APPELLATIVO DEL CAPITOLO
RIFERIMENTI TEORICI
L’alcol-dipendenza In questo capitolo gli scritti a cui si fa riferimento sono: “Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali-quinta edizione”, “Buone pratiche e procedure terapeutiche nella gestione del paziente alcolista” (2008) a cura del medico psichiatria e psicoterapeuta Alfio Lucchini, medico specialista in tossicologia e psicoterapia Felice Nava e medico specializzato in psichiatria e dipendenze Ezio Manzato, “Il Manuale di alcologia” (1991) del neurologo e psichiatria Vladimir Hudolin, “Il trattamento terapeutico-riabilitativo della dipendenza patologica” (2011) dello psicologo e psicoterapeuta esperto in dipendenze Fabrizio Fanella, “L’alcolismo – terapia multidimensionale e recupero” (2005) dell’esperta riconosciuta a livello internazionale nel trattamento degli alcolisti Stephanie Brown, “Alcol e buone prassi
sociologiche” (2013) redatto dal sociologo della salute Paolo
Ugolini, “Il lavoro sociale nelle dipendenze da alcol e droga” (2014) dell’assistente sociale Valerio Quercia, “La comunità
terapeutica per persone tossicodipendenti” (2011) scritto dagli
psicologi e psicoterapeuti Maurizio Coletti e Leopoldo Grosso, “Il trattamento residenziale breve delle dipendenze da alcol e
cocaina – il modello Soranzo” (2011) a cura della psichiatra e
psicoterapeuta Ina Maria Hinnenthale del medico specialista in psichiatria Mauro Cibin, “Psichiatria e antipsichiatria” (1972) dello psichiatra David Cooper e i siti di internet del World Health Organization e del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism.
Il cambiamento I diversi autori interpellati in questa parte di revisione della letteratura e di analisi è possibile ritrovarli all’interno dei seguenti testi: “L’educatore imperfetto” (2018) del docente di pedagogia generale e sociale Sergio Tramma, “Il lavoro sociale nelle
dipendenze da alcol e droga” (2014) dell’assistente sociale Valerio
Quercia, “Il trattamento terapeutico-riabilitativo della dipendenza patologica” (2011) dello psicologo e psicoterapeuta esperto in dipendenze Fabrizio Fanella, “Buone pratiche e procedure terapeutiche nella gestione del paziente alcolista” (2008) del medico psichiatria e psicoterapeuta Alfio Lucchini, medico specialista in tossicologia e psicoterapia Felice Nava e medico specializzato in psichiatria e dipendenze Ezio Manzato, “Chi opera
il cambiamento è sempre la relazione” (2007) dello psicologo Erminio Gius, “Alcol e buone prassi sociologiche” (2013) del sociologo della salute Paolo Ugolini, “Cosa è la motivazione” (2010) della docente di psicologia della motivazione Angelica Moè, “Il potere personale” (1978) dello psicologo e fondatore della terapia centrata sul cliente Carl Rogers e “Il colloquio motivazionale: aiutare le persone a cambiare” (2014) a cura degli psicologi clinici e fondatori del colloquio motivazionale William Miller e Stephen Rollnick.
L’autodeterminazione e il concetto di libertà
In questo capitolo viene affrontato il concetto di autodeterminazione facendo prevalentemente riferimento ai seguenti apporti bibliografici: il “Codice deontologico degli operatori sociali” (2010), la rivista di Avenir Social “Actualité sociale” (2018), il libro “L’etica in pratica nel servizio sociale” (2014) di Sarah Banks e Kirsten Nohr, il testo “La libertà negli altri” (2017) del filosofo Axel Honneth, “L’incapace” (1990) dello psichiatra Thomas Szasz, alla psicologia umanista-esistenziale, pensiero psicologico con una prospettiva sociale dove il principio di autodeterminazione ne costituisce le sue fondamenta, il testo “La pedagogia degli oppressi” (1971) del pedagogista Paulo Freire, “Buone pratiche e procedure terapeutiche nella gestione del paziente alcolista” (2008) del medico psichiatria e psicoterapeuta Alfio Lucchini, il medico specialista in tossicologia e psicoterapia Felice Nava e il medico specializzato in psichiatria e dipendenze Ezio Manzato, allo scritto “Scelta razionale e sociologia del crimine” (2012) redatto dalla dottoressa di ricerca in Sociologia e Metodi delle Scienze sociali Punzo, il libro “La logica della libertà” (2017) del filosofo Klaus Vieweg, il testo “I due volti della libertà” (1995) redatto da diversi autori tra cui l’attivista per la pace April Carter, “L’alcolismo – terapia multidimensionale e recupero” (2005) dell’esperta riconosciuta a livello internazionale nel trattamento degli alcolisti Stephanie Brown, “Cosa è la motivazione” (2010) della docente di psicologia della motivazione Angelica Moè, “Il trattamento residenziale breve delle dipendenze
da alcol e cocaina – il modello Soranzo” (2011) a cura della
psichiatria e psicoterapeuta Ina Maria Hinnenthal e del medico specialista in psichiatria Mauro Cibin, il testo “Fuga dalla libertà” (1987) dello psicologo, psicoanalista e filosofo Erich Fromm, “Alcol e buone prassi sociologiche” (2013) del sociologo della salute Paolo Ugolini, “Il Manuale di alcologia” (1991) del neurologo e psichiatria Vladimir Hudolin, “La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti” (2011) di Coletti e Grosso, “Il trattamento terapeutico-riabilitativo della dipendenza patologica”
(2011) dello psicologo e psicoterapeuta esperto in dipendenze Fabrizio Fanella, “La maggioranza deviante: l’ideologia del controllo sociale totale” (1971) dello psichiatra Franco Basaglia, “Il colloquio motivazionale: aiutare le persone a cambiare” (2014) a cura degli psicologi clinici e fondatori del colloquio motivazionale William Miller e Stephen Rollnick, la rivista del modulo SUPSI sofferenze psichiche “Le difese” (2019) e i siti internet “International federation of social workers” (2018) e “EducazioneUnità - Education for Unity”.
La responsabilità e il potere nel lavoro educativo
Per affrontare quest’ultimo capitolo si è fatto riferimento ai seguenti scritti: “Chi opera il cambiamento è sempre la relazione” (2007) dello psicologo Erminio Gius, “Guadagnare sapere dall’esperienza” (2009) della docente di epistemologia della ricerca pedagogica Luigina Mortari, “Disvelare il potere nella relazione educativa” (2012) del professore di pedagogia generale e sociale Mario Pollo, “L’educatore imperfetto” (2008) del pedagogista Sergio Tramma, “Come uscire dalla dicotomia autonomia/dipendenza?” (2007) a cura del pedagogista Roberto Medeghini e della psicologa clinica Marcella Messina, la teoria della terapia centrata sul cliente formulata da Carl Rogers e al suo libro “Il potere personale” (1978), la rivista del lavoro sociale “Maestro visionario: Vladimir Hudolin e il Metodo Ecologico Sociale” (2018) scritto dal sociologo Aquilino e della rivista di Animazione sociale “Liberarsi dalle illusioni nelle relazioni di aiuto” (2009) dell’esperto in giurisprudenza, sociologia ed educazione Callini, “La responsabilità dell’educatore” (2003) di Franca Chiarle Prever, Maria Pidello e Leonor Ronda, “Il colloquio motivazionale: aiutare le persone a cambiare” (2014) degli psicologi clinici e fondatori del colloquio motivazionale William Miller e Stephen Rollnick, “La pedagogia degli oppressi” (1971) del pedagogista Paulo Freire, “Il trattamento residenziale breve delle dipendenze
da alcol e cocaina – il modello Soranzo” (2011) a cura della
psichiatria e psicoterapeuta Ina Maria Hinnenthal e del medico specialista in psichiatria Mauro Cibin, “Educazione e osservazione” di Maida, Nuzzo e Molteni, il testo “Autodetérmination: entre principes et réalité” (2018) e il “Codice
deontologico degli operatori sociali” di AvenirSocial (2010) con