Lo Smart Manufacturing è stato certamente uno dei precursori del mondo IoT, le sue applicazioni sono attive da molti anni, da ben prima che s
2) RIDUZIONE DEL PESO E AUMENTO DELLE PERFORMANCE • È possibile aggiungere materiale solo dove è necessario;
• Riduzione del peso tramite l’ottimizzazione topologica;
• Possibilità di integrazione di più componenti in un’unica parte; 3) RIDUZIONE DEI COSTI
• Riduzione del Lead Time; • Stampi non più necessari;
• Riduzione del consumo di materiale ed energia; 4) PROPRIETA’ MECCANICHE
• Proprietà meccaniche superiori rispetto alla fusione;
• Significativa riduzione della percentuale di scarti rispetto alla fusione tradizionale;
51 Si tratta un investimento di milioni di euro.
52 Fonte: About Magazine ,settembre 2015, “Polonia Aero: La nuova grande test facility di Avio Aero” 53 Fonte: http://www.avioaero.com/ita/Cosa/Additive-Manufacturing
76 Analizzando le fonti inerenti il caso si possono elaborare alcune considerazioni utili per provare a tracciare il modello di business dell’azienda.
Parlando di segmenti di clientela possiamo dire che l’azienda passando al digital manufacturing ha mantenuto il proprio portafoglio clienti, composto principalmente da importanti aziende che operano nel settore aeronautico (es. Alenia Aermacchi, Airbus Helicopters) che hanno collaborato con Avio Aero al fine di ottenere componenti innovativi (es. ali del C27J Spartan aereo per trasporto tattico costruito per Alenia Aermacchi, H160 elicottero costruito in collaborazione con Airbus).
Il valore offerto da Avio Aero ai propri clienti è costituito da soluzioni innovative derivanti dall’utilizzo di materiali innovativi e da processi tecnologicamente avanzati e più rapidi che hanno permesso un risparmio sui costi per il cliente e un miglioramento delle prestazioni, tale risultato è stato conseguito grazie alla produzione di componenti che utilizzano materiali più leggeri e meno costosi ma allo stesso tempo con qualità tecniche superiori rispetto alla produzione tradizionale, consentendo la costruzione di velivoli che offrono prestazioni maggiori e consumi ridotti, rispecchiando i fattori critici di successo del mercato aeronautico.
Le risorse e le attività chiave che hanno permesso ad Avio Aero di svilupparsi ulteriormente e di acquisire una posizione di rilievo sul mercato sono il frutto di investimenti che l’azienda ha fatto nel corso degli anni in termini di R&S e che si sono tradotti in un processo produttivo innovativo, (quello dell’additive manufacturing) snello ed intelligente che ha permesso un risparmio notevole in termini di costi, favorendo un miglioramento della performance complessiva aziendale.
Il fenomeno a mio parere è in forte espansione ma ci sarà bisogno ancora di tempi lunghi per vedere realizzato a pieno un modello di business stravolgente come quello proprio della filosofia del digital manufacturing.
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4. Conclusioni
Il digital manufacturing rappresenta una sfida e un’opportunità per tutto il mondo per sconfiggere la crisi, il nostro paese come risulta ancora oggi dalle stime riportate sui giornali risulta ancora un passo indietro rispetto ai partners europei, questo dovuto sia a ritardi nelle dotazioni strutturali di base che sono necessarie ad un rapido sviluppo come ad esempio la realizzazione della banda larga, un altro obiettivo dovrà essere quello di rafforzare il rapporto tra scuola (intesa anche come università) e impresa per raggiungere una sinergia che permetta da un lato di rafforzare la ricerca per l’innovazione a beneficio di entrambi, dall’altro la possibilità per studenti e ricercatori di interagire con il mondo del lavoro potendosi creare quelle opportunità che in altri paesi sono già da tempo all’ordine del giorno.
Un altro interrogativo importante è quello legato all’automazione, questo processo sta avanzando molto velocemente e sta di fatto automatizzando tutte quelle operazioni in cui la parte umana era essenziale affidandosi sempre più alle macchine e alle tecnologie informatiche, si auspica che in tale logica l’uomo possa mantenere sempre un certo tipo di controllo e buon senso in modo tale da arrestare in certi casi situazioni in cui l’automazione raggiungerà limiti di non controllabilità.
La particolarità del nostro paese è inoltre quella di puntare molto sul “MADE IN ITALY”, essendo il valore e il risultato del nostro sapere e delle nostre maestranze, questo se da un lato rappresenta un punto di forza, dall’altro pone molte questioni sul discorso dell’open source del sapere, che sta appunto alla base della manifattura digitale; il governo italiano come altri governi di altri paesi ha fatto ricorso alla consulenza della società Roland Berger per avere un quadro complessivo della situazione e sta cercando di mettere a punto soluzioni che pongano le basi per sfruttare al meglio i vantaggi della quarta rivoluzione
78 industriale ma servirà ancora più tempo per cambiare cultura e stili di vita caratteristici di un paese come il nostro per portarci al livello degli altri paesi, sempre che siano migliori.
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