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rilevazione della customer satisfaction, griglie di osservazione di processo e di

Nel documento Piano di Miglioramento (PDM) (pagine 27-30)

prodotto, autovalutazione.

6. Schede di valutazione e certificazione delle competenze.

7. Rilevazione in fase di progettazione.

8. UdA accoglienza e relativa valutazione.

9. Documentazione e registro elettronico.

10. 11Percorsi progettuali attivati, anche in orario extrascolastico, partecipazione a PON e concorsi .

12 GLI, PEI, PDP, prove di verifica

differenziate, percorsi inclusivi.

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TEMPISTICA

AZIONI Set Ott Nov Dic Gen

1 Utilizzo dei posti di potenziamento per incrementare il tempo scuola a 29/30 ore nella S. Primaria.

2 Pianificazione dell’orario di ingresso/ uscita degli alunni con gli Enti locali per strutturare il servizio di trasporto.

3 Rimodulazione del Piano delle attività del personale ATA.

4 Organizzazione di rientri pomeridiani per attività di ampliamento, recupero, potenziamento, implementazione moduli PON.

5 Distribuzione flessibile del monte ore disciplinare e di ampliamento dell’O.F.

6 Articolazione modulare dei gruppi classe.

7 Gestione dinamica degli spazi.

8 Pianificazione delle attività di accoglienza 9 Adozione della didattica laboratoriale.

10 Superamento dell’offerta formativa uniforme e statica, mediante la progettazione di variegate attività e percorsi.

11 Integrazione nel curricolo di base di quello di ampliamento.

12 Attivazione di forme di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi di apprendimento.

RIESAME IN DATA 12/02/2018

CRITICITA’ PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PROGRESSI

1. I docenti assegnati sul potenziamento sono impegnati nella sostituzione dei colleghi assenti per la maggior parte delle ore.

Individuare un monte ore massimo da destinare alle sostituzioni. Incremento tempo scuola.

2. Difficoltà degli Enti locali a corrispondere un servizio funzionale alle richieste della scuola.

Mantenere una collaborazione attiva con gli Enti del territorio. Maggiore collaborazione attiva e consapevole con gli Enti locali.

3. Maggiore flessibilità oraria, migliore collaborazione e possibilità di

recupero delle ore in eccedenza del personale ATA, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.

4. Attivazione di corsi di recupero per il successo formativo degli

alunni, collaborazione attiva scuola-famiglia.

5- Non tutti i docenti sono favorevoli a garantire la flessibilità oraria per le attività di ampliamento

Maggiore coinvolgimento dei docenti a svolgere un orario di servizio flessibile

L a distribuzione flessibile del monte ore disciplinare e di ampliamento dell’O.F. ha favorito la personalizzazione dell’intervento educativo

6- Articolazione modulare dei gruppi classe non sempre possibile a causa della sostituzione dei colleghi assenti

Fissare un m onte ore massimo da destinare alle sostituzioni, così da non rinunciare alle ore di potenziamento/recupero/consolidamento

Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni, attivazione e maggior condivisione di buone pratiche 7- Spazi non sufficienti per i percorsi attivati Maggiore collaborazione con gli Enti del Territorio per il reperimento di spazi Spazi a disposizione funzionali per l’ ampliamento delle opportunità

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al di fuori delle sedi scolastiche formative e di successo scolastico degli alunni

8- Progettazione e condivisone delle attività e informazioni tra le classi

ponte, implementazione del curricolo verticale, sviluppo del senso di appartenenza

Accoglienza alunni stranieri e delle famiglie Incontri di accoglienza per i nuovi docenti 9./10./11. L’implementazione delle attività laboratoriali non è

condivisa da tutti i docenti; talvolta sono carenti gli strumenti e poco idonee le strutture

Potenziare la strumentazione, ottimizzare gli spazi anche in sedi diverse da quelle scolastiche, maggiore formazione sulla didattica laboratoriale

Attivazione di pratiche innovative con conseguente ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni, implementazione del senso di appartenenza, differenziazione degli apprendimenti.

12 Le ore a disposizione per i percorsi

differenziazione/recupero/consolidamento, in aggiunta alle ore di sostegno, talvolta vengono utilizzate per altre attività

Fissare un m onte ore massimo da destinare alle sostituzioni, così da non rinunciare alle ore di potenziamento/recupero/consolidamento

Progetti inclusivi attivati in tutti i plessi e gradi scolastici,

personalizzazione degli interventi educativi ,progetto plus dotati,PAI

TEMPISTICA

AZIONI Feb Mar Apr Mag Giu

1 Utilizzo dei posti di potenziamento per incrementare il tempo scuola a 29/30 ore nella S. Primaria.

2 Rimodulazione del Piano delle attività del personale ATA.

3 Organizzazione di rientri pomeridiani per attività di ampliamento, recupero, potenziamento, implementazione moduli PON.

4 Distribuzione flessibile del monte ore disciplinare e di ampliamento dell’O.F.

5 Articolazione modulare dei gruppi classe.

6 Gestione dinamica degli spazi.

7 Adozione della didattica laboratoriale.

8 Superamento dell’offerta formativa uniforme e statica, mediante la progettazione di variegate attività e percorsi.

9 Integrazione nel curricolo di base di quello di ampliamento.

10 Attivazione di forme di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi di apprendimento.

RIESAME IN DATA 2/07/2018

CRITICITA’ PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PROGRESSI

1- I docenti assegnati sul potenziamento sono impegnati nella sostituzione dei colleghi assenti per la maggior parte delle ore.

Individuare un monte ore massimo da destinare alle sostituzioni. Incremento tempo scuola.

2- . Maggiore flessibilità oraria, migliore collaborazione e possibilità di

recupero delle ore in eccedenza del personale ATA, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.

3- Difficoltà degli Enti locali a corrispondere servizi richiesti dalla scuola

Mantenere una collaborazione attiva con gli Enti del territorio. Collaborazione attiva e consapevole con gli Enti locali.

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4- Non tutti i docenti sono favorevoli a garantire la flessibilità oraria per le attività di ampliamento

Maggiore coinvolgimento dei docenti a svolgere un orario di servizio flessibile

Distribuzione flessibile del monte ore disciplinare e di ampliamento dell’O.F. ha favorito la personalizzazione degli interventi educativi 5- Articolazione modulare dei gruppi classe non sempre

possibile a causa della sostituzione dei colleghi assenti

Fissare un monte ore massimo da destinare alle sostituzioni, così da non rinunciare alle ore di potenziamento/recupero/consolidamento

Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni, valorizzazione delle buone pratiche

6- Spazi mancanti o non sempre funzionali ai percorsi attivati

Maggiore collaborazione con gli Enti del Territorio per il reperimento di spazi al di fuori delle sedi scolastiche

Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni, implementazione del senso di appartenenza 7., 8., 9. L’implementazione delle attività laboratoriali

non è condivisa da tutti i docenti; talvolta sono carenti gli strumenti e poco idonee le strutture

Potenziare la strumentazione, ottimizzare gli spazi anche in sedi diverse da quelle scolastiche, maggiore formazione sulla didattica laboratoriale.

Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni, implementazione del senso di appartenenza, sviluppo delle buone pratiche, differenziazione degli apprendimenti 10. Le ore a disposizione per i percorsi

differenziazione/recupero/consolidamento, in aggiunta alle ore di sostegno, talvolta vengono utilizzate per altre attività (sostituzioni colleghi assenti).

Mancanza di elaborazione da parte della SS di percorsi

individualizzati per alunni plusdotati a seguito di individuazione da parte della psicologa.

Fissare un m onte ore massimo da destinare alle sostituzioni, così da non rinunciare alle ore di potenziamento/recupero/consolidamento

Progetti inclusivi attivati in tutti i plessi e gradi scolastici, personalizzazione degli interventi educativi ,progetto plus dotati, PAI.

OBIETTIVI DI PROCESSO N

2

AZIONI PREVISTE -Cosa si fa-

RISORSE UMANE -Chi fa-

RISORSE FINANZIARIE

-Con quali fondi-

RISULTATI ATTESI

INDICATORI E MODALITA’ DI MONITORAGGIO -Cosa si monitora e con

quali strumenti- Incrementare la

corresponsabilità educativa, didattica e organizzativa.

1 Attivazione di strutture intermedie per il

coordinamento, la progettazione e la realizzazione di pacchetti formativi, con specifici compiti e funzioni (gruppi, commissioni, dipartimenti).

2 Inserimento di figure con funzioni strumentali di area.

3 Individuazione e valorizzazione di figure intermedie:

referenti-coordinatori.

4 Coinvolgimento e valorizzazione del personale ATA a supporto delle attività didattiche.

5 Coinvolgimento del territorio nelle scelte organizzative ed educative (famiglie-Enti locali e Istituzionali- Associazioni).

1. Dirigente Consigli di classe

FIS, PON Contributi dalle famiglie, Associazioni del Territorio, sponsor

Coordinamento

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