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3.3 – Gli interni

CAPITOLO 4 RILIEVO GEOMETRICO

CAPITOLO 4 – RILIEVO GEOMETRICO

Per rilievo geometrico s’intendono le misure effettuate ai fini dell’acquisizione di dati per la rappresentazione grafica di edifici, parti di edifici e dell’ambiente circostante.

Le informazioni geometriche relative a Villa Valmarana Bressan sono state ricavate attraverso la tecnica del rilievo diretto, utilizzando cioè i tradizionali strumenti di misura. Il rilievo viene definito diretto in quanto le misure vengono prese direttamente sull’oggetto da rilevare, rendendo possibile il confronto diretto tra l’oggetto e un “campione” di dimensione nota. Gli strumenti che vengono utilizzati più spesso per questo tipo di rilievo sono:

- doppi metri in legno a stecche ripiegabili - doppio metro a nastro d’acciaio arrotolabile - cordelle metriche di lunghezza variabile - distanziometro laser

- filo a piombo per l’individuazione della verticale - livella

Nel caso in esame le misure sono state effettuate mediante l’utilizzo di un doppio metro in legno a stecche ripiegabili, di una cordella metrica e di un distanziometro laser.

Questo metodo richiede una profonda precisione sia nel metodo operativo sia nelle tecniche di acquisizione e di restituzione delle osservazioni, affinché tutte le successive operazioni avvengano correttamente.

L’iter operativo consiste di due fasi distinte: una fase di campagna (raccolta dei dati) e una di restituzione delle misure, a loro volta suddivisibili in:

1. organizzazione del progetto 2. realizzazione di eidotipi

3. tracciamento della fondamentale orizzontale 4. rilievo delle piante

5. rilievo degli alzati 6. restituzione

1. Progetto

Si tratta di una fase in cui si prevede sia l’organizzazione delle operazioni da svolgere, in relazione al risultato da ottenere, sia la suddivisione dell’oggetto da rilevare in parti. La regola generale infatti è di procedere sempre dal generale al particolare.

Il primo elemento da considerare è la scala nominale del rilievo. Il rapporto di scala è un parametro necessario per dare le informazioni quantitative e qualitative che connotano un

Capitolo 4 – Rilievo geometrico

disegno. Il rapporto di scala, a causa dell’errore di graficismo, determina automaticamente la precisione metrica e il dettaglio del contenuto qualitativo, ed è pertanto l’elemento caratterizzante del disegno.

Nel rilievo di villa Valmarana Bressan sono state utilizzate le seguenti scale: - scala 1:500 per la planimetria

- scala 1:100 per piante, prospetti, sezioni - scala 1:25 per le sezioni particolari

Una volta scelta la scala nominale, è necessario poi definire quali saranno gli elaborati finali (piante, sezioni, profili, prospetti, modelli 3d,…).

2. Eidotipi

Un eidotipo è un disegno realizzato a mano libera, ma accurato, dell’area o dell’oggetto da rilevare, sul quale poi andranno segnate le misure rilevate. Non si tratta solo di un supporto per le misure, ma di un vero e proprio quaderno di appunti sul quale annotare anche particolari e dettagli. Sull’eidotipo va riportato tutto quello che si deve rilevare, possibilmente facendo attenzione alle dimensioni e soprattutto alle proporzioni, oltre alle informazioni necessarie per la fase successiva di misurazione e di restituzione. L’eidotipo utilizza generalmente lo schema delle proiezioni ortogonali.

3. Tracciamento della fondamentale orizzontale

Con questa operazione si intende la materializzazione di una linea orizzontale, di quota costante, che percorre tutto l’edificio. Infatti non è corretto supporre a priori piani di calpestio orizzontali, muri a piombo o angoli retti tra due pareti, ameno che non vi siano delle misure a comprovare tutto. Questa linea rappresenta inoltre il riferimento sul quale prendere tutte le misure. Nel caso in esame la linea è stata tracciata utilizzando un livello laser (strumento costituito da un puntatore laser rotante, che attraverso un sistema di auto livellazione, emette un raggio individuando una quota costante che servirà da traccia per l’identificazione di piani orizzontali o verticali). E’ molto importante riportare la linea fondamentale da stanza a stanza, in modo di avere ovunque la stessa quota di riferimento.

4. Rilievo delle piante

La pianta (o planimetria) serve a rendere l’immagine dell’oggetto nella sua estensione e nelle sue dimensioni, rispetto ad un piano orizzontale. Per il rilievo planimetrico della villa è stata utilizzata la tecnica per trilaterazione, che si basa sulla considerazione che la definizione della posizione di un punto nello spazio è nota solo quando sono individuate le sue tre coordinate cartesiane (nel caso della rappresentazione planimetrica, tuttavia, sono sufficienti le due coordinate X e Y, mentre la terza, relativa all’altezza del punto, può essere omessa). Il triangolo infatti è l’unica delle figure geometriche elementari ad essere indeformabile e, pertanto, facilmente rappresentabile sul foglio di disegno utilizzando le misure dei tre lati. Fissato il primo

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lato, di misura nota, detto anche base, per rilevare la posizione nello spazio di un altro punto sarà sufficiente misurarne la distanza dai vertici della base.

Per il rilievo di particolari architettonici, come le cornici delle porte, è stato invece utilizzato il metodo delle coordinate cartesiane. Questo schema di misurazione parte dalla conoscenza del sistema di coordinate cartesiane, e consiste nel fissare una retta (ascissa), detta base, possibilmente parallela ad uno dei lati; su questa retta si proiettano perpendicolarmente tutti i punti da rilevare, ottenendo i corrispondenti punti proiettati.

Una volta rilevate le singole parti, esse andranno collegate tra loro seguendo un procedimento che eviti il propagarsi dell’errore di un singolo tratto a tutto il rilievo. Questo modo di procedere viene detto inquadramento del rilievo, e consiste nella determinazione, particolarmente accurata, della posizione di alcuni punti (detti caposaldi) in relazione ad un sistema di riferimento generale, a cui connettere eventualmente i necessari sistemi locali. I rilievi dimensionali delle singole parti saranno poi agganciati ai caposaldi e riferiti ai sistemi di assi o alle singole direzioni.

5. Rilievo degli alzati

Il termine sezione indica la rappresentazione grafica degli oggetti secondo un piano verticale, secante gli oggetti, in modo tale da mostrare la parte interna, mentre i prospetti sono delle proiezioni di superfici verticali (alzati) condotti secondo piani a queste paralleli. Dopo aver tracciato la fondamentale orizzontale, il rilievo degli alzati consiste nel riferire le quote dei singoli punti alla quota della linea fondamentale, misurando le distanze verticali da questo, secondo la tecnica delle coordinate cartesiane. Per collegare correttamente il rilievo altimetrico di più ambienti sovrapposti in verticale è necessario costruire un riferimento esterno all’edificio al quale relazionare le quote dei piani orizzontali di riferimento dei singoli ambienti.

6. Restituzione

Questa fase prima di tutto vengono restituite le misure, secondo diverse tecniche, mentre in seguito si procede a rendere i disegni corretti anche dal punto di vista formale. Per l’elaborazione dei dati raccolti in villa si è fatto riferimento ad un software CAD, che ha così permesso di lavorare con layer diversi.

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