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Quadro istituzionale per l'accettazione e la risoluzione delle petizioni ambientali nella Municipalità di Shangha

mai nessuna goccia d'acqua del rubinetto, in un anno risparmia un totale d

Grafico 6: Quadro istituzionale per l'accettazione e la risoluzione delle petizioni ambientali nella Municipalità di Shangha

Risorsa: Benefits and Costs of Shanghai's Environmental Citizen Complaints System - Mara Warwick and Leonard Ortolano80

2.4 Confronto tra i due principali modelli “ufficiali” di

risoluzione: sistema Xinfang e sistema giudiziario

Studi esistenti sul sistema cinese Xinfang gli attribuiscono il monopolio virtuale sulla risoluzione delle dispute amministrative per due motivi:

1. Molti argomentano che il sistema di contenzioso amministrativo cinese è così inefficace e corrotto che le persone non hanno migliore opzione che gli uffici

Xinfang81.

2. Altri studiosi hanno incolpato invece la tradizione storica cinese: i cittadini cinesi hanno una lunga storia, che si estende fino all'epoca imperiale, di sfruttamento di mezzi non legali per risolvere le proprie rimostranze amministrative e continuerà a farlo per abitudine82

.

Probabilmente la spiegazione più diffusa tra gli studiosi, che hanno analizzato la popolarità del sistema Xinfang, è quella che risulta da una scelta semplice e razionale: i canali legali formali sono semplicemente inefficienti e solitamente falliscono nel tentativo di risolvere il problema. Questo motivo non lascia all'opinione pubblica, nessuna risorsa migliore, che usufruire del sistema Xinfang83

.

Altri studiosi argomentano invece che, essendo il tasso di successo del sistema Xinfang molto basso, c'è una migliore teoria che può spiegare la scelta dei cittadini di tale sistema sul contenzioso legale. I cinesi vanno presso gli uffici Xinfang perché in tal modo riescono a parlare direttamente ai funzionari amministrativi, soddisfando così il loro desiderio psicologico di partecipazione politica pubblica84

.

81 Zhang, “The Xinfang...”, cit., pp.5-6 Minzner, “Xinfang...”, cit., pp.176-177 82 Zhang, “The Xinfang...”, cit., pp.5-6

Minzner, “Xinfang...”, cit., pp.107-114 83 Zhang, “The Xinfang...”, cit., pp.23-24 Minzner, “Xinfang...”, cit., pp.176-177 84 Zhang, “The Xinfang...”, cit., pp.29-30

2.5 Le grandi mediazioni: metodo “ufficiale” intermedio tra il

sistema Xinfang e il sistema giudiziario

Negli ultimi anni le autorità cinesi hanno iniziato a promuovere la mediazione come risposta alle minacce alla stabilità sociale, affermando che è necessario risolvere il sempre crescente numero di petizioni extra-giudiziali e proteste dei cittadini85

. Proprio per questa ragione è giusto menzionare un ulteriore canale “ufficiale”, che si può considerare ad un “livello di formalità intermedia” tra le lettere e visite di lamentela e le azioni legali, stiamo parlando delle “grandi mediazioni (Dà TiáojiČ ໻䇗㾷)”.

Nel 2002 le autorità legali e politiche cinesi hanno introdotto la pratica delle “grandi mediazioni” e in particolar modo nel periodo che va dal 2004 fino ai giorni nostri hanno promosso questo tipo di modello in modo continuativo. La “grande mediazione” è uno strumento ideato al fine di gestire, sotto la guida del partito, delle dispute molto complesse, che possono generare lo scontento delle masse e disagi sociali86

. Come ci rivelano le trascrizioni di alcune “grandi mediazioni”, queste sono in primo luogo conferenze politiche che puntano al coordinamento degli interventi tra i vari uffici governativi (inclusi quelli giudiziari) e all'elaborazione di soluzioni per evitare le proteste.

Le discussioni possono essere condotte facendo ricorso a limitati riferimenti alle norme di legge, [stando quindi] al di fuori dei canali legali […] e senza la partecipazione effettiva delle parti [in causa]. Le trattative tra i funzionari hanno così luogo. La pressione politica porta gli uffici riluttanti ad [accettare] un compromesso. In questi casi di forte pressione, i giudici non sono che una parte tra tante altre al tavolo delle trattative politiche. Con la loro stessa carriera messa spesso in gioco, il ruolo dei giudici è lontano dall'essere di un neutrale disinteresse. In alcuni casi, possono servire come consulenti legali, offrendo proposte, che (se accettate) potrebbero mantenere la soluzione finale entro i limiti della legalità. In altri, la mediazione può degenerare in […] “un esercizio del potere statale da parte dei funzionari locali usando la scusa della

85 Carl F. Minzner, “China's Turn Against Law”, American Journal of Comparative Law, 59, 2011, pp.935-984, cit., pp.947-948

tradizione.”87

Secondo Keith Hand88

le “grandi mediazioni” sono la componente fondamentale degli sforzi del partito per mantenere la stabilità. Le definisce come un meccanismo integrato di risoluzione delle dispute, disegnato per risolvere i casi difficili e collettivi a livello locale.

Le [diverse] definizioni di “grande mediazione” variano [tra loro], ma tutte [tendono ad] evidenziare [questo genere di] mediazione come un meccanismo completo di mantenimento della stabilità e di risoluzione delle dispute, che comprende:

1. l'integrazione “top-down” e il dislocamento delle risorse dello Stato, del partito e sociali;

2. la fusione delle mediazioni popolari, amministrative e giudiziarie, progettata per risolvere le dispute complesse al livello base e assicurare la stabilità sociale.89

Le caratteristiche che vengono maggiormente enfatizzate sia dalle risorse cinesi che da quelle occidentali sono la natura “top-down” delle Da Tiaojie e il ruolo centrale che riveste il Partito-Stato come forza attiva (piuttosto che passiva) nella risoluzione delle dispute90

.

87 Ibidem.

88 Keith Hand, “Resolving Constitutional Disputes in China”, University Of Pennsylvania East Asia Law

Review, 7, 2011, pp.51-159, cit., pp.143-146

89 Hand, “Resolving..”, cit., p.143-146 90 Ibidem.

2.6 Successi e insuccessi dei canali “ufficiali” attraverso lo

studio di alcuni casi

La maggioranza dei casi analizzati in questa tesi, è spesso associata ad avvenimenti accaduti in prossimità delle grandi città, prima fra tutte la capitale Pechino. Il motivo di questa situazione è molto facile da comprendere, basti pensare ad esempio alla nascita delle ONG ambientali. Infatti se si mettono a confronto le ONG delle diverse regioni cinesi, quelle di Pechino sono sicuramente comparse per prime. Essere nella capitale dà alle ONG vantaggi nell'acquisire risorse umane, informazioni e finanziamenti91. In un ambiente in cui si possono già intravvedere dei miglioramenti per

quanto riguarda la società civile è senza ombra di dubbio più facile che abbiano luogo delle dimostrazioni di scontento da parte dei cittadini, che iniziano ad essere consapevoli dei diritti in loro possesso e dei mezzi con i quali farli valere.

2.6.1 Successo: crisi al parco Yuanmingyuan a causa delle membrane di

plastica anti-infiltrazione

L'antico palazzo d'estate (conosciuto in Cina come Yuánmíngyuán ೚ᯢು) era un complesso di palazzi e giardini imperiali, costruiti e poi ulteriormente espansi tra il diciottesimo secolo e la prima metà del diciannovesimo secolo come residenza della corte e giardino privato dell'Imperatore. Durante la seconda guerra dell'oppio (1860), le truppe inglesi e francesi lo diedero alle fiamme e lo saccheggiarono, lasciandolo in rovine. La corte imperiale ha cercato di ristrutturare i giardini imperiali, ma non è riuscita a raccogliere i soldi necessari a portare a termine tale opera. Solo negli anni Ottanta il sito è stato reclamato dal governo cinese e denominato patrimonio di cultura nazionale. Fino ad oggi sono stati proposti diversi progetti di ristrutturazione dell'antico palazzo d'estate, ma tutti molto discussi a causa della possibilità di rovinare o addirittura distruggere un sito di importanza culturale per il Paese92.

91 Fu Tao, “Development...”, cit., p.301

Il 21 marzo 2005, il professore dell'Università di Lanzhou ݄Ꮂ nel Guansu ⫬

㙗 , Zhang Zhengchun ᓴ ℷ ᯹ (studioso di ecologia e appassionato estimatore dei

giardini classici cinesi), durante una sua visita al parco Yuanmingyuan trovò un centinaio di lavoratori edili che stavano prosciugando i laghi e i corsi d'acqua del parco, con l'intenzione di rivestire tutti i fondali con una membrana di plastica, per aiutare a prevenire le infiltrazioni d'acqua provenienti dal lago. Vedendone i potenziali impatti negativi sui corsi d'acqua, le piante e gli uccelli che dipendono dai laghi del parco, informò i media di e fuori Pechino93.