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RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

Nel documento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FARINA (pagine 28-32)

PARTE TERZA

RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

La priorità della famiglia nell’educazione, espressa nel Progetto Educati-vo, impone che le relazioni tra docenti e genitori siano essenziali occa-sioni di confronto sull’ipotesi educativa della scuola e di ricerca di stra-tegie e modalità di intervento comuni, consapevoli che solo una condivi-sa linea educativa degli adulti consente ai ragazzi di camminare. In tal senso raccogliamo e facciamo nostro l’invito a trasformare in collabora-zione il rapporto scuola - famiglia al fine di rendere realmente formativo e personalizzato l’intervento didattico. Gli incontri docenti – genitori per-seguono i seguenti obiettivi:

• sostenere ogni ragazzo nel suo processo di crescita attraverso l’esperienza scolastica;

• aiutarsi a rilevare le capacità / desideri / difficoltà dell’alunno con uno sguardo accogliente e valorizzante;

• definire e condividere indicazioni metodologiche chiare ed operative e verificare periodicamente il percorso fatto;

• confrontarsi sull’esperienza dell’essere educatori.

Per le comunicazioni scuola-famiglia viene utilizzato il registro online e un libretto personale in cui vengono riportate giustificazioni e segnala-zioni dei singoli docenti riguardo al comportamento tenuto nelle attività scolastiche, l’impegno, la cura del materiale, ecc.

Diversi gli strumenti e le occasioni attraverso i quali si verificano anda-mento e situazione degli alunni:

• Colloqui individuali nell’ora di ricevimento settimanale di ogni docen-te, per tutto l’anno scolastico. Avvengono su richiesta online dei genitori o su sollecitazione di un docente / più docenti

• Consigli di classe (tre nel corso dell’anno) sulla situazione della classe e la programmazione. In occasione del primo incontro i genitori eleggono i loro rappresentanti, che terranno più direttamente i contatti con il Consi-glio di classe dei docenti, secondo quanto previsto dalla normativa sugli Organi Collegiali.

Concorrono alla costruzione di un positivo rapporto con le famiglie an-che le diverse attività organizzate in vari momenti dell’anno:

• Festa di inizio d’anno scolastico

• Open Day

• Festa fine anno scolastico

• Incontri organizzati dalla scuola o dal Comitato Genitori su temi relativi all’educazione

• Attività dell’AGESC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) BORSE DI STUDIO

Il comitato genitori si impegna ad erogare ogni anno una borsa di studio (del valore di circa 250 €)ad un alunno meritevole della Scuola Seconda-ria di primo grado. I criteri per l’assegnazione sono:

1) Curriculum scolastico buono;

2) Ruolo positivo e propositivo all’interno della classe.

Ogni consiglio di classe indica i nominativi di due ragazzi e, tra tutti i segnalati, il Collegio Docenti, seleziona il vincitore.

Il Comitato genitori consegna a tutti i ragazzi segnalati un attestato di merito durante una semplice cerimonia, ad inizio anno scolastico.

IRAPPRESENTANTI DI CLASSE DEI GENITORI

I Rappresentanti dei genitori al Consiglio di classe vengono eletti, o ri-confermati, una volta l’anno. Le elezioni vengono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre. Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all'inizio dell'anno sco-lastico seguente), a meno di non aver perso i requisiti di eleggibilità (nel qual caso restano in carica solo fino al 31 agosto).

Hanno il DIRITTO di:

- farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fanno parte, presso il Consiglio di Istitu-to e presso il ComitaIstitu-to GeniIstitu-tori;

- informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o al-tre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal cor-po docente, dal Consiglio di Istituto, dal Comitato Genitori;

- convocare, su richiesta dei genitori, o qualora lo ritenessero opportuno, l’assemblea di classe dei genitori. (Data e orario di svolgimento devono essere concordati con la Presidenza)

NON hanno il diritto di:

- occuparsi di casi singoli;

- trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di inse-gnamento).

Hanno il DOVERE di:

- conoscere il Regolamento di Istituto;

- mantenere il dialogo con tutti i genitori della classe;

- fare da tramite tra i genitori che rappresentano e l'istituzione scolastica;

- tenersi aggiornati riguardo la vita della scuola;

- presenziare ad alcune riunioni del Consiglio di classe e a quelle del Comitato Genitori (di cui fanno parte di diritto);

- informare i genitori che rappresentano sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola;

- farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori;

NON sono tenuti a:

- farsi promotore di collette (se non su richiesta esplicita della Presiden-za);

- gestire un fondo cassa della classe;

5. RAPPORTI CON IL TERRITORIO E COLLEGAMENTI CON LE ALTRE SCUOLE

L’Istituto promuove il dialogo con le strutture presenti nel territorio, collaborando per la realizzazione dei progetti sopra elencati e di altri che lungo l'anno vengono proposti dall'Assessorato all'Istruzione, dal CSA, da altri Enti culturali.

Essi sono selezionati e realizzati secondo il ritmo di crescita della classe e la coerenza con i programmi delle varie discipline.

La Scuola favorisce inoltre la partecipazione degli alunni alle manifesta-zioni culturali offerte dalla città, nel rispetto della programmazione curri-colare del Consiglio di classe. Considera parte integrante dell'offerta formativa la partecipazione a concorsi proposti da strutture educative del territorio, come momento significativo di esperienza e orientamento.

La nostra Scuola fa parte dell' "Orienta insieme", che è una rete di scuo-le vicentine che si occupa di orientamento scolastico. L'attività dell'

"Orienta insieme" e le iniziative per l'orientamento, a cui sono invitati gli alunni e i loro genitori, si possono trovare nel sito della re-te, www.orientainsieme.it

Per l'adempimento dell'obbligo scolastico oltre la scuola Secondaria di Primo Grado, secondo la legislazione vigente, l'Istituto Scolastico FA-RINA offre la continuità formativa nella scuola Secondaria di Secondo Grado col Liceo Linguistico, Scientifico (e Scientifico sportivo) e delle Scienze Umane.

6. ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

È un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo.

Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi.

L’Esame di Stato si articola in tre prove scritte, predisposte dalle singole commissioni d’esame, e in un colloquio pluridisciplinare.

All'esito dell'esame di Stato concorrono il giudizio di idoneità (ossia il voto di ammissione all'esame) gli esiti delle prove scritte (prove di italia-no, matematica, inglese e francese) e la prova orale. Il voto finale è costi-tuito dalla media matematica tra il giudizio di ammissione e la media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove scritte e nel colloquio orale, arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5”.

7. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Al termine del percorso della Scuola secondaria di primo grado viene rilasciata per ciascun alunno la certificazione delle competenze acquisite.

Tale documento, redatto sulla base dei traguardi fissati a livello naziona-le, ha lo scopo di attestare le competenze raggiunte dallo studente così da favorire una comunicazione più dettagliata tra i diversi livelli di Scuola.

La certificazione di ogni competenza è l'esito di una costante osservazio-ne, documentazione e verifica attuata da tutti i docenti nelle proprie ore di lezione; questa perciò non corrisponde necessariamente alla valutazio-ne delle singole materie riportata sulla scheda di valutaziovalutazio-ne che com-prende anche aspetti di crescita complessiva degli alunni.

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto omnicomprensivo “Farina” di Vicenza – paritario”, è ela-borato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107.

- Il presente piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti e approvato dallo stesso il 11.12. 2019, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo.

- Il presente piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nel-la seduta del 17.12.2019.

Nel documento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FARINA (pagine 28-32)

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