• Non ci sono risultati.

Analisi delle variabili e modello econometrico

3.1 Il dataset CHARLS

3.2.2 Ricchezza, Reddito e Consumo

Il consumo si definisce come l’atto mediante il quale beni economici e servizi sono utilizzati per appagare un bisogno o una necessità. Il consumo dipende dal reddito netto percepito in quell’anno, ma anche da quello che non si è speso negli anni precedenti (il risparmio appunto) e la decisione di quanto consumare può dipendere dal reddito medio che il soggetto ha guadagnato nel passato e che ipotizza riceverà in futuro.

Dai dati di CHARLS, e tenendo in considerazione questo indicatore, si può notare come i cittadini dai 45 ai 59 anni abbiano un tasso di povertà calcolato sul consumo pari al 15,1% mentre per gli individui sopra a questa fascia di età questo tassi sia maggiore di circa otto punti percentuali; se invece si decide di misurare il tasso di povertà secondo il reddito si può notare come esso sia significativamente maggiore – rispettivamente 19,6 e 28,5 punti percentuali – per ogni fascia di età considerata (Grafico 3.1). Fra i più anziani, il tasso di povertà maggiore si registra fra i cittadini con Hukou rurale (28,9% contro il 9,5% di chi ha Hukou urbano) e fra i cittadini che abitano da soli rispetto a quello calcolato per chi presenta la registrazione urbana e per chi risiede in famiglia. Si nota inoltre come le donne presentino tassi di povertà maggiori rispetto a quelli degli uomini (quasi una donna su quattro si trova in povertà contro il dato maschile di uno su cinque).

Si deve però considerare che una delle principali motivazioni della maggiore incidenza della povertà sulla fascia più anziana della popolazione è collegata al decremento del consumo pro capite nelle aree rurali. Questo evento non si manifesta però nelle aree urbane che mantengono un andamento del consumo a forma di “U”, con un tasso di povertà molto inferiore rispetto alle zone rurali.

67 Grafico 3.1: Tasso di Povertà secondo Consumo e Reddito

Fonte: CHARLS Research Team, “Challenges of Population Aging in China”, Maggio 2013.

Il 22,9% dei cittadini cinesi sopra i 45 anni presenta un consumo pro capite inferiore alla soglia di povertà (calcolata nel 2011 a 390,00 dollari all’anno per le aree rurali ed a 516,00 dollari per le zone urbane), in particolare per coloro che hanno un’età compresa fra i 45 ai 59 anni. Per i cittadini con Hukou rurale dunque, il supporto finanziario dei famigliari rappresenta un fattore determinate nella diminuzione del tasso di povertà portandolo dal 65,1% (calcolato in base al reddito dichiarato da entrambe i coniugi) al 40,3%, tenendo in considerazione anche i trasferimenti (CHARLS Research Team).

Dai dati si può notare come gli anziani residenti rurali che ricevono l’assegno di pensione grazie al NRPS dichiarino di avere un tasso di povertà del 29,6%, calcolato sulla base del proprio reddito inclusi gli eventuali trasferimenti ricevuti (sarebbe stata del 37% se non avessero ricevuto alcun tipo di pensione). Ecco perché si pensa che l’espansione dei programmi pensionistici abbia un importantissimo ruolo nella diminuzione della povertà fra gli individui più anziani del Paese.

16,9 15,1 28,5 22,9 0 10 20 30 Reddito Consumo Età 45 - 59 Età 60 +

68 Per gli anziani residenti nelle aree urbane, la differenza fra tasso di povertà calcolato in base al consumo ed al reddito differisce di poco, ma dai dati si comprende come la co- residenza rappresenti il fattore maggiormente incisivo nella riduzione della povertà abbassandola al 9.1%. Sorprendentemente dalle risposte fornite, si scopre che i trasferimenti privati contribuiscono ad aumentare la povertà di questi soggetti e ciò può essere spiegato dal fatto che gli anziani urbani offrono assistenza finanziaria ai figli piuttosto che essere destinatari dei trasferimenti.

La Tabella 3.2 riporta il consumo, il reddito e la ricchezza pro capite per le fasce d’età 45 – 59 e over 60 (considerando per entrambe la registrazione hukou) indicando il 25°, il 50° ed il 75° percentile. Per chi ha più di 45 anni, la ricchezza media è di circa 5351 dollari , il consumo medio è di 918 $ ed il reddito medio è di1393 dollari; se ne deduce quindi che la ricchezza media equivale a circa 5,5 volte la spesa media. Per gli anziani urbani il consumo medio è circa il doppio di quello registrato per gli abitanti rurali; considerando il rapporto fra ricchezza media e reddito pro capite di queste due categorie esso è di circa il 3,7 e 3,8 rispettivamente. Andando ad osservare la ricchezza materiale, indipendentemente dalla registrazione Hukou, si nota come questo valore sia molto superiore per la fascia di popolazione che non supera i 60 anni. Infine, confrontando fra loro i valori del 25°, del 50° e del 75° percentile, si nota una sostanziale diseguaglianza per quanto riguarda consumo e ricchezza: per gli anziani rurali il rapporto fra il consumo al 75° ed al 25° percentile è di 2,7 contro una differenza del 2,5 per chi ha hukou urbano, mentre il rapporto calcolato considerando la ricchezza è del 5,7 e del 6,0 rispettivamente. Le considerazioni appena descritte portano a concludere che gli individui con hukou rurale più poveri affrontano spese che superano il proprio reddito disponibile mentre ciò non accade per coloro che hanno un livello più elevato di benessere; i cittadini con hukou urbano invece riescono a far fronte a tutte le spese con il proprio reddito indipendentemente dal grado complessivo di ricchezza.

La maggior parte della ricchezza detenuta dalla popolazione anziana (oltre i 45 anni) è rappresentata da immobili e da terreni, importanti sono anche i beni di consumo durevoli e le liquidità finanziarie. I beni immobili sono particolarmente importanti per i residenti delle aree urbane, mentre il possesso della terra è la seconda fonte di ricchezza (la prima è la proprietà della casa) per i cittadini rurali, se la tessa divenisse un bene suscettibile di

69 trasferimento verso le famiglie rurali queste vedrebbero la propria ricchezza aumentare con una conseguente maggiore disponibilità di consumo.. Gli strumenti finanziari, benché poco diffusi, possono avere un ruolo di rilievo nel supportare i consumi dei più anziani incrementando la loro disponibilità di spesa.

Tabella 3.2: Consumo, Ricchezza e Reddito pro Capite al 25°, 50° e 75° percentile (dollari).

Fascia d’età

hukou percentile Consumo pro capite Reddito pero capite Ricchezza pro capite 45 – 59 rurale 25° 520.00 446.23 1847.51 50° 853.45 1280.10 4876.24 75° 1404.49 2584.27 10330.50 urbano 25° 941.89 1419.42 5570.47 50° 1593.90 2692.30 13242.38 75° 2665.00 4457.74 33924.56 60+ rurale 25° 381.00 221.35 1174.00 50° 642.86 706.26 2952.65 75° 1031.78 1594.70 6680.10 urbano 25° 877.53 1540.93 4181.38 50° 1394.86 2619.58 11357.95 75° 2165.81 4359.55 25144.46

70