Successivamente alla formale approvazione della graduatoria di ammissibilità, per ognuna delle do-mande di sostegno finanziate, il GAL adotta appositi provvedimenti di concessione del contributo.
I provvedimenti di concessione dell’aiuto dovranno riportare almeno:
− riferimenti al bando pubblico in forza del quale è stata presentata la domanda;
− riferimenti dei vari atti procedimentali;
− premio ammesso all’aiuto;
− modalità di erogazione dell’aiuto con indicazione delle disposizioni operative per la presentazione
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delle domanda di pagamento per la prima e la seconda rata del premio;
− impegni e obblighi, ivi inclusi gli eventuali obblighi relativi al mantenimento o al rispetto di ta-luni requisiti di ingresso o condizioni di ammissibilità anche per le fasi successive all’ammissibilità della domanda di sostegno, con indicazione delle sanzioni (riduzioni/esclusioni) per le eventuali inadempienze;
− modalità e documenti da presentare per la dimostrazione dell’avvenuta realizzazione delle attività previste nel Piano di Sviluppo Aziendale e per la dimostrazione del rispetto degli obblighi e degli impegni assunti, nonché per la verifica del rispetto dei requisiti e delle condizioni previste per l’ammissibilità delle domande di pagamento;
− prescrizioni e obblighi derivanti dal procedimento istruttorio;
− tempistica di realizzazione e termine entro il quale il Piano di Sviluppo Aziendale dovrà essere avviato e completato. Dovrà essere specificato che il mancato rispetto delle scadenze previste comporta la decadenza e la revoca del premio concesso;
− obblighi in materia di informazione e pubblicità di cui all’articolo 20;
− obbligo di comunicazione circa l’avvenuto avvio del piano aziendale e completamento del piano stesso.
Il provvedimento di concessione, notificato al beneficiario o suo delegato tramite PEC dovrà essere sottoscritto per accettazione, dal soggetto beneficiario interessato o suo delegato e ritrasmesso al GAL tramite PEC non oltre il quindicesimo giorno dalla notifica.
La mancata restituzione del Provvedimento regolarmente sottoscritto e nei termini indicati equivale a rinuncia con conseguente decadenza dal sostegno.
ARTICOLO 14
Modifiche e variazioni del Piano di Sviluppo Aziendale
Possono essere concesse, dopo l’adozione del provvedimento di concessione dell’aiuto, modifiche e variazioni al Piano di Sviluppo Aziendale approvato a seguito delle valutazioni di ammissibilità della domanda di sostegno, solo a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la sua funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e le finalità della misura e che la loro articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto.
Sono consentite, fatto salvo quanto disposto nel capoverso precedente, solo ed esclusivamente modi-ficazioni al Piano di Sviluppo Aziendale che, pur comportando una variazione in diminuzione del punteggio attribuito in fase di selezione, mantengono il progetto in una posizione utile al
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mento nella graduatoria di ammissibilità del GAL.
La domanda di modifica e variazione al Piano di Sviluppo Aziendale va trasmessa tramite PEC al GAL per lo svolgimento dei procedimenti amministrativi. Alla domanda dovrà essere allegata la ne-cessaria documentazione tecnica dalla quale risultino le motivazioni che giustifichino le modifiche da apportare al progetto approvato ed un quadro di comparazione che metta a confronto la situazio-ne originaria con quella proposta in sede di variaziosituazio-ne.
Le modifiche e le variazioni al piano di sviluppo aziendale devono essere autorizzate dal GAL, che provvederà ad approvarle con apposito provvedimento. Rimane fermo che, in caso di mancata ap-provazione delle modifiche e variazioni richieste, il beneficiario è tenuto alla piena realizzazione del Piano di Sviluppo Aziendale sulla base del quale è stato concesso l’aiuto.
ARTICOLO 15
Modalità di erogazione del premio
L’aiuto sarà corrisposto obbligatoriamente in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la secon-da il restante 30% dell’importo del premio.
Per l’erogazione del premio, il beneficiario deve presentare apposita domanda di pagamento utiliz-zando obbligatoriamente l’apposito applicativo informatico operante sulla piattaforma SIAN. Alla domanda di pagamento va allegata copia, in formato digitale, del documento d'identità valido del be-neficiario.
Il pagamento della prima rata (acconto) è subordinato alla presentazione della documentazione rite-nuta valida per la dimostrazione dell’avvio delle attività previste per la realizzazione del Piano di Sviluppo Aziendale.
Il beneficiario, per richiedere la prima rata, deve presentare:
− comunicazione di avvio del Piano di Sviluppo Aziendale;
− in caso di acquisti di beni/ servizi, documento di trasporto (DDT) o fattura di accompagnamento;
− in caso di lavori su beni immobili, presentazione del titolo abilitativo edilizio previsto dalla normativa edilizia vigente;
− inizio attività comunicata al Comune competente.
La domanda di pagamento della prima rata del premio deve essere presentata successivamente alla notifica del provvedimento di concessione e comunque entro sei (6) mesi dalla notifica di detto prov-vedimento di concessione (termine di inizio dell’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale).
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La domanda di pagamento della seconda rata (saldo), deve essere presentata entro e non oltre il ter-mine dei 18 (diciotto) mesi successivi alla data di notifica del provvedimento di concessione dopo il raggiungimento dell’ultima condizione utile, alla quale è subordinato il pagamento del saldo.
Il pagamento del saldo è sempre subordinato alla completa realizzazione del Piano di Sviluppo Aziendale ed alla verifica del rispetto degli impegni e degli obblighi assunti dal beneficiario a seguito della concessione del premio, come dettagliati nel presente bando pubblico ed ulteriormente specifi-cati nel formale provvedimento di concessione degli aiuti.
Per completamento del Piano di Sviluppo Aziendale deve intendersi la conclusione delle attività pre-viste dallo stesso, cioè la realizzazione degli investimenti ivi previsti, siano sia essi attinenti a lavori, servizi o forniture.
Entro lo stesso termine, il beneficiario deve aver provveduto a tutti gli adempimenti necessari per l’avvio della nuova attività extra-agricola e cioè aver presentato la relativa Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.).
Ai fini della dimostrazione dei requisiti previsti per la corresponsione del pagamento del saldo finale, alla domanda di pagamento dovrà essere allegata, almeno, la seguente documentazione:
− una relazione descrittiva delle attività e degli investimenti realizzati nel Piano di Sviluppo Aziendale, con indicazione degli adempimenti e dei relativi estremi identificativi della documen-tazione prodotta per il regolare avvio delle attività;
− alla relazione va allegata adeguata documentazione fotografica e ogni altra documentazione ritenuta utile per la dimostrazione della effettiva realizzazione del Piano di Sviluppo Aziendale.
Detta relazione dovrà essere redatta da un tecnico abilitato all’esercizio della professione ed iscrit-to al relativo ordine o collegio professionale nel rispetiscrit-to di quaniscrit-to previsiscrit-to dalla normativa vigen-te ed inoltre deve essere controfirmata dal beneficiario.
ARTICOLO 16