• Non ci sono risultati.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI STORIA DOCENTE: LORENZA MANZALINI

Situazione della classe

La classe 5^ AL è composta da 14 alunne, tutte provenienti dalla quarta dello scorso anno. Le studentesse nell’arco dei mesi hanno dimostrato un atteggiamento complessivamente positivo nei confronti dell’attività didattica proposta e una partecipazione che, pur non essendo mai stata particolarmente attiva e propositiva, è andata comunque crescendo nel corso del tempo.

Il profitto della classe, durante il primo quadrimestre è stato mediamente discreto nonostante qualche studentessa manifestasse delle fragilità soprattutto nell’esposizione scritta del questionario, poi recuperate con l’orale. Durante il secondo quadrimestre, nel complesso, il profitto delle allieve è andato sensibilmente migliorando, soprattutto da parte di alcune alunne particolarmente interessate, motivate, e in possesso di un metodo di studio efficace che, a fine anno, le ha portate a conseguire risultati ottimali. Al termine dell’attività didattica è tuttavia doveroso segnalare, all’interno del gruppo classe, la presenza di poche alunne che, pur avendo riportato risultati positivi, presentano ancora qualche incertezza soprattutto nell’esposizione, a tratti ancora un po’mnemonica, nell’approccio critico della disciplina e nella rielaborazione dei contenuti.

Il comportamento della classe, nel complesso, è sempre risultato corretto e rispettoso, sia tra le compagne che nei confronti della docente.

Competenze disciplinari specifiche

 Individuare e collegare i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della Storia d’Europa e dell’Italia in particolare dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri nel quadro della storia globale del mondo

 Individuare e raffrontare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa; maturare una piena consapevolezza dei diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

 Cogliere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree

geografiche;

 Comprendere e interpretare autonomamente le diverse fonti;

 Usare in modo consapevole e appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina.

Livello medio di apprendimento raggiunto in relazione agli OSA

Le competenze specifiche della disciplina sono state conseguite dalla classe in modo eterogeneo in relazione ai ritmi di apprendimento, i metodi di studio, gli interessi e le capacità proprie di ciascuna allieva. A tale proposito, al termine dell’anno scolastico, è emerso un quadro della classe caratterizzato da tre differenti livelli: un esiguo gruppo di studentesse ha raggiunto un livello complessivamente sufficiente, o più che sufficiente, pur mantenendo qualche fragilità/incertezza soprattutto nell’esposizione logica e coerente dei contenuti e nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina, ma dimostrando comunque una determinazione a migliorare o a consolidare le competenze acquisite; un secondo gruppo di alunne ha invece dimostrato di potersi attestare su un livello discreto, migliorato nel corso dell’anno con la maturazione delle competenze, l’acquisizione di un approccio adeguato nell’elaborazione dei fenomeni storici e il consolidamento di un metodo di studio più costante ed efficace. Nel gruppo classe è in fine presente il terzo ed ultimo gruppo di studentesse che ha evidenziato sin da subito un livello di preparazione buono, migliorato ulteriormente nel corso dell’anno, raggiungendo risultati anche ottimali, grazie all’acquisizione di una maggiore sicurezza e padronanza della disciplina, un approccio maggiormente critico e una capacità di approfondire ed elaborare quanto appreso, ponendolo in relazione con altre materie.

Al termine dell’anno scolastico si è potuto riscontrare un complessivo sensibile miglioramento dell’intera classe, per quanto riguarda l’impegno, l’interesse, la partecipazione e il profitto che si attesta complessivamente su un livello più che discreto.

Metodi e strategie didattiche

Complessivamente nell’arco dell’anno, la modalità di lavoro seguita è stata prevalentemente quella della lezione frontale, costantemente supportata da schemi e mappe concettuali, non solo per far conoscere e comprendere alle studentesse la complessità dei tempi e degli eventi storici del Novecento, ma soprattutto per portarle a operare un confronto consapevole tra epoche, aree geografiche e culturali diverse, tenendo sempre presente lo stretto legame con l’attualità. Le lezioni di Storia sono state quindi caratterizzate da scambi di opinioni e di valutazione con le alunne e tra le alunne su quanto era oggetto di studio, attraverso, quando possibile, la formulazione di ipotesi, l’elaborazione di tesi ed argomentazioni utilizzando le fonti disponibili, quali testi, documenti storici, immagini, foto d’epoca e visione di documentari e di un film in lingua originale (inglese) sulla Seconda guerra mondiale (“The imitation game” di M. Tyldum). Per lo svolgimento del programma si è proceduto attraverso un’impostazione del lavoro che ha privilegiato il legame degli eventi storici del Novecento con le problematiche del momento storico che stiamo vivendo. A tale

proposito è stata spesso effettuata in classe la lettura e il commento di articoli di giornale (“Corriere della sera”/“Il Resto del Carlino”) inerenti a fatti di cronaca e di attualità.

Come per l’Italiano, anche per la Storia si è cercato di portare tutta la classe, soprattutto le alunne che presentavano qualche difficoltà, ad una maggiore correttezza, chiarezza espositiva e,

soprattutto, ad un approfondimento e a una rielaborazione personale in merito all’argomento proposto. Specialmente nel secondo quadrimestre, in linea con le indicazioni relative al nuovo esame di Stato, si è cercato di rafforzare e curare ulteriormente i possibili collegamenti del

programma di Storia con i temi e i contenuti del programma di Letteratura Italiana del quinto anno.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Come concordato nella riunione di Dipartimento del 8 ottobre 2021, sono state svolte, per ciascun quadrimestre almeno due prove orali. Di queste, una è stata costituita da un questionario scritto con quesiti a risposta aperta. Nello specifico sono state svolte:

 verifiche orali: sia formative che sommative

 verifiche scritte: test scritti, solo se necessari per sostituire un’interrogazione orale utilizzando prevalentemente quesiti a risposta aperta.

Durante le interrogazioni sono state verificate le competenze maturate da ciascun allievo.

I criteri di valutazione adottati per le verifiche sono quelli approvati dal Collegio dei docenti.

La docente Lorenza Manzalini

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“PRIMO LEVI” BADIA POLESINE (RO) LICEO LINGUISTICO

Classe Quinta Sezione A Anno scolastico 2021-22

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA