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1) Aspetti generali

La Compagnia, al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base a quanto stabilito dalle Condizioni di Polizza, ha costituito e controlla, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un Fondo interno suddiviso in quote e denominato “INA Fondo Blunit Forza6”.

Il Fondo costituisce una gestione separata dalle altre attività.

“INA Fondo Blunit Forza6” è disciplinato dal presente Regolamento.

2) Obiettivo

Obiettivo del Fondo è perseguire l’incremento del patrimonio mediante politiche di redditività e di rivalutazione secondo un medio livello di rischio.

Il Fondo “INA Fondo Blunit Forza6” si prefigge di massimizzare il rendimento rispetto al parametro di riferimento (Benchmark) identificato dalla seguente composizione di indici di mercato:

BENCHMARK

JP Morgan EMU Cash 3M …….………….….... .10%

JPM EMU Aggregate Government Bond……… . 50%

MSCI Europe……….……... … ... 25%

S&P 500………... ..10%

MSCI Pacific Free………... 5%

Descrizione degli indici che compongono il benchmark:

JP Morgan EMU Cash 3 mesi – Return Index: L’indice è calcolato sulla base dei tassi interbancari con scadenza a 3 mesi. La sua duration (durata media finanziaria) è pari a 0,25 anni. L’indice è rilevato quotidianamente dalla Banca Dati DATASTREAM.

JP Morgan EMU Aggregate Government Bond – Return Index: L’indice è rappresentativo dei mercati dell’Unione Monetaria Europea ed è composto dai titoli di Stato maggiormente trattati nei suddetti mercati. Il valore giornaliero dell’indice riflette quindi il prezzo nominale dei titoli comprensivo del rateo di interessi maturato dalla data dell’ultimo stacco cedola (corso Tel-Quel) secondo una media pesata per la loro capitalizzazione. La sua duration (durata media finanziaria) è intorno a 6 anni. L’indice è rilevato quotidianamente dalla Banca Dati DATASTREAM.

MSCI Europe - Price Index: L’indice è calcolato su un paniere composto dai maggiori titoli azionari emessi da società a elevata capitalizzazione appartenenti ai principali 16 Paesi europei. L’indice rappresenta approssimativamente l’85% del mercato europeo. La traduzione in Euro è prevista al fine di tener conto anche dell’effetto valutario. Il tasso di cambio utilizzato è quello calcolato da Reuters.

L’indice è rilevato quotidianamente dalla Banca Dati DATASTREAM.

Standard and Poor’s 500 Composite - Price Index: Indice comprendente 500 titoli quotati in diversi mercati degli USA che rappresentano le maggiori società nei principali settori industriali. La traduzione in Euro è prevista al fine di tener conto anche dell’effetto valutario. Il tasso di cambio utilizzato è quello calcolato da Reuters. L’indice è pesato per capitalizzazione ed è calcolato a partire da una base riferita al periodo 1941-1943.

MSCI Pacific Free - Price Index: L’indice è calcolato su un paniere di titoli azionari emessi da società dei seguenti Paesi: Australia, Cina, Hong Kong, Indonesia, Giappone, Corea, Malesia, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Taiwan e Thailandia. Il peso di ciascun titolo è proporzionale alla capitalizzazione di mercato del suo flottante libero (“free-float”). La traduzione in Euro è prevista al fine di tener conto anche dell’effetto valutario. Il tasso di cambio utilizzato è quello calcolato da Reuters. L’indice è rilevato quotidianamente dalla Banca Dati DATASTREAM.

3) Caratteristiche

Il Fondo è di tipo bilanciato-obbligazionario ed investe in strumenti finanziari di tipo obbligazionario, azionario e monetario, negoziati su mercati regolamentati nazionali ed internazionali, puntando ad una diversificazione per settori ed emittenti.

Lo stile di gestione è di tipo attivo, e si prefigge di massimizzare il rendimento del Fondo rispetto al benchmark di riferimento, consentendo al gestore di modificare l’asset allocation tattica per permettere al gestore di cogliere le opportunità di mercato.

L’investimento in strumenti finanziari di tipo azionario può variare tra il 30% ed il 50% dell’investimento complessivo; la percentuale rimanente risulta pertanto investita negli altri strumenti finanziari innanzi citati.

Il patrimonio complessivo del Fondo è investito in strumenti finanziari denominati in Euro ed in valuta estera. Gli investimenti sono effettuati prevalentemente in titoli quotati nei mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, regolarmente funzionanti, principalmente nelle aree Europa, Stati Uniti e Pacifico.

Gli strumenti finanziari oggetto di investimento possono essere emessi anche da Società appartenenti al Gruppo Generali.

Gli strumenti finanziari obbligazionari sono espressi prevalentemente in Euro; la gestione è incentrata su titoli governativi, o comunque con rating investment grade, e volta a cogliere opportunità di posizionamento del portafoglio sulla curva dei tassi di interesse dei titoli di Stato e dei differenziali di rendimento offerti dai titoli corporate.

Per la componente azionaria la gestione e le scelte di investimento si basano sia sull’analisi di dati macroeconomici (ciclo economico, andamento dei tassi di interesse e delle valute, politiche monetarie e fiscali) sia sullo studio dei fondamentali delle singole società, quali i dati reddituali, i piani di sviluppo e le quote di mercato. La gestione sarà prevalentemente incentrata sulle scelte di allocazione settoriale e di quelle società che forniscono prospettive di una crescita degli utili e/o di una rivalutazione dei prezzi dei titoli.

La natura degli investimenti utilizzati comporta una esposizione al rischio cambio: la gestione terrà conto dell’andamento dei mercati valutari utilizzando, ove opportuno, operazioni di copertura del rischio di cambio.

Il Fondo può investire in misura non superiore al 10% del patrimonio in parti di OICR armonizzati e non armonizzati, questi ultimi nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa, denominati in valute di paesi appartenenti all’OCSE, anche promossi o gestiti da imprese appartenenti al Gruppo Generali, il cui patrimonio sia gestito coerentemente al presente Regolamento (di tipologie congruenti rispetto alla ripartizione prevista tra le componenti azionaria ed obbligazionaria del Fondo).

In ogni caso, gli investimenti ammissibili per il patrimonio del Fondo nonché la definizione dei limiti quantitativi e qualitativi al loro utilizzo sono definiti dalla Circolare ISVAP 474/D del 21 febbraio 2002 alla Sezione 3, dalla Circolare ISVAP 551/D del 1° marzo 2005 nella parte III e dalle successive modifiche ed integrazioni.

Agli investimenti relativi al Fondo si applicano i principi stabiliti dall’art. 30, comma 3, del D.Lgs. n.174 del 17 marzo 1995 e le specifiche disposizioni dell’ISVAP, nonché le delibere del Consiglio di Amministrazione e le disposizioni interne in materia della Società.

Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati nel rispetto dei presupposti, delle finalità e delle condizioni per il loro utilizzo previsti dal Provvedimento ISVAP n. 297/96, e successive modifiche ed integrazioni. Tale impiego non può alterare i profili di rischio e le caratteristiche del Fondo interno esplicitati nel Regolamento. In particolare, gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio, così come definite dal citato Provvedimento ISVAP.

La valuta di riferimento è l’Euro.

Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzati sono reinvestiti nei Fondi.

Il suddetto Fondo è gestito da INA ASSITALIA S.p.A. che si riserva la possibilità di affidare le scelte di investimento ad intermediari abilitati, interni od esterni al Gruppo di appartenenza della Compagnia, nell’ambito di criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dalla Compagnia stessa.

Permane in capo alla Compagnia l’esclusiva responsabilità nei confronti degli assicurati per l’attività di

Resta fermo che il rischio di investimento è a carico del Contraente.

Gli impegni della Compagnia, che rappresentano il valore delle attività gestite, coincidono con le riserve matematiche relative ai contratti espressi in quote del Fondo, pari al numero delle parti di cui la Compagnia è debitrice.

L’immissione di quote da parte della Compagnia corrisponde agli importi netti versati; analogamente il prelievo di parti viene effettuato in misura corrispondente alle liquidazioni previste dalla polizza.

4) Valutazione del patrimonio del Fondo interno e calcolo del valore della quota

Il Valore Netto del Fondo è dato dalla valorizzazione di tutte le attività del Fondo, comprensive delle disponibilità liquide, al netto delle spese di cui al successivo punto 5.

Le attività di ciascun Fondo sono valutate sulla base dei prezzi di chiusura dei titoli nel principale mercato regolamentato in cui gli stessi sono quotati. Il giorno di valorizzazione coincide con il martedì di ogni settimana. I titoli non quotati in un mercato regolamentato sono valutati sulla base di una stima prudente del loro valore di realizzo alla data del giorno di valorizzazione. Il valore dei contanti, dei depositi, dei titoli a vista dei dividendi e interessi maturati e non ancora incassati sono valorizzati al valore nominale.

Le attività il cui valore è espresso in una divisa diversa dall’Euro sono valutate al cambio del giorno di valorizzazione. Il tasso di cambio è coerente con quello utilizzato per la valorizzazione del benchmark. In mancanza di tali prezzi e cambi si utilizzano gli ultimi disponibili. Tutte le altre attività sono valutate secondo prudente apprezzamento, sulla base degli usi di mercato.

I crediti d’imposta del Fondo Interno, ove maturati, vengono trattenuti dalla Compagnia.

La Compagnia determina settimanalmente il valore unitario delle quote del Fondo, dividendo il valore netto del Fondo per il numero delle quote costituenti il patrimonio. Nel caso in cui il giorno di valorizzazione sia non lavorativo, detto valore verrà determinato il primo giorno lavorativo precedente.

Il valore unitario delle quote così determinato viene pubblicato giornalmente e aggiornato settimanalmente (il venerdì) sul quotidiano indicato nel Fascicolo Informativo relativo ai prodotti che investono in questo Fondo.

5) Spese

La remunerazione sia dell’attività di gestione del Fondo Interno che delle spese sostenute e successivamente elencate avviene mediante l’applicazione di una commissione percentuale sul patrimonio del Fondo Interno pari ad un’aliquota annua dello 1,70%. La commissione viene prelevata dal Fondo settimanalmente contestualmente al calcolo del valore della quota.

Le spese che gravano sul Fondo Interno il cui costo si intende compreso nella suddetta aliquota sono le seguenti:

ƒ commissioni di gestione applicate dalla Compagnia;

ƒ spese di amministrazione e custodia della attività del Fondo;

ƒ spese di pubblicazione delle quote;

ƒ spese di verifica e di revisione del Fondo.

Tutte le spese direttamente legate alle operazioni finanziarie effettuate nell’ambito del “INA Fondo Blunit Forza6” (quali le commissioni, le tasse, le ritenute a titolo d’imposta e le spese documentate) sono imputate contestualmente alle operazioni relative.

6) Modifiche dei regolamenti

La Compagnia, al fine di perseguire gli interessi dei Contraenti e dietro debita informazione degli stessi, si riserva la facoltà di modificare il presente Regolamento per “giustificati motivi” oppure a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione delle modifiche meno favorevoli per l’Assicurato, consentendo in alternativa il trasferimento senza spese aggiuntive ad altro Fondo interno, la prosecuzione del contratto a nuove condizioni, ovvero il riscatto della polizza senza applicazione di alcuna penalità.

Al riguardo, devono intendersi per “giustificati motivi”, tra l’altro, la sopravvenienza di disposizioni legislative e/o regolamentari o di provvedimenti, circolari o disposizioni in genere delle autorità proposte ed in particolare dell’ISVAP. Nel caso verrà data apposita comunicazione al Contraente, indicando il motivo che ha determinato le modifiche.

7) Rendiconto della gestione

La gestione del Fondo Interno è annualmente sottoposta a verifica contabile da parte di una Società di revisione iscritta all’albo di cui all’art. 161 del D.Lgs. n.58 del 1998. L’esercizio relativo alla certificazione decorre dal primo gennaio fino al trentuno dicembre dell’anno di certificazione.

Tale rendiconto, corredato dal giudizio espresso dalla Società di Revisione, viene inviato all’ISVAP e depositato presso la sede legale della Società.

8) Fusione con fondi interni alla Società

Il Fondo potrà essere fuso con altri gestiti dalla Compagnia che abbiano criteri di gestione, obiettivi e caratteristiche similari. La fusione costituirà un’operazione di carattere straordinario che la Compagnia adotterà al fine di perseguire l’interesse dei contraenti. Tale interesse può manifestarsi qualora vi siano esigenze di adeguatezza dimensionale della gestione o del Fondo, ovvero di efficienza gestionale, con particolare riferimento alla riduzione dei costi per i contraenti.

La fusione sarà comunque realizzata senza creare oneri o spese aggiuntive in carico al Contraente e senza che si vengano a verificare interruzioni gestionali. In caso di fusione, ai contraenti verrà inviata adeguata comunicazione illustrativa.

Nel caso in cui il Contraente non intenda accettare le modifiche derivanti dalla operazione sopra specificata, deve darne comunicazione all’INA ASSITALIA a mezzo di lettera raccomandata A/R, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione illustrativa. In tal caso si procederà, come da richiesta del Contraente, alla liquidazione del controvalore delle quote accumulate con eventuale risoluzione del contratto o allo switch gratuito in altri fondi interni. In caso di liquidazione, la conversione delle parti avverrà sulla base del valore della quota relativo al giorno di valorizzazione della settimana successiva alla data di ricevimento della citata lettera. In assenza di comunicazioni del Contraente il contratto resta in vigore alle nuove condizioni.

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO