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RICHIESTA DI ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SU: VICENDE RELATIVE AI RAPPORTI REGIONE UMBRIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

Nel documento V SESSIONE ORDINARIA (pagine 148-153)

PERUGIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MOTIVAZIONI DEL MANCATO RINNOVO DELLA CONVENZIONE REGIONE - FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA - ARTT. 54 DELLO STATUTO REGIONALE E 14 E 15 DEL R. I.

Tipo Atto: Proposta di atto interno

Iniziativa: Consr. Modena, Nevi, Spadoni Urbani, Rossi Luciano, Melasecche Germini, Laffranco, Zaffini, Tracchegiani, Lignani Marchesani, De Sio e Sebastiani Atto numero: 149

PRESIDENTE. La richiesta di Commissione d’Inchiesta, firmata da undici Consiglieri, ai sensi dell’articolo 54 è stata istituita nel momento in cui la richiesta è stata esaminata dall’Ufficio di Presidenza e quindi è pervenuta come atto interno al Consiglio Regionale.

Noi su queste vicende abbiamo alcuni precedenti, colleghi, per cui la discussione che si apre ora in Consiglio Regionale non verte sul fatto di istituire o meno la Commissione ma sul fatto di comporne il numero dei componenti e sul fatto di stabilirne il tempo e la durata della sua attività, oltre che, se vi fossero degli elementi di discussione, anche sui contenuti della materia di inchiesta. Per cortesia! È chiaro il ragionamento? Dice questo, questo che ho detto io, Assessore.

La discussione già è stata fatta su questa materia. Ai sensi dell’articolo... Colleghi, io ve lo leggo ma questa cosa è poco ortodossa, ma in virtù dello sforzo che l’Assessore ha fatto oggi, e di cui gliene diamo atto, l’articolo 54 del nostro Statuto recita, al secondo capoverso: “in ogni caso è istituita...” ...(Intervento fuori microfono)...

Colleghi, sospendo la riunione e convoco immediatamente la riunione dei Presidenti dei Gruppi.

La seduta è sospesa alle ore 21.35.

La seduta riprende alle ore 21.45.

PRESIDENTE. Riprendiamo la seduta colleghi. Una volta chiariti i termini di applicazione dello statuto e del regolamento, si tratta di un atto amministrativo e come tutti gli atti ne è prevista la discussione in termini aperti, di carattere generale. Nella discussione possono essere avanzate le proposte che il Consiglio vota e decide.

LAFFRANCO. I contenuti della proposta… Presidente, grazie.

PRESIDENTE. Prego, la parola al consigliere Laffranco.

LAFFRANCO. Sì, mi scusi, però era per velocizzare. Quanto ai tempi, la nostra proposta già prevede 6 mesi; quanto all’oggetto è elencato nella proposta ed è ridicolo che io rilegga quanto contenuto; quanto alla composizione, noi siamo aperti ad ogni decisione, purché non sia fatta di 3 membri, perché darebbe la sensazione di voler sminuire l’importanza di questo argomento. Poi volete che sia fatta da 8 con 7 membri della maggioranza? Ci va bene anche quello. Non so se mi sono spiegato! Purché non si voglia tentare di dare una sorta già di bollino di inconsistenza ad una Commissione, perché una Commissione fatta da 3 è una Commissione che, per l’esperienza di chi c’è stato, lavora male. Nessuno chiede di farla di 18, anche perché tra l’altro sappiamo bene che le norme prevedono non oltre 9; nessuno chiede di fare il massimo numero; però chiediamo rispetto per questa iniziativa. Se c’è, siamo disponibili a discutere anche per migliorare questa proposta che ho fatto. Grazie.

PRESIDENTE. Va bene, oggetto. Carpinelli, prego.

CARPINELLI. A me pare intanto sui tempi che sia eccessiva la proposta di 6 mesi, perché se l’oggetto è quello della convenzione fra la Regione… tra 3 mesi è fatta, tanto per essere così. Quindi mi pare che, visto l’oggetto, la metà di quella proposta può essere ragionevole. Penso anche che sul numero dei Consiglieri a me pare che un numero troppo elevato rischi di svilire i compiti che già sono propri della Terza Commissione. Non scordiamoci che su questa materia è competente la Terza Commissione. Un numero troppo elevato di Consiglieri in una Commissione di quel tipo lì va a togliere, come dire, il senso della Terza Commissione. Quindi 3 penso che sia una cosa ragionevole. Quindi 3

mesi e 3 membri è quello che proponiamo.

PRESIDENTE. Grazie, va bene colleghi.

MODENA. Scusi Presidente, posso?

PRESIDENTE. Modena, Modena.

MODENA. La questione dei 3, non… allora, il fatto… cioè sempre 3 questa è una fandonia, perché 3 fu fatto tra l’altro con un Consiglio dove litigammo da morire. Mi dispiace che non c’è Vinti stasera, perché avrei immaginato che lo show sui 3 lo faceva lui, come peraltro l’ha sempre fatto, quindi…

(Intervento fuori microfono).

MODENA. No, no, mi dispiace ma non è al livello di Stefano, non è al livello di Stefano, perché io di poche cose ho memoria, ma di Vinti che strillava e stava sempre lì su questo 3 me lo ricordo benissimo e fu una cosa, fu un momento di rottura, perché effettivamente quando un regolamento ti dice “fino a 9” uno può scegliere 5, 7, non dico 9, ma 3 era proprio il modo di dire “questa commissione la riduciamo al minimo”.

Non solo, per chiarire, le Commissioni d’Inchiesta strutturalmente si appoggiano alle normali strutture delle Commissioni, cioè non è che sono strutture in più. Questo apro e chiudo la parentesi. Quindi io credo che su questo noi non siamo, io mi riallaccio a quello che diceva il collega Laffranco, cerchiamo di non ripristinare all’inizio di questa legislatura una prassi che francamente mi pare assolutamente non consona e individuiamo un numero che non è 9, sarà 7, sarà 5, ma comunque che sia congruo con riferimento alle questioni.

Quanto ai tempi, io per esempio sui tempi penso che anche su quello non ci sono delle preclusioni. Certo non si può andare ad un mese o due; tre mesi potrebbe anche essere una cosa accettabile, tenuto fermo l’oggetto, però la composizione deve essere una composizione a minimo quanto meno, come dicevo, 5 o 7, senza arrivare al massimo che prevede il regolamento, che è 9.

PRESIDENTE. Bene, allora colleghi, se possiamo ricapitolare. Vi sono due possibilità per comporre la Commissione: una proposta fatta da 5 a 9, escludendo il 3, fatta dal consigliere Laffranco; una proposta fatta dal consigliere Carpinelli che è a 3 secco. Per i tempi vi è una proposta di 6 mesi di conferma della conferma dell’istituzione della Commissione, una possibilità mediazione tra 3 e 6 che ha composto la consigliera Modena, una proposta di 3 mesi del consigliere Carpinelli.

Questo è il quadro, fermo restando che si assume il contenuto come oggetto della Commissione d’Inchiesta.

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. Certo, cadrebbe, cadrebbe automaticamente, cadrebbe automaticamente.

(Interventi fuori microfono).

PRESIDENTE. Va bene, va bene, adesso…

(Interventi fuori microfono).

PRESIDENTE. Se ne discuterà, se ne discuterà. Allora, in ordine di presentazione metto in votazione la richiesta fatta dal consigliere Laffranco di una Commissione composta da un numero… Prego?

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. La metto in votazione.

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. Non c’è l’accordo.

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. Dai 5 in su la composizione, i membri. Noi dobbiamo…

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. La proposta è quella del consigliere Laffranco, che ha detto “escludiamo i 3”. Così ci capiamo.

(Intervento fuori microfono).

PRESIDENTE. Scusi, ci dobbiamo chiarire sulla proposta. Sospendiamo tre minuti, senza uscire?

(Interventi fuori microfono).

PRESIDENTE. No, perché non posso tenere aperto il Consiglio così.

(Interventi fuori microfono).

PRESIDENTE. Va bene, mi sembra di comporre… mettiamo in votazione. Colleghi…

consigliere Carpinelli, prego.

CARPINELLI. Bene, allora, visto che - come dire - anche noi pensiamo che bisogna fare uno sforzo per addivenire ad una… nonostante siamo comunisti, come diceva il collega Zaffini, in assenza di Vinti prendo io le veci della proposta, quindi diciamo che anche per noi va bene la proposta di 5 membri per 3 mesi, fatto salvo l’oggetto.

PRESIDENTE. Allora, per chiarezza, è evidente che come dice il regolamento che bisogna rispettare le proporzioni che sono nelle altre Commissioni, di 5 membri: 3 maggioranza e 2 opposizione. Così ci chiariamo, ci chiariamo.

Chi è d’accordo? 5 membri, stesso contenuto, 3 mesi. Prego, alzi la mano chi è d’accordo.

Chi è contrario? Chi si astiene?

Il Consiglio vota.

Il Consiglio approva.

PRESIDENTE. La seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 21.55.

Nel documento V SESSIONE ORDINARIA (pagine 148-153)