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CAPITOLO 2 – RILIEVO FOTOGRAFICO

2.1 Descrizione generale

La fase di rilievo fotografico risulta essere una fase determinante del processo di studio per comprendere al meglio l’evoluzione storica, lo stato attuale e lo stato di conservazione del bene. Un buon rilievo fotografico permette di archiviare efficacemente informazioni riguardanti anche l’eventuale stato di degrado e/o di danno che possono interessare la costruzione.

Tali aspetti sono rilevabili attraverso il sopralluogo diretto e l’ archiviazione delle immagini che permettono così di creare una rappresentazione dello stato attuale delle cose.

Il rilievo fotografico del Palazzetto di Costruzioni Marittime è stato condotto sia per la parte esterna che per la parte interna cercando di fotografare quanto più possibile e tutto ciò che potesse essere ritenuto significativo.

Vengono di seguito riportate le foto ritenute maggiormente significative per poter dare la miglior rappresentazione dell’ edificio sia esternamente che internamente. L’impossibilità di accedere ad alcuni ambienti ha ovviamente portato ad una lacuna nelle informazioni, sopperita dall’ osservazione del materiale in nostro possesso.

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2.2 Rilievo fotografico esterni

Il Palazzetto di Costruzioni Marittime si affaccia su Via Ognissanti, posizionandosi a ridosso del fronte strada. Presenta un unico accesso, utilizzato unicamente come pedonale, al centro della facciata principale. Il complesso edilizio è formato da due corpi principali: il palazzetto settecentesco situato ad est della costruzione ed il grande laboratorio con sopraelevazione costruito durante il ‘900. Se il palazzetto settecentesco risulta radente al fronte strada, il muro del laboratorio è arretrato rispetto ad esso, lasciando lo spazio all’ ampio marciapiede che prosegue per tutta la lunghezza della costruzione. Il Palazzetto più antico è costituito da tre piani complessivi, seppure in alcune zone l’altezza si riduca unicamente a due.

Figura 2.01 Prospetto sud dell’ edificio

Il grande portico è costituito da pilastri quadrati binati, di lato circa 45 cm, in pietra che suddividono lo spazio in tre grandi campate delimitate da archi a tutto sesto. Sempre dalla strada si possono osservare al primo piano un piccolo terrazzino occupante la parte centrale della facciata, ripetuto poi al piano secondo seppure con dimensioni minori.

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Figura 2.02 Vista lato ovest del portico Figura 2.03 Vista lato est del portico

L’ edificio risulta essere completamente libero su tre prospetti (nord, sud ed est), mentre è chiuso ad ovest dal grande laboratorio a strutturale metallica che si appoggia interamente al primo piano del palazzetto ed in piccola parte al primo piano. Affiancato al prospetto est della costruzione si trova un grande portale ad arco che costituisce l’accesso carrabile al cortile interno del Palazzetto. Tale arco conferisce continuità alla costruzione sul fronte strada senza avere però alcuna funzione strutturale.

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Passando al rilievo del prospetto sud la costruzione riprende fortemente l’ impianto della facciata fronte strada, presentando come unica porzione a tre piani la parte centrale della facciata. Il prospetto è circondato a destra dal laboratorio e dalla relativa soprelevazione che trovano un punto di contatto proprio appoggiandosi all’angolo destro della facciata.

Figura 2.06 Prospetto nord Figura 2.07 Prospetto nord

Figura 2.08 Particolare del secondo e terzo piano del prospetto nord

Il prospetto est è invece il prospetto più libero e compatto dell’ intero edificio: si configura infatti come un intera parete a due piani affacciata sull’ ampio cortile interno e sul passaggio carrabile. Attualmente tale porzione di edificio è utilizzata come residenza privata dei custodi dell’edificio.

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Figura 2.09 Prospetto est Figura 2.10 Particolare del prospetto est

Infine il prospetto ovest è risultato quello maggiormente difficile da rilevare in quanto coperto interamente dal laboratorio addossato: gli unici punti da cui è stato possibile ricavare alcune foto è dal fronte strada che permette di cogliere solo alcuni particolari:

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2.3 Rilievo fotografico degli spazi interni

Lo spazio interno del Palazzetto si sviluppa su tre livelli complessivi, con la maggior parte del fabbricato sviluppato però su due livelli soltanto. L’ edificio è sede dell’ Istituto di Costruzioni Marittime e Geotecnica dell’ Università di Padova ed ospita al suo interno funzioni collegate con l’ attività didattica. In particolare al piano terra si accede tramite il grande portone posto sotto il portico, ad un grande atrio centrale passante che occupa l’ intera pianta dell’ edificio da nord a sud.

Figura 2.12 Atrio centrale, foto portone a nord Figura 2.13 Atrio centrale, foto portone a sud

Da questo grande spazio centrale si diramano i diversi ambienti del piano terra. Non appena si varca il portone a sinistra si trova immediatamente un accesso che porta ad una piccola aula didattica utilizzata soprattutto per lo svolgimento degli esami. A destra invece si apre un altro ambiente che ospita invece una biblioteca sempre di proprietà del Dipartimento di Costruzioni Marittime. Proseguendo lungo l’atrio si aprono rispettivamente a destra e sinistra altri quattro ambienti (due a destra e due a sinistra) ospitanti ambienti di servizio, aule didattiche e un ambiente che funge da collegamento con la porzione dell’ edificio posta ad est.

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Figura 2.16 Biblioteca piano terra Figura 2.17 Uffici al piano terra

A metà del corridoio centrale, sulla sinistra si trova il corpo scale che porta ai piani superiori e che rimane costante per tutta l’altezza dell’ edificio. Salendo ai piani superiori l’impianto funzionale non cambia ed infatti troviamo nuovamente un grande spazio centrale che distribuisce gli ambienti attorno a se: al primo piano sono presente unicamente ambienti con funzione di uffici del Dipartimento.

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Figura 2.18 Ambiente utilizzato come deposito Figura 2.19 Ufficio

Salendo ancora al terzo piano troviamo nuovamente un grande ambiente centrale: da cui si ha accesso a tutti i sottotetti delle porzioni di costruzione che hanno soltanto due piani. La maggior parte di questi sottotetti sono attualmente impiegati come deposito di materiale di vario tipo.

Figura 2.20 Ambiente utilizzato come deposito Figura 2.21 Ambiente utilizzato come deposito

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