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Riduzioni del Canone

Nel documento COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO (VERONA) (pagine 54-57)

1. Il canone per le occupazioni permanenti relative alle superfici eccedenti i mille metri quadrati sono calcolate in ragione del 10 per cento;

2. Sono previste le seguenti riduzioni per le occupazioni temporanee:

a) le superfici eccedenti i mille metri quadrati sono calcolate in ragione del 10 per cento;

b) per le occupazioni realizzate con installazioni di attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante, le superfici sono calcolate in ragione del 50 per cento sino a 100 mq., del 25 per cento per la parte eccedente 100 mq. e fino a 1.000 mq, del 10 per cento per la parte eccedente i 1.000 mq.

c) per le occupazioni temporanee si applica: fino a 14 giorni la tariffa è ridotta del 50 per cento; oltre i 14 giorni e fino a un mese la tariffa è ridotta del 50 per cento fatta eccezione per le occupazioni mercatali disciplinate da apposito regolamento.

d) per le occupazioni di durata non inferiore ad un mese o che si verificano con carattere ricorrente la tariffa è ridotta del 50 per cento fatta eccezione per le occupazioni mercatali disciplinate da apposito regolamento.

e) per le occupazioni poste in essere con installazioni di attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante, le tariffe sono ridotte del 80 per cento.

f) per le occupazioni realizzate per l’esercizio dell’attività edilizia le tariffe sono ridotte del 50 per cento; si applica una franchigia fino a 15 giorni;

g) per le occupazioni realizzate in occasioni di manifestazioni politiche, culturali o sportive si applica la tariffa ordinaria ridotta del 80 per cento;

h) per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche sovrastanti e sottostanti il suolo, la tariffa è ridotta del 50 per cento.

i) per le occupazioni realizzate da pubblici esercizi o da produttori agricoli che vendono direttamente i loro prodotti la tariffa è ridotta del 50 per cento.

3. Sono previste le seguenti riduzioni per la diffusione di messaggi pubblicitari:

a) 50 per cento delle tariffe approvate dalla Giunta comunale per:

- la pubblicità effettuata da comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non abbia scopo di lucro che non rientra nei casi per i quali è prevista l’esenzione ai sensi del successivo articolo 55.

La riduzione compete quando i predetti soggetti non abbiano, quale oggetto esclusivo o principale, determinato in base all’atto costitutivo o allo statuto o in relazione alla situazione di fatto, l’esercizio di attività commerciali;

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- la pubblicità relativa a manifestazioni politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose, da chiunque realizzate, con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali. La riduzione è subordinata alla presentazione di una comunicazione con la quale l’ente pubblico territoriale patrocinante attesti tale sua qualifica in ordine all’oggetto dell’iniziativa pubblicitaria;

- la pubblicità relativa a festeggiamenti patriottici, religiosi, a spettacoli viaggianti e di beneficienza.

4. Per l’applicazione delle predette riduzioni, il contenuto del messaggio pubblicitario deve essere attribuibile all’ente promotore. Nel caso in cui l’ente non sia unico o principale promotore dell’evento e appaiano, invece, sponsor commerciali o aziende terze tale requisito non si considera soddisfatto e pertanto non potrà essere applicata la riduzione della tariffa.

Articolo 55 Esenzioni

1. Sono esenti dal canone:

a) le occupazioni e le esposizioni effettuate dallo Stato, dalle regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi, da enti religiosi per l’esercizio di culti ammessi nello Stato, da enti pubblici di cui all’articolo 73, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. 917/1986, per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica;

a) dei servizi pubblici di trasporto, nonché le tabelle che interessano la circolazione stradale, purché non contengano indicazioni di pubblicità, gli orologi funzionanti per pubblica utilità, sebbene di privata pertinenza, nonché le aste delle bandiere; le occupazioni con le tabelle indicative delle stazioni e fermate e degli orari

b) le occupazioni occasionali di durata non superiore a quella che è stabilita nei regolamenti di polizia locale;

c) le occupazioni con impianti adibiti ai servizi pubblici nei casi in cui ne sia prevista, all'atto della concessione o successivamente, la devoluzione gratuita al comune al termine della concessione medesima;

d) le occupazioni di aree cimiteriali;

e) le occupazioni con condutture idriche utilizzate per l’attività agricola;

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f) i messaggi pubblicitari, escluse le insegne, relativi ai giornali e alle pubblicazioni periodiche, se esposti sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi ove si effettua la vendita;

g) i messaggi pubblicitari esposti all’interno delle stazioni dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere inerenti all'attività esercitata dall’impresa di trasporto;

h) le insegne, le targhe e simili apposte per l’individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro;

l) le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati;

m) le indicazioni relative al marchio apposto con dimensioni proporzionali alla dimensione delle gru mobili, delle gru a torre adoperate nei cantieri edili e delle macchine da cantiere, la cui superficie complessiva non ecceda i seguenti limiti:

1) fino a 2 metri quadrati per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza fino a 10 metri lineari;

2) fino a 4 metri quadrati per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza oltre i 10 e fino a 40 metri lineari;

3) fino a 6 metri quadrati per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza superiore a 40 metri lineari;

n) le indicazioni del marchio, della ditta, della ragione sociale e dell’indirizzo apposti sui veicoli utilizzati per il trasporto, anche per conto terzi, di proprietà dell’impresa o adibiti al trasporto per suo conto;

o) i mezzi pubblicitari posti sulle pareti esterne dei locali di pubblico spettacolo se riferite alle rappresentazioni in programmazione;

p) i messaggi pubblicitari, in qualunque modo realizzati dai soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 90 della legge 289/2002, rivolti all’interno degli impianti dagli stessi utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore a tremila posti;

q) i mezzi pubblicitari inerenti all’attività commerciale o di produzione di beni o servizi ove si effettua l’attività stessa, nonché i mezzi pubblicitari, ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e sulle porte d'ingresso dei locali medesimi purché attinenti all’attività in essi esercitata che non superino la superficie di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso;

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r) i passi carrabili, le rampe e simili destinati a soggetti portatori di handicap;

2. Sono escluse dall'applicazione del canone le occupazioni temporanee effettuate durante le feste popolari, le feste di quartiere e quelle realizzate da organizzazioni senza fini di lucro.

3. Sono altresì escluse dal canone le occupazioni temporanee, per le attività finalizzate alla rivitalizzazione del centro storico, individuate e a tal fine dichiarate dalla Giunta comunale con proprio atto deliberativo con il quale la medesima documenta il fine pubblico perseguito. Le occupazioni esenti di cui al presente comma, ricomprese nell’iniziativa, sono soggette comunque al rilascio della concessione per l’occupazione di suolo pubblico da richiedere cumulativamente a cura del soggetto organizzatore.

4. Non sono assoggettate al canone le seguenti fattispecie:

a) le occupazioni determinate dalla sosta di veicoli per carico e scarico merci per il tempo strettamente necessario per tale operazione;

b) le occupazioni da parte delle vetture destinate al servizio di trasporto pubblico di linea in concessione nonché di vetture a trazione animale durante le soste o nei posteggi ad esse assegnati;

c) le occupazioni di spazi ed aree pubbliche effettuate da coloro i quali promuovono manifestazioni o iniziative a carattere sociale o per scopi di beneficenza, nonché in occasione di sagre paesane;

d) le occupazioni di suolo pubblico realizzate con innesti o allacci a impianti di erogazione di pubblici servizi;

e) le occupazioni effettuate con tende, fisse o retrattili balconi, verande, bow windows e simili infissi di carattere stabile;

f) le occupazioni di spazi e di aree pubbliche per manifestazioni od iniziative di carattere politico, purché l’area occupata non ecceda i 10 metri quadrati;

g) le occupazioni di aree appartenenti al patrimonio disponibile del comune;

h) la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata mediante proiezioni all’interno delle sale cinematografiche;

i) le epigrafe mortuarie.

Articolo 56

Nel documento COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO (VERONA) (pagine 54-57)

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