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Rete sociale

Nel documento VERSO UN ANAGRAFE PER LA FRAGILITÀ (pagine 38-43)

5. I “PASSI” PROGETTUALI: L’INDAGINE A DOMICILIO

5.4 L’Analisi dei dati raccolti per aree tematiche

5.4.5 Rete sociale

5.4.5.1 La rete familiare

La famiglia rappresenta, in linea con il dato italiano, la prima forma di protezione e cura dei propri membri. Dai dati raccolti emerge che la rete familiare nel territorio provinciale risulta essere solida e rappresenta un fattore coesivo particolarmente efficace, infatti l’85% del target di progetto presenta una rete di rapporti costanti con la propria famiglia. Ciò significa che la presenza di un caregiver garantisce spesso una buona qualità di vita al proprio congiunto in condizioni di fragilità. La presenza

di costanti relazioni intrafamiliari che caratterizzano la maggior parte dei nuclei conosciuti durante le visite domiciliari rinforza questo legame di reciprocità tra e verso i membri che li costituiscono.

Figure 5.42, 5.43 e 5.44 – Esiti rilevazione rete familiare

Rete famigliare

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

01 - AT Bergamo 02 - AT Dalmine

03 - AT Seriate

04 - AT Grumello del Monte 05 - AT Valle Cavallina

06 - AT Basso Sebino 07 - AT Alto Sebino

08 - AT Val Seriana

09 - AT Valle Seriana Superiore 10 - AT Valle Brembana

11 - AT Valle Im agna

12 - AT Isola Bergam asca

13 - AT Treviglio

14 - AT Rom

ano di Lombardia

Rete familiare

85%

10%

5% Ci sono rapporti costanti con la

famiglia ristretta e allargata che garantiscono sostegno nella vita quotidiana e nelle urgenze

I rapporti con la famiglia ristretta e allargata garantiscono sostegno in modo saltuario o solo nelle urgenze e comunque in modo non adeguato alle effettive necessità

I rapporti con la famiglia ristretta e allargata sono assenti o conflittuali e non forniscono alcun tipo di supporto

Rete famigliare (dati in percentuale)

Rispetto alla media provinciale, pari all’85%, gli Ambiti Territoriali che presentano la percentuale più elevata di persone che hanno rapporti costanti con la famiglia ristretta e allargata che garantisce sostegno nella vita quotidiana e nelle urgenze sono:

− Valle Brembana (96%)

− Romano di Lombardia (93%).

Viceversa, gli Ambiti Territoriali nei quali si rileva la percentuale più elevata di persone con rapporti famigliari assenti o conflittuali, rispetto alla media provinciale pari al 5%, sono:

− Seriate (10%)

− Bergamo (9%).

5.4.5.2 La rete di prossimità

Figure 5.45, 5.46 e 5.47 – Esiti rilevazione reti di prossimità

Rete di prossimità

48%

28%

24%

Ci sono rapporti costanti con vicini / amici che garantiscono sostegno nella vita quotidiana e nelle urgenze

I rapporti con vicini / amici garantiscono sostegno in modo saltuario o solo nelle urgenze e comunque in modo non adeguato alle effettive necessità

I rapporti con vicini / amici sono assenti o conflittuali e non forniscono alcun tipo di supporto

Rete di prossimità

Rete di prossimità (dati in percentuale)

0%

Rispetto alla media provinciale, pari al 48%, gli Ambiti Territoriali che presentano la percentuale più elevata di persone che hanno rapporti costanti con vicini ed amici che offrono sostegno nella vita quotidiana e nelle urgenze sono:

− Basso Sebino (59%)

− Val Seriana (55%)

− Isola Bergamasca (55%).

Viceversa, gli Ambiti Territoriali nei quali si rileva la percentuale più elevata di persone con assenza di rapporti (o rapporti conflittuali) con vicini ed amici, rispetto alla media provinciale pari al 24%, sono:

− Treviglio (41%)

− Alto Sebino (34%).

Dai valori rilevati si evince che a livello provinciale solo la metà del target considerato può contare sul sostegno basato sui rapporti di prossimità.

5.4.5.3 La rete dei servizi formali

Il 31% delle situazioni osservate dispone in modo parziale o non dispone affatto di una rete di Servizi in grado di accogliere i bisogni assistenziali delle persone con fragilità globale elevata che abbiamo intervistato.

Il dato impone una riflessione sulla presenza o meno dei Servizi assistenziali e sociosanitari sul territorio (strutture residenziali, semi-residenziali e domiciliari) e sulle informazioni accessibili al caregiver in merito ai percorsi di cura attivi o attivabili. Quest’ultima ipotesi è stata confermata durante il monitoraggio in itinere del progetto negli incontri con gli Ambiti Territoriali. La presenza dei Responsabili degli Uffici di Piano, dei Coordinatori del progetto e degli operatori che hanno svolto le interviste ha dato visibilità ad un dato qualitativo relativo al bisogno delle famiglie di essere accompagnate nell’individuazione e nell’attivazione dei servizi più idonei ed appropriati alle proprie necessità assistenziali.

Figure 5.48, 5.49 e 5.50 – Esiti rilevazione rete dei servizi formali

Rete dei servizi formali

69%

18%

13% Il nucleo familiare ha attivato servizi

e/o dispone di supporto familiare tali da consentire di far fronte in modo soddisfacente alle proprie necessità assistenziali.

Il nucleo familiare ha attivato servizi e/o dispone di supporto familiare tali da consentire di far fronte parzialmente alle proprie necessità assistenziali.

Il nucleo familiare non ha attivato servizi e/o non dispone di supporto familiare tali da consentire di far fronte minimamente alle proprie

Rete dei servizi formali (dati in percentuale)

Rispetto alla media provinciale, pari al 69%, gli Ambiti Territoriali che presentano la percentuale più elevata di persone che hanno attivato servizi formali sono:

− Valle Seriana Superiore (86%)

− Valle Imagna (86%)

− Romano di Lombardia (81%)

− Basso Sebino (78%).

Viceversa, gli Ambiti Territoriali nei quali si rileva la percentuale più elevata di persone che non hanno attivato servizi e non dispongono di supporti professionali tali da consentire di far fronte minimamente alle proprie necessità assistenziali, rispetto alla media provinciale pari al 13%, sono:

− Isola Bergamasca (40%)

Figure 5.51, 5.52 e 5.53 – Esiti rilevazione utilizzo di internet per accesso ai servizi sanitari e sociosanitari

Utilizzo di internet per accesso ai servizi sanitari e sociosanitari

22%

12%

66%

E' dotato di uno strumento informatico che può essere utilizzato per navigare in internet, lo sa utilizzare e ne comprende le potenzialità E' dotato di uno strumento informatico che può essere utilizzato per navigare in internet ma non lo sa utilizzare e necessita di aiuto

NON è dotato di uno strumento informatico che può essere utilizzato per navigare in internet

Nel documento VERSO UN ANAGRAFE PER LA FRAGILITÀ (pagine 38-43)

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