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RILEVAZIONE FORZE DI LAVORO

Nel documento bollettino mensile di statistica (pagine 98-101)

Tavola 14.1 - Forze di lavoro per condizione e occupati per settore di attività economica - II trimestre 2008 (a) (valori

assoluti in migliaia)

Occupati Persone in cerca di occupazione Forze di lavoro Agricoltura Industria Servizi Totale Con Senza Totale Tasso di Totale Tasso di

precedenti precedenti disoccu- attività esperienze esperienze pazione 15-64 di lavoro di lavoro anni

Fonte: Rilevazione sulle forze di lavoro (R)

(a) A partire dal 2004, la rilevazione campionaria sulle forze di lavoro viene effettuata con riferimento a tutte le settimane dell’anno, tenuto conto di un’opportuna distribuzione del campione complessivo nelle 13 settimane di ciascun trimestre.

La rilevazione è progettata per garantire stime trimestrali a livello regionale e stime provinciali in media d’anno. Le stime trimestrali rappresentano lo stato del mercato del lavoro nell’intero trimestre.

Il campione utilizzato è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie, con stratificazione delle unità di primo stadio. Per ciascun trimestre vengono intervistate circa 77 mila famiglie, cui corrispondono 175 mila individui, residenti in 1.246 comuni di tutte le province del territorio nazionale. Tutti i comuni capoluoghi di provincia o con popolazione superiore a una soglia per ciascuna provincia, detti autorappresentativi, sono presenti nel campione in modo permanente. I comuni la cui popolazione è al di sotto delle soglie, detti non autorappresentativi, sono raggruppati in strati. Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede l’estrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato. Per ciascun comune viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie.

La popolazione di riferimento è costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia, anche se temporaneamente all’estero. Sono escluse le famiglie che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme eccetera). La popolazione residente comprende le persone, di cittadinanza italia-na e straniera, che risultano iscritte alle aitalia-nagrafi comuitalia-nali.

L’unità di rilevazione è la famiglia di fatto, definita come insieme di persone coabitanti, legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. L’intervista alla famiglia viene effettuata utilizzando una rete di rilevazione controllata direttamente dall’Istat mediante tecniche Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview).

In generale le informazioni vengono raccolte con riferimento alla settimana che precede l’intervista.

Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi; segue un’interruzione per i due successivi trimestri, dopodichè essa viene nuovamente intervistata per altri due trimestri. Complessivamente, rimane nel campione per un periodo di 15 mesi.

Taluni quesiti della rilevazione, a motivo della difficoltà nella risposta da fornire o della sensibilità dell’argomento trattato, prevedono la facoltà di non rispondere. A partire dal 2004 le definizioni adottate per i principali aggregati sono state modificate al fine di assicurare una completa corrispondenza con quelle raccomandate dall’International Labour Organization (Ilo) e adottate in sede Eurostat. Le nuove definizioni sono riportate di seguito.

Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle disoccupate.

Occupati: comprendono le persone di 15 anni e oltre che nella settimana di riferimento:

- hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; - hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente;

- sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50 per cento della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi.

Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che:

- hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei 30 giorni che precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista;

- oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento.

Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro.

Tasso di disoccupazione di lunga durata: rapporto tra le persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre e le forze di lavoro.

Oltre alle modifiche nelle definizioni, a partire dal 2004 è stato rivisto l’intero processo produttivo della rilevazione. La profonda riorganizzazione che caratterizza la nuova indagine consiste nell’utilizzo di una rete di rilevazione controllata direttamente dall’Istat, nel ricorso a tecniche di rilevazione Capi e Cati, nella costruzione di un sistema informativo per la gestione delle indagini sulle famiglie e per il monitoraggio della qualità del lavoro sul campo.

Al fine di eliminare le discontinuità nelle serie storiche dovute ai cambiamenti metodologici e organizzativi, i dati prodotti con la vecchia rilevazione sono stati raccordati a quelli ottenuti con la nuova indagine attraverso il ricorso a metodologie statistico-econometriche.

Nel confrontare i dati del 2004 con quelli precedenti è inoltre necessario considerare che la nuova rilevazione tiene conto dell’aggiornamento post-censuario della popola-zione residente. Tale popolapopola-zione ha registrato un forte incremento tra il 2003 e il 2004, in particolare per le classi di età centrali, che si riflette sia nei livelli sia nella dina-mica degli aggregati.

PERIODI 2004 990 6.868 14.546 22.404 1.326 635 1.960 8,0 24.365 62,5 2005 947 6.940 14.675 22.563 1.255 634 1.889 7,7 24.451 62,4 2006 982 6.927 15.080 22.988 1.106 567 1.673 6,8 24.662 62,7 2007 924 7.003 15.295 23.222 1.035 471 1.506 6,1 24.728 62,5 2004 I trim. 903 6.703 14.459 22.065 1.450 650 2.099 8,7 24.164 62,2 II trim. 943 6.921 14.574 22.438 1.283 640 1.923 7,9 24.361 62,5 III trim. 1.081 6.894 14.510 22.485 1.202 599 1.800 7,4 24.286 62,3 IV trim. 1.034 6.956 14.640 22.630 1.369 650 2.019 8,2 24.648 63,1 2005 I trim. 870 6.860 14.643 22.373 1.366 645 2.011 8,2 24.383 62,3 II trim. 926 6.945 14.780 22.651 1.205 632 1.837 7,5 24.488 62,4 III trim. 994 6.958 14.591 22.542 1.124 602 1.726 7,1 24.268 61,8 IV trim. 999 6.998 14.689 22.685 1.323 657 1.980 8,0 24.666 62,9 2006 I trim. 910 6.876 14.960 22.747 1.246 629 1.875 7,6 24.622 62,7 II trim. 979 6.913 15.294 23.187 1.059 563 1.621 6,5 24.808 63,0 III trim. 1.018 6.942 15.040 23.001 990 499 1.489 6,1 24.490 62,3 IV trim. 1.019 6.975 15.025 23.018 1.130 579 1.709 6,9 24.727 62,9 2007 I trim. 895 6.907 15.045 22.846 1.090 466 1.556 6,4 24.402 61,9 II trim. 915 7.070 15.313 23.298 948 464 1.412 5,7 24.710 62,5 III trim. 947 7.054 15.417 23.417 957 443 1.401 5,6 24.818 62,7 IV trim. 938 6.983 15.404 23.326 1.143 512 1.655 6,6 24.981 63,0 2008 I trim. 875 6.834 15.462 23.170 1.249 512 1.761 7,1 24.932 62,8 II trim. 859 6.998 15.724 23.581 1.212 491 1.704 6,7 25.285 63,5

Tavola 14.2 - Popolazione per sesso e condizione - II trimestre 2008 (a) (valori assoluti in migliaia)

Valori assoluti Composizioni % per condizione

F/MF % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale

Persone appartenenti alle forze di lavoro 14.987 10.298 25.285 52,0 33,8 42,6 40,7

Occupati 14.180 9.401 23.581 49,2 30,9 39,8 39,9

In cerca di occupazione 807 897 1.704 2,8 2,9 2,9 52,6

Con precedenti esperienze di lavoro 608 604 1.212 2,1 2,0 2,0 49,8 Senza precedenti esperienze di lavoro 198 293 491 0,7 1,0 0,8 59,6

Persone non appartenenti alle forze di lavoro 13.842 20.167 34.009 48,0 66,2 57,4 59,3

In età lavorativa (15-64 anni) 4.902 9.386 14.289 17,0 30,8 24,1 65,7

Cercano lavoro non attivamente 478 742 1.220 1,7 2,4 2,1 60,8 Non cercano lavoro ma vorrebbero lavorare e immediatamente disponibili 431 1.035 1.465 1,5 3,4 2,5 70,6 Non cercano lavoro e non vogliono lavorare o non immediatamente disponibili 3.994 7.610 11.604 13,9 25,0 19,6 65,6

In età non lavorativa 8.940 10.781 19.720 31,0 35,4 33,3 54,7

Ragazzi fino a 14 anni 4.303 4.073 8.376 14,9 13,4 14,1 48,6 Persone di 65 anni e oltre 4.637 6.707 11.344 16,1 22,0 19,1 59,1

TOTALE POPOLAZIONE 28.829 30.465 59.294 100,0 100,0 100,0 51,4

CONDIZIONI

Fonte: Rilevazione sulle forze di lavoro (R)

(a) A partire dal 2004, la rilevazione campionaria sulle forze di lavoro viene effettuata con riferimento a tutte le settimane dell’anno, tenuto conto di un’opportuna distribuzione del campione complessivo nelle 13 settimane di ciascun trimestre.

La rilevazione è progettata per garantire stime trimestrali a livello regionale e stime provinciali in media d’anno. Le stime trimestrali rappresentano lo stato del mercato del lavoro nell’intero trimestre.

Il campione utilizzato è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie, con stratificazione delle unità di primo stadio. Per ciascun trimestre vengono intervistate circa 77 mila famiglie, cui corrispondono 175 mila individui, residenti in 1.246 comuni di tutte le province del territorio nazionale. Tutti i comuni capoluoghi di provincia o con popolazione superiore a una soglia per ciascuna provincia, detti autorappresentativi, sono presenti nel campione in modo permanente. I comuni la cui popolazione è al di sotto delle soglie, detti non autorappresentativi, sono raggruppati in strati. Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede l’estrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato. Per ciascun comune viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie.

La popolazione di riferimento è costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia, anche se temporaneamente all’estero. Sono escluse le famiglie che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme eccetera). La popolazione residente comprende le persone, di cittadinanza italia-na e straniera, che risultano iscritte alle aitalia-nagrafi comuitalia-nali.

L’unità di rilevazione è la famiglia di fatto, definita come insieme di persone coabitanti, legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. L’intervista alla famiglia viene effettuata utilizzando una rete di rilevazione controllata direttamente dall’Istat mediante tecniche Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview).

In generale le informazioni vengono raccolte con riferimento alla settimana che precede l’intervista.

Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi; segue un’interruzione per i due successivi trimestri, dopodichè essa viene nuovamente intervistata per altri due trimestri. Complessivamente, rimane nel campione per un periodo di 15 mesi.

Taluni quesiti della rilevazione, a motivo della difficoltà nella risposta da fornire o della sensibilità dell’argomento trattato, prevedono la facoltà di non rispondere. A partire dal 2004 le definizioni adottate per i principali aggregati sono state modificate al fine di assicurare una completa corrispondenza con quelle raccomandate dall’International Labour Organization (Ilo) e adottate in sede Eurostat. Le nuove definizioni sono riportate di seguito.

Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle disoccupate.

Occupati: comprendono le persone di 15 anni e oltre che nella settimana di riferimento:

- hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; - hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente;

- sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50 per cento della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi.

Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che:

- hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei 30 giorni che precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista;

- oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento.

Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro.

Tasso di disoccupazione di lunga durata: rapporto tra le persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre e le forze di lavoro.

Oltre alle modifiche nelle definizioni, a partire dal 2004 è stato rivisto l’intero processo produttivo della rilevazione. La profonda riorganizzazione che caratterizza la nuova indagine consiste nell’utilizzo di una rete di rilevazione controllata direttamente dall’Istat, nel ricorso a tecniche di rilevazione Capi e Cati, nella costruzione di un sistema informativo per la gestione delle indagini sulle famiglie e per il monitoraggio della qualità del lavoro sul campo.

Al fine di eliminare le discontinuità nelle serie storiche dovute ai cambiamenti metodologici e organizzativi, i dati prodotti con la vecchia rilevazione sono stati raccordati a quelli ottenuti con la nuova indagine attraverso il ricorso a metodologie statistico-econometriche.

Nel confrontare i dati del 2004 con quelli precedenti è inoltre necessario considerare che la nuova rilevazione tiene conto dell’aggiornamento post-censuario della popola-zione residente. Tale popolapopola-zione ha registrato un forte incremento tra il 2003 e il 2004, in particolare per le classi di età centrali, che si riflette sia nei livelli sia nella dinami-ca degli aggregati.

Tavola 14.3 - Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione e sesso - II trimestre 2008 (a) (in migliaia)

Industria Servizi

Agricol- Totale

tura Indu- Costru- Totale Com- Alber- Tra- Comuni- Credito Servizi Pub- Istru- Altri Totale stria in zioni mercio ghi e sporti cazioni e assi- alle blica zione, servizi

senso risto- cura- imprese ammi- sanità perso-stretto ranti zioni nistra- e altri nali

zione servizi sociali e pub-blici MASCHI Dipendenti 276 3.025 1.149 4.174 1.144 379 640 208 288 695 940 988 204 5.486 9.937 Dirigenti 1 64 5 69 20 3 13 6 37 27 64 131 2 305 375 Quadri 6 140 9 149 40 4 32 19 80 58 123 190 9 554 709 Impiegati 17 637 89 726 396 67 173 125 164 368 655 434 56 2.437 3.180 Operai 251 2.140 998 3.138 664 292 418 57 5 229 98 233 134 2.130 5.519 Apprendisti .. 44 48 92 24 12 3 1 2 13 .. 1 3 59 151 Lavoratori a domicilio 1 - - - - 1 - - .. 1 - - - 2 3 Indipendenti 332 587 716 1.303 990 225 158 15 86 774 9 166 185 2.608 4.243 Imprenditori 12 69 46 115 31 11 9 2 1 24 - 4 3 84 211 Liberi professionisti 2 28 18 46 90 1 7 2 53 511 - 108 29 799 847 Lavoratori in proprio 278 424 617 1.040 795 184 124 7 25 177 - 24 128 1.465 2.783 Soci di cooperativa 3 4 3 8 2 .. 5 - .. 4 - 1 2 15 26 Coadiuvanti familiari 33 24 25 49 52 25 5 1 .. 5 - 2 7 98 180 Collaboratori (b) 4 39 7 45 20 5 6 3 7 53 9 27 17 147 197 TOTALE 608 3.612 1.865 5.478 2.134 604 798 223 374 1.469 949 1.154 389 8.094 14.180 FEMMINE Dipendenti 113 1.233 83 1.316 966 450 128 135 228 819 476 2.288 640 6.130 7.559 Dirigenti 1 6 2 8 10 2 2 1 5 6 20 74 3 122 131 Quadri - 25 1 26 21 6 8 14 25 29 61 306 3 473 499 Impiegati 16 472 72 544 575 66 103 105 191 519 369 1.512 107 3.548 4.108 Operai 96 709 6 715 337 367 14 14 4 251 25 392 504 1.909 2.719 Apprendisti 1 16 2 18 24 10 .. - 3 14 .. 4 21 76 96 Lavoratori a domicilio - 5 - 5 .. - - - .. 1 1 6 Indipendenti 138 183 22 205 458 179 25 7 26 355 14 198 238 1.499 1.842 Imprenditori 4 20 3 23 10 10 3 - - 10 - 3 2 39 66 Liberi professionisti 1 3 - 3 23 1 1 2 10 179 - 74 22 310 315 Lavoratori in proprio 80 102 7 109 323 124 13 3 11 79 - 25 167 746 935 Soci di cooperativa . . 1 - 1 .. 1 .. - - 2 - 4 .. 8 8 Coadiuvanti familiari 48 36 12 47 82 38 4 1 2 9 - 1 12 149 244 Collaboratori (b) 4 21 1 22 19 6 3 1 3 75 14 91 35 248 274 TOTALE 251 1.415 106 1.521 1.425 630 153 141 255 1.174 490 2.486 877 7.629 9.401 TOTALE Dipendenti 389 4.258 1.233 5.490 2.110 829 768 343 517 1.514 1.416 3.276 843 11.616 17.496 Dirigenti 3 70 7 77 30 5 15 8 43 33 84 205 6 427 507 Quadri 6 165 10 175 60 10 40 33 105 86 184 496 12 1.027 1.208 Impiegati 33 1.109 161 1.270 970 133 277 230 355 887 1.024 1.946 163 5.985 7.288 Operai 347 2.848 1.004 3.853 1.001 659 432 72 9 480 123 624 638 4.038 8.238 Apprendisti 1 60 50 110 48 21 3 1 5 27 1 5 24 135 247 Lavoratori a domicilio 1 5 - 5 .. 1 - - .. 1 - .. 1 3 9 Indipendenti 470 770 738 1.508 1.449 404 183 22 112 1.129 24 364 423 4.107 6.085 Imprenditori 16 89 49 138 41 21 13 2 1 34 - 7 5 123 277 Liberi professionisti 2 31 18 50 112 2 8 4 63 690 - 181 50 1.109 1.162 Lavoratori in proprio 358 525 624 1.149 1.118 308 138 10 36 257 - 49 295 2.211 3.717 Soci di cooperativa 3 5 3 8 3 2 6 - .. 6 - 5 2 23 34 Coadiuvanti familiari 81 60 36 96 135 62 10 2 2 14 - 3 19 247 424 Collaboratori (b) 8 60 8 68 40 11 9 4 10 128 24 118 52 395 471 TOTALE 859 5.028 1.971 6.998 3.559 1.234 950 365 629 2.643 1.439 3.639 1.266 15.724 23.581 POSIZIONE NELLA PROFESSIONE

Fonte: Rilevazione sulle forze di lavoro (R)

(a) Cfr. corrispondente nota a pagina precedente. (b) Comprendono le prestazioni d'opera occasionali.

INDICATORI DEL LAVORO NELLE GRANDI IMPRESE

Nel documento bollettino mensile di statistica (pagine 98-101)

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