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Riconoscimento o meno di MP

Nel documento AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI (pagine 75-84)

Chemioterapici antiblastici (CA)

5) Riconoscimento o meno di MP

Al termine del processo valutativo, l’Inail comunica al lavoratore se la MP denunciata è stata riconosciuta oppure non è stata riconosciute l’origine professionale.

In caso di riconoscimento, l’Inail eroga al lavoratore opportune prestazioni economiche e sanitarie. Le principali tipologie di prestazioni previste sono elencate nelle tabelle 6.1 e 6.2.

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AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENILavorare sicuri

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Tabella 6.1

Prestazioni economiche

Prestazione Descrizione

Indennità giornaliera per inabilità temporanea

assoluta per silicosi e asbestosi

Rendita ai superstiti

Assegno funerario

Assegno per assistenza personale continuativa

Prestazione aggiuntiva Fondo amianto

Indennizzo per mancata retribuzione, corrisposto in caso di MP che abbia determinato inabilità temporanea assoluta, fino a gua-rigione clinica.

Indennizzo per postumi permanenti conseguenti a MP che ab-biano causato un danno biologico compreso tra 6% e 100% (per MP denunciate dopo il 25/7/2000).

Rendita per postumi permanenti conseguenti a MP che abbiano causato inabilità con grado compreso tra 11% e 100% (per MP denunciate prima del 25/7/2000).

Integra la rendita diretta ed è destinata a lavoratori che devono sottoporsi a cure medico-chirurgiche riabilitative.

Destinata a lavoratori affetti da silicosi o asbestosi, affinché ab-bandonino l’attività a rischio, che abbiano riportato:

• grado di inabilità permanente compreso tra 1% e 80% (per MP denunciate prima del 1/1/2007);

• danno biologico >60% (per MP denunciate dal 1/1/2007).

Ha durata annuale.

Corrisposta, in caso di morte del lavoratore a seguito di MP, a co-niuge e figli (legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili e adottivi);

in assenza di coniuge e figli, viene erogata a genitori (naturali o adottivi), fratelli e/o sorelle.

Spetta a superstiti di lavoratori deceduti a seguito di MP o a chiun-que dimostri di aver sostenuto le spese funerarie.

Destinato a coloro che hanno bisogno di Assistenza Personale Continuativa, come integrazione della rendita.

Prestazione aggiuntiva alla rendita percepita da lavoratori affetti da patologie asbesto-correlate o loro superstiti. La prestazione è finanziata dal "Fondo per le vittime dell’amianto” istituito nel 2008 presso l’Inail.

In caso di costituzione di una rendita, ne può essere richiesta al lavoratore -o disp-osta dall’Inail - la revisi-one.

La scadenza per la revisione è di 15 anni per le MP, fatta eccezione per sili-cosi e asbestosi, per le quali non è previsto limite temporale.

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Tabella 6.2

Prestazioni sanitarie

Prestazione Descrizione

Cure ambulatoriali e riabilitative

Dispositivi tecnici

Cure termali e soggiorni climatici

Cure ambulatoriali e riabilitative, in convenzione con le Regioni, ef-fettuate presso le Sedi territoriali Inail ove è attiva la convenzione.

Fornitura di dispositivi tecnici, ausili, interventi di sostegno finaliz-zati al massimo recupero possibile dell’autonomia.

Destinati a lavoratori affetti da specifiche patologie elencate nel-l’allegato al DM del 15/12/1994.

Riferimenti normativi

Direttiva 67/548/CEE del Consiglio del 27 giugno 1967 concernente il ravvi-cinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative re-lative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura delle sostanze pericolose.

Direttiva 93/21/CEE della Commissione del 27 aprile 1993 recante il 18° ade-guamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE.

Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999 concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamen-tari e amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all’imbal-laggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi.

Regolamento (CE) n.1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballag-gio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n.1907/2006.

Regolamento (UE) n. 944/2013 della Commissione del 2 ottobre 2013 recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del rego-lamento (CE) n. 1272/2008 del Parrego-lamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Decreto Legislativo n. 475 del 4 dicembre 1992, “Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di riavvicina-mento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale”.

Decreto Legislativo n. 52 del 3 febbraio 1997 “Attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose”.

Bibliografia

Decreto Legislativo n. 65 del 14 marzo 2003 “Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all’imballaggio e al-l’etichettatura dei preparati pericolosi”.

Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge del 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicu-rezza nei luoghi di lavoro”.

Decreto Legislativo n. 106 del 3 agosto 2009 “Disposizioni integrative e cor-rettive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Regio Decreto n. 147 del 9 gennaio 1927 “Approvazione del regolamento speciale per l’impiego dei gas tossici”.

Legge n. 245 del 5 marzo 1963 “Limitazione dell’impiego del benzolo e suoi omologhi nelle attività lavorative”.

Circolare del Ministero della Sanità n. 56 del 22 giugno 1983 “Impiego del gas tossico ossido di etilene”.

Decreto Ministeriale n. 707 del 10 dicembre 1996 “Regolamento concernente l’impiego del benzene e suoi omologhi nelle attività lavorative”.

Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 9 aprile 2008

“Nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura”.

Provvedimento del 5 agosto 1999 delle Regioni e Province autonome “Do-cumento di linee guida per la sicurezza e la salute di lavoratori esposti a che-mioterapici antiblastici in ambiente sanitario”.

Testi

Inail ,“Gli agenti chimici mutageni - Opuscolo per il medico competente”, 2005.

Inail, dispensa “Percorso formativo destinato a Responsabili e addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione in applicazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Modulo B Macrosettore 3 Unità didattica B3.5 Rischio da agenti chi-mici e cancerogeni”, 2009.

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Inail, dispensa “Percorso formativo destinato a Responsabili e addetti dei Ser-vizi di Prevenzione e Protezione in applicazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Modulo B Macrosettore 4 Unità didattica B4.2 Rischio da agenti chimici”, 2011.

Inail, dispensa “Percorso formativo destinato a Responsabili e addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione in applicazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Modulo B Macrosettore 9 Unità didattica B9.5 Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)”, 2013.

Inail, “Guida alle prestazioni”, 2010.

Inail - Direzione Regionale Campania, “Le malattie professionali - Aspetti cli-nici e assicurativi. Atti del I Corso quadrimestrale di formazione sulle malattie professionali, per operatori sanitari e consulenti delle parti”, 2013.

Lu, Frank C., “Elementi di tossicologia”, Edizioni Mediche Scientifiche Inter-nazionali, 1990.

FISE - AUIL, “Linee operative per l’organizzazione aziendale della pulizia e del mantenimento dello stato di efficienza degli indumenti di protezione in-dividuale (indumenti DPI)”, 2008.

Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente (Ispra), Agenzie Regionali di Protezione Ambientale (Arpa) varie (Basilicata, Campania, Emilia-Roma-gna, Liguria, Piemonte, Sicilia) “Linee guida per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e muta-geni”, 2011.

Regione Piemonte, “Sicuri di essere sicuri. La sicurezza per gli operatori sa-nitari e assistenziali - L’esposizione a chemioterapici antiblastici”, 2006.

Link utili

Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) http://www.inail.it

Inail, Tabella MP http://collaboration.inail.it/consulenze/contarp/tabella_MP/de-fault.aspx

Inail - Settore Ricerca, Sorveglianza Epidemiologica dei RIschi Cancerogeni

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Occupazionali (SERICO) http://tumoriprofessionali.ispesl.it/SERICO.Web/

Home.aspx

International Agency for Research on Cancer (IARC) http://www.iarc.fr Environmental Protection Agency (EPA) http://www.epa.gov

National Toxicology Program (NTP) http://ntp-server.niehs.nih.gov/

American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH) http://www.acgih.org

Regione Piemonte - Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute (Dors), Matline (Matrice delle esposizioni ad agenti cancerogeni) http://www.dors.it/matline/index.php

Occupation Exposure to Hazardous Agents, Haz-Map http://hazmap.

nlm.nih.gov/index.php

Istituto Superiore di Sanità, Banca Dati Cancerogeni http://www.iss.it/

site/BancaDatiCancerogeni/index.aspx

U.S. National Library of Medicine, ToxNet http://toxnet.nlm.nih.gov/

Agenzia Regionale di Protezione Ambientale (Arpa) Emilia-Romagna, Inter-national Chemical Safety Cards (ICSC) http://www.arpa.emr.it/sostanze_pe-ricolose.asp

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Appendici

Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, modificato e integrato dal Decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106

Titolo IX Capo II PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

Nel documento AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI (pagine 75-84)

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