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REGOLAMENTO DELL'OPERA DI ASSISTENZA SCOLASTICA della R. Scuola di Ingegneria di Torino

Nel documento R. SCUOLA DI INGEGNERIA (pagine 77-81)

DELL'OPERA DI ASSISTENZA SCOLASTICA della R. Scuola di Ingegneria di Torino

REGOLAMENTO DELL'OPERA DI ASSISTENZA SCOLASTICA della R. Scuola di Ingegneria di Torino

(Approvato dal Consiglio della Scuola e da quello di Amministrazione ri-spettivamente nelle sedute 4 e 25 maggio 1929 e reso esecutivo co n Decreto Direttizio Jo giugno /929).

1 ° . -A mente dell'art. s6 del R. D. 30 settembre 1923, n. 2102, è costituita l'Opera della Scuola di Ingegneria di Torino, col fine di promuovere ed attuare l'assistenza scolastica nelle varie sue forme.

Ad essa è devoluto l'importo della tassa annuale di L. 20 alla quale sono soggetti tutti i cittadini italiani che hanno conseguito una laurea o diploma presso la R. Scuola di Applicazione degli Ingegneri, il R. _fuseo Industriale Italiano, il R. Politecnico, o presso la Regia Scuola di Ingegneria di Torino e che siano iscritti negli Albi degli esercenti una professione, o presso Sindacati commer-ciali ed industriali, o abbiano impiego comunque retribuito alla dipendenza di Società commerciali o industriali.

2°. - I l cittadino italiano il quale abbia conseguito più di una laurea o d'un diploma e sia iscritto negli Albi degli esercenti le relative professioni dovrà, a tenore delle disposizioni dell'art. 58 del R. D. 30 settembre 1923, n. 2102, considerarsi obbligato a pre-sentare distinte denuncie presso i vari Atenei, dove i titoli di studio furono conseguiti e a pagare le corrispondenti tasse a favore delle rispettive Opere Universitarie.

Sono tenuti al pagamento della tassa per l'Opera della Scuola · anche i Docenti di ruolo o Incaricati, gli Aiuti e gli Assistenti i quali siano iscritti negli Albi degli esercenti una professione in

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-quanto trattisi di laureati che si trovano in una delle condizioni previste dal citato art. I del R. D. I8 ottobre I928, n. 2478, peL l'applicazione delle tasse.

3°. - I laureati i quali siano nelle condizioni previste dagli articoli I e 2 devono presentare denuncia conteiiente :

a) nome, cognome e paternità del denunciante; b) data di conseguimento della laurea o diploma;

c) indicazione dell'albo professionale o Sindacato di Com-mercio o Industria ove il denunciante sia iscritto, oppure l'indica-zione della Società Commerciale o Industriale alla cui dipendenza abbia impiego retribuito, e data dell'assunzione in servizio;

d) domicilio.

4°. -La denuncia va presentata entro tre mesi dalla iscrizione negli Albi professionali o presso i Sindacati di Commercio o Indu-stria, o dal giorno nel quale otterranno un impiego comunque re-tribuito alla dipendenza di Società Commerciali o Industriali.

S0 • - Coloro i quali entro il termine anzidetto non abbiano

presentata la denuncia incorreranno nella penalità di L. 2S.

6°. - ·Per la trasmissione alla Scuola degli Albi professionali e varianti annuali, per le domande e varianti annuali delle Società Commerciali ed Industriali Italiane ed estere, in quanto operino nel Regno, e per le penaliÙ valgono le disposizioni degli articoli 3, 4. S, 6 del R. D. I8 ottobre I928, n. 2478.

7°. -La tassa per le Opere universitarie è dovuta per un anno solare e si paga in unica rata.

8°. - Accertati i contribuenti, tenuti al pagamento del tributo o della penalità ~ le Società Commerciali ed Industriali tenute al pagamento delle penalità, di cui agli art. S e 6 del D. L. I8 otto-bre I928, il Direttore della Scuola invia, pel tramite del Podestà dei rispettivi Comuni di residenza, a ciascun debitore un avviso con invito a pagare la somma dovuta versandola sul conto corrente postale della R. Scuola di Ingegneria di Torino o direttamente alla Cassa dell'Ente stesso.

g0• - In mancanza del pagamento spontaneo o delrimpu-gnativa a termine dell'art. Io del R. D. I8 ottobre I928, n. 2478,

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-il Direttore della Scuola fa compilare dai proprii uffici i ruoli di ri-scossione da affidare agli Esattori a carico dei debitori inadempienti.

I0°. - I l titolo per l'iscrizione al ruolo consiste nella denuncia, nello avviso di accertamento, oppure nella dee1sione del Direttore o del Ministero della pubblica istruzione di rigetto dell'eventuale r~corso

del debitore contro l'accertamento o l'applicazione della penalità.

no. - Nei ruoli non viene compreso l'aggio, dovuto all'Esat-tore, che sarà invece liquidato dall'Esattore stesso, nella misura stabilita dal suo contratto, su ogni singola partita di tributo e di penalità. La somma riscossa a titolo d'aggio, dovrà risultare dalla bolletta di quietanza rilasciata al debitore.

12°. -Gli Esattori che eventualmente percepissero a tale titolo una somma maggiore a quella loro spettante, sono passihili delle sanzioni, di cui all'ultimo comma dell'art. 30 del testo unico 17 ot-tobre rgzz, n. 1401.

13°. - Compilati i ruoli verranno dalla Scuola trasmessi al Prefetto della Provincia, nella cui circoscrizione si trova il domicilio del debitore, perchè siano resi esecutivi e perchè siano successiva-mente trasmessi ai Podestà dei rispettivi Comuni per la pubblica-zione e la consegna agh Esattori che ne rilascierauno ricevuta da trasmettersi dal Podestà alla Direzione della Scuola.

14°. - È consentito il riscatto della tassa per le Opere Uni-versitarie mediante il pagamento per una volta tanto di L. zoo da effettuarsi prima della compilazione annuale dei ruoli. Le somme che eventualmente fossero state pagate o addebitate a mezzo di ruoli non saranno comptttate all'effetto del riscatto.

15°. -- Ai laureati o diplomati che versino all'Opera della Scuola una elargizione non inferiore a L. rooo è conferito dal Di-rettore il titolo di benemerito.

r6°. - Le quote versate a titolo di riscatto e le elargizioni andranno capitalizzate ed investite in titoli dello Stato intestati all'Opera della R. Scuola di Ingegneria di Torino.

IJ0- I l riscatto del tributo di cui all'art. rz del R. D. L. r8 ottobre rgz8, n. 2478, ha luogo senza la formazione di apposito

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-ruolo, trattandosi di somme che sono versate spontaneamente dai contribuenti. Dette somme debbono essere inviate direttamente al Tesoriere della R. Scuola di Ingegneria di Torino, o versate sul conto corrente postale della Scuola.

r8°. - All'Opera sono devoluti annualmente i proventi della tassa nella misura sopra citata di L. zo pet ogni contribuente, provvisto di titolo accademico conferito dall'Istituto; le penalità, l'ammontare degli interessi delle somme capitalizzate, le elargizioni di Enti o di privati, nonchè le somme con cui l'Istituto creda di concorrere a carico del proprio bilancio.

rg0 . - L'Opera è amministrata dal Consiglio di Amministra-zione della Scuola.

20°. - Le somme annualmente -a disposizione, depurate dalle sole spese di amministrazione, saranno dal Consiglio devolute a promuovere ed attuare l'assistenza scolastica nelle varie sue forme, compreso in essa quanto ha attinenza all'educazione fisica della gioventù.

Da esse sarà prelevata una quota parte a servire di sussidio per viaggi di istruzione degli allievi, in Italia ed all'estero.

Potranno altresì essere concessi sussidi ad allievi bisognosi che, per speciali circostanze, non abbiano potuto godere dei benefici della Cassa Scolastica.

21°. - Alla gestione e funzionamento dell'Opera è preposto il Segretario Capo, coadiuvato dal Ragioniere Capo e da apposito personale.

Annualmente dovranno essere presentati una relazione sul-l' andamento dell'Opera, il Bilancio Preventivo ed il Conto Con-suntivo in corrispondenza dell'anno accademico, i quali andranno inserti quali contabilità speciale nel Conto della Scuola.

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--REGOLAMENTI

PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI

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