

9.2 Le procedure descritte nel presente Protocollo Operativo vanno comunque condotte utilizzando mezzi di protezione individuali, quali camici, guanti di gomma o guanti in lattice monouso e utilizzando sostanze volatili tossiche sotto cappa chimica in funzione.

10. PRESCRIZIONI AMBIENTALI

Seguire tutte le prescrizioni ambientali riportate nelle SOP MIPAV/IST utilizzate per questa procedura, la SOP FT 09.01.01 " Smaltimento dei rifiuti di laboratorio di tipo

chimico classificati come pericolosi prodotti nel servizio di prova di farmacologia" e SOP MIPAV 09.01.01 "Smaltimento dei rifiuti biologici e gestione del materiale contaminato".