• Non ci sono risultati.

dei Direttori, allargato ai Direttori di Agenzia e istituto, in merito alle misure da adottare per rispondere alla necessità di consolidare la riduzione dell’organico dirigenziale acquisita dal 2016 e di contrastare la perdita di organico individuando, tra l’altro, le procedure concorsuali da bandire, i relativi posti assegnati ad ogni famiglia professionale e le riserve da applicare nel rispetto dei limiti di legge e di regolamento;

Visti i provvedimenti normativi che fissano il nuovo quadro in materia di limiti assunzionali per le Regioni a statuto ordinario, ovvero:

-

il D.L. 34/2019, convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58 “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, ed in particolare l’art. 33 “Assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni in base alla sostenibilità finanziaria”;

-

il Decreto 3 settembre 2019 (GU 4/11/2019 n. 258) “Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato delle regioni”;

Evidenziato che, alla luce dell’entrata in vigore dell’art. 33, comma 1, del D.L. 34/2019 e del Decreto 3 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 novembre 2019, dal 2020 è completamente modificato il sistema di vincoli assunzionali applicati alla Regione Emilia-Romagna e risulta necessario rideterminare dal 2020 tutti i limiti e vincoli applicati alle spese di personale alla Regione e aggiornare quanto previsto nella propria deliberazione n. 1001/2019 al fine di fissare i nuovi vincoli e dimostrarne il rispetto in sede di aggiornamento della programmazione dei fabbisogni;

Visto il paragrafo 10 “Rispetto dei Limiti di spesa di personale” dell’Allegato A, in cui si dà conto:

-

del rispetto dei limiti assunzionali nell’esercizio 2019, esercizio in cui erano ancora in vigore i precedenti limiti assunzionali e di spesa legati al regime di limitazioni del turn over;

pagina 6 di 67

-

del calcolo dei limiti di spesa di personale da applicare alla regione dall’esercizio 2020 in applicazione del Decreto 3 settembre 2019 richiamato;

-

del rispetto dei valori soglia da rispettare in materia di spese di personale in vigore dal 2020 e per gli esercizi successivi;

-

del rispetto dei limiti di spesa in materia di lavoro flessibile di cui all’art. 9, comma 28 del DL 78/2010;

Evidenziata inoltre la necessità, alla luce delle modifiche da apportare al Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2019/2021 di cui al presente provvedimento, di aggiornare la dotazione organica dell’ente al fine di adempiere:

-

alle disposizioni di cui all’art. 6, del D.lgs. n. 165/2001 che ha introdotto elementi significativi tesi a realizzare il superamento del tradizionale concetto di dotazione organica che diventa uno strumento modulabile e flessibile per le esigenze di reclutamento e di gestione delle risorse umane necessarie all’organizzazione, e dunque finalizzato a rilevare le effettive esigenze che emergono dal piano triennale dei fabbisogni professionali;

-

alle disposizioni di cui all’art. 11 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. “Revisione della dotazione organica - La Giunta e l'Ufficio di Presidenza del Consiglio procedono, almeno a cadenza triennale, alla revisione delle proprie dotazioni organiche e delle rispettive strutture organizzative, nonché alla programmazione dei fabbisogni professionali, tenendo conto delle esigenze correlate all'evoluzione istituzionale e funzionale dell'Ente, dell'impatto organizzativo indotto dal conferimento di funzioni ad Enti locali, dall'attribuzione di attività a soggetti esterni e dalla revisione dei procedimenti amministrativi.”

dando contestualmente atto che per l’adeguamento della dotazione organica si è proceduto applicando la metodologia fissata dalle linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche (Decreto 8 maggio 2018), che recita “partendo dall’ultima dotazione organica adottata, si ricostruisce il corrispondente valore di spesa potenziale riconducendo la sua articolazione, secondo l’ordinamento professionale dell’amministrazione, in oneri finanziari teorici di ciascun posto in essa previsto, oneri corrispondenti al trattamento economico fondamentale della qualifica , categorie o area di riferimento in relazione alle fasce o posizioni economiche. Resta fermo che, in concreto, la spesa del personale in servizio, sommata a quella derivante dalle facoltà assunzionali consentite, comprese quelle previste dalle leggi speciali e dall’art. 20, comma 3 del D.lgs. n. 75/2017, non può essere superiore alla spesa potenziale massima, espressione dell’ultima dotazione organica adottata o, per le amministrazioni, quali Regioni e gli enti locali, che sono sottoposte a tetti di spesa del personale, al limite di spesa consentito”;

pagina 7 di 67

Visto il paragrafo 11 “Rideterminazione della Dotazione organica” dell’Allegato A, in cui sono riprodotte:

-

al paragrafo 11.2 le verifiche della consistenza iniziale della dotazione organica;

-

al paragrafo 11.3 la rimodulazione della dotazione organica sulla base dei fabbisogni programmati con il presente provvedimento;

-

al paragrafo 11.4 la dotazione organica rideterminata;

Rilevato che sono state consultate in merito al presente provvedimento le direzioni generali e le agenzie coinvolte nel processo di aggiornamento del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2019/2021, che, con richieste conservate agli atti:

- hanno avanzato richieste in materia di fabbisogni dirigenziali urgenti e/o al fine di contribuire al dimensionamento delle classi concorsuali;

- hanno avanzato richieste di aggiornamento delle misure assunzionali anche al fine di completare il piano di superamento del precariato, di valorizzazione delle competenze interne e di consolidamento di personale in comando nell’organico regionale;

- hanno condiviso quanto proposto il 19/10/2020 in Comitato di Direzione, allargato ai direttori di agenzia e istituto, in merito alle modifiche complessive da apportare alla programmazione con particolare riferimento alle misure relative al comparto dirigenza;

- hanno avanzato richieste di integrazione degli organici assegnati sulla base di specifici finanziamenti di terze parti;

- hanno precisato la tipologia dei propri fabbisogni individuando le specifiche posizioni lavorative per ciascuna assunzioni, anche alla luce degli andamenti delle mobilità interne completate nel mese di febbraio 2021;

Rilevata pertanto la necessità di:

- aggiornare le misure assunzionali previste nella DGR 1615/2020 con lo stato d’avanzamento delle procedure previste, aggiornando quelle ancora da espletare sulla base di quanto previsto nell’allegato B - Piano occupazionale per il triennio 2019/2021 aggiornato al 1° marzo 2021 - al presente provvedimento, all’interno del quale sono state aggiornate tutte le procedure avviate sulla base degli andamenti rilevati fino al 1° marzo 2021;

- aggiornare e disciplinare in modo puntuale nell’allegato C

“Organici, fabbisogni e pianificazione delle assunzioni”:

o il dimensionamento degli organici alle strutture apicali della Regione e le regole sperimentali per garantirne la stabilità al mutare del contesto organizzativo;

pagina 8 di 67

o l’aggiornamento della programmazione delle assunzioni con particolare riguardo al periodo 1°gennaio 2021 – 31 dicembre 2021;

o l’aggiornamento dei fabbisogni assunzionali per le diverse posizioni lavorative previsti per ogni struttura apicale per il periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021;

o la pianificazione delle assunzioni da completare al fine di dare corso ai fabbisogni nel rispetto, tra l’altro, di quanto disposto dai bandi di concorso in merito alla tempistica delle assunzioni;

Dato infine atto che:

- il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2019/2021 adottato con la propria deliberazione n. 1001 del 18/06/2019 viene aggiornato con il presente provvedimento garantendo il rispetto dei fabbisogni assunzionali già fissati per il triennio 2019/2021 e che le assunzioni avverranno sulla base della disciplina riprodotta in allegato C al presente provvedimento;

- le modifiche apportate al Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2019/2021 riepilogate nell’allegato A al presente provvedimento comportano un saldo finanziario e assunzionale neutro rispetto a quanto già programmato con la propria deliberazione n. 1001 del 18/06/2019 fatte salve le compensazioni introdotte per fare fronte a nuove cessazioni di rapporti di lavoro e l’incremento di 22 unità di personale finanziate con fondi statali da assegnare alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare per la creazione e gestione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS);

-

come sinteticamente esposto nella tabella successiva, le modifiche apportate al piano dei fabbisogni originale non alterano i saldi finanziari dell’ente per l’esercizio 2021 e successivi:

Variazioni

E/S Voci novembre

2020 marzo

2021 Variazioni

Maggiori costi

Maggiori assunzioni per reintegro organico

strutture ordinarie 447 488 41

Maggiori assunzioni a tempo indeterminato

strutture speciali 0 18 18

Maggiori assunzioni personale a tempo

indeterminato per funzione RUNTS 0 22 22

Maggiori assunzioni dirigenti sanità 46 49 3

Maggiori assunzioni a tempo determinato per

servizi al commissario sisma 0 23 23

Subtotale maggiori costi (A) 493 600 107

Minori costi Minori stabilizzazioni 94 73 -21

Minori assunzioni concorsi interni 138 128 -10

pagina 9 di 67

Minori costi dipendenti a tempo determinato

presso le strutture speciali 0 -18 -18

Minori assunzioni mobilità esterne 184 169 -15

Posticipo al 2022 concorso categoria D - L68/1999 4 0 -4

Minori costi per incremento pensionamenti

dirigenti sanità 0 -3 -3

Subtotale minori costi (B) 420 349 -71

Maggiori entrate

Maggiori entrate stato 2021/2023 per assunzioni

RUNTS 0 22 22

Maggiori rimborsi personale stabilizzato e

comandato ad altri enti 0 4 4

Maggiori rimborsi per personale comandato non

rientrato in organico 0 8 8

Maggiori entrate commissario sisma per assunzioni

a tempo determinato 2021 0 23 23

Subtotale maggiori entrate (C) 0 57 57

Minori

entrate 0 0 0

Subtotale minori entrate (D) 0 0 0

Saldo variazioni piano dei fabbisogni (A-B-C+D) -21

-

il presente provvedimento, pertanto, non costituisce un nuovo Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale ma un mero adeguamento delle singole procedure assunzionali e pertanto, per quanto qui non espressamente previsto si rinvia a quanto già disposto con le proprie deliberazioni n. 1001/2019, n.

365/2020 e n. 1615/2020 e ai relativi allegati, in particolare per quanto attiene ai processi di stabilizzazione 2020/2021;

Rilevato che il presente provvedimento, non alterando i saldi finanziari di cui alla propria deliberazione n. 1001/2019, è improntato al rispetto dei seguenti principi e vincoli:

- il principio della neutralità finanziaria della dotazione organica;

- le limitazioni poste alle capacità assunzionali dell’ente per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021;

- il principio delle limitazioni delle spese per il personale con rapporti di lavoro flessibile;

Dato inoltre atto che la programmazione dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021 approvati con la propria deliberazione n. 1001/2019, così come adeguata con il presente provvedimento, rispetta le limitazioni poste alle spese di personale in rapporto alla programmazione economica e finanziaria dell’ente per gli esercizi 2020 e successivi così come aggiornati alla luce dell’art. 33 del Decreto-Legge n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58 e del Decreto 3 settembre 2019 “Misure per la definizione delle capacità

assunzionali di personale a tempo indeterminato delle regioni”

della Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento per la Pubblica Amministrazione;

pagina 10 di 67

Ritenuto inoltre opportuno prorogare il termine previsto al punto 6 del dispositivo della propria deliberazione n. 1575 del 23 settembre 2019, ovvero la risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti dei collaboratori che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2024 ,i requisiti di accesso alla pensione anticipata previsti dell’art. 24, comma 10, del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. n. 214/2011, come modificato dall’art.

15, commi 1 e 2, del D.L. n. 4/2019, convertito con modificazioni dalla L. n. 26/2019

Verificato che sono stati rispettati:

- l’obiettivo del pareggio di bilancio negli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 (art. 1, comma 475 L. 232/2016);

- i termini di trasmissione della certificazione attestante i risultati conseguiti ai fini del saldo tra entrate e spese finali (art. 1, comma 723, lett. e) L. 208/2015);

- i termini previsti per l’approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto, del bilancio consolidato e del termine di invio dei relativi dati alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche ex art. 13, L. 196/2009 (art. 9, comma 1-quinques, DL 113/2016;

Dato inoltre atto che, a seguito delle modifiche apportate dall'art. 1, comma 545 della L. 160/2019, dall’esercizio 2020, le Regioni non sono sottoposte al vincolo del 50% di cui all’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010 e non sono sottoposte ai vincoli puntuali ivi definiti;

Dato inoltre atto che non sono state avviate procedure di cui all’art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001, non risultando situazioni di eccedenza o collocamento di personale in disponibilità;

Precisato infine che in data 18 febbraio 2021 è stato rispettato il vigente sistema di relazioni sindacali informando le organizzazioni sindacali e la RSU del comparto e della dirigenza in merito agli andamenti occupazionali e al contenuto del presente provvedimento;

Visto il parere del Collegio dei Revisore dei Conti riprodotto in allegato D al presente provvedimento;

Acquisita l’intesa con l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa nella seduta del 25/02/2021;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni

organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

pagina 11 di 67

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione

Emilia-Romagna”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore

Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per

il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 3/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della

prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 111/2021 recante “Approvazione del piano triennale di

prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Paolo Calvano;

D E L I B E R A

Per le motivazioni ed i criteri espressi in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati:

1) di approvare l’allegato A “Aggiornamento PTFP 2019-2021, Relazione istruttoria e rideterminazione della Dotazione organica”, comprendente:

- al paragrafo 3: andamento organici 2019/2020 e proiezione al 31/12/2021.

- al paragrafo 4: aggiornamento delle misure assunzionali - al paragrafo 5: rideterminazione dei tetti da dedicare a

selezioni interne di cui all’art. 22 comma 15 del d.lgs.

75/2017

- al paragrafo 6: riparto dei posti assegnati alle selezioni interne

pagina 12 di 67

- al paragrafo 7: riparto dei posti a concorso e posti riservati

- al paragrafo 8: superamento del precariato: conclusione delle stabilizzazioni 2020/2021

- al paragrafo 9: fabbisogni dirigenza e concorsi

- al paragrafo 10: rispetto dei limiti di spesa di personale - al paragrafo 11: rideterminazione della dotazione organica 2) di approvare l’allegato B “Piano occupazionale per il triennio

2019/2021 aggiornato al 1 marzo 2021”, che aggiorna lo stato d’avanzamento delle procedure assunzionali previste per il triennio 2019/2021 e sostituisce integralmente l’allegato D della propria deliberazione n. 1001/2019 con la previsione, tra l’altro, di completare le misure di superamento del precariato di cui alla propria deliberazione n. 365 del 20/04/2020 applicando quanto previsto nell’allegato B “Disciplina sulle modalità di attuazione degli interventi straordinari previsti per il superamento del precariato dall’art. 4 della L.R.

25/2017”;

3) di approvare l’allegato C “Organici, fabbisogni e pianificazione delle assunzioni” che aggiorna e disciplina in modo puntuale quanto già disposto in modo sperimentale nella propria deliberazione n. 1001/2019, ovvero:

- il dimensionamento degli organici delle strutture apicali della Regione e le regole sperimentali per garantirne la stabilità al mutare del contesto organizzativo;

- l’aggiornamento della programmazione delle assunzioni con particolare riguardo al periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021;

- l’aggiornamento dei fabbisogni assunzionali per le diverse posizioni lavorative previsti per ogni struttura apicale per il periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021;

- la pianificazione delle assunzioni da completare al fine di dare corso ai fabbisogni nel rispetto, tra l’altro, di quanto disposto dai bandi di concorso in merito alla tempistica delle assunzioni;

con la precisazione che, qualora il personale assunto a tempo indeterminato tramite una delle procedure programmate venga contestualmente assegnato ad una struttura speciale o collocato in comando/distacco o in aspettativa per un periodo superiore ai 12 mesi, il Servizio Sviluppo Risorse Umane, Organizzazione e comunicazione di Servizio è autorizzato ad integrare l’organico della struttura ordinaria a cui era destinata la risorsa provvedendo a scorrere la graduatoria della medesima famiglia professionale o altra graduatoria coerente con il fabbisogno programmato.

4) di autorizzare il Servizio Sviluppo Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Servizio a prorogare, nel rispetto dei limiti di legge e, se richiesto dalle Direzioni generali o Agenzie competenti anche al fine di garantire continuità ai servizi per fare fronte all’emergenza COVID-19 e

pagina 13 di 67

alle sospensioni temporanee delle procedure concorsuali e assunzionali disposte dai DPCM del Presidente del Consiglio dei ministri:

a) la proroga fino al 31/12/2021, nei limiti previsti dal CCNL Funzioni locali, dei rapporti di lavoro a tempo determinato non coinvolti nei processi di stabilizzazione in scadenza nel corso dell’esercizio 2021 fino alla assunzione del personale di ruolo sulle medesime posizioni dalle graduatorie concorsuali del personale di ruolo di categoria C e D;

b) la proroga dei comandi in ingresso presso le strutture regionali nei limiti di cui al D.lgs. n. 165/2001 e della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.;

5) di prevedere, per la copertura dei posti da dirigente previsti nell’allegato B al presente provvedimento, in caso di esito negativo con riferimento alle previste procedure di mobilità interna di cui alla propria deliberazione n. 660/2012, che il servizio competente in materia di personale proceda, ai sensi del comma 3, art. 16 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., con la verifica delle graduatorie formulate in esito a procedure selettive pubbliche per la qualifica dirigenziale in corso di validità presso altre pubbliche amministrazioni e coerenti con i contenuti della posizione dirigenziale di cui trattasi, con la finalità di individuare il candidato più idoneo per la copertura della posizione dirigenziale di cui trattasi;

6) di precisare che per soddisfare le esigenze professionali individuate dalla seguente programmazione si procederà secondo le modalità di reclutamento esposte nell’allegato B) al presente provvedimento con le seguenti precisazioni:

a) le procedure di mobilità esterna tra Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 30, del D.lgs. n.

165/2001, potranno essere attivate solo per posizioni lavorative per cui non siano in corso di validità procedure selettive, secondo le modalità previste con determinazioni del Responsabile del Servizio organizzazione e Sviluppo n.

3524/2011 e n. 1435/2012;

b) le procedure di mobilità interna così come disciplinate con la propria deliberazione n. 382/2012, in via sperimentale verranno attivate al termine delle procedure di reclutamento esterno e comunque prima dell’assunzione delle nuove unità;

7) di disporre l’estensione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei collaboratori che abbiano maturato, entro il 31/12/2024, i requisiti di accesso alla pensione anticipata previsti dall’art. 24, comma 10, del D.L. n.

201/2011, convertito, con modificazioni dalla L. n. 214/2011, come modificato dall’art. 15, commi 1 e 2, del D.L. n. 4/2019, convertito con modificazioni dalla L. n. 26/2019;

pagina 14 di 67

8) di dare atto che non sono state avviate procedure di cui all’art. 33, del D. Lgs. n. 165/2001, non risultando situazioni di eccedenza o collocamento di personale in disponibilità;

9) di dare atto che il presente provvedimento non costituisce un nuovo Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale ma un adeguamento delle singole procedure assunzionali e pertanto, per quanto qui non espressamente previsto, si rinvia a quanto già disposto con le proprie deliberazioni n. 1001/2019, n. 365/2020 e n. 1615/2020 e loro allegati;

10) di attestare che la Regione Emilia-Romagna ha rispettato e rispetta i vincoli di finanza pubblica in materia di personale per gli esercizi 2019, 2020 e 2021;

11) di autorizzare il Direttore Generale Risorse Europa, Innovazione e Istituzioni, per quanto di propria competenza, all’attuazione delle procedure previste dal presente piano di reclutamento;

12) di dare mandato agli incaricati della gestione delle procedure di reclutamento di applicare le linee guida riprodotte nell’allegato F della propria deliberazione n. 1001/2019 al fine individuare la migliore e legittima sovrapposizione fra i valori professionali dichiarati dell’Amministrazione regionale in relazione a quelli dei candidati;

13) di prevedere che il requisito di partecipazione alle procedure concorsuali da attivare in applicazione del sopracitato art. 22, co.15 del D.lgs. n. 75/2017 sia stabilito in analogia con il previsto requisito per usufruire della riserva a favore del personale interno ai fini della progressione di carriera nell’ambito di procedure concorsuali pubbliche di cui all’art.

17 del Regolamento Regionale n. 3/2015;

14) di dare mandato al Direttore Generale competente in materia di risorse umane ed organizzazione di avviare le necessarie verifiche finalizzate a:

a) adeguare l’attuale impianto di classificazione del personale dell’area comparto alle nuove esigenze di competenze professionali emergenti con il presente provvedimento;

b) adeguare l’attuale impianto di classificazione del personale dell’area dirigenza alle nuove esigenze di competenze professionali emergenti con il presente provvedimento, fissando da subito l’obiettivo di integrare il sistema di classificare omogeneo con quello del comparto integrando e superando quanto previsto dalla propria deliberazione n.

2479/2008 “Approvazione del piano delle procedure selettive

per l'accesso alla qualifica dirigenziale”;

pagina 15 di 67

15) di trasmettere il presente provvedimento al dipartimento della Funzione pubblica entro 30 giorni dalla sua adozione ai sensi dell’art. 6-ter, comma 5 del D.lgs. n. 165/2001.

pagina 16 di 67

Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazioni e Istituzioni - Servizio Sviluppo delle Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di servizio

AGGIORNAMENTO PTFP 2019-2021

ALLEGATO A

RELAZIONE ISTRUTTORIA, VERIFICA DEI VINCOLI DI SPESA E RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA

febbraio 2021

SOMMARIO

1. PREMESSE ... 2

2. QUADRO NORMATIVO ... 5

3. ANDAMENTO ORGANICI 2019/2021 E PROIEZIONE AL 31/12/2021 ... 13

4. AGGIORNAMENTO DELLE MISURE ASSUNZIONALI E NEUTRALITA’ FINANZIARIA ... 15

4. AGGIORNAMENTO DELLE MISURE ASSUNZIONALI E NEUTRALITA’ FINANZIARIA ... 15

Documenti correlati