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LA PULIZIA DEL FIUME GANGE

4. LO SWACHH BHᾹRAT OGGI

4.2 LA PULIZIA DEL FIUME GANGE

Il fiume Gange, come è ben noto, è il maggior fiume del subcontinente indiano e ha un’importanza religiosa davvero significativa per gli hindū. Infatti incarna la dea

177 M. Sinha, Dr. R. K. Sinha, Swachh Bharat, Prabhat Prakashan, New Delhi, 2016, p. 81.

178 Ibidem.

179 S. S. Sambyal, Trashing the ragpicker, 30 aprile 2016, http://www.downtoearth.org.in/news/trashing-the-ragpicker-53516 10/01/18.

180 N. Sharma, Swachh Bharat 3 years later: Toilets a success; trash - not yet, The Economic Times, https://economictimes.indiatimes.com/news/politics-and- nation/swachh-bharat-3-years-later-toilets-a-success-trash-not-

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Gangā, dea della ricchezza, della fertilità e della salute. Insieme ad esso, anche il fiume Yamunā o Jamunā (il più grande affluente del Gange) e il fiume Brahmaputra (“Figlio di Brahmā”, incontra il fiume Gange e forma il grande delta nel Golfo del Bengala181), hanno un’importanza sia dal punto di vista religioso sia dal punto di vista economico e di sostentamento.182 Nella religiosità e credenza hindū, fare il bagno rituale nel fiume sacro comporta il perdono dei peccati commessi e aiuta così ad ottenere la salvezza o il mokṣa, ovvero la liberazione dal ciclo delle rinascite.183 Questa fede profonda è provata anche dal fatto che i fedeli percorrono moltissimi chilometri per immergere le ceneri dei loro cari nelle acque del fiume. Questa pratica avviene spesso presso la città santa di Varanasi, una delle città considerate sante (come Haridwar e Allāhābād) perché fiancheggiano il corso del sacro fiume Gange. Dal punto di vista economico, l’area di drenaggio del fiume con il suo territorio di produzione è un aiuto fondamentale per l’economia agraria dell’India e del Bangladesh.184

<< If we are able to clean it, it will be a huge help for the 40 per cent population of the country. So, cleaning the Ganges is also an economic agenda. >>185

Dopo questa frase, il governo indiano ha lanciato una missione di conservazione integrata del Gange, chiamata “Namāmi Gange”, per fermare il continuo inquinamento del fiume. Nel giugno 2014, la Union Cabinet ha così approvato il piano d’azione per l’investimento di venti mila cṛore186 fino al 2019-2020 per ripulire il Gange. Il progetto comprendeva:

• La pulizia delle superfici fluviali per lo smaltimento dei rifiuti solidi galleggianti;

181 S. Wolpert, Storia dell’India, dalle origini della cultura dell’Indo alla storia di oggi, Bompiani, V edizione “Storia Papaerback”, giugno 2004, p. 17.

182 Con il fiume Indo, Pakistan, India e Bangladesh traggono sussistenza da questi fiumi. (S. Wolpert, Storia dell’India, dalle origini della cultura dell’Indo alla storia di oggi, Bompiani, V edizione “Storia Papaerback”, giugno 2004, p. 17).

183 G. Boccali, S. Piano, S. Sani, Le Letterature dell’India, UTET Libreria, 2004.

184 S. Wolpert, Storia dell’India, dalle origini della cultura dell’Indo alla storia di oggi, Bompiani, V edizione “Storia Papaerback”, giugno 2004, p. 17.

185 Namami Ganges, Narendra Modi, 1 gennaio 2016, https://www.narendramodi.in/namami-gange-398380, 20/12/17. Questa frase è stata pronunciata da Modi, parlando alla comunità indiana, al Madison Square Garden, New York, nel 2014.

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• Servizi igienici rurali per arrestare l’inquinamento che entra attraverso gli scarichi delle fogne rurali e la costruzione di servizi igienici;

• Ristrutturazione, ammodernamento e costruzione di crematori che impediscono lo smaltimento dei corpi non bruciati/ parzialmente bruciati nel fiume;

• Riparazione, ammodernamento costruzione per migliorare la connessione uomo- fiume187.

Prima ancora del movimento nazionale che è lo Swachh Bhārat, il 12 agosto 2011, è stata presentata un’altra iniziativa riguardante la pulizia: il National Mission For Clean Gangā (NMCG). Questa società è un aiuto al precedente National Gangā River Basin Authority (NGRBA) del 1986, che si è poi sciolto il 7 ottobre 2016.188 La missione di queste organizzazioni è quella di monitorare e prevenire il livello di inquinamento del sacro fiume Gange.189 Sul sito ufficiale del NMCG viene spiegato che a causa della rapida crescita della popolazione e la forte industrializzazione e urbanizzazione di tutta la nazione, sono state contaminate le risorse d’acqua indiane. L’inquinamento del Gange è dovuto a molti altri fattori: rifiuti organici, fertilizzanti e pesticidi dei campi, open

defecation, le offerte floreali, bagni di massa rituali, il lavaggio di indumenti, acque di

scolo, rifiuti industriali, immondizia, polietilene, lattine, vestiti, cibi, corpi umani190 e carcasse di animali. Oltre all’inquinamento vero e proprio del fiume, c’è un’ulteriore problematica che verrebbe risolta se il Gange venisse effettivamente ripulito: tutti questi agenti inquinanti portano alla formazione di moltissime malattie trasmesse proprio dall’acqua come il colera, il tifo, l’epatite, dissenteria amebica, che sono la causa dell’80% dei problemi di salute e la causa di un terzo delle morti191.

187 Namami Ganges, Narendra Modi, 1 gennaio 2016, https://www.narendramodi.in/namami-gange-398380, 20/12/17.

188 About NMCG, National Mission For Clean Ganga, Ministry of Water Resources, River Development & Ganga Rejuvenation, Government of India, http://nmcg.nic.in/about_nmcg.aspx, 18/12/17.

189 Ibidem.

190 I corpi dei defunti hindū vengono cremati sulle pire in riva al fiume. Basti pensare che a Varanasi vengono cremati 40.000 corpi l’anno e spesso i corpi sono bruciati solo parzialmente, in quanto se la famiglia del defunto non può però permettersi la legna per la pira, i corpi vengono gettati direttamente nel Gange.

191Pollution Threat, National Mission For Clean Ganga, Ministry of Water Resources, River Development & Ganga Rejuvenation, Government of India, http://nmcg.nic.in/pollution.aspx, 18/12/17.

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Nel Mann Ki Baat Modi osserva che sono trent’anni che il governo indiano cerca di fare qualcosa per la questione “Clean Gangā”, affermando che negli anni si sono succeduti molti governi, sono stati pianificati molti progetti e molti soldi sono stati investiti, ma senza ottenere nessun risultato.192

<< For those who are religiously inclined, Gangā is the path to salvation for them. I too accept this importance of Gangā. But more than that, Gangā is the giver of life. We get our daily bread from Gangā, we get our earnings from Gangā, and we get a new source of energy from Gangā to lead our lives. The flow of Gangā adds momentum to the economic pace of the country. […] The project to clean Gangā cannot be successful without a mass participation by the people. 193>>

Come per tutte le grandi imprese di questo tipo, ci sono però delle incongruenze e delle critiche; infatti in un articolo del The Indian Express del 3 settembre 2017, viene criticata aspramente colei che era incaricata di portare a compimento i progetti che riguardavano la pulizia del fiume Gange, Uma Bharti. Secondo questo articolo, mentre era al comando, non è stato fatto nulla di concreto e di significativo per ripulire il fiume, << In those two years, not a single new pollution-related project began >>194, nonostante avesse fatto promesse riguardo i tempi del progetto, che a detta sua dovevano essere tra i diciotto mesi e i due anni. A capo di questa operazione ora è incaricato Nitin Gadkari, ministro delle Risorse d’Acqua, River Development e Gangā Rejuvenation. Egli è incaricato di migliorare l’effettiva attuazione del Namāmi Gange, tramite appunto il National Mission For Clean Gangā (NMCG). Secondo un articolo del 4 settembre 2017 sul quotidiano “Live Mint”, la missione Namāmi Gange finora ha avuto pochi risultati:

<< In 2014, the government set up a separate ministry to fast-track the process of cleaning the river. While the mission was officially launched in 2015, it has failed to garner the kind of support and results that were envisioned by the government. >>195

192 Mann Ki Baat – A Social Revolution On Radio, BlueKraft Digital Foundation, Lexis Nexis, Gurgaon, Haryana, India 2017.

193 Ibidem, pp. 338-339.

194 S. Ashok, A. Sinha, Nitin Gadkari, 60, Minister, Water Resources, River Development

& Ganga Rejuvenation: Ganga clean-up the biggest challenge, The Indian Express,

http://indianexpress.com/article/india/nitin-gadkari-60-minister-water-resources-river- development-ganga-rejuvenation-ganga-clean-up-the-biggest-challenge-4827277/, New Delhi, Pune, 3 settembre 2017, 18/12/17.

195 M. Aggarwal, G. Varma, P. Khanna, Nitin Gadkari entrusted with Clean Ganga

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Uno dei rappresentanti del BJP ha inoltre aggiunto:

<< The decision to appoint a new minister for Gangā project should not be just seen in terms of performance. Gangā is an ideological issue for the Bhāratīya Janatā Pārṭy (BJP) and the Union government. Apart from the electoral importance of Gangā and the over 160 Lok Sabha seats in its path, the river flows through Uttar Pradesh and Bihar which comprise a major part of the Hindi heart of India >>196

Questo progetto non riguarda solo la pulizia del fiume, ma si tratta di più di trenta progetti collegati tra loro riguardo il fiume Gange. Gli esperti dicono che potrebbe essere troppo tardi per una cambiamento di questo genere, come Manoj Misra, ambientalista e presidente dello “Yamuna Jiye Abhiyaan”:

<< There are serious doubts that a new person can deliver results. Bharti had intent but could not deliver. Now there is a question mark on the rejuvenation of the Gangā. We may see better results (under the new leadership) but not necessarily for rejuvenation, >>197

Per il momento sono stati approvati nuovi progetti con il valore di 2,100 crore per aprile 2018.

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