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Rifiuti urbani residui dopo la raccolta differenziata

2. Rifiuti urbani: produzione e raccolta differenziata

2.3 Rifiuti urbani residui dopo la raccolta differenziata

I rifiuti urbani residuati a valle delle raccolte differenziate costituiscono la prima grandezza che, nel corso dell’anno, si rende disponibile nell’ambito del sistema informativo dell’Osservatorio Regionale Rifiuti, dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti e dell’ATO-Rifiuti Torinese. La rilevazione di questa grandezza è strumentale al conguaglio, che deve avvenire entro la fine del mese di gennaio di ogni anno, del tributo speciale per il conferimento di rifiuti in discarica, regolato dalla legge regionale 549/1995.

PROVINCIA DI TORINO 2008 2009 2010 2011 2012 Var. %

2012-2011 Smaltimento in discarica 563.096 552.058 550.740 492.238 446.081 -9,4%

Pre-trattamento 12.057 572 819 39.018 56.759 45,5%

Terre da spazzamento a recupero - - - 3.400 9.371 175,6%

TOTALE RIFIUTO RESIDUO 575.153 552.629 551.560 534.656 512.211 -4,2%

Obiettivi PPGR 607.567 576.847 537.716 530.559

La quantità di rifiuti urbani residuati a valle della raccolta differenziata (RUR) corrisponde quasi esattamente al fabbisogno teorico di smaltimento (che può essere soddisfatto con il conferimento a discarica, ad impianti di pre-trattamento, ad impianti di termovalorizzazione, nonché, per una quota minima di rifiuti ingombranti e di terre di spazzamento stradale, al recupero di materia) e nel 2012 è stata di circa 512 mila tonnellate, con una riduzione del 4,2% rispetto al 2011. Il fabbisogno di smaltimento è diminuito di circa 22 mila tonnellate rispetto al 2011, risultando di poco superiore alla ultima previsione del PPGR disponibile, relativa all’anno 2011.

Andamento storico Rifiuto Urbano Residuo Provincia di Torino

400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000 800.000 850.000 900.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

t/a

RU indifferenziato in t/a per Provincia Previsione RU indifferenziato (residuo da RD) da PPGR 2006

Il RUR raccolto nella nostra provincia viene per la maggior parte avviato direttamente in discarica, in impianti localizzati nell’ambito territoriale ottimale della Provincia di Torino.

La tabella seguente mostra che l’andamento è stato differente nei singoli Consorzi nei quali è articolato il territorio provinciale:

- nei Consorzi ACEA, CCA-SCS la variazione è stata vicina a quella media provinciale;

- Bacino 16, CADOS-ACSEL e CCS hanno ridotto il fabbisogno di smaltimento in misura più rilevante rispetto alla media;

- COVAR 14, CISA, CADOS-CIDIU e CCA-ASA hanno ridotto il loro fabbisogno di smaltimento in misura minore rispetto alla media provinciale.

Dalla medesima tabella si può inoltre rilevare che il BACINO18-Città di Torino e CCA-ASA hanno un fabbisogno di smaltimento superiore alla previsione formulata in sede di PPGR per l’anno 2011, mentre gli altri bacini sono già al di sotto di tale livello.

RIFIUTO URBANO RESIDUO (RUR) COMPLESSIVO

Smaltito in discarica (rifiuti indifferenziati + terre da spazzamento + ingombranti) + avviato a pre-trattamento + terre da spazzamento a recupero – in tonnellate annue per Consorzio/bacino

CONSORZIO 2008 2009 2010 2011* 2012* . %

2012-2011

Previsione PPGR 2006 per

l'anno 2011

% prev. PPGR

- dati 2012 ACEA 40.084 35.295 33.258 31.136 29.636 -4,8% 34.844 -14,9%

BACINO 16** 52.116 52.557 53.589 45.964 41.452 -9,8% 54.387 -23,8%

BACINO 18 307.842 289.933 281.899 270.507 261.660 -3,3% 255.364 2,5%

CADOS-ACSEL 23.565 22.797 22.822 24.483 21.254 -13,2% 23.372 -9,1%

CADOS-CIDIU** 43.101 43.111 44.480 48.510 47.845 -1,4% 46.925 2,0%

CADOS 66.665 65.908 67.302 72.993 69.099 -5,3% 70.297 -1,7%

CCA-ASA 20.350 18.749 22.062 22.054 21.903 -0,7% 17.248 27,0%

CCA-SCS 15.051 15.136 16.290 17.452 16.598 -4,9% 19.408 -14,5%

CCA 35.402 33.886 38.352 39.506 38.501 -2,5% 36.655 5,0%

CCS 16.855 16.934 16.550 15.288 14.367 -6,0% 15.351 -6,4%

CISA 18.552 18.626 19.792 19.291 18.678 -3,2% 19.628 -4,8%

COVAR 14 37.638 39.490 40.817 39.733 38.819 -2,9% 44.031 -11,8%

Provincia di Torino 620.195 575.153 552.629 534.656 512.211 -4,2% 530.559 -3,5%

* per tutti i bacini, i soli dati del 2011 comprendono anche le terre da spazzamento avviate a recupero.

** dal 2011 il Comune di Venaria è transitato dal Consorzio di Bacino 16 al Consorzio CADOS (gestione CIDIU).

*** per ASA il dato 2010 non è quello presente in RUPAR, ma l'elaborazione OPR pubblicata sul rapporto anhuale.

Un discorso a parte va fatto per il BACINO16 e per il CADOS-CIDIU: nella prima metà del 2011 è diventato operativo il passaggio del Comune di Venaria Reale dal consorzio del BACINO16 al CADOS (gestione CIDIU). Pertanto le variazioni percentuali di tali territori sono influenzate da questo evento. La valutazione dell’andamento effettivo di questi due bacini, come del resto per tutti gli altri, va pertanto completata con la lettura dei valori procapite.

In tutti i consorzi si è registrata nel 2012 una diminuzione del RUR procapite, con variabilità più o meno marcata. Il CADOS-ACSEL ha ridotto il valore procapite del 13,5%, mentre CCA-ASA dello 0,9%. L’andamento storico del dato procapite (v. il grafico) conferma l’esistenza di tre gruppi piuttosto ben definiti:

- CADOS-ACSEL, CCA-ASA e il BACINO18-Città di Torino hanno un fabbisogno di smaltimento vicino ai 300 kg/ab/anno;

- ACEA, BACINO16, CADOS-CIDIU e CISA si collocano attorno ai 200 kg/ab/anno;

- infine CCA-SCS, CCS e COVAR14 sono vicini ai 150 kg/ab/anno, con CCS che raggiunge il livello record di 116 kg/ab/anno.

RIFIUTO URBANO RESIDUO (RUR) PROCAPITE kg/abitante

CONSORZIO 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 % 2012-2011

ACEA 378 268 206 339 381 350 269 234 219 209 198 -5,1%

BAC 16 373 363 360 339 314 219 206 204 206 196 185 -5,9%

BAC 18 414 419 386 381 385 363 339 319 311 311 300 -3,6%

CADOS-ACSEL 474 468 463 467 407 299 278 266 266 290 251 -13,5%

CADOS-CIDIU 396 367 324 272 231 203 193 192 198 199 186 -6,6%

CADOS 417 394 362 325 280 230 216 212 216 222 202 -9,2%

CC- ASA 413 354 348 339 324 285 255 233 274 278 275 -0,9%

CCA- SCS 352 329 279 215 151 135 136 136 146 159 151 -5,2%

CCA 377 339 307 267 223 198 186 177 200 209 203 -2,8%

CCS 363 336 244 153 164 154 141 138 134 125 116 -7,0%

CISA 382 343 342 304 282 219 192 190 200 198 191 -3,8%

COVAR 14 369 365 339 254 150 150 149 154 158 157 152 -3,4%

Provincia di Torino 396 379 347 327 307 274 252 240 239 238 227 -4,7%

Andamento storico del RUR procapite per bacino [kg/ab/a]

100 150 200 250 300 350 400 450 500

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

kg/ab/anno

ACEA BAC 16

BAC 18 CADOS (gest.ACSEL)

CADOS (gest. CIDIU) CCA (gest. SCS)

CCA CCS

CISA COVAR 14

La tabella seguente mostra per gli anni dal 2003 al 2012 il rapporto tra rifiuto indifferenziato e produzione totale di RU, registrato nei singoli Consorzi: per la Provincia nel suo complesso si è passati dal 79,1% del 2001 al 48,6% del 2012 (si evidenzia che questa percentuale, sommata alla percentuale di RD del 50,3% non fa 100 – per le modalità di calcolo della percentuale di RD nella Regione Piemonte si rimanda alla DGR 10 luglio 2000, n. 43 - 435). Sono molto positivi i risultati del CCS, del CCA (gestione SCS) e del COVAR 14, che nel 2012 hanno prodotto tra il 30 e il 36% di rifiuto indifferenziato sul totale di rifiuti prodotti; non si rilevano territori in controtendenza eccetto il Consorzio CCA – gestione ASA.

RAPPORTO TRA RUR E RIFIUTO URBANO TOTALE

% RUR/RU

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 ACEA 53,0% 40,3% 50,4% 69,7% 65,6% 52,2% 46,2% 43,4% 43,2% 43,8%

BAC 16 73,8% 72,3% 68,8% 62,3% 47,2% 44,6% 45,7% 46,0% 43,5% 44,3%

BAC 18 73,2% 67,3% 64,1% 62,7% 60,1% 58,7% 57,9% 56,9% 56,3% 57,3%

CADOS (gest.ACSEL) 82,2% 77,4% 79,0% 70,4% 51,0% 47,6% 46,4% 47,4% 50,9% 45,3%

CADOS (gest. CIDIU) 72,9% 65,5% 58,0% 49,1% 43,7% 42,0% 43,2% 44,3% 44,7% 43,1%

CADOS 75,6% 69,2% 64,8% 55,9% 46,0% 43,8% 44,2% 45,3% 46,6% 43,7%

CCA (gest. ASA) 72,1% 69,0% 68,4% 63,5% 57,3% 54,4% 50,0% 64,7% 57,6% 65,0%

CCA (gest. SCS) 72,1% 61,2% 50,4% 34,8% 30,5% 30,1% 31,0% 32,6% 34,9% 35,1%

CCA 72,1% 64,6% 58,5% 47,9% 42,5% 40,9% 39,3% 45,6% 44,9% 47,5%

CCS 74,4% 57,5% 38,8% 38,6% 35,9% 33,3% 34,3% 32,7% 30,9% 30,0%

CISA 76,1% 73,1% 65,0% 59,8% 49,9% 44,2% 43,7% 45,0% 44,4% 44,8%

COVAR 14 76,4% 70,9% 56,9% 35,3% 34,9% 34,0% 35,4% 35,6% 34,0% 36,1%

Provincia di Torino 72,7% 66,4% 61,8% 57,7% 52,4% 49,5% 48,9% 48,8% 48,1% 48,6%

L’IPLA Spa (organismo tecnico-scientifico costituito dalla Regione Piemonte nel 1979 per fornire un supporto nelle politiche di tutela dell’ambiente e nella pianificazione degli interventi sul territorio) ha realizzato negli anni, soprattutto dal 2000 in poi, un grande volume di analisi merceologiche sul rifiuto indifferenziato, sul rifiuto organico e, dal 2006, sulla plastica proveniente dalla raccolta multimateriale. La Provincia di Torino ha sottoscritto con IPLA una convezione (si veda paragrafo 2.7.4) per rendere

sempre più sistematica la copertura territoriale dell’insieme delle analisi effettuate e quindi aumentare la significatività, anche statistica, dei risultati.

FRAZIONI MERCEOLOGICHE PRESENTI NEL RIFIUTO URBANO INDIFFERENZIATO CONFERITO IN DISCARICA

Frazioni 2006 2007 2008 (stima) 2009 Sottovaglio < 20 mm 4,49% 4,50% 4,58% 6,97%

Organico 20,58% 20,70% 22,21% 22,12%

Verde 1,75% 2,60% 2,12% 2,27%

Plastica film 7,62% 7,29% 7,47% 6,82%

Altra plastica 8,37% 8,36% 7,11% 7,08%

Cont. in plastica 2,57% 3,00% 2,69% 2,51%

Totale frazione plastica 18,56% 18,65% 17,27% 16,41%

Carta riciclabile 6,30% 7,77% 7,00% 6,88%

Altra carta 8,78% 7,88% 8,21% 7,94%

Cartone teso 3,21% 3,29% 3,27% 3,06%

Cartone ondulato 2,32% 2,88% 3,28% 2,56%

Totale frazione cartacea 20,60% 21,83% 21,77% 20,44%

Pannolini 9,93% 6,41% 7,84% 7,18%

Poliacc. prev. carta 3,98% 3,17% 3,58% 3,19%

Poliacc. prev. plastica 0,94% 0,67% 0,71% 0,65%

Poliacc. prev. alluminio 0,06% 0,03% 0,05% 0,04%

Poliaccoppiati totali 4,98% 3,87% 4,33% 3,87%

Legno 0,72% 1,54% 0,96% 1,17%

Tessili naturali 3,79% 3,72% 3,63% 3,26%

Altri tessili 1,61% 1,84% 1,46% 1,39%

Tessili totali 5,41% 5,56% 5,10% 4,66%

Pelli e cuoio 0,30% 0,40% 0,29% 0,55%

Vetro 4,90% 5,93% 6,14% 6,59%

Altri inerti 2,81% 3,27% 3,00% 3,55%

Alluminio 0,85% 0,88% 0,80% 0,81%

Metalli ferrosi 2,76% 2,64% 2,37% 2,33%

Metalli non ferrosi 0,42% 0,24% 0,32% 0,78%

Pile 0,19% 0,11% 0,20% 0,12%

Farmaci 0,09% 0,14% 0,13% 0,11%

Altri rifiuti pericolosi 0,02% 0,08% 0,02% 0,06%

RAEE 0.63 % 0.65 % 0,56% -

Le analisi effettuate hanno fornito il quadro di sintesi della composizione merceologica del rifiuto indifferenziato conferito in discarica, mostrato analiticamente nella tabella precedente, che mostra una sostanziale stabilità.

I dati relativi al 2009 provengono dallo studio ‘Elaborazione di una metodologia finalizzata alla determinazione del potere calorifico del rifiuto urbano indifferenziato conferito nella Provincia di Torino’ pubblicato nel marzo 2011 commissionato ad IPLA da ATO-R e dimostra una sostanziale stabilità al netto del lieve aumento del sottovaglio ed una lieve diminuzione della frazione cartacea.

E’ stato stimato anche il potere calorifico del rifiuto conferito in discarica. I risultati ottenuti confermano le stime effettuate in sede di PPGR ed utilizzate ai fini della programmazione dell’impiantistica di termovalorizzazione a servizio del territorio provinciale.

POTERE CALORIFICO

Stima al 2008 Stima al 2009 PPGR 2006 (al 2011) PCI della sostanza secca

kj/kg 17.781 16.793

PCI del rifiuto tal quale

kj/kg 11.491 10.480 11.887

2.4 Il RUR smaltito in discarica: rifiuto urbano indifferenziato,