• Non ci sono risultati.

La questione orientale serpeggia anche in tutto il lungo numero doppio di luglio-agosto 1876, necessariamente ricco e frammentario, per volume ed

articolazione. Contiene infatti quattro capitoli, suddivisi in un numero variabile di

sottocapitoli, da due a sei. Il fascicolo presenta una struttura stilistico-compositiva

particolarmente interessante: Dostoevskij simula il ritmo narrativo, legando il suo

discorso a momenti successivi del suo viaggio ad Ems (il treno, l’arrivo, il soggiorno,

gli incontri, le cure), con uno slittamento continuo di piano temporale, da quello del

racconto a quello della stesura del testo. Vogliamo darne un’idea attraverso le

citazioni degli incipit degli articoli, inframmezzati dalla sintesi dei loro contenuti:

Cap. I, § 1

Два месяца уже не беседовал с читателем. Выдав июньский № (которым заключилось полгода моего издания), я тотчас же сел в вагон и отправился в Эмс — о, не отдыхать, а затем, зачем в Эмс ездят (XXIII, 54).214

Un articolo in «Moskovskie Vedomosti» sullo sfratto dei Tatari dalla Crimea e lo spopolamento del paese; il viaggio da Pietroburgo a Berlino; l’atteggiamento dei russi all’estero verso i connazionali.

Cap. I, § 2

Стал читать и попал как раз в "Биржевых ведомостях" на брань за мой июньский "Дневник". Впрочем, не на брань, статья написана довольно мило, но не очень. Фельетонист, г-н Б., ужасно подшучивает надо мной, хотя и вежливо, но свысока, за то, что я насажал парадоксов, "взял Константинополь" (XXIII, 57).215

Replica ad un fel’etonist che aveva criticato le opinioni di Dostoevskij sulla presa di Costantinopoli; sulla mentalità ristretta di Pietroburgo, come fosse una qualsiasi Baden-Baden.

Cap. I, § 3

Как только въехали в немецкую землю, так тотчас же все шесть немцев нашего купе, чуть только заперли нас вместе, заговорили между собою о войне и о России. Мне это

214 “Sono già due mesi che non mi intrattengo con il mio lettore. Appena pubblicati il fascicolo di

giugno (col quale si chiudeva il primo semestre del mio Diario), salii subito in treno e partii per Ems; oh, non per riposare, ma per le ragioni che sogliono condurre a Ems” (Lo Gatto, 481).

215 “Ho iniziato a leggere e sono capitato subito, in «Birževye vedomosti», su delle ingiurie per il mio

Diario di giugno. A dire il vero, non proprio ingiurie; l’articolo è scritto abbastanza gentilmente, ma non così tanto. Il fel’etonist, il signor B., mi deride in un modo tremendo, per quanto garbato, ma con boria, per il fatto di averlo riempito di paradossi, di «aver preso Costantinopoli»”. La traduzione è mia: Nečto o peterburgskom baden-badenstve era stato censurato nell’edizione sovietica sulla quale si basa la traduzione di Lo Gatto.

166

показалось любопытным, и хоть я знал, что в немецкой печати, именно теперь, огромный толк об России, но всё же не думал, что об этом у них и на площадях говорят (XXIII, 58).216

L’ostilità dei tedeschi nei confronti della Russia, in passato e nell’attuale contesto di crisi nei Balcani (aneddoti). Cap. I, § 4 Да, в Европе собирается нечто как бы уж неминуемое. Вопрос о Востоке растет, подымается, как волны прилива, и действительно, может быть, кончится тем, что захватит всё, так что уж никакое миролюбие, никакое благоразумие, никакое твердое решение не зажигать войны не устоит против напора обстоятельств (XXIII, 61).217

L’indifferenza dell’Europa per le stragi compiute dai Turchi; l’odio verso gli slavi e i russi in particolare. Cap. II, § 1 А помнит ли кто статью незабвенного профессора и незабвенного русского человека — Тимофея Николаевича Грановского о Восточном вопросе, писанную им, если только правда это, в 1855 году, в самый разгар войны нашей с Европой и когда уже началась осада Севастополя? Я взял ее с собою в вагон и перечел именно ввиду теперь поднимающегося вновь Восточного вопроса (XXIII, 63).218

Analisi dell’articolo di Granovskij, incline a giustificare le scelte di uno stato (“Lo stato non è una persona privata”) con la logica dell’interesse e del vantaggio pratico ed immediato.

Cap II, § 2

(Continua dal precedente) Non bisogna vergognarsi del proprio idealismo né negare la grande volontà di sacrificio del popolo russo per la causa slava.

Cap. II, § 3

Эмс — место блестящее и модное. Сюда съезжаются со всего света больные преимущественно грудью, "катарами дыхательных путей" и весьма успешно лечатся у его

216 “Eravamo appena arrivati su terra tedesca, che subito tutti e sei i tedeschi del nostro

scompartimento, non appena ci chiusero insieme, cominciarono a parlare tra loro della guerra e della Russia. A me ciò sembrò interessante e sebbene sapessi che nella stampa tedesca, proprio adesso, si chiacchiera molto intorno alla Russia, non avrei creduto che se ne parlasse così liberamente anche in pubblico” (Lo Gatto, 485).

217 “Sì, in Europa si avvicina qualcosa di inevitabile. La questione d’Oriente cresce, si solleva come le

onde di un’inondazione e veramente potrà finire con l’abbracciare tutto, così che nessun amore di pace, nessuna ragionevolezza, nessuna ferma decisione di non accendere la guerra, potrà resistere alla pressione delle circostanze” (Lo Gatto, 489).

218 “Si ricorda qualcuno dell’articolo dell’indimenticabile professore e indimenticabile russo, Timofej

Nikolaevič Granovskij, sulla questione d’Oriente, scritto, se non m’inganno, nel 1855, proprio nel pieno ardore della nostra guerra con l’Europa, quando già era cominciato l’assedio di Sebastopoli? Io l’ho preso con me in treno e l’ho riletto, in considerazione appunto della questione d’Oriente […]” (Lo Gatto, 493).

167

источников. Перебывает в лето до 14-ти и до 15 тысяч посетителей, всё, конечно, людей богатых или уж по крайней мере таких, которые в состоянии не отказать себе в заботе о собственном здоровье. Но есть и бедные, которые тоже приходят сюда полечиться (XXIII, 70-71).219

Le cure per i poveri, le grandi capacità dei tedeschi nel lavoro (l’impiegato tedesco e quello russo a confronto; quest’ultimo è “come se volesse vendicarsi su qualcuno per qualche offesa ricevuta, vendicarsi su di voi per la propria nullità”). Aneddoto di viaggio.

Cap. III, §1 Какая бездна русских на всех этих немецких водах, тем более на модных, как в Эмсе. Вообще русские очень любят лечиться. […] В Эмсе же вы различаете русских, разумеется, прежде всего по говору, то есть по тому русскому-французскому говору, который свойствен только одной России в который даже иностранцев начал уже повергать в изумление (XXIII, 77).220

Sull’artificiosità del bilinguismo nell’alta società russa.

Cap III, § 2

(Continua dal precedente) Conversazione con una “mammina” russa.

Cap. IV, § 1 Эмс я описывать не буду; к тому же на русском языке существуют подробнейшие описания Эмса, например книжка доктора Гиршгорна "Эмс и его целебные источники", изданная в Петербурге. […] Что до меня, то я и не умею этого описывать, и если б заставили меня теперь, когда уже я приехал домой, то я прежде всего припомнил бы яркое солнце, действительно живописное ущелье Таунуса, в котором расположился Эмс, огромную нарядную толпу со всего света и — глубокое, глубочайшее уединение мое в этой толпе (XXIII, 84-85).221 Cap. IV, § 1, 2, 3, 4, 5

219 “Ems è un luogo brillante e alla moda. Vengono qui malati da tutte le parti del mondo, soprattutto i

malati di «catarro delle vie respiratorie» si curano con molto successo alle sue acque. Vi si contano durante l’estate fino a quattordici, quindicimila visitatori, tutta gente naturalmente ricca o per lo meno in condizione di non negarsi la preoccupazione della propria salute. Ma vi sono anche dei poveri, che vengono qui a piedi per curarsi” (Lo Gatto, 503).

220 “Che folla di russi in tutti questi luoghi di cura tedeschi, soprattutto in quelli alla moda, come Ems!

In generale, i russi amano molto curarsi. […] A Ems voi distinguete i russi, si capisce, prima di tutto dalla lingua, cioè da quel parlare russo-francese che è proprio solo della Russia e che ha cominciato a meravigliare perfino gli stranieri” (Lo Gatto, 513).

221 “Non descriverò Ems; tanto più che in russo ne esistono descrizioni particolareggiate, per esempio

il libretto del dottor Hirschorn, Ems e le sue fonti salutari, pubblicato a Pietroburgo. […] Quanto a me, io non so fare descrizioni e se mi si costringesse, adesso che son tornato a casa, prima di tutto mi ricorderei del sole raggiante, della vale veramente pittoresca del Taunus, nella quale si trova Ems, della enorme folla elegante proveniente da tutto il mondo e della profonda, profondissima mia solitudine in quella folla” (Lo Gatto, 523).

168

Le conversazioni con un conoscente, il già noto paradoksalist, sui benefici della partecipazione alla vita mondana sulla salute, sulla donna russa e i suoi doveri, sul necessario rapporto dell’uomo con la sua terra, sulla questione d’Oriente.

Sullo sfondo, il soggiorno ad Ems; in primo piano, argomenti di volta in volta

Documenti correlati