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Le riforme degli anni 2000

2 LA TASSAZIONE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE IN MAROCCO

2.3 Le riforme della tassazione in Marocco

2.3.4 Le riforme degli anni 2000

Ulteriori passi avanti nel disegnare l’imposta sul reddito delle persone fisiche sono stati fatti anche in tempi più recenti. Nel 1999 infatti, iniziano i lavori per la stesura del Codice Generale delle Imposte (Ministère des Finances et de la Privatisation, 2008) terminato nel 2007. Il Codice Generale delle Imposte è composto da tre libri che raccolgono tutte le disposizioni legislative in materia di: imposta sul reddito, imposta sulle società, imposta sul valore aggiunto, imposte di bollo e di registrazione e imposta speciale annuale sui veicoli. Questo codice pone fine alla dispersione delle misure fiscali attraverso una moltitudine di testi e prevede che qualsiasi disposizione fiscale debba essere inserita nel suddetto codice. L'obiettivo è garantire una migliore comprensione del sistema fiscale nazionale e fornire al contribuente uno strumento pratico, semplice e metodico.

Per quanto riguarda l’imposta sul reddito delle persone fisiche, nel Code General des Impots vengono definiti i campi di applicazione, come determinare la base imponibile, la scala delle aliquote e le deduzioni previste. La soglia di esenzione viene portata a 30.000 MAD e vengono stabilite le aliquote riportate nella Tabella 2.2:

Tabella 2.2 Classi di reddito e aliquote corrispondenti

Scaglioni di reddito Aliquote

Fino a 30.000 MAD esonerato da 30,001 a 50.000 MAD 10% da 50.001 a 60.000 MAD 20% da 60,001 a 80.000 MAD 30% da 80,001 a 180.000 MAD 34%

Da 180.001 MAD 38%

Fonte: Ministère des Finances et de la Privatisation (2008)

La struttura dell’imposta sul reddito delle persone fisiche così come disegnata nel Code General

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obiettivi specifici ad esempio: la lotta contro il lavoro informale, l’implementazione di nuove forme di detrazione e deduzione, contributi di previdenza sociale.

Nel 2014, allo scopo di ridurre le dimensioni del settore informale e della disoccupazione giovanile è stato integrato l'articolo 32 del Codice Generale delle Imposte (Ministère des Finances et de la Privatisation, 2008). Così facendo veniva istituito un regime fiscale specifico e facoltativo per le persone fisiche che svolgono attività come liberi professionisti. Inoltre, per ridurre il lavoro informale sono state introdotte delle esenzioni per i titolari di aziende che assumono personale con un contratto a tempo indeterminato (Oxford Business Group, 2015). Questa misura ha anche lo scopo di rimediare al mancato pagamento delle imposte sul reddito personale che un lavoratore informale non versa.

Per quanto riguarda i contributi pensionistici, con la nuova disposizione del 2015, un contribuente può dedurre dal proprio reddito netto i contributi di previdenza sociale, fino a un limite massimo del 50%. Prima di questo provvedimento non erano disposti limiti alle deduzioni per contratti di previdenza sociale determinando così la riduzione dell’ammontare dell’imposta che doveva essere versata. Queste misure sono applicabili ai contratti di previdenza stipulati a partire dal 1 ° gennaio 2015, di conseguenza, i contratti conclusi prima di questa data continuano a beneficiare del regime fiscale precedente (Oxford Business Group, 2015).

Nella stessa ottica mirata a favorire l’apertura di nuove attività lavorative e ridurre il lavoro informale sono state introdotte delle esenzioni al pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, nei limiti previsti dall’art. 41 del Regolamento del Lavoro (Dahir n° 1-03-194 del 11 settembre 2003, che riporta la legge n° 65-99, relativa al codice del lavoro). I datori di lavoro di società create tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2022 non saranno obbligati al versamento dei contributi relativi ai propri dipendenti fino ad un massimo di 10 lavoratori per ogni impresa. Questa disposizione si applica ai dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato entro i primi due anni dalla data di inizio dell'attività.

La Legge Finanziaria del 2018 invece, dà la priorità ad aspetti sociali, come ad esempio l’istruzione, la sanità, le zone rurali, che da molto tempo richiedevano attenzione. L’enfasi posta in questi settori mostra un cambio di rotta del paese, che riconosce questi settori come agenti dello sviluppo economico e catalizzatori per ridurre le disuguaglianze.

Queste sono le principali modifiche apportate al sistema fiscale marocchino negli ultimi anni, con un’evidente opera di modernizzazione e semplificazione per rendere il Marocco un paese più al passo con i tempi. Nonostante i progressi raggiunti, rimangono ancora irrisolte questioni importanti quali le disuguaglianze nella distribuzione del reddito, l’evasione fiscale, la grande proliferazione del settore informale, la disoccupazione femminile e quella giovanile.

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2.4 L’attuale articolazione del sistema di tassazione del reddito delle persone fisiche

in Marocco

Nella prima sezione di questo capitolo sono state descritte le caratteristiche fondamentali di un generico sistema di tassazione del reddito delle persone fisiche: i modelli di tassazione personale del reddito, la scelta dell’unità imponibile e la scelta del livello di progressività. In seguito, sono state passate in rassegna le principali riforme che hanno portato alla modernizzazione del sistema di tassazione marocchino, nonché alla definizione di questa imposta così com’è adesso. Questa sezione invece si concentra sulla descrizione del sistema di tassazione sul reddito delle persone fisiche in Marocco, con particolare attenzione ai suoi elementi costitutivi.

Per una trattazione adeguata ed esaustiva, si è rivelato utile consultare il Code Général des Impôts (Ministère de l'Economie et des Finances, 2018), che raccoglie tutti gli articoli e le direttive in materia di imposte, raggruppandoli in tre libri. Le disposizioni riguardanti l’imposta sul reddito delle persone fisiche sono contenute nel secondo libro.

La trattazione riporta, in primo luogo, il modello di tassazione applicato, specificando l’unità imponibile e i soggetti esenti e le disposizioni riguardanti la base imponibile e come viene calcolata. Vengono poi illustrate le categorie di reddito soggette all’imposta, le classi di reddito con le aliquote corrispondenti e le aliquote speciali per determinati contribuenti o tipologie di reddito. Infine, sono riportate le detrazioni previste dal Code Général des Impôts (Ministère de l'Economie et des Finances, 2018), ad esempio quelle per familiari a carico.

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