• Non ci sono risultati.

Quattro soli transistor possono in molti casi salvarvi la vita

LAMPEGGIATORE di

Tutti sappiamo che molto è stato fatto per salvaguardare l'incolumità dell'automobilista. Tutte le autostrade hanno la carreggiata divisa da un guard-rail. i fabbricanti di accessori possono for-nire qualsiasi tipo di cinture di sicurezza e di vo-lanti salvavita; malgrado ciò, purtroppo, gli Inci-denti automobilistici non tendono a diminuire.

Esistono, infatti, incidenti imprevedibili. causati dall'improvviso scoppio dei pneumatici, ad esem-pio. o da sonnolenza, imperizia, spericolatezza de-gli automobilisti.

Non sono questi i problemi che noi ci propo-niamo di risolvere in questo articolo; purtroppo non ci è possibile farlo. Vogliamo invece proporre l'eliminazione di un inconveniente a prima vista banale ma che porta di continuo a gravi conse-guenze.

R1

1,1

pag. 180

Chi, come noi, è abituato a lunghi viaggi. fatti spesso sotto la pioggia o con la nebbia, avrà constatato come non sempre si riesca a vedere in tempo il triangolo catarinfrangente posto dietro la macchina che per qualche motivo si è dovuta termare.

Questo accade soprattutto in autostrada, quando si viaggia a velocità elevate e si perde un po' la cognizione del tempo necessario per frenare.

Dobbiamo anche considerare che il triangolo molte volte si rovescia e che il materiale di cui è fatto perde in parte le sue qualità rifrangenti. Con la nebbia o la pioggia ci si accorge della sua pre-senz11 soltanto a pochi metri, quando ormai è im-possibile evitare l'investimento.

Molte persone, soprattutto sulle autostrade del nord, hanno perso la vita proprio per questo

mo-12 VOLT

LP1

EMERGENZA

apparecchio a luce intermittente a qualche metro dall'auto potremo essere certi che, anche con la nebbia o la pioggia, tutti vedranno in tempo utile questo avvertimento e potremo quindi evitare di essere tamponati o, ancor peggio, investiti.

Il lampeggiatore che presentiamo è stato transistor di potenza 2N3055 lampada da 12 volt 25-35 watt

SCHEMA ELETTRICO

Lo schema elettrico di questo lampeggiatore, da noi denominato EL 68, è visibile in fig. 1. I transi-stor impiegati sono quattro: due di questi, e pre-cisamente TR1 e TR2. sono dei comuni NPN al silicio tipo BC107, montati come multivibratore.

La frequenza dell'intermittenza è stata da noi scel-ta in modo che risulti quasi analoga a quella dei lampeggiatori di direzione di un'auto; volendo si possono aumentare o ridurre i tempi. variando la capacità dei condensatori C1-C2.

Gli impulsi prelevati dal collettore di TR2. tra-mite R4, verranno applicati alla base di un tran-sistor PNP al silicio di media potenza. tipo BFY64 o simile. Dal partitore di tensione, composto da R5-R6. preleveremo degli impulsi positivi dell'am-piezza di 1 volt circa, utili a pilotare la base del transistor finale di potenza (un NPN al silicio tipo 2N3055).

Sul collettore di questo transistor collegheremo il carico. costituito da una comune lampadina di auto da 12 volt, 25-35 watt massimi.

Questa lampada andrà inserita nell'astuccio di una vecchia lampada tascabile, dopo che avremo sostituito il vetro bianco con uno di color rosso.

Poiché vi sarà difficile· reperire in commercio un vetro rosso, vi consigliamo di usare un pezzo di plexiglas colorato, oppure di acquistare. presso un negozio di ricambi per auto, un involucro in

REALIZZAZIONE PRATICA

Il montaggio di questo lampeggiatore è molto semplice: il circuito non presenta nessun punto critico e può quindi essere realizzato nel modo che preferite: non correrete in ogni modo il peri-colo che il progetto non funzioni. Potrete quindi montarlo con il solito cablaggio a filo. oppure su circuito stampato; noi proponiamo. in fig. 2, un circuito stampato di nostra scelta. che il lettore potrà ricopiare ed incidere, dato che il disegno è a grandezza naturale.

In fig. 3 troviamo la disposizione dei componenti su tale circuito.

E' ovvio che, sbagliando i collegamenti dei tran-sistor o la polarità dei condensatori elettrolitici, il circuito non funzionerà: riteniamo però che questo problema potrà porsi, eventualmente, solo ai prin-cipianti.

O

II transistor di potenza TR4 dovrà essere

prov-TR2

TR3

B E

o

Fig. 2 Circui-to stampaCircui-to a grandezza na-turale del lam-peggiatore di emergenza.

visto di un 'adeguata aletta di raffreddamento. per-ché si possa dissipare il calore generato durante il suo funzionamento.

Non esistono altri problemi; possiamo ancora consigliare di collegare la presa di alimentazione ad un filo lungo almeno dieci metri. la ·cui estre-mità andrà inserita in una presa ad innesto del tipo usato per gli altoparlanti. in modo che non la si possa facilmente invertire. Questo ci permet-terà di essere certi che al terminale positivo giun-ga il

+

della batteria ed al negativo il - .

La presa di corrente potrà essere posta nel bau-le posteriore, in posizione facilmente accessibile.

Se volete modificare la frequenza dell'intermit-tenza sarà sufficiente, come abbiamo già detto, che modifichiate la capacità dei condensatori C1-C2.

Con una capacità maggiore. la frequenza dei lampeggi sarà più lenta, con una capacità inferiore sarà, ovviamente. più veloce.

Fig. 3 Disposizione dei componenti sul circuito stampato.

7

_J

LP1

HITACHI

CASSETTA HIT ACHI

Tipo

C-60 C-90 C-120

Agente generale per l'Italia:

MONDIALE

COMPATTEZZA ALTA OUALITA' PERFEZIONE TECNICA

Lunghezza del nastro

Spessore

90 m. 18 micron

135 m. 12 micron

180 m. 9 micron

Durata di riproduzione

60 min.

90 min.

120 mln.

Elektromarket INNOVAZIONE -sede: Corso Italia 13 -20122 Milano - Tel. 873.540/41-861.478-861.648 succursale: Via Tommaso Grossi 10 - 20121 Milano - Tel. 879.859.

RICHIEDETELE PRESSO I RIVENDITORI PIU' QUALIFICATI

pag. 183

çoMPONlNTI nnraoN1ç1 , ■OJIIIIONALI